Il mat e r i a l i " istituto università di geografia Francesco Note comitato Scientificb: Eugenia Giovanni Marcello BEVILACQUA B. PELLEGRINI ZUNICA la presente ricerca con tjn contributo. TESSARI metodologiche geografica per una ricerca sull' artigianato è stata parzialmente del Ministero di padova della fina~iiata Pubblica Istruzione 3 1 -MOTIVI DI UNA RICERCA SULL'ARTIGIANATO Pesanti difficoltà da tempo affliggono l'economia del nostro paese modo particolare, le imprese industriali di grandi e talora mediedimensioni. In questa poco confortante situazione, propria non solo delle aree meno favorite della penisola, ma, con diversa gravità, anche di quelle più dinamiche e ricche, alcuni settori economici hanno tuttavia manifestato maggiore vitalità. Essi sono stati in grado di attutire i contraccolpi della crisi economica o, in taluni casi, di contrastarli con una certa efficacia. Uno di essi è quello dell'artigianato. Un termine questo che evoca immediatamente la piccola o piccolissima dimensione dell'impresa e la determinante rilevanza del lavoro manuale nel processo produttivo. Qualche volta, forse quasi inconsciamente, lo si ritiene un mondo ancorato alla tradizione o in essa quasi cristallizzato, senza voler dare a tali attributi alcuna connotazione negativa. Diversi fattori stanno a fondamento della crescita dell'artigianato, crescita comune, in misura diversa a seconda dei casi, alle piccole imprese industriali; essi si possono cosl elencare: spiccata flessibilità occupazionale (1) e locazionale {2), costi in linea generale più contenuti della manodopera impiegata, sindacalizzazione meno spinta e meno aggressiva rispetto alle industrie maggiori, diffusione del lavoro "nero", possibilità di modificare con notevole prontezza una o più lavorazioni o fasi dei processi produttivi anche mediante decentramenti ad altre imprese, possibilità di più facili sostituzioni parziali, o raramente totali, di semi lavorati e componenti più che di materie prime, capacità di rinnovare le modalità di prestazione di determinati servizi. L'artigianato è un settore economico nel quale attività tipicamente manifatturiere convivono con altre riferibili al terziario in quanto servizi resi ai singoli e alla collettività. E' inoltre un settore in cui l'imprenditore artigiano non solo partecipa manualmente e direttamente alla produzione di beni o alla prestazione di servizi, fatto questo fondamentale (3), ma vende pure direttamente i propri prodotti o servizi al consumatore. All'artigianato corrisponde dunque una realtà economica composita che, in certi casi, può apparire perfino contraddittoria; essa costituisce un connotato di rimarchevole rilevanza non solo di regioni economicamente~ e, in (1) Si pensi agli effetti della conosciuta come Statuto modificazioni concernenti (2) Per le dimensioni sono i vincoli (3) Si tratta la attività generalmente localizzativi sostanzialmente pulizia e dopo economiche Legge 15.7.1966, dei Lavoratori l'apprendistato. il più delle di servizi 1977, a delllIstituto riparazioni di beni delle econoliche, Metodi di e per artigiane ausiliari causa Centrale (NACE), delle attivit~ contenute imprese n.604 e alla nonché alla dei il minor rispetto di Statistica e Norme, Serie C, n.8, numero di di della a quella veicoli n.25 a quelle trasporti, dell1ade9uamento consumo e dei L.20.5.1970, L.19.l.1955, (Cfr. n.300 meglio e successive addetti minori industriali. servizi per l'igiene classificazione delle Comunità Europee ISTAT, Classificazione Roma, maggio 1981). e delle 1.1 4 poco sviluppate anche di e spesso regioni industria, assai svolge Esso è ancor progredite un ruolo presente di nelle si conoscenza esplica settori e economici concorre Nel delle economici di e con e oppure in rapporto con aree pare questo tipi a spiegare un quanto approccio dell'artigianato si modo di tutto di ricerca 4) Si ~uovono TRIGILIA, (5) Si certo cui si in ambito geografico settori relativamente marginale a motivare un l'esame della preferenza più che per la impatto da una limitate, non e che altri territoriale o da alcune o il particolare disponibilità tale altri inserisce ad il suo assunta quali gli di attrarre risorse o l'attenzione; circostanza (5). più in se mi sembra da quelli in qui studi e molto opportuseguiti: e natura sotto distinguere Vale a dire impronti direzione sin contorni modo particolare si possano e così via. geografico quest'ultima precedenza, precisamente considerato, contesto invece in sia recenti l'ango- un artigianato verificare a sua in volta (BAGNASCO, MESSORI, 197B, CORI e CORTESI, 1977, CORI, 1979, VECCHIO, 1981). vedano al della nelle con economico, differente definire globalmente un e potevano è esposto latura geografica, esaminare poi "urbano'!, un artigianato "rurale", che attività autentica diverso presente innanzi che in evidenza una attività artigianali (p.es. non tentare d'ogni sè sufficiente settore piuttosto contribuisca cercare aspetto sovente condizioni) no insediamenti rivolte determinata fatto approccio di goduto per pone di specifiche Tenendo ha di questo -Un piccola intessuti in