IFRS 10 Consolidated financial statements IFRS 11 Joint arrangements IFRS 12 Disclosure of Interest in Other Entities Dott. Giovanni Andrea Toselli Indice • Introduzione • Consolidated financial statements - IFRS 10 • Joint Arrangements – IFRS 11 • Investment entities - Amendment IFRS 10, IFRS 12; IAS 27 • Disclosure of Interest in Other Entities - IFRS 12 • Interazione tra IFRS 10, 11, 12 e IAS 28 PwC 2 Introduzione Nel maggio del 2011 lo Iasb ha pubblicato 3 nuovi principi: • IFRS 10 “Consolidated financial statements” • IFRS 11 “Joint arrangements” • IFRS 12 “Disclosure of Interests with Other Entities” Il progetto si inquadra nel più ampio processo di convergenza tra IFRS ed US GAAP ( Memorandum of Understanding) e nel più ampio programma di rivisitazione dei principi IFRS che interessano i processi di consolidamento. Il principale motivo che ha spinto il Board dello IASB a rielaborare e la definizione di controllo è stata la necessità di disporre di una nozione più “robusta” che tendenzialmente riuscisse ad eliminare i dubbi interpretativi e le attuali incoerenze esistenti tra l’attuale IAS 27- che si focalizza sul concetto di “capacità di esercitare il controllo”- e il SIC 12 che invece pone l’accento sui “ rischi e benefici” trasferiti. Contemporaneamente lo Iasb ha voluto dare una coerente impostazione nei casi di controllo congiunto PwC 3 Introduzione A giugno 2012 il Board ha pubblicato un amendment all’IFRS 10, all’IFRS 11 e all’IFRS 12 in cui fornisce le guide applicative relative alla predisposizione dei dati comparativi Ad ottobre 2012 il Board ha pubblicato l’amendment all’IFRS 10, all’IFRS 12 e allo IAS 27 trattando l’argomento delle “Investment entities”. Nessuno dei nuovi principi e degli amendment è stato ancora omologato dall’Unione europea. A giugno 2012 l’ARC ha espresso il suo voto per l’omologazione di IFRS 10, IFRS 11, IFRS 12, IAS 27R, IAS 28 R posticipando l’entrata in vigore di tali principi dagli esercizi che inizieranno dal 1° gennaio 2014. L’ARC è una delle due Commissioni che approva i principi contabili internazionali pubblicati dallo IASB per consentirne l’omologazione europea – l’altra commissione è l’EFRAG PwC 4 Consolidated Financial Statements – IFRS 10 PwC 5 Timetable Dicembre 2008 • Emessa prima exposure Draft (ED) PwC Settembre 2010 • Emessa staff draft IFRS 10 Novembre 2010 • FASB/IASB roundtable Aprile 2011 • Emessa near final Draft Maggio 2011 • Versione finale del principio Giugno 2012 • Amendment a IFRS 10, IFRS 11, IFRS 12 2013 • Data di efficacia del principio Slide 6 Consolidated Financial Statements – IFRS 10 Key Change: Definizione di Controllo Prima: IAS 27/SIC 12 Il controllo (IAS 27) è il potere di governare le decisioni sulle politiche finanziarie e operative di un’entità in modo da ottenere benefici dalla sua attività. Si presume che vi sia controllo quando una società detiene, direttamente o indirettamente, attraverso controllate, più della metà dei diritti di voto o ha il diritto di ottenere la maggioranza dei benefici o è esposta alla maggioranza dei rischi . Il controllo (SIC 12) può esistere anche su un veicolo quando nella sostanza la società che lo ha creato ha il diritto a ottenere la maggioranza dei benefici da esso ma detiene ed è esposta ala maggior parte dei rischi economici residuali o di proprietà connessi al veicolo stesso o alle sue attività PwC Dopo: IFRS 10 Un investitore controlla una società partecipata quando è esposto o ha il diritto ai ritorni variabili legati al suo coinvolgimento ed ha la possibilità di influire su tali ritorni attraverso il potere che esercita. Un investitore controlla una società in cui investe, se e solo se possiede tutti i seguenti elementi: (a) Potere sulla società (b) Esposizione al rischio o ai diritti derivanti dai ritorni variabili legati al suo coinvolgimento (c) Abilità di influire