IL GRUPPO CAMPARI
1
• 45 marchi premium, super premium e ultra premium di
proprietà
• commercializzazione e distribuzione in 200 paesi circa
• portafoglio ricco e articolato in: spirit, wine e soft drink
• 2200 addetti
• sesto gruppo mondiale negli spirit (Campari, Campari Soda,
SKYY Vodka, Aperol, Wild Turkey).
• leadership in Italia e Brasile, posizioni di rilievo USA ed Europa
• 13 stabilimenti: 4 Italia, 2 Brasile,1 Francia, Grecia, Scozia,
Ucraina, Stati Uniti, Argentina e Messico
1
BRAND
 INTERNAZIONALI: Campari, Cinzano, SKYY
Vodka, Wild Turkey, Carolans
 REGIONALI: Aperol, Cynar, Glen Grant,
Sella&Mosca e altri
 MARCHI LOCALI: Campari Soda, Crodino, Aperol
Soda, Lemonsoda e altri
1
GRUPPO CAMPARI: PRESENZA NEL MONDO
Il mercato in cui opera il Gruppo Campari è contraddistinto dalla presenza di pochi
operatori globali di grandi dimensioni che gestiscono marchi di fortissimo impatto, e da un
ampio numero di piccole società che operano con successo con politiche di nicchia
(geografica e/o di prodotto): l’ormai consolidata tendenza alla concentrazione costituisce
un tratto distintivo che da oltre 15 anni caratterizza il trend del settore.
La sede principale è in Italia, ma la produzione del Gruppo Campari è concentrata su 13
stabilimenti: 4 in Italia, 1 in Francia, 1 in Grecia, 1 in Scozia, 1 in Ucraina, 1 negli Stati
Uniti, 1 in Argentina, 1 in Messico e 2 in Brasile.
Il Gruppo possiede inoltre 4 winery: 3 in Italia e 1 in Francia.
APERITIVI
2
VODKA/A BASE DI VODKA
2
WHISKY
2
TEQUILA
2
LIQUORI/DOPO PASTO
2
VINI FERMI
2
PRESENZA NEL MONDO
CAMPARI
3
STORIA DEL GRUPPO
CAMPARI
4
CAMPARI
STORIA
DEL GRUPPO
LA STORIA
Il Gruppo Campari è stato fondato nel 1960 con la nascita del suo flagship brand
Campari, il celebre aperitivo rosso. Il buisness iniziò a Milano presso lo storico Caffè
Campari in Galleria Vittorio Emanuele. Nel 1904 Davide, figlio del fondatore Gasparre
Campari, inaugurò lo stabilimento di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. Attraverso
gli anni il brand si è imposto a livello internazionale grazie alla crescita della sua
distribuzione mondiale. Fin dallo inizio del secolo le attività distributive e produttive
portarono i marchi ad essere presenti in oltre 80 paesi già all’inizio degli anni ‘60.
4 Trent’anni dopo il numero di paesi era raddoppiato. Nella seconda metà degli anni ‘90, il
settore delle bevande alcoliche fu caratterizzato da una serie di fusioni e acquisizioni,
dove nacquero società con dimensioni mondiali e articolazioni del portafoglio di notevole
ampiezza. Negli ultimi anni il Gruppo Campari ha messo a punto non solo acquisizioni
strategiche, ma anche contratti di distribuzione, che hanno facilitato la crescita organica e
quella per linee esterne, oltre alla penetrazione in diversi mercati e segmenti di prodotti.
CAMPARI
STORIA
DISTRIBUZIONE DEL GRUPPO
Il Gruppo Campari ha una rete distributiva propria in Italia, Austria, Belgio, Germania,
Lussemburgo, Svizzera, Russia, Ucraina, Stati Uniti, Argentina, Brasile, Messico, Cina e
Australia. Le filiali, oltre a gestire marchi di proprietà del Gruppo, distribuiscono anche
rilevanti marchi di terzi.
L’headquarter si trova a Sesto san Giovanni, Milano.
