LA MOSTRA DI ARCHIMEDE

LA FONTANA DI ERONE
LA fontana di Erone è uno strumento dall'effetto
sorprendente, che fu largamente presente del
XX secolo. Per innescare il funzionamento
dell'apparecchio, l'ampolla superiore deve
essere piena d'acqua, mentre quella inferiore
deve essere vuota. Si versa lentamente
dell'acqua nella coppa superiore; tramite un
tubo, essa fluisce in quella inferiore,
comprimendo l'aria in essa contenuta, che viene
scacciata
attraverso
un
secondo
tubo
nell'ampolla superiore. L'aria esercita così una
pressione sull'acqua che sfugge da un tubo
munito di ugello e, zampillando, ricade nella
coppa.
funzionamento continua sino al
riempimento dell'ampolla inferiore.
LA VITE SENZA FINE
La "vite di Archimede" o «vite
senza fine» è un macchinario
idraulico.
Permette di spostare grandi
quantità di acqua da un livello più
basso a uno più alto (come nel
caso dei pozzi). E' costituita da
un cilindro in cui è situata una
massiccia spirale di legno. Veniva
collocata inclinata nell'acqua, con
le estremità aperte, in modo tale
che l'acqua potesse fuoriuscire in
alto passando per le volute della
spirale. Il tutto è azionato da una
manovella.
LA CATAPULTA
La parola catapulta è un termine generico per
indicare una macchina da assedio che sfrutta un
braccio per scagliare con tiro curvo grosse pietre di
cento, duecento e più libbre, proiettili di metallo o
dardi e frecce. L'immagine tipica di catapulta è quella
costituita da due montanti verticali, disposta
orizzontalmente una matassa attorcigliata, in mezzo
alla quale era piazzata l'estremità di un braccio di
legno. L'altro capo del braccio era terminato da una
specie di coppa in cui si mettevano dei blocchi di
legno o di metallo, che formavano una vera e propria
mitraglia oppure dei liquidi infiammabili chiusi in un
recipiente.
GLI SPECCHI USTORI
Un'altra invenzione attribuita ad
Archimede è quella degli "specchi
ustori" : grandi lamine concave di
bronzo che erano in grado di
concentrare i raggi solari e bruciare a
distanza le navi romane. Anche in
questo caso, però, è incerta la
veridicità della notizia. Per secoli non
siamo più stati in grado si realizzarli,
per cui è lecito pensare che questo
argomento faccia parte della leggenda
LA LEVA
Una leva è una macchina semplice che
trasforma il movimento ed è un'applicazione del
principio d’equilibrio dei momenti
Una leva è un'asta rigida capace di ruotare
attorno ad un punto chiamato fulcro.
I bracci di una leva sono anche indicati con i
termini di braccio-potenza (P) e braccioresistenza (R); il primo è il braccio al quale
bisogna applicare una forza per equilibrare la
forza resistente applicata all'altro braccio. Ai
tempi di Archimede era molto utile in guerra ,
divenne un aiuto molto consistente.
FINE
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