Lettera a un padre rom. di Sabrina Giarratana, camminando sulle orme di “Se” di Rudyard Kipling Se saprai restare calmo quando prenderanno le impronte digitali a tuo figlio perché è rom; Se saprai sopportare ogni sua impronta e non fare della tua e della sua onta la loro vittoria; Se saprai leggere ancora nelle sue mani la speranza, e non la sua linea della fortuna sporcata, la sua linea dell’amore prosciugata, la sua linea della vita schedata, allora sei un Uomo, padre rom. E loro non sanno le leggi che fanno.