4
Il coordinamento della distribuzione nel resto del mondo opera attraverso il Campari
International che presiede le attività di marketing e distribuzione in oltre 190 paesi nel
mondo. La centralizzazione delle funzioni di coordinamento permette una rigorosa
univocità nelle politiche di marketing, con una immagine coerente a livello mondiale,
capace di trasferire ovunque la classe, il dinamismo e la forza del marchio.
CAMPARI
STORIA
DEL GRUPPO
STRATEGIA DI ACQUISIZIONE
Oggi il Gruppo Campari vanta un portafoglio articolato in diversi settori e mercati: offre
una selezione bilanciata di segmenti con diversi livelli di profittabilità sia in mercati maturi
che in mercati emergenti. Il valore dei suoi marchi, la presenza geografica e la varietà
d’offerta in posizioni di mercato di primo piano sono le fonti principali della forza
dell’azienda.
Ecco alcune delle più importanti acquisizioni del Gruppo:
4 • 1995 – Crodino, Cynar, Lemonsoda
• 1998 – partecipazione di minoranza e diritti di distribuzione nel mondo di Skyy Spirits,
LLC, proprietaria del marchio SKY Vodka
• 1999 – Ouzo 12 (liquore greco), Cinzano
• 2001 – Old Eight, Drury’s (whisky) e diventa azionista di maggioranza di Skyy Spirits,
LLC
• 2002 – Zedda Piras (mirto sardo) Sella&Mosca (vini sardi)
• 2003 – Riccadonna (Asti) e Barbero 1891 S.p.A.
CAMPARI
STORIA DEL GRUPPO
• 2005 – Teruzzi&Puthod (azienda viticinicola toscana), Glen Grant e Old Smuggler
(whisky)
• 2007 – Cabo Wabo Tequila e X-Rated Fusion Liqueur
• 2008 – importanti acqisizioni in mercati emergenti strategici per la crescita del Gruppo:
Messico, Argentina, Ucraina. In Messico il Gruppo Campari ha acquisito la società
messicana Destiladora San Nicolas, S.A. de C.V. In Argentina, il Gruppo ha finalizzato
l’acquisizione di Sabia S.A. (ora Campari Argentina S.A.). Da ultimo, il Gruppo
4
Campari ha acquisito la società ucraina Odessa Plant of Sparkling Wines,
fondamentale per rafforzare la posizione del Gruppo nei mercati chiave dell’Europa
orientale.
• 2009 – Wild Turkey (bourbon: whisky), che costituisce la più grande acquisizione del
Gruppo Campari di tutta la sua storia, e American Honey (liquore). Nello stesso anno il
Gruppo ha rafforzato la propria presenza in mercati chiave quali l’Australia e il
Giappone.
CAMPARI
STORIA DEL GRUPPO
• 2010 – il Gruppo ha annunciato l’accordo per acquisire Carolans, Frangelico e Irish
Mist, rafforzando la propria posizione come azienda in rapida crescita negli Stati Uniti e
nei mercati chiave internazionali di premium spirit.
• 2011 – il Gruppo Campari ha perfezionato l’acquisizione della società di distibuzione e
importazione di prodotti spirit e wine Vasco CIS con sede a Mosca. Inoltre è questo
l’anno in cui si celebra il decimo anniversario della quotazione in Borsa (dal 6 luglio
2001). Il Gruppo ha completato inoltre l’acquisizione del brand brasiliano Sagatiba,
4
leader di mercato nel mercato di forte espansione della cachaça premium in America
Latina.
4
CAMPARI
STORIA
DEL GRUPPO
UNA STORIA DI ACQUISIZIONI
DI SUCCESSO
STRATEGIA E MISSION
CAMPARI
5
CAMPARI
STRATEGIA
E MISSION
STRATEGIA
Il Gruppo Campari ha aumentato in maniera costante il proprio fatturato negli anni. Tale
risultato è stato raggiunto:
 Focalizzandosi su brand building e obiettivi di crescita organica
5
 Tramite una serie di acquisizioni strategiche supportate da una solida posizione
finanziaria
 Rimanendo focalizzati sull’ ottimizzazione dei costi
I 5 obiettivi strategici principali:
1.
