Introduzione agli IFRS Lezione 16 Lezione 16– Introduzione agli IFRS 1 Convergenza contabile Obiettivo “nobile” di avere un unico corpo di regole contabili riconoscibili dal mondo intero IASB FASB 2 Convergenza contabile 1. individuare e catalogare tutte le differenze sostanziali tra US GAAP e IFRS. • nelle regole di misurazione • nelle regole di rappresentazione • nelle disclosures 2. Ricerca di condivisione ideologica 3. Consenso comune 4. Progetto a breve termine - quando uno specifico trattamento contabile è ammissibile per uno dei due quadri concettuali ma non è ammissibile nell’altro integrazione. 3 Perchè IAS/IFRS? L’unico quadro di riferimento internazionale per il reporting finanziario Esigenze di globalizzazione Linguaggio internazionale Scelta di un intero continente (europa) verso questo corpo di regole contabili 4 Normativa Europea Regolamento Europeo N. 1606/2002 approvato il 19 luglio 2002 (pubblicato 11 settembre 2002): IAS obbligatori per il bilancio consolidato di tutte le società con azioni quotate nella EU per gli esercizi che iniziano il 1°/1/2005, ovvero dal 1°/1/2004 per dati comparativi. Stati membri decidono se imporre o permettere gli IFRS anche per bilanci d’esercizio e per le non quotate. 5 La situazione in Italia – DLgs 38/2005 CONSOLIDATO INDIVIDUALE a) Quotate (escluso Assicurazioni) obbligo 05 obbligo 06 b) Emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico (art. 116 TUF) obbligo 05 obbligo 06 obbligo 05 obbligo 06 d) Assicurazioni quotate obbligo 05 divieto se non prepara consolidato obbligo d) Assicurazioni non quotate obbligo 05 divieto c) Banche ed intermediari finanziari vigilati (soc. di intermediazione mobiliare, SIM, SGR) e) controllate, collegate e j.v. di a), b), c) e d) f) società che redigono il consolidato facoltà 05 facoltà 05 f) controllate collegate e j.v. di f) facoltà 05 facoltà 05 g) Altre N/A facoltà data DM economia Altre con bilancio abbreviato N/A divieto 6 I documenti che formano uno standard PRINCIPIO CONTABILE APPENDIX IMPLEMENTATION GUIDANCE BASIS FOR CONCLUSIONS 7 Presentazione del bilancio Elementi del bilancio Conto economico complessivo Situazione patrimoniale-finanziaria Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Rendiconto finanziario Note al bilancio 8 Stato patrimoniale – finanziaria (Stato Patrimoniale) Contenuto minimo Struttura flessibile Distinzione tra attività e passività correnti / non correnti 9 Uso del fair value e volatilità del conto economico Gli IFRS consentono e impongono l’uso del fair value nelle valutazioni: OBBLIGATORIO FACOLTATIVO Immobili impianti e macchinari Business combination Investimenti immobiliari Attività biologiche Attività immateriali Attività finanziarie disponibili per la vendidita (AFS) Attività immobilizzate da dismettere Attvitià/assività finanziarie al fair value 10 Come si misura il fair value? Il fair value è l’ammontare a cui un’attività può essere scambiata, o una passività può essere estinta, tra controparti consapevoli e consenzienti, in un’operazione tra soggetti indipendenti. Il fair value è pressochè sempre determinabile, sebbene esso implichi l’utilizzazione di modelli o di altre tecniche di stima. 11 Metodologie di valutazione del fair value Market approach Valori riferiti a transazioni correnti nel mercato Income approach Valori che si generano con riferimento all’attesa di utili futuri che si genereranno Cost approach Si applica quando entrambi I due metodi precedenti non sono applicabili 12 IFRS – ITA GAAP Principali differenze 13 Immobilizzazioni materiali IFRS Utilizzare il costo storico o il costo rivalutato. Quando si utilizza il costo rivalutato, l’intera categoria di cespiti deve essere rivalutata con sufficiente regolarità. ITA GAAP Utilizzare il costo storico. Le rivalutazioni non sono permesse ad eccezione di quelle autorizzate da leggi speciali. 