IL GRUPPO CAMPARI 1 • 45 marchi premium, super premium e ultra premium di proprietà • commercializzazione e distribuzione in 200 paesi circa • portafoglio ricco e articolato in: spirit, wine e soft drink • 2200 addetti • sesto gruppo mondiale negli spirit (Campari, Campari Soda, SKYY Vodka, Aperol, Wild Turkey). • leadership in Italia e Brasile, posizioni di rilievo USA ed Europa • 13 stabilimenti: 4 Italia, 2 Brasile,1 Francia, Grecia, Scozia, Ucraina, Stati Uniti, Argentina e Messico 1 BRAND INTERNAZIONALI: Campari, Cinzano, SKYY Vodka, Wild Turkey, Carolans REGIONALI: Aperol, Cynar, Glen Grant, Sella&Mosca e altri MARCHI LOCALI: Campari Soda, Crodino, Aperol Soda, Lemonsoda e altri 1 GRUPPO CAMPARI: PRESENZA NEL MONDO Il mercato in cui opera il Gruppo Campari è contraddistinto dalla presenza di pochi operatori globali di grandi dimensioni che gestiscono marchi di fortissimo impatto, e da un ampio numero di piccole società che operano con successo con politiche di nicchia (geografica e/o di prodotto): l’ormai consolidata tendenza alla concentrazione costituisce un tratto distintivo che da oltre 15 anni caratterizza il trend del settore. La sede principale è in Italia, ma la produzione del Gruppo Campari è concentrata su 13 stabilimenti: 4 in Italia, 1 in Francia, 1 in Grecia, 1 in Scozia, 1 in Ucraina, 1 negli Stati Uniti, 1 in Argentina, 1 in Messico e 2 in Brasile. Il Gruppo possiede inoltre 4 winery: 3 in Italia e 1 in Francia. APERITIVI 2 VODKA/A BASE DI VODKA 2 WHISKY 2 TEQUILA 2 LIQUORI/DOPO PASTO 2 VINI FERMI 2 PRESENZA NEL MONDO CAMPARI 3 STORIA DEL GRUPPO CAMPARI 4 CAMPARI STORIA DEL GRUPPO LA STORIA Il Gruppo Campari è stato fondato nel 1960 con la nascita del suo flagship brand Campari, il celebre aperitivo rosso. Il buisness iniziò a Milano presso lo storico Caffè Campari in Galleria Vittorio Emanuele. Nel 1904 Davide, figlio del fondatore Gasparre Campari, inaugurò lo stabilimento di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. Attraverso gli anni il brand si è imposto a livello internazionale grazie alla crescita della sua distribuzione mondiale. Fin dallo inizio del secolo le attività distributive e produttive portarono i marchi ad essere presenti in oltre 80 paesi già all’inizio degli anni ‘60. 4 Trent’anni dopo il numero di paesi era raddoppiato. Nella seconda metà degli anni ‘90, il settore delle bevande alcoliche fu caratterizzato da una serie di fusioni e acquisizioni, dove nacquero società con dimensioni mondiali e articolazioni del portafoglio di notevole ampiezza. Negli ultimi anni il Gruppo Campari ha messo a punto non solo acquisizioni strategiche, ma anche contratti di distribuzione, che hanno facilitato la crescita organica e quella per linee esterne, oltre alla penetrazione in diversi mercati e segmenti di prodotti. CAMPARI STORIA DISTRIBUZIONE DEL GRUPPO Il Gruppo Campari ha una rete distributiva propria in Italia, Austria, Belgio, Germania, Lussemburgo, Svizzera, Russia, Ucraina, Stati Uniti, Argentina, Brasile, Messico, Cina e Australia. Le filiali, oltre a gestire marchi di proprietà del Gruppo, distribuiscono anche rilevanti marchi di terzi. L’headquarter si trova a Sesto san Giovanni, Milano. 4 Il coordinamento della distribuzione nel resto del mondo opera attraverso il Campari International che presiede le attività di marketing e distribuzione in oltre 190 paesi nel mondo. La centralizzazione delle funzioni di coordinamento permette una rigorosa univocità nelle politiche di marketing, con una immagine coerente a livello mondiale, capace di trasferire ovunque la classe, il dinamismo e la forza del marchio. CAMPARI STORIA DEL GRUPPO STRATEGIA DI ACQUISIZIONE Oggi il Gruppo Campari vanta un portafoglio articolato in diversi settori e mercati: offre una selezione bilanciata di segmenti con diversi livelli di profittabilità sia in mercati maturi che in mercati emergenti. Il valore dei suoi marchi, la