quasi altre credo ma alla supposta varietà non per regione più attenzioni sull'argomento singoli geografiche una negli territoriali è detto assieme rapporti complessiva dello stesso La notevole importanza (4). attività realtà interesse geografica riguardanti caratterizzazione ed economico della dei considerato si come genere l'artigianato è stato approfondito produzione per indagini causa privilegiate alcuni di essi. Se quanto finora più le quali, così in complessità ad individuare. nostro paese prolungate a sull'agricoltura, importanza. metropoli. si ha anche della fondate nelle vitale campagne dimensione, dal borgo alla Di esso probabilmente profonda largamente riguardo popolazione in Mem.Soc.Geogr.Ital., li in Italia", Atti i capitoli AA.VV.: concernenti "Un la geografia sessantennio 26 (1964), la relazione XIX Congr.Geogr.Ital., di economica e la geografia ricerca geografica italiana", generale di D. GRIBAUDI: "Le zone industriaComo, 1964, vol.2, p.189 e i contributi ad essa relativi, sullo stato AA.VV.: "La ricerca geografica in Italia 1960-1980", Atti del Convegno della ricerca geografica in Italia, Varese, 1980, G.CORNA-PELLEGRINI e C.BRUSA ed. (Varese, sezione ricerca nella quale geografica Ask Edizioni, si illustrano in Italia. 1980) con particolare i settori e i problemi riferimento in cui si alla seconda è articolata la 5 improntato dall'artigianato. E' un ambito di essere sviluppato riflessione ricerca in breve metodologica a concernenti questa vasta Le considerazioni indagine che sull'esame il perimetro Un evitare di sto siffatto di fuoco i si più la tempo di corretta nodali si forzandone alcuni da un'esperienza fenomeno uno scopo da artigianale fondata entro preciso: l'interpre-tazione, e lasciare certi mettere di localizzate inconsapevolmente in quale argomenti a Padova, propone di perciò su 6000, precostituite, ad affiancarsi teorica così possibile 2 -DEFINIZIONE circa suscettibile propone sull'artigianato ipotesi del non si nascono artigiane, città (6). realtà, sul terreno riflessione punti generale metodologico nella respiro studio preliminare effettuando imprese questa o conferme veri Questo carattere approccio l'esperienza altri la notevole tematica. d'ordine le di ritrovare fatti sia certi da tutte comunale di spazio. invece casi, a guidare progressivamente e consentirne che in a un'anali- (7). E PROBLEMATICHEDELL'ARTIGIANATO L'esistenza di una gamma variegata di attività definibili come artigiane o in tale forma eventualmente esercitabili (8), e la contemporanea presenza nell'artigianato di attività manifatturiere e di servizio, rende indispensabile la ricerca di una definizione quanto più possibile chiara dell'artigiano. Pare quasi inevitabile considerare le definizioni giuridico-amministrative che, in tempi recenti, si sono date dell'artigiano e della sua impresa: in primo luogo per valutare correttamente il significato e l'attendibilità dei dati forniti dalle fonti ufficiali e non fondate su tali definizioni (9), in secondo luogo poiché esse rappresentano un punto di partenza per una classificazione delle attività e delle imprese artigiane atta ad individuare il ruolo dell'artigianato nelle realtà geografiche di cui è parte ed ogni suo riflesso d'ordine geografico. -Aspetti giuridici e loro recente Sottoinizia il profilo a delinearsi a (6) Più oltre di tale 7) Cfr. 8), 2.1 -Evoluzione 2.1.1 come (g) alle p. rilevanza del concetto giuridico partire 28-29 si riportano c per il geografo di impresa l'artigianojal 1926, ma è alcune esemplificazioni artigiana figura solo nel a sè stante 1942 che si cartografiche dei risultati ricerca. anche quanto detto Si volumi vedano dell'Industria i a p. 12. degli .Atti e del Commercio. delCensi.ento del 3°, 4° e 5° Censimento Generale .24.7.1942, 6 istituisce un libretto definite àrtigiane dà una prima vera codice civile che, come Hcoloro temente no che con Alla però il queste, mestiere lavoro leggi, di fra proprio le lavorazioni non debbono su ordinazione essere destinati alla qualifica alle società di capitali strumenti, di individuali, artigiano, fatto a patto agli ed che la in E' varie va consentiti stato quale sulle Dopo lungo organizzazioni di Costituzione, tigianato, La si un vigente, la L.25 di questa legge certo superamento R.D.l.7.1926, giuridica n.1130 attuativo dei rapporti della Ministero delle proprio lavoro poiché si del delle dell'art.45 fondamentale n.860. notevole i stesso. propulsiva dettato legge al intuiscono settore l'azione in richiede- l'iscrizione ne di esclusi(13). ed delìa sull'ar- in essa si concetto tradizionale di ed il progresso tutto rispondente tecnologico alla realtà. del Una L.3.4.1926, n.563 riguardante di lavoro. Finanze circ Si veda pure 'art.2083 n.2160 del 5.4.1946 modificata 4.6.1955. (13) D.M. 2.2.1948 applicativo imprese importanza se precedente anche alle creditizie) luglio 1956, è veramente n.1090 e R.D. 16.3.1942, n.262. (12) sul della economico .non più del il dell'impresa anche del familiari, apprendisti familiari; per diritto tre gruppi di attività limiti nel numero certa all'interno fondata capitali di beni il che gruppi, una gestazione, all'approvazione artigiano che lo sviluppo nostro paese avevano reso (10) Cfr. di categoria giunge tutt'ora rilevanza manifesta quantitative periodo riconosce presti agevolazioni assegni suoi possono occupare, a non più di due assegni soci artigiana Cassa di artigiana e dei che tali produzione oltre tre di di qualifica variazioni un dei provvedimento della degli dei Una (12). 