sulla società, tanto da influire sui risultati (positivi o negativi) per l’investitore 7 Definizione di controllo – Potere dell’investitore • Un investitore ha potere su una partecipata quando ha l’effettivo diritto di gestirne le attività principali. • Le attività principali sono le attività che influiscono significativamente sul risultato della partecipata. Esempi di attività principali sono: o Acquisto e vendita di beni e servizi; o Selezione, acquisto e destinazione delle attività; o Attività di finanziamento • Il potere discende dai diritti. In alcuni casi la verifica dell’esistenza del potere è immediata, ad esempio quando il potere deriva direttamente dai diritti di voto connessi al possesso di titoli di capitale. In altri casi la verifica dell’esistenza del potere è più complessa e devono essere presi in considerazione diversi fattori, ciò accade, ad esempio, quando il potere deriva da accordi contrattuali. Controllo Potere • Capacità di utilizzare il potere per influire sui risultati Risultati variabili Il potere generalmente esiste quanto una controparte ha la maggioranza dei diritti di voto, ma in talune circostanze può esistere anche quando l’investitore possiede meno della maggioranza dei diritti di voto. PwC 8 Il potere sulla controllata - Caratteristiche • Il potere sulla controllata si caratterizza per l’esistenza di diritti che conferiscono alla controllante la capacità di svolgere azioni che influenzano la determinazione dei risultati della controllata. - Si basa su una capacità e prescinde dal suo effettivo esercizio - Può esser limitato dalla legislazione, dai diritti di veto delle minoranze, da altri accordi contrattuali - Si devono considerare i diritti di voto potenziali • Tenere in considerazione i diritti sulle attività significative della controllata • Controllo di fatto più significativo del controllo di diritto PwC Slide 9 Il potere sulla controllata - Caratteristiche • Un investitore ha il potere su una partecipata nel momento in cui ha i diritti sostanziali che gli conferiscono la capacità attuale di determinare le attività rilevanti. Solo i diritti sostanziali hanno valenza ai fini della identificazione del controllo. • Questa capacità può derivare da una vasta gamma di diritti, tra cui diritti di voto o diritti di voto potenziali, il diritto di nominare o revocare le figure chiave della partecipata, compresi i diritti di veto nei fatti di gestione e nei diritti contrattuali. • Un diritto è definito sostanziale se il titolare ha la capacità pratica di esercizio di tale diritto. La presenza di barriere puo’ inficiare l’esistenza del controllo. PwC prezzi di conversione non economiche penali onerose impossibilità di ottenere informazioni necessarie per esercitare il “potere” barriere operative (es. mancanza di expertise per il rimpiazzo del management) barriere regolatorie etc . 10 Cambiamenti fondamentali nella definizione del controllo Prima: Concetto di controllo secondo IAS 27/SIC-12: 1 Diritti di voto potenziali Devono essere correntemente esercitabili e convertibili Non sono considerate le intenzioni del management e la sua capacità finanziaria ad esercitarli o convertirli Società veicolo (SPE) : trattamento separato nella SIC-12 2 PwC IFRS 10: I diritti di voto potenziali sostanziali possono conferire il controllo al possessore Determinare se si tratta di diritti di voto sostanziali è un processo di valutazione che richiede giudizio! Non c’è un approccio separato secondo i rischi e benefici trasferiti Slide 11 Potere dell’investitore – diritti di voto potenziali esempio Scenario 1 Banca A detiene il 70% dei diritti di voto di una partecipata attiva nel settore della cessione del quinto. Banca B ha il 30% dei diritti di voto della partecipata, nonché l'opzione di acquisire i diritti di voto di A. L'opzione è esercitabile in qualsiasi momento per