La finalità di efficienza
Cosa intendere per efficienza?
L’efficienza come massimo benessere sociale
 oltre alla dimensione tecnico/produttiva
Centralità delle due nozioni di
 benessere sociale
 massimo
Cosa intendere per benessere sociale (1)?
La visione dominante in economia
 benessere come soddisfazione delle preferenze individuali
 preferenze come desideri soggettivi
Quali preferenze?
 la prospettiva robbinsoniana (inclusiva delle preferenze
disinteressate al benessere materiale e auto-interessate)
 la centralità, di fatto, delle preferenze materialistiche e autointeressate
 anche se revival dell’economia della felicità contro il PIL
Cosa intendere per benessere sociale (2)?
Altre visioni di benessere a stampo oggettivo
 utilità vs. ofelimità
 la nozione di well-being vs. welfare
 l’indicatore dello sviluppo umano e le indicazioni della
commissione Stiglitz
La concezione più utilizzata in ambito economico
concezione soggettiva legata al possesso di beni (efficienza
allocativa)
 anche, però, efficienza procedurale (Public Choice)
Cosa intendere per massimo? (1)
Il massimo come assenza di sprechi
 l’uguaglianza fra beneficio e costo marginale
 un esempio numerico
Efficienza vs. giochi distributivi a somma zero
Cosa intendere per massimo? (2)
Diverse definizioni
 il massimo in termini unanimistici
 concetto di ottimo paretiano e di miglioramento paretiano
 il massimo in termini aggregati
 cfr. la prospettiva della compensazione potenziale (C/B)
Uso di entrambe le definizioni in ambito economico
Un approfondimento sull’efficienza
allocativa a stampo paretiano (1)
Gli assunti:
 due beni privati (escludibili e rivali), X e Y
 due consumatori, A e B
 due fattori di produzione, K e L in quantità date
 omogenei, divisibili, integralmente utilizzati per produrre X e Y
K y,+ K x = K e idem per L
Un approfondimento sull’efficienza
allocativa a stampo paretiano (2)
Gli assunti (cont’)
 tecnologie produttive indipendenti (produzione di X non dipende
dalla produzione di Y) e date
 prodotto marginale di K e L positivo, ma decrescente
 indipendenza delle funzioni di utilità dei consumatori
 utilità marginale dei beni positiva e anche in questo caso
decrescente
L’efficienza nella produzione (1)
Si ha efficienza nella produzione quando
 non è possibile spostare K o L dalla produzione di un bene a
quella dell’altro, senza diminuire la produzione di un bene
 si ottiene il massimo output possibile dati determinati input o, di
converso, si utilizzano le quantità minime di input per produrre un dato
output
(il focus sulle tecniche produttive: da cui efficienza tecnica: si utilizzano le
combinazioni di K, L che permettono la massima produzione)
Di converso, inefficienza e miglioramenti paretiani
L’efficienza nella produzione (2)
Efficienza con riferimento alla combinazione dei fattori
 l’illustrazione grafica attraverso il ricorso alla scatola di
Edgeworth
Gli isoquanti
Il TMST K,L
 TMST K, L = - dK/dL
 il collegamento con il costo-opportunità (data scarsità risorse)
 a quanto K sono disposta a rinunciare per avere 1 unità in più di L
 rapporto fra le produttività marginali in senso fisico dei due fattori
L’efficienza nella produzione (3)
La condizione di ottimo: TMSTxK,L = TMSTyK,L
- curva dei contratti nella produzione
Situazioni inefficienti, miglioramenti paretiani, situazioni
efficienti, punti oltre la scatola
Notare che l’ottimo riguarda l’allocazione per l’economia,
non solo la singola impresa
L’efficienza nella produzione (4)
Efficienza con riferimento alla frontiera della
produzione
- il passaggio dalla scatola di Edgeworth alla frontiera di
produzione
La nozione di TMTY,X
 - dY/dX (anche qui collegamento con nozioni di costoopportunità date le risorse scarse)
 a quanto y si è disposti a rinunciare per avere una unità aggiuntiva di x
 perchè il TMT Y,X è crescente?
Efficienza vs. inefficienza vs. miglioramenti paretiani vs.
punti oltre la frontiera
L’efficienza nel consumo
Il ricorso alla scatola di Edgeworth
Le curve di indifferenza
Il TMSY, X = - dY/dX
 anche qui collegamento con costo opportunità
La condizione di ottimo: TMSA Y,X = TMSB Y, X
La curva dei contratti
Situazioni inefficienti, miglioramenti paretiani, situazioni
efficienti, punti oltre la scatola
Un esempio numerico
L’efficienza nella composizione del
prodotto (1)
La questione dell’ottima composizione del prodotto
 cosa significa?
Condizioni di ottimo: TMTY, X = TMSAY,X = TMSBY,X
Un’esemplificazione grafica
Efficienza nella composizione del
prodotto (2)
D
Y
C
F
E
TMTY,X
H
O
L
TMS Y,X
I
G
X
L’efficienza nella composizione del
prodotto (3)
Perché i movimenti lungo la frontiera danneggiano alcuni
soggetti nella prospettiva dell’efficienza nella produzione,
mentre possono essere miglioramenti paretiani nella
prospettiva dell’efficienza nella composizione del
prodotto?
 il concetto di sovranità dei consumatori
Un’esemplificazione numerica
Conclusioni
Importanza di avere messo a fuoco analiticamente
l’essenza della prospettiva di efficienza:
 i cambiamenti inducono costi (si rinuncia a qualcosa, nessun
pasto è gratis….),
 ma, si cerca di esaurire la differenza fra benefici marginali e
costi marginali, così contrastando sprechi di risorse/ benessere
Possibili domande (1)
Cosa è un isoquanto e come se ne definisce e se ne
misura l’inclinazione? Che andamento ha tale
inclinazione?
Rispondete alla domanda di cui sopra riformulata con
riferimento alle curve di indifferenza
Da cosa sono determinate le dimensioni della scatola di
Edgeworth?
Possibili domande (2)
Cosa intendere per efficienza?
In che senso il raggiungimento dell’efficienza implica il
contrasto agli sprechi?
Perché arrivati in una situazione di efficienza, tutti i
possibili cambiamenti implicano perdite per alcuni
soggetti?
È possibile dire che un ottimo è più efficiente di un altro?
Il passaggio da un punto inefficiente ad uno efficiente è
sempre un miglioramento dal punto di vista
dell’efficienza? (miglioramento paretiano)
Possibili domande (3)
Con riferimento ai piani della produzione e del consumo
identificate
- una situazione inefficiente
- i possibili miglioramenti paretiani
- le situazioni di ottimo
Possibili domande (4)
Con riferimento al grafico relativo alla composizione del
prodotto
 quali quantità di X e di Y sono prodotte in quell’economia?
 come sono ripartite tali quantità fra i consumatori?
 vi è efficienza nella produzione: perchè?
 quale è il valore del TMT y,x?
 vi è efficienza nel consumo: perchè ?
 quale è il valore del TMS y,x ?
 vi è efficienza allocativa “complessiva”?
 in caso non vi fosse efficienza “complessiva”, quali sono i
possibili miglioramenti paretiani e quale sarebbe ( anche
graficamente) il punto di ottimo?
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L`efficienza nella composizione del prodotto