1948 definisce altresì e i differenti ciascuno mancasolo da a quello necessario ed altri materiali per non si oltre collettivo, maggioranza artigiana forniti titolare dei clienti, rilevante alla effetti richieste della artigiano riflessi un (p.es. prova settore per questo circostanze limitarsi prime nel nome (11). dell'impresa del o saltuari qualifica esplicative. reddito si del prevalen- famiglia" lavoro legislativo manuale nell'impresa stessa. Esso da ritenere di diritto artigiane dipendenti della deve materie occasionali provvedimento di il o artistiche in misura li dell'impresa che saranno dal attività legislativo un articolo organizzata ministeriali che alcune imprenditori, dell'azienda ed infine che più di quattro dipendenti e lavoratori altro circolari predominante che l'impiego di macchine, di un decreto riprendendo piccoli componenti afferma misura commerciali per conto in forma continuativa, i in e qualitativa dimensionali e dipendenti, all'acquisto Un svolgimento professionale e dei fiscale, in apprendisti lo un'attività decreti natura derivare per annoverandoli esercitano definizione generica precisi riferimenti successive deve di (10). Nello stesso anno definizione degli artigiani del D.L. 17.12.1947, n.1586 dalla del Codice Ci, circo n.302220 del 7 circostanza questa che non si può sottovalutare: la consistenza della categoria delle imprese di fatto riconoscibili come artigiane era più ampia di quanto le precedenti definizioni non consentissero di individuare formalmente e statisticamente(14). La stessa L.n.860 ha istituito un Albo delle imprese artigiane l'iscrizione al quale, demandata ad una apposita Commissione previo accertamento del possesso dei requisiti da parte delle imprese richiedenti, comprova la qualifica artigiana dell'impresa. Le norme di attuazione e di coordinam~nto della L.n.860 e l'elenco dei mestieri considerati artistici, tradizionali e dell'abbigliamento su misura hanno trovato espressione solo in successivi provvedimenti legislativi (15). (14) Fondamentali elementi distintivi dell'impresa artigiana in base a questa legge n.860 sono i seguenti: -che lo scopo dell'impresa artistica -"..che di servizi di natura o usuale (cioè di uso comune). sia titolare -la sia la produzione di beni o la prestazione organizzata ed operi con il e, eventualmente, con quello possibilità di avvalersi mente guidato e diretto "..di dallo lavoro professionale, anche manuale, del suo dei suoi familiari..". personale dipendente, stesso titolare purché questo sia sempre personal- dell'impresa". Ciò entro limiti numerici così definiti: a) "..normalmente esclusi imprese gli non più apprendisti.." che, che non lavorano lavorano gli non più apprendisti "..che esclusivamente in di trasporto (si le imprese c) nessun limite dieci dipendenti, a loro volta, compresi i non possono familiari essere del più di serie, di cinque dip~ndenti, compresi non possono essere ma "..con veda al riguardo processo più quanto detto quanto a numerodidipendenti, di non del i gli oneri e i rischi possibilità inerenti alla di un consistente e di utilizzazione di energia. -la possibilità che l'attività cinque.." tutto salvi, per attività, le ultime, a condizione, al lavoro e, nell'impresa, -l'esonero dall'obbligo produzione propria, (15) Si tratta le del titolare sua direzione ed alla dell'impresa i limiti per tutte, il della le imprese che e per a p. 17). apprendisti per le su misura. e assuma tutti sua gestione". impiego di mezzi di produzione, sotto fra le imprese artigiane cooperative "..colWputandosi per per meccanizzato..", ma un massimo di venti si svolga "..in ne del suo titolare o in apposita bottega o in altra oppure in forma ambulante o di posteggio, quale che sia il e delle ed dieci familiari imprese del settore dei lavori artistici, tradizionali e dell'abbigliamento -"..che il titolare dell'impresa abbia la piena responsabilità dell'azienda -la titolare in serie. b) "..normalmente.." ed esclusi di forma di macchinari luogo fisso, presso l'abitazio- sede designata dal committente, sistema della remunerazione".