IAS 37
Accantonamenti,
passività ed
attività potenziali
Dott. Antonella Portalupi
Dott. Alex Casasola
IAS 37: Accantonamenti, passività ed attività potenziali
Rilevazione di un accantonamento
Condizioni necessarie per la rilevazione di un accantonamento:
1
esistenza di un’obbligazione attuale risultante da un evento passato
2
probabilità di un impiego di risorse economiche per adempiere
all’obbligazione
3
capacità di effettuare una stima attendibile dell’importo dell’obbligazione
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IAS 37: Accantonamenti, passività ed attività potenziali
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esistenza di un’obbligazione attuale risultante da un evento passato
Obbligazione attuale
è generata da un
evento passato
vincolante
Obbligazione
legale
Obbligazione
implicita
è originata da un
contratto o dalla
normativa
deriva da
operazioni poste
in essere da
un’impresa
Una decisione della direzione aziendale non dà luogo
necessariamente a una obbligazione implicita
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Obbligazione attuale
L’obbligazione legale
(a) un contratto
(b) la normativa o altre disposizioni di legge
L’obbligazione implicita
(a) risulta tramite un consolidato modello di prassi,
politiche aziendali pubbliche o un annuncio
corrente sufficientemente specifico, che
accetterà determinate responsabilità; e
(b) come risultato, l’impresa ha fatto sorgere nelle
terze parti la valida aspettativa che onorerà i
propri impegni
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IAS 37: Accantonamenti, passività ed attività potenziali
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probabilità di un impiego di risorse economiche per adempiere
all’obbligazione
Rilevazione degli accantonamenti in base ai livelli di probabilità della passività:
Passività probabile
>= 50%
Passività possibile
<= 50%
Passività remota
<= 10%
Accantonamento
SI
NO
NO
Informativa
SI
SI
NO
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capacità di effettuare una stima attendibile dell’importo dell’obbligazione
L’uso di stime è una parte essenziale nella redazione del
bilancio e non ne intacca l’attendibilità
Se non è possibile individuare la miglior stima all’interno di un intervallo di
valori determinato si deve accantonare il valore intermedio di tale intervallo
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L’albero decisionale
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Rilevazione di una passività potenziale
Un’impresa non deve contabilizzare alcuna passività potenziale
ma deve fornire adeguata informativa in merito alla stessa nelle note
informative di bilancio a meno che la probabilità di dover impiegare
risorse economiche per adempiere la relativa obbligazione sia remota
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Rilevazione di una attività potenziale
Un’impresa non deve contabilizzare alcuna attività potenziale se non quando la
realizzazione del ricavo è virtualmente certa, ma deve fornire adeguata informativa in
merito alla stessa quando è probabile che vi sarà un beneficio economico
Attività virtualmente
certa
>= 90%
Attività
solo probabile
>= 50%
Attività
possibile o remota
<= 50%
Contabilizzazione
SI
NO
NO
Informativa
SI
SI
NO
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Valutazione di un accantonamento
La valutazione consiste nel processo di quantificazione
dell’accantonamento necessario a far fronte ad un’obbligazione.
Nell’ambito di tale processo è necessario tenere in considerazione i seguenti
argomenti:
migliore stima
dismissioni
attese di attività
Nel determinare
accantonamento non
considerare i proventi da
dismissione attività
rischi e incertezze
valore attuale
eventi futuri
Attualizzare se “passività a
lungo termine”
Il tasso di attualizzazione è al
lordo dell’effetto fiscale
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Esempio - stima di un fondo garanzie
Un’entità vende aspirapolveri e fornisce una garanzia di un anno sia per
la sostituzione delle parti sia per riparazioni e aggiustamenti.
L’esperienza del management e le attese future indicano che per l’anno
in corso il 70% degli aspirapolveri venduti non sarà oggetto di
contestazioni nell’ambito della garanzia data, il 25% presenterà piccoli
difetti e il 5% richiederà sostituzioni o piccoli interventi di riparazione.
Nell’anno in coso sono state vendute 100,000 unità di prodotti. Il costo
unitario per le sostituzioni e le riparazioni è di circa € 25. Il costo per la
riparazione dei piccoli difetti è di € 5.
Come effettuare la stima dell’accantonamento?
Valore atteso
70% x zero
zero
25% x 100,000 x 5
125,000
5 % x 100,000 x 25
125,000
Stima del fondo garanzia
250,000
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IAS 37: Accantonamenti, passività ed attività potenziali
Lo IAS 37 stabilisce che nella quantificazione dell’ammontare di una
stima gli amministratori devono valutare l’obbligazione attraverso la
ponderazione delle probabilità associate a tutti i possibili risultati.
La denominazione di questo metodo statistico di stima è “valore atteso”
(in inglese “expected value”).
L’accantonamento sarà, perciò, differente a seconda del fatto che la
probabilità di una perdita per un dato ammontare sia, per esempio, 60
per cento o 90 per cento.
Nel caso in cui vi sia una serie continua di possibili risultati, e ciascun
punto in questa serie abbia le medesime probabilità di verificarsi di un
altro, si adotta la stima media
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IAS 37: Accantonamenti, passività ed attività potenziali
Attualizzazione
L’impresa A ha pendente una causa legale. I legali sono convinti che A
perderà la causa ed è stato stimato in € 1,200 il costo che dovrà essere
sborsato alla fine dell’anno 2. La passività è contabilizzata
attualizzando tale importo stimato, in base ad un tasso di
attualizzazione del 4.5 %.
Soluzione
Fattore di sconto al 4.5%
Valore attuale
Anno 0
0.9157
1,099
Anno 1
0.9569
1,148
Anno 2
1.0000
1,200
Cash flows
Oneri finanzIari
49
1,200
52
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IAS 37: Accantonamenti, passività ed attività potenziali
Cambiamento nel tasso di attualizzazione
Gli accantonamenti ai fondi devono essere esaminati ad ogni data di
bilancio e rettificati per riflettere la miglior stima corrente.