i prossimi due anni a un prezzo fisso che è deeply out of the money (e dovrebbe rimanere tale per i due anni). Banca A esercita i suoi diritti di voto ed è parte attiva nel gestire le attività della partecipata. Scenario 2 Simile allo Scenario 1, eccetto che: - L'opzione è out of the money; - B avrebbe notevoli benefici derivanti dalla realizzazione di sinergie con l'esercizio delle opzioni; Scenario 3 Simile allo Scenario 2, eccetto il fatto che solo A ha la rete vendita necessaria per l’offerta al pubblico di tale prodotto finanziario. Non sarebbe possibile sostituire le competenze e la rete di vendita di A se B esercita la sua opzione ed esclude dalla compagine societaria A. Come tale, B non ha alcuna intenzione di esercitare l'opzione se non in casi eccezionali (ad esempio se A commette una frode). In mancanza di altre informazioni, chi controlla la partecipata secondo l’IFRS 10 e IAS 27? PwC 12 Potere dell’investitore – diritti di voto potenziali esempio PwC IFRS 10 IAS 27 Scenario 1 A B? Scenario 2 B B Scenario 3 A B 13 L’esposizione alla variabilità dei risultati • Sostituito il termine “returns” al termine “benefits” proprio per sottolineare che si devono ricomprendere sia i risultati positivi sia quelli negativi della controllata • La controllante quindi è esposta alla variabilità dei risultati della controllata ed ha allo stesso tempo la capacità di influenzare i risultati stessi • Il collegamento tra potere e risultati: - è la capacità di utilizzare la propria influenza per modificare i risultati della controllata; - ampia disamina della casistica nella guida applicativa. PwC Slide 14 I risultati variabili • I risultati variabili (positivi o negativi) sono quelli non fissi e che potenzialmente possono variare sulla base della performance della partecipata. Possono essere sia positivi che negativi. • I risultati variabili possono includere i dividendi tradizionali, gli interessi, le commissioni per servizi, le variazioni di fair value di una attività, l’ esposizione ad un rischio di credito o di liquidità, benefici fiscali, economie di scala, risparmio di costi, etc. • La variabilità deve essere apprezzata sulla base della sostanza più che sulla forma legale: il pagamento di interessi fissati contrattualmente può essere fortemente variabile, ad esempio, qualora il rischio di credito dovesse essere alto. Controllo Potere PwC Capacità di utilizzare il potere per influire sui risultati Risultati variabili 15 Collegamento tra nozione di potere e ritorni variabili Un investitore controlla una partecipata se non solo ha il potere sulla partecipata e possiede i rischi e benefici derivanti dai ritorni variabili, ma se ha anche la possibilità di utilizzare il proprio potere per influire sui ritorni attraverso il proprio ruolo. Quando un investitore ha poteri decisionali, bisogna tuttavia determinare se si tratta di un “principal” o di un “agent”. Rapporti di agenzia L’IFRS 10 stabilisce che qualora un investitore agisca in qualità di agente (ossia come soggetto assunto per operare per conto e a beneficio di una terza parte) non controlla un investee. Per determinare se si tratta di un agente o meno occorre considerare: a) l’estensione e la portata dell’autorità decisionale esercitabile sull’investimento; b) i diritti delle altre parti coinvolte; c) la remunerazione spettante e l’esposizione del soggetto decisore alla variabilità dei ritorni derivanti da altre interessenze che detiene nell’investimento. Controllo Potere PwC Capacità di utilizzare il potere per influire sui risultati Risultati variabili 16 Consolidated Financial Statements – IFRS 10 Modifiche significative Principi chiave Criteri di controllo coerenti usati per tutte le società partecipate Modifiche significative? per Nessuna guidance separata per le SPE. Controllo de facto Stesso concetto; nuova application guidance