presenza geografica e la varietà d’offerta in posizioni di mercato di primo piano sono le fonti principali della forza dell’azienda. Ecco alcune delle più importanti acquisizioni del Gruppo: 4 • 1995 – Crodino, Cynar, Lemonsoda • 1998 – partecipazione di minoranza e diritti di distribuzione nel mondo di Skyy Spirits, LLC, proprietaria del marchio SKY Vodka • 1999 – Ouzo 12 (liquore greco), Cinzano • 2001 – Old Eight, Drury’s (whisky) e diventa azionista di maggioranza di Skyy Spirits, LLC • 2002 – Zedda Piras (mirto sardo) Sella&Mosca (vini sardi) • 2003 – Riccadonna (Asti) e Barbero 1891 S.p.A. CAMPARI STORIA DEL GRUPPO • 2005 – Teruzzi&Puthod (azienda viticinicola toscana), Glen Grant e Old Smuggler (whisky) • 2007 – Cabo Wabo Tequila e X-Rated Fusion Liqueur • 2008 – importanti acqisizioni in mercati emergenti strategici per la crescita del Gruppo: Messico, Argentina, Ucraina. In Messico il Gruppo Campari ha acquisito la società messicana Destiladora San Nicolas, S.A. de C.V. In Argentina, il Gruppo ha finalizzato l’acquisizione di Sabia S.A. (ora Campari Argentina S.A.). Da ultimo, il Gruppo 4 Campari ha acquisito la società ucraina Odessa Plant of Sparkling Wines, fondamentale per rafforzare la posizione del Gruppo nei mercati chiave dell’Europa orientale. • 2009 – Wild Turkey (bourbon: whisky), che costituisce la più grande acquisizione del Gruppo Campari di tutta la sua storia, e American Honey (liquore). Nello stesso anno il Gruppo ha rafforzato la propria presenza in mercati chiave quali l’Australia e il Giappone. CAMPARI STORIA DEL GRUPPO • 2010 – il Gruppo ha annunciato l’accordo per acquisire Carolans, Frangelico e Irish Mist, rafforzando la propria posizione come azienda in rapida crescita negli Stati Uniti e nei mercati chiave internazionali di premium spirit. • 2011 – il Gruppo Campari ha perfezionato l’acquisizione della società di distibuzione e importazione di prodotti spirit e wine Vasco CIS con sede a Mosca. Inoltre è questo l’anno in cui si celebra il decimo anniversario della quotazione in Borsa (dal 6 luglio 2001). Il Gruppo ha completato inoltre l’acquisizione del brand brasiliano Sagatiba, 4 leader di mercato nel mercato di forte espansione della cachaça premium in America Latina. 4 CAMPARI STORIA DEL GRUPPO UNA STORIA DI ACQUISIZIONI DI SUCCESSO STRATEGIA E MISSION CAMPARI 5 CAMPARI STRATEGIA E MISSION STRATEGIA Il Gruppo Campari ha aumentato in maniera costante il proprio fatturato negli anni. Tale risultato è stato raggiunto: Focalizzandosi su brand building e obiettivi di crescita organica 5 Tramite una serie di acquisizioni strategiche supportate da una solida posizione finanziaria Rimanendo focalizzati sull’ ottimizzazione dei costi I 5 obiettivi strategici principali: 1. Forti investimenti nei marchi 2. Creazione di un portfolio di qualità sempre più alta (Premiumisation) 3. Rafforzare la posizione in mercati locali importanti 5 4. 5. CAMPARI STRATEGIA OBIETTIVI STRATEGICI E MISSION Acquisizioni strategiche e accordi di distribuzione mantenendo sempre una solida posizione finanziaria Mantenere un business mix che sia bilanciato in termini geografici e di settore Campo di attività: fedeltà Orizzonte temporale: lungo periodo Crescita dimensionale: esterna, tramite acquisizioni 5 CAMPARI STRATEGIA E MISSION ORIENTAMENTO STRATEGICO DI FONDO Sviluppo qualitativo: profondo (marchi premium e superpremium) e ampio (45 marchi in oltre 190 paesi) CRESCITA ORGANICA CAMPARI STRATEGIA STRATEGIE DI CRESCITA E MISSION 1. Incrementare la crescita dei marchi internazionali e regionali attraverso marketing e innovazione d’eccellenza 2. Generare una crescita solida dei marchi chiave locali rinnovandoli periodicamente 3. Sviluppare la presenza nei mercati emergenti 4. Sfruttare una rigorosa attenzione ai costi per reinvestire in brand building strategico 5 CRESCITA PER LINEE ESTERNE CAMPARI STRATEGIA STRATEGIE DI CRESCITA E