Forti investimenti nei marchi
2.
Creazione di un portfolio di qualità sempre più alta (Premiumisation)
3.
Rafforzare la posizione in mercati locali importanti
5 4.
5.
CAMPARI
STRATEGIA
OBIETTIVI STRATEGICI E MISSION
Acquisizioni strategiche e accordi di distribuzione mantenendo sempre una solida
posizione finanziaria
Mantenere un business mix che sia bilanciato in termini geografici e di settore
 Campo di attività: fedeltà
 Orizzonte temporale: lungo periodo
 Crescita dimensionale: esterna, tramite acquisizioni
5
CAMPARI
STRATEGIA
E MISSION
ORIENTAMENTO STRATEGICO
DI FONDO
 Sviluppo qualitativo: profondo (marchi premium e superpremium) e ampio (45
marchi in oltre 190 paesi)
CRESCITA ORGANICA
CAMPARI
STRATEGIA
STRATEGIE DI CRESCITA E MISSION
1.
Incrementare la crescita dei marchi internazionali e regionali attraverso marketing e
innovazione d’eccellenza
2.
Generare una crescita solida dei marchi chiave locali rinnovandoli periodicamente
3.
Sviluppare la presenza nei mercati emergenti
4.
Sfruttare una rigorosa attenzione ai costi per reinvestire in brand building strategico
5
CRESCITA PER LINEE ESTERNE
CAMPARI
STRATEGIA
STRATEGIE DI CRESCITA E MISSION
1.
Cercare acquisizioni dove il Gruppo Campari controlla la distribuzione
2.
Acquisire brand locali con una forte equity per costruire nuove piattaforme
distributive nei mercati emergenti
3.
Generare sinergie tramite l’acquisizione di nuovi brand in distribuzione
4.
Mantenere disciplina finanziaria
5
La missione e i valori Campari si
esprimono
attraverso
azioni
e
comportamenti piuttosto mirati, ambiziosi e
unici. Gruppo Campari vuole rimanere uno
dei maggiori protagonisti player in rapida
crescita e profittevole nel segmento
globale degli spirit e in genere
dell’industria del beverage di marca
5 mondiale, combinando la passione per il
brand building con lo spirito imprenditoriale
e l’eccellenza funzionale.
CAMPARI
STRATEGIA
E MISSION
MISSION
UNICI
CAMPARI
STRATEGIA
E MISSION
VOGLIAMO ESSERE:
IN RAPIDA CRESCITA
AD ALTA PROFITTABILITA'
5
DIVERTENTE
"LIFESTYLE BRANDS"
CAMPARI
STRATEGIAUNICI
E MISSION
• Abbastanza grande per vincere, abbastanza piccolo per agire rapidamente e con
decisione
• Imprenditori appassionati
• Costruttori di marchi a lungo termine
• Marchi unici
IN RAPIDA CRESCITA
• Crescere in modo sistematico, più velocemente del settore
5
AD ALTA PROFITTABILITA’
• Puntare ad essere tra i primi tre del settore in termini di marginalità e generazione di
flussi di cassa
•
•
•
•
•
Divertirsi in quel che si fa
Marchi che sono un’estensione dello stile di vita di chi vi lavora
Ambiente di lavoro premiante ed elettrizzante
Avere un’attitudine fiduciosa e positiva («si può fare»)
Spirito di squadra
«LIFESTYLE BRANDS»
• «Brand equities» distinte e difendibili
5 • Marchi «aspirazionali»
• Con una storia da raccontare
CAMPARI
STRATEGIA
E MISSION
DIVERTENTE
CAMPARI
STRATEGIA
E MISSION
VALORI IN CUI CREDIAMO:
INTEGRITA’
Significa essere «cittadino d’impresa» responsabile e trattare con correttezza e rispetto
tutti gli interlocutori chiave.
PASSIONE
E l’energia, l’entusiasmo che guida i comportamenti, le azioni, il settore, il lavoro e lo
sviluppo dei marchi; è lo spirito che si mette «in squadra» e il coraggio di fare uno sforzo
extra al fine di garantire tutti i giorni a tutti i clienti e consumatori una esperienza positiva e
di piena soddisfazione con i marchi.
