“Un’immagine sempre all’avanguardia, con uno stile che definisce e anticipa le mode, ripercorrendo atmosfere sempre sofisticate, di classe e certamente emozionali in una passione rossa che permane nel tempo” GRUPPO CAMPARI Il gruppo Campari è presente in 190 Paesi del mondo Ha 6 dei top 100 Spirits nel mondo Ha sede principale in Italia a Sesto San Giovanni E’ il 6^ player mondiale negli spirits di marca Impiega oltre 4000 persone LA STORIA DELL’AZIENDA • Gasparre Campari dà vita all’aperitivo rosso, inventando la ricetta. Inizia la sua attività dal fulcro milanese, identificata nel Caffè Campari. 1860 • Davide, figlio di Gaspare, inaugura lo stabilimento di Sesto San Giovanni (MI). La sua direzione è inizialmente rivolta ai soli marchi Campari. 1904 • Nasce Camparisoda, primo aperitivo monodose al mondo. La conica bottiglietta diventerà uno dei simboli del design italiano. 1932 1980 • Il brand Campari diviene lo status symbol. • Si assiste alla radicale espansione geografica dell’azienda attraverso una serie di fusioni ed acquisizioni che ne modificano il portafoglio marchi. 1990 • Sviluppa strategie di crescita organizzata e per linee esterne che le hanno permesso di penetrare in diversi mercati e segmenti di prodotti. 1995 2001 • Le azioni di Davide Campari Milano sono quotate in borsa. • 150^ anniversario dell’azienda, viene inaugurata la Galleria Campari nello storico stabilimento di Sesto San Giovanni. 2010 MISSION Rimanere un top player ad alta profittabilità. Crescere nell’industria globale del beverage di marca. Combinare la passione per il brand building con spirito imprenditoriale ed eccellenza funzionale. CORE BUSINESS INIZIALE CORE BUSINESS ATTUALE • Crescita rapida con acquisizioni • Estensione della categoria Spirit con super-alcolici e amari. I VALORI • Massima integrità e trasparenza intesa come impresa responsabile nei confronti degli interlocutori chiave assicurando che equità, onestà e coerenza siano il marchio di fabbrica delle attività e il faro che guida la vita professionale. INTEGRITA’ • Energia ed entusiasmo guidano comportamenti e azioni. Garantire ai clienti e ai consumatori un’esperienza di piena soddisfazione. • Azioni quotidiane a livello individuale e di gruppo volte al raggiungimento degli obiettivi creando valore per tutti gli stakeholders. ORIENTAMENTO ALLA PERFORMANCE • Evitare la rigida burocrazia consente di prendere decisioni vicine ai clienti e ai consumatori beneficiando delle sinergie e delle competenze del gruppo. PRAGMATISMO PASSIONE GOVERNANCE STRUTTURA DI CONTROLLO Campari presenta il tipico modello padronale dell’impresa italiana. Evoluzione nell’assetto: -introduzione di figure manageriali qualificate esterne alla famiglia - imprenditore detiene funzioni di controllo e governo La quota di maggioranza (51%) è detenuta dalla famiglia Garavoglia. Non esiste una netta distinzione tra proprietà e controllo. STRUTTURA AZIONARIA Le azioni della Capogruppo sono quotate nel mercato telematico di Borsa italiana. Non risultano altri azionisti, al di fuori di quelli sopra evidenziati, con una partecipazione al capitale superiore al 2% . CAMPARI NEL MONDO Dal fulcro milanese, identificato nel caffè Campari, l’azienda ha esteso la sua attività a tutto il territorio italiano, che può essere considerato come mercato di partenza, per la successiva espansione internazionale. Conta 15 impianti produttivi e 4 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 16 paesi. PRESENZA ASSENZA ACQUISIZIONI 1995: consolidamento del core business aziendale entrando nel mercato dei Soft drinks. 1999: entra nel settore Wine con Cinzano e nel mercato greco con Ouzo 12 2002: si apre al mercato della Cina con Sella&Mosca 2003: rafforza la sua presenza nel mercato australiano grazie a Riccadonna 2005: estende il suo portafoglio al mercato dell’America latina, Europa dell’est e Asia 2008: Sabia, principale distributore di spirit e wine in Argentina 2009: si creano opportunità chiave di crescita con l’ ingresso nella categoria degli Bourbon whiskey 2010: rafforza l’offerta dei premium spirit 2012:Anno molto positivo in termini di perimetro del Gruppo grazie all’ingresso di Campari nell’importante categoria del rum attraverso l’acquisizione strategica di Lascelles deMercado BRAND ASSETTO DEI MARCHI ORIENTAMENTO STRATEGICO DI FONDO (OSF) - 1 STRATEGIE DI CORPORATE 1 - STRATEGIA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE Acquisire brand locali con una forte equity per costruire nuove piattaforme distributive nei mercati emergenti. Alleanze