Gruppo Campari 1 Il mercato degli Spirits 2 Il mercato degli Spirits Il mercato globale degli spirits ha beneficiato di un trend di crescita negli ultimi 10 anni… > Grande enfasi sulla “costruzione del valore” dei marchi > Trend verso i premium brands(premiumisation) > Favorevole andamento demografico > Consolidamento industriale 3 Il mercato degli Spirits International spirits market volume evolution (m 9L cases) by category Source: IWSR, Impact > Trend verso premium brands (premiumisation) 4 Mercato degli Spirits per categoria Volumi complessivi degli Spirits per categoria (2007) 5 Mercato degli Spirits per “regione” Volumi complessivi degli Spirits per “regione” (2007) 6 Ranking internazionale 1 Diageo 2 Pernod Ricard 3 Bacardi 4 Brown-Forman 5 Fortune Brands 6 Gruppo Campari 7 The Edrington Group 8 Grupo Tequila Cuervo 9 Mast Jägermeister 10 William Grant & Sons * Fonte: Impact’s top 100 Premium Spirits Brands Worldwide by Company, febbraio 2009 7 Il Gruppo Campari 8 Gruppo Campari oggi Gruppo Campari è un’azienda leader nell’industria globale del beverage di marca, con un portafoglio di oltre 40 marchi premium e super premium di proprietà, commercializzati e distribuiti in oltre 190 Paesi nel mondo. Il Gruppo, che impiega 2.000 persone, vanta un portafoglio ricco e articolato su tre segmenti: spirit, wine e soft drink. Gruppo Campari è il sesto gruppo a livello internazionale* negli spirit di marca e il primo gruppo italiano del settore. Vanta una posizione di leadership in Italia e in Brasile e posizioni di primo piano negli USA e in Europa continentale. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana. * Fonte: Impact’s top 100 Premium Spirits Brands Worldwide by Company, febbraio 2009 9 Il portafoglio - i marchi di proprietà spirit … wine … soft drink … 10 Il portafoglio – marchi in distribuzione Gruppo Campari vanta accordi di distribuzione a livello internazionale con i seguenti partner 11 Il portafoglio marchi 1. Brand internazionali di diffusione mondiale (Campari, SKYY Vodka, Wild Turkey e Cinzano) 2. Brand regionali (Aperol, Cynar, Glen Grant, Cabo Wabo, X-Rated, Ouzo 12, Mondoro, Riccadonna e Sella & Mosca) 3. Brand leader in mercati locali (American Honey negli Stati Uniti; CampariSoda, Crodino, Aperol Soda, Zedda Piras, Biancosarti e Lemonsoda in Italia; Dreher, Old Eight e Drury’s in Brasile; Odessa in Ucraina) 4. Un consistente portafoglio di marchi di terzi in distribuzione completa l’offerta del Gruppo. 12 Gruppo Campari: Key regions - Europa Key brands L’Italia realizza ca il 41% delle vendite nette Italia Resto d’ Europa Forte leadership nei segmenti Spirits e Wines Key category leaders: Aperol, Campari, CampariSoda e Crodino rappresentano con successo l’occasione di consumo degli aperitivi Il resto d’Europa realizza ca il 22% del totale delle vendite nette Key Countries: Germania, Belgio, Austria and Svizzera Key brands: Campari, Aperol, Cinzano, Ouzo, Cynar, Glen Grant, Mondoro Diffusione della cultura dell’aperitivo 13 Gruppo Campari Key regions : Americhe Key brands Gli Stati Uniti rappresentano ca il 21% delle vendite nette totali US Acquisizione di Wild Turkey nel maggio 2009 Acquisizioni recenti: X-Rated e Cabo Wabo Key brands: SKYY Vodka and Wild Turkey Portafoglio importante di Agency brands Il Brasile rappresenta ca l’8% delle vendite totali nette Posizione leader nei marchi internazionali di Spirits America Latina Key category leaders: Campari, Dreher e whiskies locali (Old Eight and Drury’s), Cynar e SKYY vodka. Opportunità di crescita in Argentina 14 Gruppo Campari: presenza nel mondo (continua …) La produzione del Gruppo Campari