REALIZZATO DA KLEMENT E
EMANUELE
DEFINIZIONE
La leva è la più semplice macchina utilizzata dall’uomo per
vincere la resistenza con la potenza.
E’ formata da un asta rigida capace di ruotare intorno a un
punto detto fulcro. In un punto dell’asta viene applicata la
resistenza e in un altro la potenza. La distanza tra il fulcro
e la potenza è il braccio della potenza. La distanza tra il
fulcro e la resistenza è il braccio della resistenza.
TIPI DI LEVE
Le leve si dividono in tre generi:
- primo genere: il fulcro è tra la potenza e la resistenza;
Esempio: l’altalena, le forbici e le tenaglie.
- secondo genere: la resistenza si trova tra il fulcro e la
potenza;
Esempio: i remi, lo schiaccianoci e il taglierino.
- terzo genere: la potenza si trova tra la resistenza e il fulcro.
Esempio: le molle per il ghiaccio, la scopa e la vanga.
R
F
1°
P
R
P
F
2°
R
3°
P
F
VANTAGGIOSA, SVANTAGGIOSA,
INDIFFERENTE
La leva può essere vantaggiosa, svantaggiosa o indifferente.
È vantaggiosa se la potenza è minore della resistenza, quindi
il braccio della potenza è maggiore di quello della
resistenza. Una leva di secondo genere è sempre
vantaggiosa.
È svantaggiosa se la potenza è maggiore della resistenza,
quindi il braccio della resistenza è maggiore di quello della
potenza. Una leva di terzo genere è sempre svantaggiosa.
È indifferente se la potenza è uguale alla resistenza, quindi il
braccio della potenza è uguale a quello della resistenza.
LA LEGGE DELLE LEVE
Una leva è in equilibrio quando:
P x bp = R x br
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Le-Leve - IC Olgiate Molgora