Relazione Principal-agent Nuovi fattori da considerare Diritti sostanziali vs. diritti di tutela Stesso concetto; nuova application guidance Diritti di voto potenziali Considerare se sono sostanziali 17 IFRS 10 Appendix B Procedure di consolidamento Consolidamento voce per voce dei dati di bilancio (IFRS 10 B86A) Eliminazione del conto partecipazione della società partecipante contro la corrispondente frazione di patrimonio netto della partecipata (IFRS 10 B86B) PwC 18 IFRS 10 Appendix B Procedure di consolidamento Utilizzo di politiche contabili omogenee a livello di gruppo e conseguente obbligo di rettifica in caso di redazione di bilanci delle controllate sottoposti con principi contabili diversi da quelli IFRS compliants (IFRS 10 B87) Eliminazione integrale saldi i/c (FRS 10 B86C) PwC 19 IFRS 10 Appendix B Procedure di consolidamento Allineamento fra date di chiusura dei bilanci delle controllate e data di chiusura del bilancio della partecipante (FRS 10 B92) Ammessa deroga in caso di differenza non superiore a tre mesi (ma solo in caso di impossibilità di procedere alla redazione di bilanci delle partecipate riferiti alla medesima data di chiusura di quello della partecipante (IFRS 10 B93) PwC 20 IFRS 10 Appendix B Procedure di consolidamento Evidenziazione delle partecipazioni di minoranza nel prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio delle controllate consolidate (IFRS 10 B94) Evidenziazione delle partecipazioni di minoranza nell'attivo netto delle controllate consolidate (IFRS 10 B94). Le partecipazioni di minoranza nell'attivo netto consistono in: i) il valore di quelle partecipazioni di minoranza alla data dell'acquisto della partecipazione, calcolato secondo quanto previsto dall'IFRS 3; e ii) la quota parte delle variazioni nel patrimonio netto dalla data dell'aggregazione di pertinenza delle partecipazioni di minoranza PwC 21 IFRS 10 Appendix B Procedure di consolidamento Il totale conto economico complessivo è attribuito ai soci della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche se questo implica che le partecipazioni di minoranza abbiano un saldo negativo. (IFRS 10 B94) Se una controllata ha emesso azioni privilegiate cumulative che sono classificate come equity e sono possedute da azionisti di minoranza, la controllante calcola la propria quota di utili o perdite dopo aver tenuto conto dei dividendi spettanti agli azionisti privilegiati, anche se la loro distribuzione non è stata deliberata (IFRS 10 B95) PwC 22 IFRS 10 Appendix B Procedure di consolidamento Le variazioni nell'interessenza partecipativa della controllante in una controllata che non comportano la perdita del controllo sono contabilizzate come operazioni sul capitale (ossia operazioni con soci nella loro qualità di soci) – (IFRS 10 B96). In tali circostanze, i VC delle partecipazioni di maggioranza e di minoranza devono essere rettificati per riflettere le variazioni nelle loro relative interessenze nella controllata. Qualsiasi differenza tra il valore di cui vengono rettificate le partecipazioni di minoranza e il fair value del corrispettivo pagato o ricevuto deve essere rilevata direttamente a equity ed attribuita ai soci della controllante. PwC 23 Giugno – 2012 Amendment a IFRS 10 Up date • La data di applicazione del nuovo principio è l’inizio del periodo amministrativo in cui l’IFRS 10 è applicato per la prima volta (es. 1 gennaio 2013 per l’entità che adotta l’IFRS 10 nel 2013). • Se le conclusioni sull’area di consolidamento raggiunte alla data di applicazione dell’IFRS 10 sono diverse rispetto a quando si applicavano lo IAS 27 e il SIC 12, i dati comparativi sono rettificati per essere coerenti, con una misurazione retrospettiva delle operazioni. • Le rettifiche ai dati comparativi sono obbligatorie, a meno che sia impraticabile effettuare tale conteggio. In tale caso la