MISSION 1. Cercare acquisizioni dove il Gruppo Campari controlla la distribuzione 2. Acquisire brand locali con una forte equity per costruire nuove piattaforme distributive nei mercati emergenti 3. Generare sinergie tramite l’acquisizione di nuovi brand in distribuzione 4. Mantenere disciplina finanziaria 5 La missione e i valori Campari si esprimono attraverso azioni e comportamenti piuttosto mirati, ambiziosi e unici. Gruppo Campari vuole rimanere uno dei maggiori protagonisti player in rapida crescita e profittevole nel segmento globale degli spirit e in genere dell’industria del beverage di marca 5 mondiale, combinando la passione per il brand building con lo spirito imprenditoriale e l’eccellenza funzionale. CAMPARI STRATEGIA E MISSION MISSION UNICI CAMPARI STRATEGIA E MISSION VOGLIAMO ESSERE: IN RAPIDA CRESCITA AD ALTA PROFITTABILITA' 5 DIVERTENTE "LIFESTYLE BRANDS" CAMPARI STRATEGIAUNICI E MISSION • Abbastanza grande per vincere, abbastanza piccolo per agire rapidamente e con decisione • Imprenditori appassionati • Costruttori di marchi a lungo termine • Marchi unici IN RAPIDA CRESCITA • Crescere in modo sistematico, più velocemente del settore 5 AD ALTA PROFITTABILITA’ • Puntare ad essere tra i primi tre del settore in termini di marginalità e generazione di flussi di cassa • • • • • Divertirsi in quel che si fa Marchi che sono un’estensione dello stile di vita di chi vi lavora Ambiente di lavoro premiante ed elettrizzante Avere un’attitudine fiduciosa e positiva («si può fare») Spirito di squadra «LIFESTYLE BRANDS» • «Brand equities» distinte e difendibili 5 • Marchi «aspirazionali» • Con una storia da raccontare CAMPARI STRATEGIA E MISSION DIVERTENTE CAMPARI STRATEGIA E MISSION VALORI IN CUI CREDIAMO: INTEGRITA’ Significa essere «cittadino d’impresa» responsabile e trattare con correttezza e rispetto tutti gli interlocutori chiave. PASSIONE E l’energia, l’entusiasmo che guida i comportamenti, le azioni, il settore, il lavoro e lo sviluppo dei marchi; è lo spirito che si mette «in squadra» e il coraggio di fare uno sforzo extra al fine di garantire tutti i giorni a tutti i clienti e consumatori una esperienza positiva e di piena soddisfazione con i marchi. 5 PRAGMATISMO Si incoraggia e si premia una pragmatica risoluzione dei problemi in tutte le funzioni e a tutti i livelli, incoraggiando un approccio pratico. CAMPARI STRATEGIA EPERFORMANCE MISSION ORIENTAMENTO ALLA Ci sono obiettivi da raggiungere ogni giorno a livello individuale, di team, di Buisness Unit e di gruppo. Il focus su azioni orientate al risultato consente di raggiungere questi obiettivi ogni giorno. I valori su cui si fonda e in cui crede fermamente il Gruppo Campari sono condivise da tutte le persone che operanpo in un ambiente di lavoro multiculturale, che promuove la diversità e la spontaneità. La risposta a questa realtà presente in tutto il mondo è: 5 CAMPARI RESPONSABILITA’, CODICE ETICO, 6 ORGANIZZAZIONE CAMPARI RESPONSABILITA’, CODICE RESPONSABILITA’: ETICO, ORGANIZZAZIONE Vino e alcilici sono apprezzati dai consumatori da secoli. Quando vengono assunti responsabilmente, come avviene nella maggior parte dei casi, sono parte di uno stile di vita sano e bilanciato. Il Gruppo Campari condanna il consumo eccessivo e irresponsabile degli alcolici in quanto risulta essere dannoso per la salute e rischia di portare una immagine negativa e danneggiare la rispettabilità del settore. CODICE ETICO: Il Gruppo Campari, conformemente alla best practice nazionale e internazionale in tema di corporate governance, ha sviluppato un Codice Etico al fine di ispirare lo sviluppo della propria attività a principi di trasparenza e correttezza, ricercando il massimo successo per i prodotti del Gruppo nel rispetto di principi e valori etici. Il Codice si propone di riaffermare i principi di equità, lealtà e rigore professionale a cui sono improntate le operazioni e i comportamenti posti