5
PRAGMATISMO
Si incoraggia e si premia una pragmatica risoluzione dei problemi in tutte le funzioni e a
tutti i livelli, incoraggiando un approccio pratico.
CAMPARI
STRATEGIA
EPERFORMANCE
MISSION
ORIENTAMENTO ALLA
Ci sono obiettivi da raggiungere ogni giorno a livello individuale, di team, di Buisness Unit
e di gruppo. Il focus su azioni orientate al risultato consente di raggiungere questi obiettivi
ogni giorno.
I valori su cui si fonda e in cui crede fermamente il Gruppo Campari sono condivise da
tutte le persone che operanpo in un ambiente di lavoro multiculturale, che promuove la
diversità e la spontaneità. La risposta a questa realtà presente in tutto il mondo è:
5
CAMPARI
RESPONSABILITA’, CODICE ETICO,
6
ORGANIZZAZIONE
CAMPARI
RESPONSABILITA’, CODICE
RESPONSABILITA’:
ETICO,
ORGANIZZAZIONE
Vino e alcilici sono
apprezzati dai consumatori da secoli. Quando vengono assunti
responsabilmente, come avviene nella maggior parte dei casi, sono parte di uno stile di
vita sano e bilanciato. Il Gruppo Campari condanna il consumo eccessivo e
irresponsabile degli alcolici in quanto risulta essere dannoso per la salute e rischia di
portare una immagine negativa e danneggiare la rispettabilità del settore.
CODICE ETICO:
Il Gruppo Campari, conformemente alla best practice nazionale e internazionale in tema
di corporate governance, ha sviluppato un Codice Etico al fine di ispirare lo sviluppo della
propria attività a principi di trasparenza e correttezza, ricercando il massimo successo per
i prodotti del Gruppo nel rispetto di principi e valori etici. Il Codice si propone di
riaffermare i principi di equità, lealtà e rigore professionale a cui sono improntate le
operazioni e i comportamenti posti in essere da coloro che operano nel Gruppo sia nei
6 rapporti interni, sia nei rapporti con terzi. Il governo societario della Campari è in linea con
il «Codice di Autodisciplina delle società quotate».
CAMPARI
RESPONSABILITA’, CODICE
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E
ETICO,
ORGANIZZAZIONE
CONTROLLO
Il Gruppo Campari ha deciso di dotarsi di un Modello di Organizzazione, Gestione e
Controllo ai sensi del Dectero Legislativo 8 giugno 2001 n. 231 riguardante la
«responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle
associazioni. Secondo la disciplina contenuta in tale decreto, le società di capitali, quali il
Gruppo Campari, possono essere ritenute responsabili e di conseguenza essere
sanzionate con importanti pene pecuniarie o interdittive in relazione a taluni reati
commessi nell’interesse o a vantaggio della società stessa da parte di propri dipendenti.
La legge consenste alle società di dotarsi di modelli di organizzazione, gestione e
controllo espressamente finalizzati a prevenire la commissione di tali reati.
Infine il Gruppo Campari è membro di varie organizzazioni che promuovono programmi
6
sul consumo responsabile di prodotti alcolici.
CAMPARI
7
STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI
ECONOMICO-FINANZIARIA
CAMPARI
STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI
STRUTTURA AZIONARIA DI CAMPARI
ECONOMICO-FINANZIARIA
Dal 6 luglio 2001 le azioni ordinarie di Davide Campari-Milano S.p.A. sono quotate al
Mercato Telematico Azionario (MTA) gestito da Borsa Italiana S.p.A. (London Stock
Exchange Group), attraverso la vendita di 142.296.000 azioni.
Il prezzo di collocamento è stato pari a 1,55 Euro per azione (31 Euro prima del
frazionamento avvenuto il 9 maggio 2005 e dell'aumento di capitale gratuito avvenuto il 10
maggio 2010).
Campari ha deciso di quotarsi in Borsa per le opportunità che il mercato dei capitali dà al
Gruppo in termini di reperimento di risorse per finanziare le acquisizioni, oltre che per la
visibilità, trasparenza e disponibilità di strumenti per incentivare e premiare il
management.