-l'inclusione delle società di fatto, di quelle in nome collettivo i soci partecipanti in luogo di dipendenti" fatti numerici che "..la precedentemente indicati per i maggioranza dei soci partecipi vari tipi di personalmente lavoro abbia funzione preminente sul capitale". licenza di commercio "..per la vendita degli oggetti di sempre che avvenga nel luogo di produzione..". del D.P.R. 23.10.1956, n.1202 sostituito più tardi dal D.P.R. 8.6.1964, n.537. ?;.1.2 8 -Ulteriori considerazioni Si potrebbe ad inquadrare te solo in onde far emergere parte. Si impongono significato necessarie qualitativi ve fuorvianti "a tutti si adeguino gli effetti", le non legge, di di dal attendere natura storiche di delle evitare (18), mentre L'estensione e l'obbligo fonti sia successi- al Enti in che è determinati l'iscrizione facoltativa, da n.860 agli le chiare tardi si nella crescita agli imprendicui alla di la stesse norme (20). dei dati poiché vec- categorie al Sarà può provvedimenti l'invalidità, per delle utilizzi specifici abrogata dal1959 titolari e riguardo le sono necessaria unaparticolare eventualmente tratti i vantaggi derivantidall'assicurazio di legge, possono aver gonfiato inmisura elenchi delle Casse Mutue Artigianeprovinciali periodi. all'Albo chi problemi L.25.7.1956, più oltre all'obbligo iscrizioni negli definizione non dai estesa requisiti per (16). sanitaria agli artigiani contro gli infortuni attenzione nella considerazione preposti a tali forme assicurative le avuto e l'assistenza 1963; anni una con è ad essa è stata sull'artigianato obbligatoria emanate inconsueta alcuni dato malattia è stata in possesso dei dell'assistenza dell'assicurazione perché tributarie L.n.860 ruolo previdenza risalgono solo aveva l'assicurazione è divenuta anni quelle della dati il di nove e che però (16) Cfr. fenomeno. norma in contrasto di impresa artigiana altri fiscale, obbligatoria loro familiari ai professionali Dato è o chiarimenti proteiforme critica e per familiari accuratamente superstiti (19). pensione dagli questo che "...ogni la definizione difforme da quella anni settanta (17). serie 1956 e i state di valutazione quantitativi assegni il regime fiscale, la delle imprese artigiane. L'assicurazione artigiani e malattie di soppesare concernenti del numero chiaia sugli artigiana la metà degli Nell'esame L.n.860 bisogna norme successiva dell'impresa solo verso tori fonti interpretazioni. Nonostante la L.n.860 indicasse presente legge è abrogata" e che dunque delle puntualizzazioni limiti per una corretta sia in termini critica è stato esposto fosse sufficienil fenomeno artigianale; ciò ulteriori e la Una una valutazione pensare che quanto finora con una certa sicurezza vero Esse sono in termini per tale di ar"t.l,20,22, .vario e la imprese fonte artigiane per ordine, L.5.7.1965, le deve secondo sue laL.n.860 ricerche, rammentare aprescinde che n.833 con inquadramento secondo le nuove norme a decorrere dal 1.7.1965. (17) Si tratta della L.12.3.1968, n.428. La nuova definizione ampliava i limiti Circ.Min.Finanze n.2160 del 1946 senza però ade9uarsi alla L.n.8fiO. E' stata con il D.P.R. 29.9.1973, n.597 che, istituendo l'imposta sulle persone fisiche ha abolito le differenze (18) L.29.12.1956, (19) L.4.7.1959, fra imprenditori artigiani della abrogata (IRPEF), e non. n.1533 le cui norme attuati ve sono indicate dal D.P.R. 18.3.1957, n.266. no (20) R.D.17.8.1935, n.1765, L.19.1.1963, n.15, L.27.2.1963, n.260 e D.P.R. 3.6.1965, n.1124. 9 l'universo delle potrebbe far La norma fessionale non di del esiste tale imprese supporre legge in di Europea individuare ampio di quanto l'albo stesso si tipo nella qualificazione saliente di verifica accertamento invece tecnico-pro- dell'impresa in di altri artigiana. sicuro paesi (GUALTIEROTTI, 1977, accanto alla possibilità di artigiana sta l'accresciuta con ragionevole BARBERIS, possesso della di tale della carenza categoria sicurezza dell'artigianato e il sul 1980). dequalificadifficoltà aspetti impatto di Comunità HARVEY, TAVONE, alcuni loro Ma qualitativi territorio e sul quale indaga. Altro aspetto all'avverbio data numerici stria la degli e del addetti Federazione sia i di situazioni tre reali Un altro fra un possa ed un il è imprenditore, gode può di molti Nei Quanto chiara domicilio alla (23). o le anche del tratta di un locale dei cui presso due la figure (pur due lavorante un risiede se può e a in o figure domicilio dei propri comporta la faccia a domicilio. nel essere fatto il solo organizzasecondo non modo sporadico possono e fruire gliartigiani. può coincidere. la legge appare lavoratore subordinato operante di cui abbia la disponibilità committenti di propria che lavorante) fruiscono delle della collaborazione La subordinazione direttive dire prime di massimo esisten- autonomo occasionalmente l'attività 40% varietà differenza attività riconosciuto vantaggi però figura Si in eventualmente ra salariata. operare quindi del periodo quale la lavoratore sarebbe le un quindi che esplica una attività professionale e con specifica "professionalità", il dei fatti fra e un massimo interpretazione. sua un (meglio imprenditore sua impresa) sistematica la solo, è "confluita" normale, per intuisce considerazione: esplichi distinzione un è ad apprendisti dell'Indu- anni fino da una tale da Ministero (22) legge Si attenta che il da alcuni di gli scaturire merita lavoratore la primo membro della ta in forma tutte per cui artigiane limiti all'anno. eventualmente Giuridicamente non che Per in mutue dei mesi artigiano altrettanto che l'I.N.P.S. Casse aspetto abitazione, da prendere in esame è l'interpretazione che nella L.n.860 si riferisce ai limiti imprese-artigiane. superamento