Nuovo Decreto Fondi Export Artigianato
Nuovo decreto fondi export
delle imprese artigiane
Incontro con le
imprese sui nuovi
fondi export
28 marzo 2011
Gabriella Degano – Responsabile Ufficio Internazionalizzazione e
promozione Tel: 06-70374321 [email protected]
Nuovo Decreto Fondi Export Artigianato
Il Nuovo Decreto
La legge 24 dicembre 2003, n. 350 (legge finanziaria 2004) e, in particolare, l'art. 4,
comma 82, incrementava di 10 milioni di euro il fondo di cui all'art. 37 della legge 25
luglio 1952, n. 949, e successive modificazioni, per agevolare i processi di
internazionalizzazione ed i programmi di penetrazione commerciale promossi dalle
imprese artigiane e dai consorzi all'esportazione a queste collegati.
I fondi residui derivanti dal mancato utilizzo della precedente gestione pari a 5 milioni di
Euro sono rientrati nella disponibilità del Ministero dello Sviluppo Economico che ha
predisposto un nuovo decreto di attuazione, firmato dal Ministro Romani in data 4
gennaio 2011 e pubblicato il 12 marzo 2011
Con decreto del 3 agosto 2007 del Ministro del commercio internazionale, di concerto
con il Ministro dell'economia e delle finanze e successivo bando 12 febbraio 2008, Art.
7 comma 2, i fondi sono stati resi disponibili.
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A Chi Si Rivolge
Consorzi all’esportazione collegati ad imprese artigiane, per progetti che
coinvolgono almeno tre imprese artigiane
Raggruppamenti, anche costituiti ad hoc, di almeno tre imprese
artigiane.
Le imprese possono avvalersi del partenariato di una o più associazioni, il
cui supporto può essere rendicontato tra le spese ammissibili, tramite fattura
o dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa alla quantificazione delle
ore-uomo conteggiate, per un valore non superiore al 20% del costo del
progetto.
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Condizioni Di Ammissibilità
Al fine di assicurare l’interregionalità dei progetti, le imprese debbono avere sede legale o operativa in
almeno due regioni diverse.
Le imprese interessate debbono essere operative da almeno un anno. I raggruppamenti costituiti ad hoc
debbono procedere alla creazione di una RTI, entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione
dell’ammissione al finanziamento. E’ ammessa la costituzione della RTI mediante scrittura privata.
Ciascuna impresa può partecipare ad un solo progetto, pena l’esclusione di tutte le richieste in cui figuri la
medesima ragione sociale.
In caso di ammissione al finanziamento, i soggetti beneficiari s’impegnano a rispettare la regola del “de
minimis”, così come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento CE n. 1998/2006 del 15/12/200
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Criteri Di Priorità
Missioni
commerciali
settoriali
Campagne di
promozione
all’estero e in Italia
Studi di fattibilità
per show room
centri servizi, ecc.
Formazione,
in materia di marketing
Azioni pubblicitarie
Consulenza in
perinternazionale
marchi e
materia di
brevetti
innovazione
N.B. I progetti possono essere rivolti a paesi UE e extra UE
Formazione su
marketing
internazionale
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Criteri Di Priorità
Maggior numero di imprese
Iniziative destinate alla distribuzione
all’estero
Promozione marchio collettivo
Stabilizzazione della presenza sul
mercato estero
Progetti rivolti a filiere
Progetti già finanziati da altri fondi
pubblici
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Spese Ammissibili
affitto locali all’estero e
in Italia per fiere,
workshop, seminari,
dimostrazioni
spese di interpretariato
e traduzioni
consulenza per studi
mercato, fattibilità
docenze formative
spese di viaggio e
soggiorno di operatori
esteri
spese di viaggio e
soggiorno delle
imprese o personale da
esse delegato
(max 10%)
materiale pubblicitario,
cataloghi, brochure,
inserzioni in lingua
inglese e nella lingua
dell’iniziativa
spese di trasporto merci
da esporre e spese
assicurative
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Spese Ammissibili Per Campionatura
Le spese sostenute per la personalizzazione della campionatura in funzione del
mercato di riferimento possono essere ammesse, pro-quota, con la seguente
imputazione:
etichette, alla voce
“Interpretariato e
traduzioni”;
► imballaggio, alla
voce “Trasporti”;
► trattamento dei
prodotti per
affrontare il viaggio,
purché funzionali alle
spese di imballaggio
“Trasporti”;
► certificati per
esportazione
“Trasporti”;
► studio sviluppo
modellistico della
vestibilità per
paese target, non
solo taglie “ricerca
di mercato“
N.B. Non sono ritenute ammissibili le spese relative all’acquisto di materie prime
e al processo di produzione.
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Modalità Operative
Entità dell’erogazione
l’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale pari al 50% del costo complessivo del progetto per
un importo massimo di importo di 100.000 euro, elevabile a 150.000 euro nel caso di raggruppamenti di
almeno 7 imprese.
Come avviene l’erogazione dei contributi
50% del finanziamento a inizio progetto, previa presentazione all’ente erogatore di una fideiussione
assicurativa, bancaria, restante 50% a programma concluso
Documentazione e termini di presentazione della domanda
Le domande debbono essere inviate entro quarantacinque giorni dalla data di pubblicazione del decreto nella
Gazzetta Ufficiale (12 marzo 2011), agli uffici di Artigiancassa SpA incaricata della pre-istruttoria delle
domande e copia al Ministero dello sviluppo economico.
Procedura di valutazione
La valutazione dei progetti viene effettuata dal Comitato paritetico, di cui all’art. 4 del Decreto interministeriale
3 agosto 2007, allargato alla partecipazione, in qualità di esperti, di rappresentanti dell’ICE e delle
Confederazioni nazionali dell’artigianato. Al termine della valutazione il Ministero predispone una graduatoria
dei progetti che verrà pubblicata su G.U.
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