Se l’accantonamento è attualizzato, l’ammontare iscritto in bilancio
dello stesso aumenta in ciascun esercizio per riflettere il passare del
tempo. Tale incremento è rilevato come un interesse passivo.
Se alla data di bilancio il tasso di attualizzazione, che corrisponde al
rendimento delle obbligazioni societarie di alta qualità (con rating AA o
superiore) con scadenza e moneta coerenti con i previsti pagamenti
cambia, è necessario utilizzare il tasso corrente per imputare nel
conto economico gli oneri finanziari di competenza dell’esercizio in
corso e dei successivi. La rettifica del fondo relativamente agli
esercizi precedenti per i minori/maggiori oneri finanziari imputati in
passato è rilevata a conto economico.
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IAS 37: Accantonamenti, passività ed attività potenziali
Rilevazione di un indennizzo
La passività è
direttamente
rimborsata da
altri
Contabilizzazione
NO
Informativa
NO
La passività è
sopportata dalla
società ma è
virtualmente certo il
suo rimborso da
parte di terzi
Il rimborso è rilevato come
attività separata nello SP e
nettato a CE con la perdita
sopportata
SI
La passività è
sopportata dalla
società ma il suo
rimborso non è
certo
NO
SI
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IAS 37: Accantonamenti, passività ed attività potenziali
Applicazioni specifiche: perdite operative future
Nel caso di perdite operative future non devono essere rilevati
accantonamenti
L’attesa di perdite operative future è un’indicazione del fatto che
alcuni beni possono aver perso di valore, pertanto essi devono
essere assoggettati alle opportune verifiche per determinare
la ricuperabilità del loro valore.
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IAS 37: Accantonamenti, passività ed attività potenziali
Applicazioni specifiche: contratto oneroso
l’obbligazione attuale insita nel contratto oneroso (evento passato)
deve essere rilevata e determinata con un accantonamento
La valutazione della perdita deve essere effettuata considerando il
minore tra i costi di adempimento del contratto e quelli derivanti
dall’interruzione dello stesso
Occorre anche considerare la perdita di valore che le attività
coinvolte nel contratto potrebbero aver subito
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IAS 37 – Ristrutturazioni - definizioni
•
vendita o chiusura di una linea di prodotto;
•
chiusura di stabilimenti aziendali in un Paese o
area geografica oppure trasferimento di attività
aziendali da un Paese o area geografica a un altro;
•
cambiamento nelle strutture dirigenziali, per
esempio l’eliminazione di una struttura dirigenziale
intermedia;
•
significative riorganizzazioni che hanno un effetto
rilevante sulla natura e sugli indirizzi strategici
delle attività dell’impresa.
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IAS 37: Accantonamenti, passività ed attività potenziali
Applicazioni specifiche: ristrutturazioni
Un accantonamento per ristrutturazione deve essere rilevato solo quando l’impresa:
ha un programma formale che identifichi:
attività o la parte di attività interessata
ha fatto sorgere una
ragionevole aspettativa
che la ristrutturazione
verrà effettuata, cioè ha:
principali unità operative coinvolte
localizzazione, categoria e numero
approssimativo di dipendenti che cesseranno
anticipatamente il loro rapporto
spese che verranno sostenute
avviato le attività legate al
piano di ristrutturazione
annunciato le principali
condizioni previste dal
piano
quando il programma verrà attuato
I proventi derivanti da una prevista dismissione di beni non devono essere considerati
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IAS 37: Accantonamenti, passività ed attività potenziali
Informativa di bilancio
Le informazioni devono essere fornite per categoria o per classe di accantonamenti
Valore contabile di inizio e fine esercizio, accantonamenti, utilizzi, storni e
incrementi negli importi attualizzati
Momento in cui si suppone che si verificherà la fuoriuscita di risorse economiche
Indicazione delle incertezze relative all’ammontare o alla loro tempistica
Ammontare dell’eventuale indennizzo atteso e di ciascuna attività rilevata, se ne
ricorrono i presupposti
Natura generale della vertenza e motivo per cui l’informazione non è data qualora
l’indicazione della stessa pregiudichi seriamente la società in una controversia
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Valutazione – cosa comprendere nel costo di
ristrutturazione?
solamente i costi diretti derivanti dalla ristrutturazione
riqualificazione e ricollocamento
del personale in servizio
Perdite operative
NO
marketing
future
investimenti in nuovi sistemi o
reti di distribuzione
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IAS 37: Accantonamenti, passività ed attività potenziali
Informativa di bilancio
Esempi
 L’informazione deve essere fornita per categoria.
Esempi di categorie:
- accantonamenti per cause;
- accantonamenti per garanzia;
- accantonamenti per passività ambientali;
- accantonamenti per perdite su contratti;
- accantonamenti per ristrutturazioni.
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IAS 37: Accantonamenti, passività ed attività potenziali
Differenze principali rispetto ai principi italiani
Non si distingue fra oneri futuri e rischi.
Distinzione fra accantonamenti per obbligazioni attuali probabili che rappresentano
veri e propri debiti e rischi per passività potenziali
Una decisione della direzione aziendale non dà luogo necessariamente a una
obbligazione implicita (es. ristrutturazioni)
Se la stima dell’accantonamento porta a determinare un intervallo di valori
egualmente probabili, non si deve accantonare almeno il minore ma
la media fra i due valori
Non si possono rilevare accantonamenti per perdite operative future che sono
considerate solo indicatori di possibili impairment di attività specifiche
(es. manutenzioni cicliche o periodiche)
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Domande
Domande
?
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