rettifica è effettuata dalla prima data in cui la misurazione sia possibile. Punto di attenzione: nonostante le precisazioni dello Iasb l’entrata in vigore dei nuovi principi in Europa potrebbe essere posticipata; l’ ARC ad ottobre 2012 ha espresso l’opinione di rinviare tutto al 2014 PwC 24 Investment entities Amendment a IFRS 10, IFRS 12, IAS 27 PwC 25 Amendment a IFRS 10, IFRS 12, IAS 27 Investment entities A ottobre 2012 lo Iasb ha trattato il tema delle “investment entities” pubblicando un amendment all’IFRS 10, all’IFRS 12 e allo IAS 27. Il documento richiede alle entità che soddisfano la definizione di “investment entity” (con poche e limitate eccezioni) di contabilizzare tutti gli investimenti a fair value con contropartita conto economico (FVTPL). PwC 26 Amendment a IFRS 10, IFRS 12, IAS 27 Investment entities - definiziohne Un’”investment entity” è un’entità che: • non ha altre attività significative al di fuori degli investimenti in molteplici partecipazioni, • si impegna esplicitamente verso gli investitori ad avere come unico scopo quello di investire per ottenere redditi da capitale, rivalutazione del capitale o entrambi , • emette azioni che rappresentano la proprietà di sé stessa in quote proporzionali del suo attivo netto, • ha partecipazioni significative che sono detenute da investitori non collegati, • gestisce sostanzialmente tutti i suoi investimenti e valuta le loro prestazioni sulla base del fair value, • fornisce informazioni finanziarie circa le attività dei suoi investimenti agli investitori. PwC 27 Amendment a IFRS 10, IFRS 12, IAS 27 Investment entities Measurement Un “Investment entity” valuta le sue partecipazioni a FTVPL, con poche e limitate eccezioni. Questa metodo di valutazione non si estende alla sua controllante (se esiste) che è invece obbligata a consolidare (invece che a valutare a FVTPL) le controllate della investment entity. PwC 28 Joint Arrangements – IFRS 11 PwC 29 Ifrs 11 Joint arrangements – Punti chiave 1. Il nuovo principio tratta dell’“accordo di compartecipazione” (Joint arrangement), cioè quando esiste il controllo congiunto. 2. Gli “accordi di compartecipazione” sono classificabili in due tipologie, le “joint operations” e le “joint ventures”. Dalla classificazione dipendono le regole di rappresentazione contabile di tali accordi. 3. La “forma”, cioè la struttura legale dell’accordo, non è più un fattore chiave determinante per la classificazione dell’accordo PwC September 2010 30 Ifrs 11 Joint arrangements – punti - chiave 4. Potrebbe accadere che le joint ventures, classificate come tali secondo l’attuale IAS 31, non soddisfino l’attuale definizione contenute nell’IFRS 11. 5. Vi è una maggiore enfasi sui diritti e obblighi contrattuali. 6. L’attuale politica contabile del consolidamento proporzionale applicato alle joint ventures non potrà più essere applicata. PwC September 2010 31 IFRS 11 Joint Arrangements IFRS 11 IAS 31 Tipologie di Joint arrangements PwC Attività controllate congiuntamente Join operation Operazioni controllate congiuntamente Società controllate congiuntamente (Joint Venture) Joint Venture 32 IFRS 11 Joint Arrangements Principali cambiamenti IAS 31 1 2 PwC IFRS 11: Scelta tra consolidamento proporzionale e metodo del patrimonio netto Considerare le interessenze in un’entità sotto controllo congiunto in accordo con il metodo di consolidamento proporzionale o il metodo del patrimonio netto Eliminato il consolidamento proporzionale Attività di un’entità sotto controllo congiunto Joint Operation o Joint Venture 33 IFRS 11 Joint Arrangements Tipologie di Joint arrangement Joint Arrangement - Un accordo nel quale due o più parti hanno il controllo congiunto. - Un Joint Arrangement ha le seguenti caratteristiche: (a) le parti sono legate da un accordo contrattuale; (b) l’accordo contrattuale conferisce a due o più parti