dipendenti complessivo te alle e per delle il per non,marginale "normalmente" Commercio consentito, è più inoltre connotato alcun come quantitativi si un Italia Tra le conseguenze zione di una parte è individua titolare requisito Economica artigiane (21). più nel proprio avvalendosi familiari e non di manodopepiù completa osservanza di e manca quindi l'impronta "personalizza- (21) Questo pur delle Censimenti (22) La generali stata la della con assorbita legge presente artigiane Federazione sciolta (23) [' tenendo imprese Nazionale operazioni dati delle n.386, n.264. di sulle reciproco stesse controllo imprese e verifica rilevati in tra l'Albo occasione dei e del Commercio. Casse retta 1977 dall'I.N.P.S. 18.12.1973, L.13.3.1958, i dell'Industria L.17.8.1974, nel le e mutue per sotto di alcuni malattia anni forma di Gestione n.877 concernente la tutela per gli artigiani da un Commissario speciale del lavoro è stata Governativo artigiani. a domicilio abrogativa è 10 ta" del prodotto. pertinenza a tutti lavoro risiede a tempo norme industriale mento di anche nella il lavoro oggi in sia il eseguito lavorante committente in locali viene con di considerato rapporto di con riferimento all'artigianato, lavorante a domicilio, ma ancor e di decentramento produttivo a domicilio, attuati modo preciso a assai certi processi realizzati in di ristrutturazione attraverso passato non piÌ;l il e talora, conferi- illecitamente, (24). tale propri legge lavoratori impresa artigiana molto simile alla alla Cassa imprese artigiane. L'interpretazione specialmente lare cautela. a dei di frequente divenire pur continuando precedente. iscrizioni anteriore re ad 877, di vietano seguito stimolato della legge definizione che lavoro In delle poi indeterminato. L'interesse solo nelle Qualora dell'imprenditore committente, gli effetti dipendente dell'impresa mutua dati a nella Ne sono loro degli da della ad lavoro hanno titolari di una a compiere un'attività abnormi rigonfiamenti o fonti anni, dati di volta artigiani provenienti in vigore controllare da tori sostan~a derivati quelli relativi ad alcuni Disponendo di due serie di all'entrata essa bisogna i agli ufficiali richiede riferite 1.877, l'altra esempio se Albi e delle o ufficio-se, pertanto particol'una ad una data ad una data posterioin quale misura ad incrementi eventuali del numero delle imprese siano corrisposti veri mutamenti di struttura e di assetto territoriale delle attività artigiane.Per i motivi precedentemente indicati il loro assetto territoriale potreb-be infatti non essere Nello stesso sostanzialmente tempo si cambiato. deve accertare consistenza del cosiddetto lavoro nero sotto la forma di lavoro a tempo parziale. Numerosissime leggi, che regionali, si statali al di aree (24) nostro della paese L.877 afferma infatti ti di un anno dovranno dal essere domicilio viene attrezzature che e di le non si "..aziende conversione quando fuori di domande di risulti a seguito lavorazioni non e di può sull'artigianato la rado, sia tuttiorientati trascura-re in di determi-nate che la -a da programmi comportato a domicilio licenziamento cessione quali lavoro iscrizione dell'azienda per le interessate che abbiano non possono "..affidare "Le respinte fatta artigiana; indaga provvedimento lavoro". trasferite modo proseguire ri lavoro.." ..dall'ultimo sospensioni esistenza svolto, (25). riorganizzazione o sospensioni si sommerso provvedimenti legislativi, corso degli ultimi decenni categoria quando ristrutturazione, di (25) della specialmente del L'art.2 decreti ed altri sono avuti nel miglioramento conoscerli l'eventuale o e dalla richiesta di qualsiasi richiedente dei lavoro titolo e che aveva organizzato per la durata cessazione al..registro -di questa propri di licenziamen- reparti delle committenti.. da eseguirsi a macchinari e intenda in tal con lavorato- da essa dipendenti". Non potendo stato, norme per da parte illustrarli credito, gli di singolarmente particolari stanziamenti imprese artigiane. in si cita l'argomento condizioni per attività caso di pubbliche di svolte calamità, alcuni in di aree locazione di essi: apprendi- sottosviluppate, immobili urbani Col funzioni trasferimento amministrative verificato si un alle regioni a statuto statali, avvenuto nel cambiamento possono escludere Secondo alcuni fornita Organi delle iscrizione scopo imprese, sostenere possibili del peso paese, ritenuta un altro alle l'attuale legge di da parte dei geografi. Non è il caso di della e personale Cassa promulgate molte questa suo assetto dei propri degli più autorevole dell'Industria sede nell'esame attività riforma fin ed e dei della d'ora ra~presentano del lavoro e funzionella principali elenchi degli utilissime ufficiale è però del Commercio. I possibili legislazione come l'orien- titolare dei vestirne in ciò applicativi pur non continuativa, rilevanza qualitativa due endogena e del è unanimemente suggerimenti attività. e gli nelle socio-economico e di collaboratori, artigiani tessuto del allo non prevede- quanto prima per Si intravvedono tecnico-professionale e regioni