Il 51% del capitale sociale di Davide Campari-Milano è detenuto da Alicros S.p.A.. Cedar
Rock Capital detiene il 10,82%, Morgan Stanley Investment Management Limited detiene
il 2,04% e Independent Franchise Partners LLP detiene il 2,02%.
7
7
CAMPARI
STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI
AZIONISTI DI RILIEVO
ECONOMICO-FINANZIARIA
Azionista
Numero di azioni
% su capitale sociale
Alicros S.p.A.
296.208.000
51,00%
Cedar Rock Capital
62.822.440
10,82%
Morgan Stanley Investment
Management Limited
11.868.704
2,04%
Independent Franchise
Partners LLP
11.754.665
2,02%
CAMPARI
STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI
BORSA
ECONOMICO-FINANZIARIA
Al 31 dicembre 2010 la capitalizzazione di borsa risulta pari a € 2.828 milioni.
7
€ 350.0
€ 300.0
€ 250.0
€ 200.0
EBITDA
€ 150.0
€ 100.0
€ 50.0
€ .0
2005
7
CAMPARI
STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI
EBITDA (€ MILIONI)
ECONOMICO-FINANZIARIA
2006
2007
2008
2009
2010
€ 180.0
€ 160.0
€ 140.0
€ 120.0
€ 100.0
UTILE NETTO
€ 80.0
€ 60.0
€ 40.0
€ 20.0
€ .0
2005
7
CAMPARI
STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI
UTILE NETTO (€ MILIONI)
ECONOMICO-FINANZIARIA
2006
2007
2008
2009
2010
€ 1400.0
€ 1200.0
€ 1000.0
€ 800.0
VENDITE NETTE
€ 600.0
€ 400.0
€ 200.0
€ .0
2005
7
CAMPARI
STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI
VENDITE NETTE (€ MILIONI)
ECONOMICO-FINANZIARIA
2006
2007
2008
2009
2010
€ 450.0
€ 400.0
€ 350.0
€ 300.0
ITALIA
€ 250.0
EUROPA
€ 200.0
AMERICHE
RESTO DEL MONDO
€ 150.0
€ 100.0
€ 50.0
€ .0
7
CAMPARI
STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI
VENDITE PER AREA GEOGRAFICA (€ MILIONI)
ECONOMICO-FINANZIARIA
2005
2006
2007
2008
2009
2010
€ 900.0
€ 800.0
€ 700.0
€ 600.0
SPIRIT
€ 500.0
WINE
€ 400.0
SOTF DRINK
ALTRE VENDITE
€ 300.0
€ 200.0
€ 100.0
€ .0
7
CAMPARI
STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI
VENDITE PER AREE DI BUSINESS (€ MILIONI)
ECONOMICO-FINANZIARIA
2005
2006
2007
2008
2009
2010
(migliaia EURO)
7
CAMPARI
STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI
ECONOMICO-FINANZIARIA
FONTE AIDA
2008
2009
2010
EBITDA
218,286,000
265,137
299,600
UTILE NETTO
126,746,000
137,489
156,700
VENDITE NETTE
942,329,000
1,008,425
1,163,000
TOTALE ATTIVITA’
1,803,107,0001
2,378,4361
2,651,100
PATRIMONIO NETTO
954,997,000
1,046,006
1,252,900
POSIZIONE
FINANZIARIA NETTA
-10,033,000
-64,853
-171,200
RISULTATO OPERATIVO
199,037,000
239,731
272,600
DIPENDENTI (numero)
1,646
2,176
2,207
ROS (%)
21,12
23,77
23,44
ROI (%)
13,59
12,15
12,39
ROE (%)
13,27
13,14
12,51
ROA (%)
11,04
10,08
10,28
CAMPARI
• Le vendite del Gruppo, pari a € 1.163,000 milioni, registrano nel 2010 una crescita
rispetto all’anno precedente del 15,3%, grazie all’eccellente andamento organico del
business, nonché, in misura minore, al contributo positivo delle recenti acquisizioni e
dei cambi.
