Il Friuli-Venezia Giulia è una regione a statuto speciale dell'Italia nord-orientale di 1.234.679 abitanti, con capoluogo Trieste. La regione sorge in parte delle terre occupate in epoche passate dal Patriarcato di Aquileia che fu nell' età medievale uno degli stati più estesi ed importanti dell'Italia settentrionale. Il patriarcato di Aquileia si dotò, molto precocemente, di una propria Costituzione e di un Parlamento, ritenuto, da alcuni studiosi, il più antico d'Europa. -Il Friuli-Venezia Giulia raggiunge l'attuale conformazione nel dopoguerra. Il 10 febbraio 1947, alla fine della seconda guerra mondiale, l'Italia, sconfitta, aveva firmato a Parigi il Trattato di Pace con le potenze alleate vincitrici, perdendo gran parte della Venezia Giulia. -Il 15 settembre 1947 era stato istituito il TLT diviso in due zone. La prima comprendeva Trieste e zone limitrofe, la seconda parte dell'Istria nord-occidentale. Il Territorio libero di Trieste era destinato a costituire un nuovo stato sotto il diretto controllo del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. -Il progetto, avversato sia dall'Italia che dalla Jugoslavia, non riuscì però a realizzarsi. Il 26 ottobre 1954 la zona A del TLT ritornò all'Italia; la zona B restò invece alla Jugoslavia. Lo Stato italiano decise, nel 1963, di unire la parte del Territorio Libero di Trieste, assegnato all'Italia, al Friuli, formato all'epoca dalle sole province di Udine e Gorizia , fornendo anche una certa autonomia alla nuova regione, che, oltretutto, era situata in prossimità della Cortina di ferro. -La scelta di Trieste come capoluogo regionale fu fatta per dare alla città giuliana, privata dei propri tradizionali mercati di sbocco e della propria zona di influenza fin dalla fine della prima guerra mondiale e del proprio immediato entroterra subito dopo la seconda, un ruolo amministrativo importante. -Trieste, dalla storia recente importante e travagliata, fu nel XIX secolo il principale porto dell'Impero Austro-Ungarico ed uno dei maggiori empori del Mediterraneo, nonché polo culturale di indiscussa importanza. -Per tali ragioni godeva di prestigio internazionale. La città che, dalla fine dell'Ottocento, era divenuta anche uno dei simboli del nazionalismo italiano, risultava però al momento del congiungimento essere estranea alla regione storica e geografica del Friuli. -Udine, da parte sua, fin dal XIII secolo è riconosciuta come capitale della Patria del Friuli. -Al momento della costituzione in regione del Friuli-Venezia Giulia, la città fu estromessa dal ruolo che per secoli aveva avuto e che, secondo molti friulani, le spetterebbe ancora, considerando la propria storia, la centralità geografica di cui gode, l'importanza economica della propria area urbana (è infatti al centro di una Dynamic Metropolitan Area di livello B di oltre 470.000 abitanti, quindi la maggiore della regione) e quella sia economica che demografica della Provincia di cui è capoluogo, dove vive quasi la metà dell'intera popolazione regionale