è concentrata su tredici stabilimenti: quattro in Italia, uno in Francia, uno in Grecia, uno in Scozia, uno in Ucraina, uno negli Stati Uniti, uno in Argentina, due in Brasile e uno in Messico. Il Gruppo possiede inoltre cinque winery: tre in Italia (Sella & Mosca, Teruzzi & Puthod ed Enrico Serafino), una in Francia (Chateau Lamargue) e una in Cina (Catai). Il Gruppo Campari ha una rete distributiva propria in Italia, Austria, Germania, Svizzera, Belgio, Stati Uniti, Argentina, Brasile, Messico e Cina; joint-venture distributive in Olanda e India e si affida a distributori locali in oltre 180 altri mercati. 15 Gruppo Campari: presenza nel mondo ITALIA Sesto San Giovanni: headquarter Alghero: stabilimento Zedda Piras e winery Sella & Mosca Canale d’Alba: stabilimento e winery Enrico Serafino Crodo: stabilimento Novi Ligure: stabilimento San Gimignano: winery Teruzzi & Puthod EUROPA Vienna, Austria: uffici Bruxelles, Belgio: uffici Nanterre, Francia: stabilimento Nîmes, Francia: winery Chateau Lamargue Munich, Germania: uffici Argyroupolis, Grecia: uffici Volos, Grecia: stabilimento Warsaw, Polonia: uffici Monaco, Principato di Monaco: uffici Rothes, Scozia: distilleria Baar, Svizzera: uffici Odessa, Ucraina: uffici e stabilimento AMERICHE Buenos Aires, Argentina: uffici Capilla del Señor, Argentina: stabilimento Jaboatao, Brasile: stabilimento Sao Paolo, Brasile: uffici Sorocaba, Brasile: stabilimento Jalisco, Messico: uffici e distilleria San Francisco, Stati Uniti: uffici New York, Stati Uniti: uffici Lawrenceburg, Stati Uniti: stabilimento RESTO DEL MONDO Beijing, Cina: uffici Pingdu, Cina: winery Catai Shanghai, Cina: uffici Tokyo, Giappone: uffici Johannesburg, Sud Africa: uffici 16 La strategia di crescita CRESCITA ORGANICA • • • • incrementare la crescita dei marchi internazionali e regionali (Aperol, Cabo Wabo, Campari, Cinzano, Cynar, Glen Grant, Mondoro, Ouzo 12, Riccadonna, Sella & Mosca , SKYY, Wild Turkey e X-Rated) attraverso marketing e innovazione d’eccellenza; CRESCITA PER LINEE ESTERNE • cercare acquisizioni dove il Gruppo Campari controlla la distribuzione; • acquisire brand locali con una forte equity per costruire nuove piattaforme distributive nei mercati emergenti; generare una crescita solida dei marchi chiave • locali (American Honey, Aperol Soda, Biancosarti, CampariSoda, Crodino, Dreher, Drury’s , Lemonsoda, Odessa, Old Eight e Zedda Piras) • rinnovandoli periodicamente; generare sinergie tramite l’acquisizione di nuovi brand in distribuzione; mantenere disciplina finanziaria. sviluppare la presenza nei mercati emergenti; sfruttare una rigorosa attenzione ai costi per reinvestire in brand building strategico. Il Gruppo Campari punta ad essere uno dei principali player in rapida crescita e profittevole nel segmento globale degli spirit combinando la passione per il brand building con forza imprenditoriale ed eccellenza funzionale 17 Oltre un decennio di acquisizioni 18 2008 - Vendite per area e per segmento Fatturato 2008: € 942.3 milioni CAGR 2004 - 2008: +5,8% Split per Area Split per Segmento RoW e Duty Free 4,8% (4,6% nel 2007) Americhe (1) 31,5% Italia 41,1% (41,1% nel 2007) USA 21,6% Brasile 8,1 % Altro 1,8% Altro 1,9% (1,7% nel 2007) (10,7% nel 2007) Wine 16,7% (15,8% nel 2007) (33,7% nel 2007) (1) Include: Soft Drink 10,9% Spirit 70,5% (71,8% nel 2007) Europa 22,6% (20,6% nel 2007) 19 Rilevanza delle misurazioni di performance e Funzione Group Finance 20 Le tre componenti dello sviluppo del business • Crescita organica – – – – • Crescita per linee esterne – – – – • sviluppo dei marchi internazionali e regionali crescita solida dei marchi