• La parte più significativa della crescita esterna 2010 è rappresentata dalle vendite
relative all’acquisizione Wild Turkey che, nel 2010, sono state complessivamente pari
a € 90,4 milioni.
• I risultati economici conseguiti dal Gruppo nel 2010 possono essere valutati con
estrema soddisfazione, in quanto presentano una crescita a due cifre non solo delle
vendite, ma anche del risultato operativo e dell’utile netto.
• I risultati conseguiti nel 2010 sono stati indubbiamente positivi, in virtù sia del buon
andamento dei consumi dei principali prodotti del Gruppo, sia del fatto che le recenti
acquisizioni, integrate con grande efficacia, hanno prodotto i risultati attesi. Anche per
quanto concerne l’anno in corso, si ritiene che le condizioni in cui il Gruppo opera non
siano significativamente mutate rispetto a quelle positive che hanno caratterizzato la
seconda parte del 2010 e pertanto il Gruppo guarda alle prospettive di crescita per il
2011 con un cauto, ma ragionevole, ottimismo.
7
CAMPARI
STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI
EVENTI SIGNIFICATIVI DEL 2010
ECONOMICO-FINANZIARIA
• Fusione per incorporazione di Campari Italia S.p.A. in Davide Campari-Milano S.p.A.:
nel corso dell'esercizio è avvenuta la fusione per incorporazione, nella Capogruppo,
della società già controllata al 100% Campari Italia S.p.A., che svolgeva attività
commerciale dei prodotti del Gruppo sul mercato nazionale.
• Dal 1 marzo 2010 il Gruppo distribuisce sul mercato italiano il single malt Scotch
whisky Bowmore (Islay) di Morrison Bowmore Distilleries, controllata del gruppo
giapponese Suntory.
• Il 1 aprile 2010, con l’avvio dell’attività commerciale, è diventata operativa Campari
Australia Pty Ltd., costituita nel 2009 per gestire la distribuzione nel mercato
australiano dei prodotti del Gruppo.
• Nell’ultimo trimestre del 2010, il Gruppo ha avviato la procedura per la chiusura di
Campari France e del sito produttivo di Nanterre, la cui conclusione è prevista per il
2011.
7
CAMPARI
STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI
CONSIDERAZIONI SUL 2011
ECONOMICO-FINANZIARIA
Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer: «I risultati 2011 confermano l’estrema
solidità del Gruppo Campari. I significativi investimenti in marketing e in nuove strutture
distributive, unitamente all’attività di innovazione di prodotto e alle acquisizioni, hanno
ulteriormente rafforzato il nostro business, ampliandone le opportunità di sviluppo in
termini di combinazioni prodotto-mercato.»
•
•
•
•
7
•
DATI PRINCIPALI 2011
Vendite: € 1.274,2 milioni (+9,6%, variazione organica +8,8%)
EBITDA prima di oneri e proventi non ricorrenti: € 329,0 milioni (+10,2%, crescita
organica +8,2%, 25,8% delle vendite)
Utile netto: € 159,2 milioni
Debito finanziario netto: € 636,6 milioni (€ 677,0 milioni al 31 dicembre 2010), dopo
acquisizioni per un valore totale di € 31,5 milioni
Dividendo proposto: € 0,07 per azione, in aumento del +16,7%
CAMPARI
STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI
ECONOMICO-FINANZIARIA
COMUNICATO STAMPA
Milano, 12 marzo 2012 - Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano S.p.A.
(Reuters CPRI.MI - Bloomberg CPR IM) ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e
il bilancio consolidato al 31 dicembre 2011.
AVVISO DI CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA
I Signori Azionisti sono convocati in assemblea ordinaria che si terrà presso la sede
sociale di Davide Campari-Milano S.p.A., in Sesto San Giovanni (MI), via Franco
Sacchetti 20, venerdì 27 aprile 2012 alle ore 14,30 in prima convocazione e, occorrendo,
lunedì 30 aprile 2012 in seconda convocazione, stesso luogo e ora, per discutere e
deliberare (tra le altre cose) sull’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre
2011 e deliberazioni conseguenti.
