LE LEVE Una leva è costituita da un'asta rigida che ruota intorno ad un punto fisso detto FULCRO. All'asta vengono applicate due forze: la POTENZA e la RESISTENZA. La distanza tra il punto in cui viene applicata la potenza ed il fulcro si chiama BRACCIO DELLA POTENZA. La distanza tra il punto in cui viene applicata la resistenza e il fulcro si chiama BRACCIO DELLA RESISTENZA. Una leva è in equilibrio quando i prodotti delle forze per i rispettivi bracci sono uguali. P · bP = R · bR Nella leva di primo genere, il fulcro si trova tra la resistenza e la potenza. La leva è vantaggiosa quando il braccio della potenza è più lungo del braccio della resistenza. Leva vantaggiosa: bP > bR Esempi di leve di primo genere: le forbici, le tenaglie, le pinze, l'apribottiglia. Nel collo agisce una leva di primo genere; il fulcro è l'articolazione del collo; la resistenza da vincere è il peso del capo. In una leva di secondo genere, la resistenza si trova tra il fulcro e la potenza. E' una leva che è sempre vantaggiosa, perché il braccio della potenza è sempre maggiore del braccio della resistenza. bP > bR sempre Sono leve di secondo genere la carriola, il remo e lo schiaccianoci. Nel piede agisce una leva di secondo genere che è vantaggiosa. In una leva di terzo genere, la potenza si trova tra il fulcro e la resistenza. Perciò sono leve sempre svantaggiose perché il braccio della resistenza è più lungo del braccio della potenza. bR > bP sempre Sono leve di terzo genere le pinze per il ghiaccio e quelle del caminetto. Nel braccio agisce una leva di terzo genere; quando solleviamo un peso con una mano, il fulcro è nell'articolazione del gomito, la potenza è data dalla forza del muscolo che si contrae, la resistenza è il peso.