sull'artigianato deporre odierna. scientifico in nel di associative possono sul assumendo dell'artigianato dalle altre l'albo delle imprese artigiane delle da riflessi veda nella manualità, artigiano e nell'assoluta guida artigiana o meno forme non si fondamentale addentrarci 1981) sono stati realizzati artigiana sostanzialmente Si rammenti inoltre che elenchi vanno apporto preparazione mutua quella generali le geografici dei vari disegni di Pare però opportuno sottolineare tamento prevalente dell'imprenditore impresa l'obbligatorietà l'artigianato, conseguenti ch'esse possibilità distintivi Se e già di ma non non parlare delle regioni a statuto speciale. inoltre dei processi di trasformazione attività artigiane, dello sviluppo tecnologico economico riflessi anche sull'artigianato. artigiana, autonome decisioni degli tra l'altro il numero di artigiane, una sorta di abito stretto da più rispondente alla realtà rilevanti naIe leggi mutamenti regioni. Per In considerazione propri delle diverse produttivi, imprese e promuovere singole diverso dell'impresa modificata da quanto attiene settori delle Pensando di essere per i all'albo consortili. definizione cambiamenti nell'immediato futuro. studiosi infatti la definizione dalla L.n.860 può Legislativi regionali addetti re di ordinario di molte delle 1972, non si è per ora connotati iscritti fonti costituita più recenti diretta alla di dati, dai Censimenti (1961, 1971 e fondandosi su una definizione dell'impresa coincidente con quanto indicato dalla L.n.860. nei censimenti si sono approntati appositi che possono essere svolte in forma artigianale (26). Si è visto nelle pagine precedenti come negli ultimi decenni il concetto di impresa artigiana, essenziale nello studio del fenomeno artigianale, si sia andato gradualmente precisando sino a giungere alla definizione offertane dalla legge n.86D. A questa legge fondamentale si è successivamente adeguata, talora con qualche riserva, quasi tutta la (26) Si vedano i dell'Industria volumi degli A!_ti delCensi.ento e del Commercio. del 3°, 4°, 5° Censimento generale 3 3.1 12 produzione legislativa Nelle più delle analisi diverse precisazioni sono infatti contorni vasto così da qualche aspetto Le puntualizzazioni in parte Si retrospettive fonti di dati appaiono sempre del sono tuttavia idonee a confusioni come, ad che è parso a di questo grandi ogni lavoro settori i per piccola industria. precedentemente fornire una Mi sembra Forse. le considerazioni sulle della settore esperienze più ne adeguata tuttavia svolte di nella ricerca e vita, considerazione individuare i si suo della quali due si in di dell'industria (GINI, anche in relazione alla finamento dei destinate a scomparire gusti dei pro-capite, le delle caratteri inscrive più persone, attività 1963). crescita fitte piùopportuno, secondaparte corso, sipropongono storico dello le attività e interdiartigiano e le semplici e due consumatori. o comunque interazioni parametri: 1976). sviluppo artigiane Quelle preindustriali d'importanza. delle natura Nella del seconda si dell'artigiana-to. artistiche corrispondoappannaggio autonome trovano sempre disponibilità finanziarie a perdere lo tradizionali mentre quelle preindustriali produttive via via divenute Quelle delle generale finora proposte dell'artigianato e territorio (TONIOLLI, industriale il settore classificazioni intrinseci nel trasformazioni quello relazioni del sostanzialmente invece l'accento sull'aspetto Le forme autonome comprendono di servizio alle vasto gruppo di redditi all'esterno consumo profonde in classificazioni utilizzano mercato le soprattutto dei all'interno e in profondità. tab.1 riporta artigianali. prima medio qualità dalla ora di. tecnologia, economico, l'incremento della Partendo cercherà quelle no al con netto tradizionali le forme e i modi nei che con esso stabilisce. pone del e fondate pendenze stabilitesi hanno spesso modificato Nella modo con quanto indicato all'inizio di queste note, debbe essere preceduta da una serie approfondita svolte in aree geograficamente differenziate.Lo progressi in miglioramento "prodotto" Esse non su alcune in sovrapposizioni loro finalità. servizi, La o individuarne le DI CLASSIFICAZIONE DELL'ARTIGIANATO intervenute attività ad con soddisfacenti. chiarimenti esempio, quello della necessario formulare punto classificazione -Classificazioni si e dell'artigianato? studio, questa dei solo parzialmente fornire sufficienti evitare geografica dello e nell'utilizzazione si può non tenerlepresenti; a lungo su di esse. le definizioni legislative artigiano coerentemente che la sua formulazione di indagini sull'artigianato -CRITERI generale, non l'artigia-nato. testimonianza. definizione schema o indirettamente e, più in sull'artigianato, settore simili potrebbe I direttamente perciò mi sono soffermato il profilo geografico Sotto "aree" concernente sono più spazio e dell'afin genere e Tab. Forr, 13 1 -Alcune Attività classificazioni di di produzione beni di beni intermedi alle Attività servizio tradizionali consumo delle attività artigiane a quelli dell'industria finali e