SEMINARIO NAZIONALE
GARDONE RIVIERA (BRESCIA)
18/19/20 Ottobre 2010
Bambini rom,
Alunni rom
Scuola, lingue, culture
Seminario nazionale per
insegnanti, dirigenti,
referenti regionali per
l’intercultura
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19/12/2015
Laboratori tematici
Esperienze a confronto
lavori di gruppo
Gruppo N. 2
Pratiche didattiche in classe, valutazione
delle competenze e abilità
coordina: Maria Rosalba Lupia
DS ICS “Don L. Milani” Cosenza
Relaziona: Giancarlo Della Corte DS IC
“Ciusa” Cagliari
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Della serie…
Mentre noi studiamo i Rom…
i Rom continuano a non studiare…

Terminologia

I significati dei termini utilizzati sono stati
di volta in volta negoziati e condivisi
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L’Approccio
Interculturale
Intercultura come integrazione ed interazione
Ovvero: “…adottare un approccio
interculturale significa non limitarsi a mere
strategie di integrazione, né a misure
compensatorie di carattere speciale”.

Cfr. Osservatorio naz. Sull’educazione e l’integrazione per
gli alunni stranieri. Ottobre 2007
“ L’educazione interculturale si basa sulla
consapevolezza che i valori che danno senso
alla vita non sono TUTTI nella NOSTRA
cultura, ma neppure TUTTI nella cultura
degli ALTRI”.
Cfr. C.M. n.73/1994

Le esperienze didattiche e
organizzative dei partecipanti
sintetizzate in un elenco di
proposte e punti programmatici
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Accoglienza

Come prassi iniziale e costante nel rispetto
degli stili d’apprendimento e di vita dei
bambini e delle bambine non-gagè
Azioni per…
Motivare
 Rafforzare l’autostima
 Sviluppare abilità sociali e di vita

Laboratori linguistici per





Coltivare e alimentare la cultura e la lingua
romanés
Utilizzare testi semplificati che rispettino il
retroterra culturale
Far superare la diffidenza verso la scrittura
vissuta come “invenzione” dei gagè
Realizzare esperienze autobiografiche volte a
migliorare la percezione delle proprie
potenzialità anche attraverso la multimedialità ed
il cinema
Praticare attività ludiche di letto-scrittura
ancorate al proprio vissuto
Strategie organizzative





Il docente-tutor come figura di riferimento per
alunni, insegnanti, famiglie
Le famiglie coinvolte anche attraverso “Patti di
corresponsabilità educativa” con l’aiuto di
mediatori linguistici e culturali
Le famiglie inserite in percorsi scolastici e
culturali di educazione permanente
Gli EE.LL. come partner privilegiati
La banca delle esperienze come “caveau” della
memoria didattica
Quale curricolo?

Flessibile, aperto, dinamico, ma
soprattutto…
Convergente
Quale valutazione ?

Quella autentica non standardizzata che
guarda al curricolo parallelo/convergente
e misura le competenze sui diversi saperi
non trascurando le abilità per la vita.
“Noi rom siamo come l’erba che
si piega al vento e che si rialza
appena la tempesta è passata”
M. Mannoia La scuola, gli allievi
stranieri, i nomadi,
Ed. Aracne Roma 2005
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Pratiche didattiche in classe, valutazione delle competenze e abilità