Bertrand Russell
Contemplazione e scienza
Riepilogo





Critica del Neoidealismo di Bradley e McTaggart
Questione delle relazioni interne ed esterne
Saggio su Leibniz: la logica classica considera
erroneamente tutte le proposizioni come aventi la forma
soggetto-predicato
Platonismo : tutti gli oggetti astratti hanno essere senza
avere necessariamente esistenza spaziotemporale
Ontologia liberale dei Principles (chimere, unicorni,
quadrati rotondi, classi di tutte le classi che non
contengono se stesse come propri elementi hanno tutti
essere e non possono venir dette non essere)
Russell & Frege
Distinzione tra
entità sature e
insature
Principio
del
contesto
Distinzione
tra Senso e
Significato
IL PARADOSSO DEL
MENTITORE




Il cretese Epimenide dice: «Tutti I cretesi sono
bugiardi»
Epimenide dice la verità o mente?
Se dice la verità allora, dato che egli stesso, è
cretese è bugiardo e quindi nondice la verità
Se mente allora non è vero che tutti i cretesi
sono bugiardi, e quindi Epimenide dice la verità
IL PARADOSSO DEL BARBIERE




Il barbiere fa la barba a tutti coloro che non si
fanno la barba da sé
Chi fa la barba al barbiere?
Se si fa la barba da sé allora non può essere lui
stesso a farsi la barba
Se non si fa la barba da sé allora deve farsi la
barba da solo
PARADOSSO DI
RUSSELL
Classe NORMALE = classe che non contiene se stessa come proprio
elemento
N = CLASSE CHE CONTIENE NELLA PROPRIA ESTENSIONE
TUTTE LE CLASSI NORMALI:
1) SE N È NORMALE ALLORA DEVE CONTENERE SE
STESSA NELLA PROPRIA ESTENSIONE E IN QUESTO
MODO NON E’ NORMALE;
2) SE N NON È NORMALE ALLORA PER DEFINIZIONE
CONTIENE SE STESSA NELLA PROPRIA ESTENSIONE,
MA IN QUESTO CASO DEVE ESSERE UNA CLASSE
NORMALE
“On Denoting”
teoria dei simboli
incompleti
Teoria delle descrizioni
Il re di Francia è calvo =
1) Esiste un individuo x che gode della proprietà di essere re di
Francia
2) se y gode della proprietà di essere re di Francia allora y = x
3) x è calvo
“On Denoting”
Dissociazione
tra forma
grammaticale
e forma logica
Esclusione
delle entità
problematiche
ACQUAINTANCE
Logica
come
criterio di
esistenza
ACQUAINTANCE
Tutti gli oggetti di
cui si ha
acquaintance
hanno garanzia di
esistenza
Solo le entità di cui
si ha acquaintance
possono essere
considerate
esistenti
Concezione della logica di Russell


La logica è intesa da Russell come ricognizione
con lo sguardo della mente di un catalogo di
speciali entità, speciali oggetti logici:
«la discussione degli indefinibili, che forma la
parte principale della logica filosofica, consiste nel
tentativo di vedere chiaramente, e di far sì che altri
vedano chiaramente, le entità considerate, affinché
il pensiero possa avere rispetto ad esse quella
forma di conoscenza che esso ha rispetto al colore
rosso o al sapore dell’ananas»
Teoria del giudizio
come relazione
multipla
Socrate precede Platone = relazione
multipla tra il soggetto e vari oggetti,
quali Socrate, Platone, la relazione x
precede y, e la forma logica comune a
tutte le relazioni duali
Conseguenze della teoria del
giudizio come relazione multipla



Le proposizioni vengono intese come “simboli
incompleti” (secondo la strategia di “On
Denoting”) – problema delle “falsità oggettive”
Problema dell’unità del giudizio
La forma logica è considerata come uno speciale
ente che deve avere il potere di unire gli oggetti
che entrano a far parte del giudizio
Russell &
Wittgenstein
Per Wittgenstein le forme
logiche non rappresentano
oggetti ma la possibilità che
gli oggetti si combinino
secondo
una
certa
configurazione
Due modi di concepire la
conoscenza

Russell: ricognizione di un agglomerato di
oggetti

Kant: scoprire le leggi, le strutture che
determinano il modo in cui le cose funzionano,
i meccanismi che regolano il corso degli eventi
Bertrand Russell
Contemplazione e scienza
Scarica

Russell`s slides