La condizione di efficienza paretiana Il concetto di ofelimità di Pareto (ottimo paretiano) paretiano) Il punto C è un punto di equilibrio poiché le curve di indifferenza sono tangenti. tangenti Se muoviamo da C a C’ aumenta la soddisfazione del primo individuo e diminuisce quella del secondo; e viceversa se muoviamo da C a C’’. C’’ Se invece muoviamo da d (punto in cui le curve di indifferenza si intersecano) intersecano a d’ migliora la condizione di entrambi gli individui; se muoviamo da d a d” peggiora la condizione di entrambi. V. Pareto, Pareto, Manuale di Economia Politica, Politica, Roma, Bizzarri, rist. integrale ed. 1906, p. 227, figura 50 Analisi delle politiche pubbliche e della protezione sociale a.a. 2010-2011 1 La condizione di efficienza paretiana L’ottimo paretiano è il criterio fondamentale di valutazione del benessere sociale, spesso enunciato come una condizione modificabile (l’allontanamento da un precedente punto di equilibrio) soltanto nel caso in cui almeno un individuo migliori il suo stato senza pregiudicare la condizione degli altri (che, nella peggiore delle ipotesi, dovrà rimanere invariata rispetto allo status quo). In altri termini non si tratta di un criterio di valutazione di una condizione statica di benessere, ma di un mutamento progettato per implementare una nuova “politica”. Questa valutazione comparativa del benessere di due attori sociali, individuali o collettivi, esclude peraltro qualsiasi considerazione di carattere distributivo ed equitativo: perché la condizione paretiana risulti verificata è sufficiente non imporre alcuna restrizione al benessere individuale altrui, senza riguardo all’entità del miglioramento della condizione dei soggetti per i quali il mutamento risulta conveniente. In altri termini, un “miglioramento” potrebbe risultare paretoottimale pur favorendo, al limite, una redistribuzione fortemente iniqua dal punto di vista della comparazione delle condizioni di benessere sociale. Analisi delle politiche pubbliche e della protezione sociale a.a. 2010-2011 2 La determinazione degli ottimi paretiani Si calcolino gli ottimi paretiani per le tre funzioni U1(x)=x1+x2+x3 U2(x)=x1+x2 U3(x)=x1 sottoposti al vincolo x12+x22+x32 ≤1 Soluzione: MAX Wax=a1(x1+x2+x3)+a2(x1+x2)+a3 x1 sub x12+x22+x32 ≤1 Analisi delle politiche pubbliche e della protezione sociale a.a. 2010-2011 3 La determinazione degli ottimi paretiani Occorre in altri termini costruire una funzione di welfare del tipo n Wa(x)= aiui(x) 1 data una distribuzione di pesi a=(a1, az, a3……an) con ai≥0 Analisi delle politiche pubbliche e della protezione sociale a.a. 2010-2011 4 La determinazione degli ottimi paretiani L=a1(x1+x2+x3)+a2(x1+x2)+a3 x1+l(1-x12-x22-x32) Occorre risolvere il sistema L x 0 1 L 0 x 2 L 0 x3 L l 0 L l 0 l ipotizzando che a1+a2+a3=1 Analisi delle politiche pubbliche e della protezione sociale a.a. 2010-2011 5