succedanei persone di ad altre attività industrialiterziarie produttive ( autonome o tradizionali preindustriali ( di produzione di ( beni intermedi di ità,ianale att: art: ( paraindustriali ( complementari o ( ( ( di riparazione di ( beni industriali ( nuove Le altre e dal due progresso alcune di le va di mercato, un produzione (cfr. Neppure lo sufficiente sue livello di Esso all'inizio configurazioni di di quarto sono uno schema Sulla base nuovi di tipo a fuoco bisogni. Per trovare industriale. tuttavia forme, o di permette studio, strutturali i in numerose per proposto un certo il fenomenoartigianale, sufficienti il dal tratti Barberis più di cioè differenziate del ad di consente territoriali si è possibile usuale tuttavia di della cogliere dell'artigianato si spinge di agli corrispondenti o caratterizzanti rispondere e iniziati- attività artistico quando proposto parzialmen- lavoro combinazioni carattere circoscrizioni se classificazione tre caratteri numero modo particolare inoltre di di organizzazione parametro: tab.2). schema provincia dello non dell'industria successivamente produttive tab.1 individuare d'impresa; precisione non spesso può approssimativamente insediamento, possono diverse sviluppo sull'artigianato. tipi introdurre con si accompagnano e modalità mettere dallo artigiana migliore appare (BARBERIS, 1980). tipo ad altrettanti nelle a geografico te descrittivi, si classificazioni Nettamente recentemente promosse l'impresa dimensioni entrambe uno studio invece cui attività assumere Utili sono tecnologico queste conveniente più forme minore l'analisi dimensio-ne. interrogativi possa parlare di nei diversi contesti a posti artigianato geografici con Tab. 14 Ramo Iniziativa satellite 2 -Schema classificatorio dell'artigianato Tipo di nsediamento secondo Barberis di Organizzazione del l-avoro mercato ( autonoma con dipendenti ( ( satellite con bottega ( autonoma senza dipendent satellite Manufatturiero ( autonoma con dipendenti senza bottega autonoma ( senza dipendenti ( satellite (la città, la campagna, ecc.) né di definirne adeguatamente i caratteri, né soprattutto di mettere in evidenza i processi di dinamica geografica ch'esso in tali contesti pone in atto o subisce con la sua struttura composita e con le sue trasformazioni. 3.2 -Proposta avviso credo di nuovi Preliminarmente costituisce criteri di classificazione all'esposizione anche una traccia delle della classificazione, di studio del fenomeno opportuno porne in evidenza alcuni Essa utilizza una classìficazione requisiti delle lisi interventi di serie disaggregati eventualmente di disponibili. Essendo altri parametri che, modulare si ad esempio, sul territorio potrebbero storiche e permette la così le da poterli moderne tecniche elaborare di suggerire. codificazione tramite analisi artigiane che a mio artigianale, di carattere generale. attività artigianali permette confronti a differenti livelli spaziali nazionale e internazionale) e consente diversi livelli di disaggregazione delle informazioni per adattarsi tipo di dati ed aggiunte imprese che (locale, regionale, di aggregazione o con flessibilità al presta ad utilizzazioni Essa dei è idonea all'anadati aggregati computer, spaziale integrazioni operativeper e applicando quantitativa: si 15 in tal modo estendere più facilmente l'analisi stessa comparazioni fra aree di notevole ampiezza. Consente altresì zione in forma automatizzata di carte mono e pluritematiche desiderio del ricercatore tramite unità digitizer-computer-plotter. Lo schema classificatorio che si propone contribuisce caratterizzare l'artigianato, in forma sintetica ed analitica, contesti e stabilire la realizzasecondo il inoltre a in vari geografici. ECONOMICADELL'IMPRESA Classe Sottoclasse Categoria DELLE UNITA' Situazione Posizione LOCALI OPERATIVE DELL'IMPRESA topografica geografica TIPO DI INSEDIAMENTOPRODUTTIVO del titolare senza laboratorio ambulante ( con posteggio ( piccolo dimensione ( medio (classi dimensionali a scelta del ricercatore) grande del titolare ({ ( in ( affitto ( con laboratorio ( ( titolo di godimento ( vicino ( del all'abitazione titolare ( ( lontano dall'abitazione ( del titolare ( nell'abitazione del titolare ( ( ( (27) Vedi pagina può ATTIVITA' I. Ramo LOCALIZZAZIONE nell'abitazione seguente ( in ( proprietà ( vicino all'abitazione ( del titolare ( (. ( lontano dall'abitazione del titolare ( ( (27) 16 manuale v. IV. MODALITA' DI PRODUZIONEPREVALENTE ( artistica ( usuale ( ( manuale su ordinazione ( ( ( artistica ( usuale meccanizzata ( artistica ( usuale in serie ( artistica ( usuale meccanizzata INIZIATIVA (29) DI MERCATO Autonoma satellite di lavorazione (31) ( ( di imprese ( artigiane sub forni ( ( di tura di ( ( altre lavorazione fase forme satellite di ( ( di imprese ( industriali Satellite di lavorazione lavorazione ( subfornitura ( di fase ( di prodotti ( altre di fase complessi forme ( ( ( ( satellite ( { ( ( (subfornitura cornmerciali ( di ( ( Per la definizione Censimenti ca" dello unità dell'Industria all1interno studioso che lo studio ('l8),(29),(30),(31) di di e in alle