chiave locali espansione nei mercati emergenti rigorosa attenzione ai costi per reinvestire in brand building strategico acquisizioni dove il Gruppo Campari controlla la distribuzione brand locali per costruire nuove piattaforme distributive nei mercati emergenti sinergie tramite l’acquisizione di nuovi brand in distribuzione mantenimento disciplina finanziaria Impatto dei tassi di cambio – – – – variabile esogena impatto favorevole o sfavorevole esposizione translation vs. transaction gestione dell’impatto su conto economico tramite gestione del debito in valuta non-Euro 21 Implementazione aziendale della gestione strategica Crescita organica Crescita esterna Funzioni Corporate creano valore: Funzioni Corporate creano Identificando opportunità valore: Definendo la strategia di Prospettive di crescita e sviluppo Corporate gruppo Definendo le linee guida Fornendo alle BU il supporto e i servizi necessari al raggiungimento degli obbiettivi di business dell’integrazione post fusione Acquisizioni Fornendo alle BU il supporto necessario a fronteggiare la discontinuità Le nuove acquisizioni saranno coerentemente integrate nel modello Rendendo disponibili le Product Supply Chain Wines International Central Europe Latin America North America Italy competenze critiche (quando necessario) Le BU creano valore: gestendo il core business a livello locale di acquisizioni e portando a buon fine l’operazione Le BU creano valore: Contribuendo a identificare le opportunità di acquisizioni Integrando e gestendo efficacemente le acquisizioni a livello locale 22 Business Performance Management System L’esigenza: • Dotarsi di uno strumento di supporto nella gestione strategica dell’impresa che permetta di tradurre la mission e la strategia dell’impresa in un insieme coerente di misure di performance, facilitandone la misurabilità • Ottenere significative e approfondite analisi della performance in base alle quali agire, con le seguenti caratteristiche – velocità – accuratezza – affidabilità 23 Business performance management - Sistema di misurazione interno 24 Funzione Group Finance: ruolo e responsabilità M ission Massimizzare la performance finanziaria ottimizzando gli investimenti in A&P; massimizzare le opportunità offerte dal mercato dei capitali equity e di debito (raccolta fondi al costo più basso); minimizzare l'esposizione ai rischi legati a tassi di interesse e cambi e ottimizzare la struttura fiscale Resposanbilità chiave Pianificazione e controllo (definisce gli obiettivi finanziari a livello di gruppo e di BU e ne verifica il raggiungimento) Reporting interno ed esterno Ottimizza la gestione della liquidità e il debito a breve e lungo termine Copertura del rischio tassi d'interesse e cambi Verifica la capacità di raggiungere gli obiettivi di ritorno sul capitale investito nelle acquisizioni Gestione attività investor relations (mercati dei capitali equity e debito) Annunci risultati trimestrali e annuali e acquisizioni Monitoraggio consensus stime analisti e share/debt holder identification 25 CORPORATE Group CFO – Struttura Organizzativa BUSINESS DEVELOPMENT OFFICER Group BP&A and Consolidated Financial Statements Director Group Business Planning & Analysis GROUP CHIEF EXECUTIVE OFFICER GROUP CHIEF FINACIAL OFFICER Group Investor Relations Director Capital markets (Equity & Debt) Group Treasury Director BU’s CFO Latin America Chief Financial Officer Italy Accounting Cash, Debt, Risk management Credit Management Consolidated Financial Statements CFO North America […] Finance & Tax Business Planning & Analysis CFO Central Europe CFO International CFO Product Supply Chain CFO Wines 26