14 Immobilizzazioni immateriali IFRS ITA GAAP Attività immateriali acquistate Capitalizzare se sono soddisfatti i criteri per Tutte le attività immateriali la capitalizzazione: se se ne detiene il immobilizzate si ammortizzano e controllo, sono probabili vantaggi economici per alcune di esse la vita utile futuri attribuibili alle attività e il loro costo massima è di cinque anni. È può essere ragionevolmente determinato. le permessa la capitalizzazione dei immobilizzazioni immateriali devono essere costi di costituzione, impianto, ammortizzate sulla vita utile. Le ampliamento e pubblicità. Le immobilizzazioni immateriali a vita utile rivalutazioni non sono permesse a indefinita non devono essere ammortizzate meno che non siano autorizzate da ma sono soggette a impairment test annuale. leggi speciali. Le rivalutazioni sono ammesse in casi rari. Attività immateriali generate internamente Spesare i costi di ricerca quando sono sostenuti. Capitalizzare e ammortizzare i costi di sviluppo quando sono soddisfatti criteri rigorosi. Simili agli IFRS, con l’eccezione che è opzionale capitalizzare e ammortizzare i costi di sviluppo se sono soddisfatte le condizioni. I seguenti costi possono essere capitalizzati con alcune restrizioni: pubblicità, promozioni, costituzione, costi per l’emissione di azioni, addestramento, rilocalizzazione o organizzazione di una parte o di tutta l’impresa (costi di start-up). 15 Benefici per i dipendenti IFRS Utilizzare il metodo della proiezione unitaria (projected unit credit method) per determinare l’obbligazione e valutare al fair value le attività. Utili e perdite attuariali possono essere parzialmente non contabilizzati e parzialmente ammortizzati (metodo del “corridoio”). Se gli utili e le perdite attuariali sono riconosciuti immediatamente, possono essere contabilizzati direttamente nel patrimonio netto." o. Quando si utilizza il costo rivalutato, l’intera categoria di cespiti deve essere rivalutata con sufficiente regolarità. ITA GAAP Indicazioni sommarie nell’OIC 19. In pratica si applicano gli IFRS, eccetto per il TFR che si considera una passività effettiva alla data di bilancio e non una passività stimata con metodi attuariali." oni non sono permesse ad eccezione di quelle autorizzate da leggi speciali. 16 Leasing IFRS ITA GAAP – Classificazione Si tratta di leasing finanziario se Prevale la forma giuridica del sostanzialmente tutti i rischi e benefici della contratto rispetto alla sostanza proprietà sono trasferiti. Prevale la sostanza dell’operazione. Se si tratta di sulla forma. leasing finanziario si devono fornire informazioni in nota integrativa. – Contabilizzazione da parte del locatore Se si tratta di leasing finanziario rilevare tra i crediti l’importo attualizzato dei canoni da ricevere. Distribuire gli incassi lordi in modo da ottenere un tasso di rendimento costante basato sul metodo dell’investimento netto (ante imposte). La presentazione è sempre simile a quella del leasing operativo, ma gli ammontari sono calcolati in modo da fornire approssimativamente gli stessi risultati previsti dallo IAS 17. 17 Rimanenze IFRS ITA GAAP Esposto al minore tra costo e valore netto di Simile agli IFRS, tuttavia è ammesso il LIFO. realizzo. Il costo è determinato in base al metodo FIFO o del costo medio ponderato. Il metodo LIFO non è ammesso. In caso di successivi aumenti di valore devono essere reintegrate le svalutazioni precedenti. 18 Principi generali Applicazione: al primo bilancio IFRS se applicabile, ai bilanci IFRS infrannuali del primo esercizio Richiede: la selezione di principi e delle opzioni contabili previsti dagli IFRS preparazione dei saldi d’apertura dello Stato Patrimoniale preparazione del primo bilancio IFRS applicazione dei principi in vigore alla data di chiusura del bilancio 19 Reminder of key dates 1 Jan 2008 1 Jan 2009 31 Dec 2010 Date of transition for Date of transition for First IFRS reporting date Companies presenting two years of IFRS comparatives Companies presenting one year of IFRS comparatives Select policies Opening IFRS balance sheet Opening IFRS balance sheet Use standards in force at this date back to the transition date First IFRS financial statements Use the same accounting policies for all periods presented in first IFRS financial statements (except where specific relief given) 20 Grazie per l’attenzione 21