in essere da coloro che operano nel Gruppo sia nei 6 rapporti interni, sia nei rapporti con terzi. Il governo societario della Campari è in linea con il «Codice di Autodisciplina delle società quotate». CAMPARI RESPONSABILITA’, CODICE MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E ETICO, ORGANIZZAZIONE CONTROLLO Il Gruppo Campari ha deciso di dotarsi di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del Dectero Legislativo 8 giugno 2001 n. 231 riguardante la «responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni. Secondo la disciplina contenuta in tale decreto, le società di capitali, quali il Gruppo Campari, possono essere ritenute responsabili e di conseguenza essere sanzionate con importanti pene pecuniarie o interdittive in relazione a taluni reati commessi nell’interesse o a vantaggio della società stessa da parte di propri dipendenti. La legge consenste alle società di dotarsi di modelli di organizzazione, gestione e controllo espressamente finalizzati a prevenire la commissione di tali reati. Infine il Gruppo Campari è membro di varie organizzazioni che promuovono programmi 6 sul consumo responsabile di prodotti alcolici. CAMPARI 7 STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA CAMPARI STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI STRUTTURA AZIONARIA DI CAMPARI ECONOMICO-FINANZIARIA Dal 6 luglio 2001 le azioni ordinarie di Davide Campari-Milano S.p.A. sono quotate al Mercato Telematico Azionario (MTA) gestito da Borsa Italiana S.p.A. (London Stock Exchange Group), attraverso la vendita di 142.296.000 azioni. Il prezzo di collocamento è stato pari a 1,55 Euro per azione (31 Euro prima del frazionamento avvenuto il 9 maggio 2005 e dell'aumento di capitale gratuito avvenuto il 10 maggio 2010). Campari ha deciso di quotarsi in Borsa per le opportunità che il mercato dei capitali dà al Gruppo in termini di reperimento di risorse per finanziare le acquisizioni, oltre che per la visibilità, trasparenza e disponibilità di strumenti per incentivare e premiare il management. Il 51% del capitale sociale di Davide Campari-Milano è detenuto da Alicros S.p.A.. Cedar Rock Capital detiene il 10,82%, Morgan Stanley Investment Management Limited detiene il 2,04% e Independent Franchise Partners LLP detiene il 2,02%. 7 7 CAMPARI STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI AZIONISTI DI RILIEVO ECONOMICO-FINANZIARIA Azionista Numero di azioni % su capitale sociale Alicros S.p.A. 296.208.000 51,00% Cedar Rock Capital 62.822.440 10,82% Morgan Stanley Investment Management Limited 11.868.704 2,04% Independent Franchise Partners LLP 11.754.665 2,02% CAMPARI STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI BORSA ECONOMICO-FINANZIARIA Al 31 dicembre 2010 la capitalizzazione di borsa risulta pari a € 2.828 milioni. 7 € 350.0 € 300.0 € 250.0 € 200.0 EBITDA € 150.0 € 100.0 € 50.0 € .0 2005 7 CAMPARI STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI EBITDA (€ MILIONI) ECONOMICO-FINANZIARIA 2006 2007 2008 2009 2010 € 180.0 € 160.0 € 140.0 € 120.0 € 100.0 UTILE NETTO € 80.0 € 60.0 € 40.0 € 20.0 € .0 2005 7 CAMPARI STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI UTILE NETTO (€ MILIONI) ECONOMICO-FINANZIARIA 2006 2007 2008 2009 2010 € 1400.0 € 1200.0 € 1000.0 € 800.0 VENDITE NETTE € 600.0 € 400.0 € 200.0 € .0 2005 7 CAMPARI STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI VENDITE NETTE (€ MILIONI) ECONOMICO-FINANZIARIA 2006 2007 2008 2009 2010 € 450.0 € 400.0 € 350.0 € 300.0 ITALIA € 250.0 EUROPA € 200.0 AMERICHE RESTO DEL MONDO € 150.0 € 100.0 € 50.0 € .0 7 CAMPARI STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI VENDITE PER AREA GEOGRAFICA (€ MILIONI) ECONOMICO-FINANZIARIA 2005 2006 2007 2008 2009 2010 € 900.0 € 800.0 € 700.0 € 600.0 SPIRIT € 500.0 WINE € 400.0 SOTF DRINK ALTRE VENDITE € 300.0 € 200.0 € 100.0 € .0 7 CAMPARI STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI VENDITE PER AREE DI BUSINESS (€ MILIONI) ECONOMICO-FINANZIARIA 2005 2006 2007 2008 2009 2010 (migliaia EURO) 7 CAMPARI STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA FONTE AIDA 2008 2009 2010 EBITDA 218,286,000 265,137 299,600 UTILE NETTO 126,746,000 137,489 156,700 VENDITE NETTE 942,329,000 1,008,425 1,163,000 TOTALE ATTIVITA’ 1,803,107,0001 2,378,4361 2,651,100 PATRIMONIO NETTO 954,997,000 1,046,006 1,252,900 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA -10,033,000 -64,853 -171,200 RISULTATO OPERATIVO 199,037,000 239,731 272,600 DIPENDENTI (numero) 1,646 2,176 2,207 ROS (%) 21,12 23,77 23,44 ROI (%) 13,59 12,15 12,39 ROE (%) 13,27 13,14 12,51 ROA (%) 11,04 10,08 10,28 CAMPARI • Le vendite del Gruppo, pari a € 1.163,000 milioni, registrano nel 2010 una crescita rispetto all’anno precedente del 15,3%, grazie all’eccellente andamento organico del business, nonché, in misura minore, al contributo positivo delle recenti acquisizioni e dei cambi. • La parte più significativa della crescita esterna 2010 è rappresentata dalle vendite relative all’acquisizione Wild Turkey che, nel 2010, sono state complessivamente pari a € 90,4 milioni. • I risultati economici conseguiti dal Gruppo nel 2010 possono essere valutati con estrema soddisfazione, in quanto presentano una crescita a due cifre non solo delle vendite, ma anche del risultato operativo e dell’utile netto. • I risultati conseguiti nel 2010 sono stati indubbiamente positivi, in virtù sia del buon andamento dei consumi dei principali prodotti del Gruppo, sia del fatto che le recenti acquisizioni, integrate con grande efficacia, hanno prodotto i risultati attesi. Anche per quanto concerne l’anno in corso, si ritiene che le condizioni in cui il Gruppo opera non siano significativamente mutate rispetto a quelle positive che hanno caratterizzato la seconda parte del 2010 e pertanto il Gruppo guarda alle prospettive di crescita per il 2011 con un cauto, ma ragionevole, ottimismo. 7 CAMPARI STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI EVENTI SIGNIFICATIVI DEL 2010 ECONOMICO-FINANZIARIA • Fusione per incorporazione di Campari Italia S.p.A. in Davide Campari-Milano S.p.A.: nel corso dell'esercizio è avvenuta la fusione per incorporazione, nella Capogruppo, della società già controllata al 100% Campari Italia S.p.A., che svolgeva attività commerciale dei prodotti del Gruppo sul mercato nazionale. • Dal 1 marzo 2010 il Gruppo distribuisce sul mercato italiano il single malt Scotch whisky Bowmore (Islay) di Morrison Bowmore Distilleries, controllata del gruppo giapponese Suntory. • Il 1 aprile 2010, con l’avvio dell’attività commerciale, è diventata operativa Campari Australia Pty Ltd., costituita nel 2009 per gestire la distribuzione nel mercato australiano dei prodotti del Gruppo. • Nell’ultimo trimestre del 2010, il Gruppo ha avviato la procedura per la chiusura di Campari France e del sito produttivo di Nanterre, la cui conclusione è prevista per il 2011. 7 CAMPARI STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI CONSIDERAZIONI SUL 2011 ECONOMICO-FINANZIARIA Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer: «I risultati 2011 confermano l’estrema solidità del Gruppo Campari. I significativi investimenti in marketing e in nuove strutture distributive, unitamente all’attività di innovazione di prodotto e alle acquisizioni, hanno ulteriormente rafforzato il nostro business, ampliandone le opportunità di sviluppo in termini di combinazioni prodotto-mercato.» • • • • 7 • DATI PRINCIPALI 2011 Vendite: € 1.274,2 milioni (+9,6%, variazione organica +8,8%) EBITDA prima di oneri e proventi non ricorrenti: € 329,0 milioni (+10,2%, crescita organica +8,2%, 25,8% delle vendite) Utile netto: € 159,2 milioni Debito finanziario netto: € 636,6 milioni (€ 677,0 milioni al 31 dicembre 2010), dopo acquisizioni per un valore totale di € 31,5 milioni Dividendo proposto: € 0,07 per azione, in aumento del +16,7% CAMPARI STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA COMUNICATO STAMPA Milano, 12 marzo 2012 - Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI - Bloomberg CPR IM) ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2011. AVVISO DI CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA I Signori Azionisti sono convocati in assemblea ordinaria che si terrà presso la sede sociale di Davide Campari-Milano S.p.A., in Sesto San Giovanni (MI), via Franco Sacchetti 20, venerdì 27 aprile 2012 alle ore 14,30 in prima convocazione e, occorrendo, lunedì 30 aprile 2012 in seconda convocazione, stesso luogo e ora, per discutere e deliberare (tra le altre cose) sull’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2011 e deliberazioni conseguenti. 7 CAMPARI STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI VENDITE PER AREA GEOGRAFICA (2011) ECONOMICO-FINANZIARIA • Le vendite nell’area Americhe, la regione più importante in termini dimensionali (rappresentando il 33,5% delle vendite totali), hanno registrato una crescita complessiva del +5,4% • Le vendite sul mercato italiano, pari al 31,6% del totale, hanno registrato un incremento totale del +1,3% • Le vendite nel resto d’Europa, pari al 25,7% del totale, hanno segnato un significativo aumento (+18,6%) • L’area resto del mondo (che include anche il canale duty free), pari al 9,2% del totale, ha registrato una variazione complessiva del +39,2% 7 1 GENNAIO - 31 DICEMBRE 2011 • Americhe • Italia • Resto d’Europa • Resto del mondo e duty free € milioni 427,0 402,6 328,1 116,5 CAMPARI STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI VENDITE PER AREE DI BUSINESS (2011) ECONOMICO-FINANZIARIA • Gli spirit, che rappresentano il 76,6% del totale, hanno registrato una variazione delle vendite del +11,3% • Gli wine, che rappresentano il 14,5% del totale, hanno registrato una crescita del +5,8% • I soft drink, che rappresentano il 7,7% del totale, hanno registrato un calo del 0,3%, sostenuta dal buon andamento delle bibite analcoliche (+9,9%). 7 1 GENNAIO - 31 DICEMBRE 2011 • Spirit • Wine • Soft drink • Altri ricavi € milioni 975,1 185,1 98,2 15,8 CAMPARI STRUTTURA AZIONARIA E ANALISI PROSPETTIVE PER IL 2012 ECONOMICO-FINANZIARIA Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer: «Guardando al 2012, nonostante il primo trimestre, storicamente di bassa stagionalità, possa scontare gli effetti penalizzanti di una base di confronto difficile e di alcuni fattori contingenti, che prevediamo possano essere recuperati nel resto dell’anno, le nostre previsioni rimangono orientate a un cauto ottimismo. In particolare, riteniamo che i solidi fondamentali del nostro business continueranno a supportare la nostra crescita e ci aiuteranno ad affrontare le sfide poste dal mutato contesto macroeconomico, da un rafforzato controllo del credito e dal completamento delle nuove strutture commerciali. Inoltre, rimaniamo ottimisti riguardo al potenziale di medio lungo termine dei nostri principali motori di crescita.» 7 CAMPARI 7 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE CARICA LUCA GARAVOGLIA PRESIDENTE EUGENIO BARCELLONA AMMINISTRATORE ENRICO CORRADI AMMINISTRATORE KAREN GUERRA AMMINISTRATORE THOMAS INGELFINGER AMMINISTRATORE BOB KUNZE-CONCEWITZ AMMINISTRATORE DELEGATO E CHEF EXECUTIVE OFFICER PAOLO MARCHESINI AMMINISTRATORE DELEGATO E CHEF EXECUTIVE OFFICER MARCO P. PERELLI-CIPPO AMMINISTRATORE STEFANO SACCARDI AMMINISTRATORE DELEGATO E GENERAL COUNSEL AND BUISNESS DEVELOPMENT OFFICER CARICA PELLEGRINO LIBROIA PRESIDENTE ENRICO COLOMBO SINDACO EFFETTIVO CARLO LAZZARINI SINDACO EFFETTIVO GIOVANNI BANDERA SINDACO SUPPLENTE GRAZIANO GALLO SINDACO SUPPLENTE EMILIO ETTORE GNECH SINDACO SUPPLENTE SOCIETA’ DI REVISIONE: PRICEWATERHOUSECOOPERS 7 CAMPARI COLLEGIO SINDACALE BIBLIOGRAFIA CAMPARI • www.camparigroup.com • AIDA • www.borsaitaliana.it