strategiche di lungo periodo di tipo statico diverse forme di aggregazione. OSF - 2 2- STRATEGIE DI INTEGRAZIONE Metà anni ’90 → progressiva espansione internazionale. Dalla vecchia integrazione a valle (tramite il bar Camparino) al network distributivo (tramite rete Ce. Di. - consegne dirette da unità produttive a grossisti). Maggiore efficacia su stoccaggio e spedizione prodotti. Sviluppo dell’integrazione attraverso processi di outsourcing delegando a terzi le funzioni di distribuzione comprimendo i costi fissi. PRO CONTRO • Facilità nel reperire know-how • Controllo diretto nel processo • Aumento dei ricavi • Maggiore controllo sulla qualità • Minore flessibilità • Maggiori investimenti di capitale • Aumento dei costi AREE DI BUSINESS Di seguito si individuano le aree strategiche d’affari in l’impresa opera per creare valore SPIRIT ASA1 CAMPARI LEADERSHIP WINE SOFT DRINK ASA2 BUONE POSSIBILITA’ DI CRESCITA ASA3 AUMENTO DELLA MARGINALITA’. RICHIEDE ANCORA INVESTIMENTI PER FRENARE IL CALO DELLE VENDITE ANALISI DEI DATI ANALISI DEI DATI OSF - 3 STRATEGIE DI BUSINESS 1- STRATEGIE FUNZIONALI Politiche dei servizi: attività che arricchiscono il prodotto come ad esempio l’ attività formativa, servizi offerti al punto di vendita, eventi Politiche di approvvigionamento attraverso l’acquisto dei fattori produttivi. Il settore dei fornitori delle materie prime altamente diversificato ( molte fonti di approvvigionamento) Politiche infrastrutturali relative all’ attività di finanziamento che supporta l’ azienda: mercato finanziario e mercato bancario Politiche di logistica: in entrata stabilimenti ed uffici in tutto il mondo, in uscita organizzazione distributiva articolata. Politiche di marketing e vendite: aggressiva campagna pubblicitaria, art label project (legame marchio-arte). OSF – 4 CRESCITA FISIOLOGICA coerente con risorse disponibili, aspettative imprenditoriali e trend di sviluppo del settore Orientamento al LUNGO PERIODO: rinuncia ai profitti immediati pur di conquistare posizioni competitive (acquisizioni) FEDELTA’ al campo di attività iniziale sfruttando le competenze specifiche del settore SVILUPPO QUALITATIVO intensivo in termini di eccellenza imprenditoriale e un grado di apertura elevato in termini di flessibilità alla ricezione di nuove culture DATI A CONFRONTO 2007 2008 2009 2010 2011 EBTDA 220,1 214,7 261,0 295,3 325,8 Utile netto 125,2 126,5 137,1 156,2 159,2 Vendite nette 975,5 942,3 1108,4 1163,0 1274,2 Ris. operativo 200,6 195,4 235,6 269,5 295,5 Indebit. netto 288,1 326,2 630,8 677,0 636,6 Free Cash flow 125,3 123,0 184,3 132,0 136,0 ROS 20,9% 20,7% 23,4% 23,2% 23,2% ROI 20,1% 17,2% 15,5% 15,1% 16,3% SINERGIE Il gruppo persegue sinergie a livello di ricerca e sviluppo, produzione, distribuzione e commercializzazione. RICERCA E SVILUPPO Studio del gusto dei consumatori. Lancio prodotti con campagne pubblicitarie aggressive. PRODUZIONE Riqualificazione della produzione (settori più alti come il wine). Importanza dell’origine geografica del produttore (vigneti). DISTRIBUZIONE Massimizzare l’uso dei canali rafforzando il potere contrattuale. COMMERCIALIZZAZIONE Ampliare la gamma dei prodotti in termini di mercato e di target tramite la diversificazione. ANALISI SWOT Minacce Punti di forza Debolezze Solida struttura finanziaria per nuovi investimenti Limitata presenza sui mercati emergenti Diffusione spirits culture Competitività elevata nel settore della vodka Rischi connessi all’elevata concorrenza Trasformazioni in termini di perimetro (RUM) Crisi mondiale e debolezza dei mercati europei Burocrazia complessa del settore Nuovi mix per i consumatori (cocktail) Oscillazione dei cambi e aumento costo materiali Portafoglio diversificato Opportunità EVENTI SIGNIFICATIVI 2012 Risultati positivi in un contesto economico molto difficile, grazie agli Stati Uniti e alle rafforzate capacità distributive del Gruppo. Anno molto positivo in termini di perimetro del Gruppo grazie all’ingresso di Campari nell’importante categoria del rum attraverso l’acquisizione strategica di Lascelles deMercado. Primo trimestre 2013 VENDITE +5,2% (crescita organica +2,8%) Il segmento spirits raggiunge il 76,7% delle vendite totali (dal 76,5% nel 2011) EBITDA prima di oneri e proventi non ricorrenti +2,6% (variazione organica -0.4%) UTILE NETTO del Gruppo: € 156,7 milioni, -1,6%, causa poste straordinarie principalmente connesse alla crescita esterna. BIBLIOGRAFIA www.campari.com www.piazzaffari.it www.repubblica.it Breglia Antonia Cavinato Schamira Corti Emanuele Depaoli Sara