IL DIRITTO PENALE DELLA CPI Principi generali e funzione della pena Statuto di Roma Principi generali del diritto penale Art.22 Nullum crimen sine lege Art.23 Nulla poena sine lege Art.24 Non retroattività Il pilastro dello statuto è il concetto di RESPONSABILITA’ Art.25 Responsabilità penale individuale Art.28 Responsabilità dei capi militari e di altri superiori gerarchici Art.33 Ordine del superiore gerarchico e ordine di legge Diritti dell’imputato art. 62-69 L’imputato è presente nel corso del processo. Il processo è pubblico. Presunzione di innocenza. L’ imputato deve conoscere il contenuto delle accuse. Deve avere il tempo per le indagini difensive. Deve poter essere assistito da un legale ed un interprete. Può ottenere la presenza dei testimoni a discarico ed esaminarli. Il Procuratore porta a conoscenza la difesa di tutte le prove che possano attenuare la colpevolezza dell’ imputato. Diritto d’appello. Il ruolo della vittima art. 68, 75 e 79 Deroghe alla pubblicità del processo. Possibilità di deposizioni rese con mezzi elettronici in particolar modo per vittime di violenze sessuali e bambini. La Corte protegge la sicurezza, il benessere fisico e psicologico, la dignità e la riservatezza delle vittime e dei testimoni. Il rappresentante legale delle vittime può manifestare all’interno del processo opinioni e preoccupazioni quando la Corte lo ritiene opportuno. Riparazioni a favore della vittima ex art. 75 Funzione della pena Ristabilire l’ordine violato (ottica Fermare la potenziale catena di delitti retributiva) Sradicare l’impunità Previsione di metodi riparativi e progetti umanitari