il controllo congiunto dello stesso. Controllo congiunto: è la condivisione del controllo, contrattualmente concordata, su un accordo che esiste solo quando le decisioni sulle attività principali richiedono il consenso unanime, delle parti che condividono il controllo. Joint operation: un accordo attraverso il quale le parti che hanno il controllo congiunto dello stesso hanno i diritti sulle attività e gli obblighi sulle passività derivanti dall’accordo. Joint Venture: un accordo attraverso il quale, le parti che hanno il controllo congiunto dello stesso, hanno diritti sulle attività netto dell’accordo PwC 34 IFRS 11 Joint Arrangements Determinare la tipologia di Joint Arrangement Step 1 Step 2 Struttura legale del veicolo Termini dell’accordo contrattuale La struttura legale del veicolo conferisce alle parti diritti sulle attività e obblighi per le passività relative all’accordo? No I termini dell’accordo specificano che le parti hanno diritti sulle attività e obblighi per le passività relative all’accordo? Sì Sì Joint Operation No Step 3 Altri fatti e circostanze Le parti hanno definito l’accordo in modo che a) le attività ad esso relative hanno lo scopo primario di garantire alle stesse un risultato (es.le parti hanno diritto a tutti i benefici economici delle attività detenute dal veicolo ); b) dipende dalle parti la definizione continua delle passività legate alle attività incluse nell’accordo? Sì No Joint Venture PwC 35 Disclosure of Interest in Other Entities - IFRS 12 PwC 36 Disclosure of Interest in Other Entities - IFRS 12 Principali cambiamenti e impatti L’ IFRS 12 richiede la seguente informativa supplementare con riferimento a: • Controllate - Fornire informativa finanziaria sintetica sulle principali controllate - Percentuale dei diritti di voto detenuti dalle minoranze quando diversa dalla percentuale di proprietà - Restrizioni sulla possibilità di accesso della controllante ad attività e passività della controllata - Natura ed estensione dei diritti protettivi delle minoranze che limitano la capacità di accesso o all’utilizzo delle attività e di estinzione delle attività - Natura e rischi legati alla partecipazione nelle società controllate PwC 37 Disclosure of Interest in Other Entities - IFRS 12 • Joint arrangements e collegate - Dati sintetici finanziari delle joint venture e collegate significative - Percentuale di diritti di voto detenuti, diverse dai diritti di proprietà - Restrizioni sulla capacità delle JV/collegate di trasferire risorse finanziarie all’entità che redige il bilancio in forma di dividendi o rimborso di prestiti - Natura e rischi del coinvolgimento dell'impresa con le joint venture o collegate • Entity non consolidate - Informazioni qualitative e quantitative delle interessenze detenute - Attività e passività iscritte relative al coinvolgimento in tali entità - Esposizione massima, come viene determinata e confronto con le attività e le passività iscritte - Qualsiasi sostegno finanziario fornito all’entità non consolidata PwC 38 Interazione tra IFRS 10,11,12 e IAS 28 PwC 39 Interazione tra IFRS 10,11,12 e IAS 28 Controllo? Si No Consolidamento in accordo con IFRS 10 Controllo congiunto? Si Disclosure in accordo con IFRS 12 No Definire il tipo di joint arrangement in base all’IFRS11 Joint Operation Influenza significativa ? Joint Venture No Si PwC Contabilizzazione per attività, passività, costi e ricavi Contabilizzazione degli investimenti in accordo con lo IAS 28 Disclosure in accordo con IFRS 12 Disclosure in accordo con IFRS 12 IFRS 9 40 Domande? • This publication has been prepared for general guidance on matters of interest only, and does not constitute professional advice. You should not act upon the information contained in this publication without obtaining specific professional advice. 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