UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Corso di Laurea Interfacoltà in Comunicazione Innovazione Multimedialità PERSUASIONE E CONTESTO COMUNICATIVO Laureanda: CLEMENTINA BIANCARDI Relatore: C h i a r. m o P r o f . M A R I O D O S S O N I Correlatore: C h i a r. m o P r o f . F E D E R I C A D A M I L A N O PERSUASIONE “ARTE DI MODIFICARE L’ATTEGGIAMENTO O IL COMPORTAMENTO ALTRUI ATTRAVERSO UNO SCAMBIO DI IDEE” LA COMUNICAZIONE PERSUASIVA HA LO SCOPO DI PRODURRE CAMBIAMENTI SU: - OPINIONI - CREDENZE - ATTEGGIAMENTI - VALORI MA SOPRATTUTTO …. COMPORTAMENTI L’IMPATTO DELLA COMUNICAZIONE PERSUASIVA PUÒ ESSERE EFFETTUATO MEDIANTE UN PROCESSO IN SEQUENZA TEMPORALE IN TRE FASI: FONTE MESSAGGIO RICEVENTE LA FONTE PERSUASIVA credibile internalizzazione attraente identificazione potente condiscendenza IL MESSAGGIO PERSUASIVO Unilaterale Bilaterale Rafforza opinioni già formate Provocano cambiamenti di opinione Creano opinioni meno influenzabili IL RICEVENTE La predisposizione ad essere influenzati è un tratto di personalità, legato a: * autostima * aggressività * intelligenza * genere I MEZZI DELLA PERSUASIONE PAROLE LINGUAGGIO DEL CORPO Per mettere l’interlocutore in uno stato d’animo specifico I CANALI DELLA PERSUASIONE MASS MEDIA Televisione: - Mezzo più diretto e veloce con le persone - Attira l’attenzione della mente - Spesso si distorce il messaggio attraverso un breve appello retorico I CANALI DELLA PERSUASIONE L’INFLUENZA SOCIALE -Della maggioranza: le azione della maggioranza del gruppo influenzano i comportamenti di altri soggetti -Della minoranza: piccoli sottogruppi minoritari portano Innovazione, con forte determinazione e coerenza LA MENTE COLLETTIVA È un Insieme di influenze sociali e culturali che agiscono profondamente sui meccanismi di: -percezione -elaborazione -memorizzazione -utilizzo LE PRINCIPALI COMPONENTI DELLA MENTE COLLETTIVA Cultura Sottoculture Classi sociali Gruppi LE ARMI DI PERSUASIONE La società d’ oggi, ormai si sviluppa estendendo sempre più il numero di azioni che possiamo eseguire senza pensarci: esistono “schemi automatici di comportamento” che ci rendono eccessivamente vulnerabili di fronte a chiunque ne conosca il funzionamento. IL PRINCIPIO DEL CONTRASTO “alla presenza di due stimoli, se il secondo stimolo differisce abbastanza dal primo, noi tendiamo a vederlo più diverso ancora di quanto non sia i realtà” LA REGOLA DEL CONTRACCAMBIO “Persone che normalmente non ci piacerebbero affatto possono accrescere di molto la probabilità di farci fare quello che desiderano semplicemente facendoci un piccolo favore prima di avanzare la richiesta” IMPEGNO E COERENZA “La tecnica del “piede nella porta”: una volta che ha acconsentito ad una richiesta una persona può cambiare atteggiamento, un piccolo impegno iniziale può essere usato per manipolare l’ immagine che le persone hanno di se stesse, quindi una volta manipolata l’immagine a nostro piacimento la persona dovrà naturalmente aderire a tutte le nostre richieste coerenti con quella nuova immagine” IL PRINCIPIO DELLA RIPROVA SOCIALE “Usiamo le azioni degli altri per decidere quale sia il comportamento giusto anche da parte nostra specialmente quando questi altri ci appaiono simili a noi. Nelle situazioni ambigue, però, la tendenza di ciascuno a stare a guardare per vedere cosa fanno gli altri generi un fenomeno straordinario: l’ignoranza collettiva.” LA REGOLA DELLA SIMPATIA “Diventa più difficile respingere la richiesta di un amico; chi vuole ottenere l’assenso alle proprie richieste, in mancanza di un legane preesistente, farà di tutto per ispirare simpatia. Vari sono i fattori che fanno in modo che una persona piaccia più di un'altra: COMPLIMENTI BELLEZZA SOMIGLIANZA CONDIZIONAMENT O E ASSOCIAZIONE CONTATTO E COOPERAZIONE IL PRINCIPIO D’AUTORITÀ “Siamo educati sin dalla nascita a pensare che obbedire all’autorità legittima è giusto e disobbedire sbagliato, dando molto valore al concetto di sottomissione e lealtà alle norme legittime. Siamo quindi vulnerabili sia ai simboli che alla sostanza dell’autorità. I simboli più noti sono: TITOLI ORNAMENTI ABITI SI PUO’ “SCAPPARE” DALLA TRAPPOLA DELLA PERSUASIONE ? CONCLUSIONI LE COSIDDETTE “ARMI DI PERSUASIONE” POSSONO MANIPOLARE ALQUANTO IL CONSUMATORE ODIERNO, IN QUANTO ESSO SPESSO È DISTRATTO O SUPERFICIALE, MA FINO AD UN CERTO PUNTO PERCHE’ UNA PERSONA DECISA ED ATTENTA NON CADRA’ MAI IN QUESTE TENTAZIONI, PER QUANTO ESSE, COMUNQUE POSSANO ESSERE PARECCHIO CONVINCENTI. GRAZIE PER L’ ATTENZIONE Clementina Biancardi