Le radici della cultura dei rom e dei sinti si devono ricercare in India. Nelle sue secolari migrazioni questo popolo è entrato in stretto contatto con molti altri popoli assumendone, in parte, usi e costumi. LA LINGUA La lingua dei sinti e dei rom è da ricercare in India. Poiché però i vari dialetti della lingua zingara non sono mai stati usati, fino all'inizio del ventesimo secolo, in testi scritti, il lavoro di ricostruzione di questo fondo comune è complicato e deve rifarsi solo alla tradizione orale. La famiglia costituisce per i rom e per i sinti l’elemento fondamentale della loro vita sociale. Le preoccupazioni sono quelle di sfamare e proteggere la propria famiglia. LA CURA PER I BAMBINI OCCUPA MOLTO TEMPO La famiglia per gli zingari è molto più importante che per noi. Nessun rom abbandonerebbe un anziano perché per loro è il membro più importante della famiglia. Le donne sono sottomesse agli uomini. Gli uomini molto spesso si occupano della famiglia e si danno da fare per trovare i soldi con i quali mantenere tutti i membri della famiglia. Diversi gruppi di zingari sono musulmani, ortodossi, cristiani, cattolici. E’comune a tutti gli zingari la credenza negli spiriti dei morti e la fede nel destino. Ci sono poi alcuni "santi" comuni a rom e sinti sia cristiani che musulmani IL LAVORO Per molti secoli i sinti e i rom hanno esercitato dei lavori che andavano d’accordo con il tipo di vita che facevano cioè quella nomade . Gli zingari facevano diversi lavori e diverse professioni che poi sono state tramandate di padre in figlio .Alcuni gruppi di zingari avevano un nome che proveniva dal lavoro che facevano : -I lovara ; rom allevatori ( di cavalli) -.I kalderasha ; rom calderai o fabbri - I lautari ; rom musicisti ( chitarra e violino) -Commercio -Spettacolo -La chiromanzia Questi lavori offrono però poca possibilità di guadagno nella nostra società IL GENOCIDIO OPERATO DAL NAZISMO La storia dei Sinti e dei Rom presenta molti aspetti comuni con la storia del popolo ebraico. Sia gli ebrei che gli zingari hanno vissuto per secoli in Europa senza avere però una loro patria; entrambi sono stati osteggiati dalle leggi razziste del fascismo e del nazismo, che ha anche programmato il genocidio dei due popoli. deportazioni di zingari nei "campi di lavoro" sterilizzazione forzata delle ragazze sinti e rom Per un potere assoluto la diversità è un elemento di disordine che sfugge al controllo. STERIOPITI E PREGIUDIZI E' dunque uno stereotipo affermare, per esempio, che tutti gli zingari sono dei ladri, degli imbroglioni, gente insomma di cui dobbiamo avere paura .Ed è un pregiudizio affermare, per esempio, che gli zingari non hanno voglia di lavorare. Abbiamo visto come i diversi gruppi di rom si contraddistinguano proprio in base al mestiere che praticavano e che oggi purtroppo non possono più praticare. ALCUNI DATI Il censimento degli zingari è difficoltoso a causa della vita nomade ed dei frequenti spostamenti da uno stato all'altro. ITALIA Attualmente vivono in Italia tra 70.000 e 100.000 zingari; di questi quasi la metà è stanziale, dimora cioè stabilmente in un luogo. In Italia il 97% dei bambini rom e sinti non arriva ad assolvere l'obbligo scolastico. EUROPA Più di 5 milioni di zingari vivono oggi in Europa. Secondo altre fonti questo calcolo è errato e gli appartenenti a questo popolo, presenti in quasi tutti gli stati europei, sono circa 10 milioni. LA MUSICA Gli zingari hanno sempre amato la musica. Negli accampamenti è facile trovare alcuni strumenti come: Violino Chitarra Cimbalo Più che compositori sono bravi arrangiatori della musica popolare. Oltre che bravi esecutori, gli zingari, sono anche artigiani che producono gli strumenti musicali. Gli zingari stanziati in Spagna suonano e ballano anche il flamenco con cui possono esprimere i propri sentimenti. Per molti secoli i sinti ed i rom non hanno conosciuto la scuola. Imparavano vivendo in famiglia e nel clan. In questo modo apprendevano tutto ciò che era utile ed importante per sopravvivere. I giovani conoscevano la storia del loro popolo dai racconti dei vecchi che tramandavano, solo oralmente, la cultura zingara. LA MAGIA Nei racconti dei vecchi zingari si sente spesso parlare di esseri demoniaci, di streghe, di spiriti dei morti o di spiriti benigni. Gli zingari credono che l'anima di un essere umano nel momento della morte si trasferisca o in un oggetto, o in un animale, o in una persona. Gli zingari credono alla fortuna e al destino. FATTO E PRESENTATO DA……… VIOLA CASALI MARCO RIPOSATI Chiara Rossi Lorenzo ciampi Camilla Casella