7
CAMPARI
STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI
VENDITE PER AREA GEOGRAFICA (2011)
ECONOMICO-FINANZIARIA
• Le vendite nell’area Americhe, la regione più importante in termini dimensionali
(rappresentando il 33,5% delle vendite totali), hanno registrato una crescita
complessiva del +5,4%
• Le vendite sul mercato italiano, pari al 31,6% del totale, hanno registrato un incremento
totale del +1,3%
• Le vendite nel resto d’Europa, pari al 25,7% del totale, hanno segnato un significativo
aumento (+18,6%)
• L’area resto del mondo (che include anche il canale duty free), pari al 9,2% del totale,
ha registrato una variazione complessiva del +39,2%
7
1 GENNAIO - 31 DICEMBRE 2011
• Americhe
• Italia
• Resto d’Europa
• Resto del mondo e duty free
€ milioni
427,0
402,6
328,1
116,5
CAMPARI
STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI
VENDITE PER AREE DI BUSINESS (2011)
ECONOMICO-FINANZIARIA
• Gli spirit, che rappresentano il 76,6% del totale, hanno registrato una variazione
delle vendite del +11,3%
• Gli wine, che rappresentano il 14,5% del totale, hanno registrato una crescita del
+5,8%
• I soft drink, che rappresentano il 7,7% del totale, hanno registrato un calo del 0,3%, sostenuta dal buon andamento delle bibite analcoliche (+9,9%).
7
1 GENNAIO - 31 DICEMBRE 2011
• Spirit
• Wine
• Soft drink
• Altri ricavi
€ milioni
975,1
185,1
98,2
15,8
CAMPARI
STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI
PROSPETTIVE PER IL 2012
ECONOMICO-FINANZIARIA
Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer: «Guardando al 2012, nonostante il primo
trimestre, storicamente di bassa stagionalità, possa scontare gli effetti penalizzanti di una
base di confronto difficile e di alcuni fattori contingenti, che prevediamo possano essere
recuperati nel resto dell’anno, le nostre previsioni rimangono orientate a un cauto
ottimismo. In particolare, riteniamo che i solidi fondamentali del nostro business
continueranno a supportare la nostra crescita e ci aiuteranno ad affrontare le sfide poste
dal mutato contesto macroeconomico, da un rafforzato controllo del credito e dal
completamento delle nuove strutture commerciali. Inoltre, rimaniamo ottimisti riguardo al
potenziale di medio lungo termine dei nostri principali motori di crescita.»
7
CAMPARI
7
CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE
CARICA
LUCA GARAVOGLIA
PRESIDENTE
EUGENIO BARCELLONA
AMMINISTRATORE
ENRICO CORRADI
AMMINISTRATORE
KAREN GUERRA
AMMINISTRATORE
THOMAS INGELFINGER
AMMINISTRATORE
BOB KUNZE-CONCEWITZ
AMMINISTRATORE DELEGATO E CHEF EXECUTIVE OFFICER
PAOLO MARCHESINI
AMMINISTRATORE DELEGATO E CHEF EXECUTIVE OFFICER
MARCO P. PERELLI-CIPPO
AMMINISTRATORE
STEFANO SACCARDI
AMMINISTRATORE DELEGATO E GENERAL COUNSEL AND BUISNESS
DEVELOPMENT OFFICER
CARICA
PELLEGRINO LIBROIA
PRESIDENTE
ENRICO COLOMBO
SINDACO EFFETTIVO
CARLO LAZZARINI
SINDACO EFFETTIVO
GIOVANNI BANDERA
SINDACO SUPPLENTE
GRAZIANO GALLO
SINDACO SUPPLENTE
EMILIO ETTORE GNECH
SINDACO SUPPLENTE
SOCIETA’ DI REVISIONE: PRICEWATERHOUSECOOPERS
7
CAMPARI
COLLEGIO SINDACALE
BIBLIOGRAFIA
CAMPARI
• www.camparigroup.com
• AIDA
• www.borsaitaliana.it
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