si propone. Vedi pagina si Commercio. paraAletro relazione di fase complessi forme operativa e del tale fase di prodotti ( altre (27) lavorazione di lavorazione ( di imprese di seguente si rimanda alle Per quanto possono caratteristiche definizioni concerne introdurre dell'area la diverse che ne danno "posizione distinzioni esaminata o delle geografia scelta finalità i VI. VII. Locale 17 SETTORE ECONOMICO DI DESTINAZIONE agricoltura DEI PRODOTTI O DEI SERVIZI e foreste Primario caccia e pesca artigianato Secondario industria ( commercio Terziario ( altri servizi e attività PROVENIENZADELLE MATERIE PRIME E/O DEI SEMILAVORATI Estera Altre regioni italiane Regionale Provinciale città o comune quartiere 28),(29),(30) Può a prima anche artistiche. processo di una sola Un'impresa di di si che titolari fino può definire di di l'impresa subfornitura di capacità subfornitura in genere il di per si effettuate richiede essere fasi di tempo di un componente prodotti di tecniche di di numero di addetti siano tutto il di lavorazio- committente. prima lavorazione di [I erano quando effettua il caso ad esempio lavoranti quando esegue Si parla un determinato a domicilio. prodotto. lavorazioni ad altre ~ase somplessi producono componenti ottimo lavorazione livello. Mano a mano che a quelle qualificazione. lavorazioni di subfornitura decentrano e la loro serie non finali lavorazio~e ad un componente complesso. volta, in che carattere. un solo subfornitura a loro satellite produzioni legge satellite a qualche produce talora, tale può definire senza giungere fase che per Vi possono quindi e prevalentemente cui quando dotate imprese cresce i si subfornitura imprese strano presente meccanizzato. subfornitura o congiunte d_i~~~~ sono sia lavorazione imprese singole apparire tenuto manualmente che conferiscono Un'impresa di vista Va produttivo ne effettuate 31 o frazione di prodotti Imprese imprese. di Le complessi si di fase sale dalle complessi e VIII. 18 Altre Provinciale Locale IX. femmine MERCATO DI VENDITA DEI PRODOTTI O DI PRESTAZIONE DEI SERVIZI Estero regioni italiane Regionale città o comune ( quartiere o frazione FORMA GIURIDICO-ORGANIZZATIVA DELL'IMPRESA senzadipendent: ( ( ( ( classi ( solo titolare condipendenti di ( addetti ( per (dimensione ( ( e/o ( posizione ( professionale ( (maschi ( senza dipendenti Impresaindividuale familiare classi ( con dipendenti di addetti ( per dimensione e/o ( maschi ( posizione professionale ( ( ( senza ( dipendenti ( associazione ( in ( partecipazione con dipendenti ( classi di ( addetti per (dimensione ( e/o posizione ( professionale -segue ( (maschi ( ( femmine ( {19 X. femmine per ( senza ( dipendenti -contihua classi Coniugale cogestita ( ( di addetti con { dipendenti ( per (maschi dimensione ( e/o (professionale posizione ( ( senza ( dipendenti Società di fatto ( ( con dipendenti ( ( ( ( ( classi di addetti per dimensione e/o posizione professionale maschi senza dipendenti Società in nome collettivo ( classi di ( addetti con dipendenti ( per ( (dimensione ( ( e/o posizione ( ( professionale maschi ( senza dipendenti Cooperative con dipendenti AMBITO DI ATTIVITA' e/o prestazione di servizi classi di addetti per dimensione e/o posizione professionale maschi PRODUTTIVA DELL'IMPRESA clientela Produzione di beni ( ( ( ( ( anche non locale persone ( ( per popolazione residente locale imprese ( ( per patrimonio edilizio locale - XI. laboratorio XII. {classi 20 PERIODO DI Periodo VITA E MOBILITA' data di vita inizio TERRITORIALE DELL'IMPRESA attività ( dell'impresa ( data eventuale cessazione attività impresa nella sede attuale ( ( ( ( ( ( Periodo ( n~lla st~s~a ( C1.rcoscr1.Z1.0ne dipermanenza { territpriale in altra sede ( ( impresa laboratorio regioneprovincia impresa in altra circoscrizione ( territoriale ( regione provincia comune frazione comune frazione ( CARATTERI DEL TITOLARE DELL'IMPRESA Età del titolare maschi d'età ( ( significative ( femmine l nessuna ( ( autonoma ( ( ( ( ( pesca agricoltura artigianato industria servizi ( dipendente ( ( ( ( ( pesca agricoltura artigianato industria servizi Precedente attività professionale ({ ( ( (32),(33),(34) distinguono La distinzione nell'impresa deve essere operata per tutte unità locali operative e unità le attività locali e i casi in cui si amministrative. 21 L'illustrazione dei motivi di scelta di ciascuno dei parametri suindicati ci permetterà ora di cogliere le valenze e le problematiche geografiche ad essi connesse e di verificare come essi si prestino ad un esame approfondito del fenomeno artigiano. Prima di intraprendere tali considerazioni analitiche vorrei tuttavia prevenire una obiezione che la lettura dello schema probabilmente solleva. Si potrebbe infatti osservare che la classificazione si avvale di una serie nutrita di parametri nell'ambito di ciascuno dei quali si ha un'articolazione talora complessa di infor~azioni; si potrebbe inoltre sottolineare il fatto che le informazioni richieste sono ottenibili solo in parte dai censimenti, mentre si debbono trarre in maggior numero da altre fonti, talora di non facile reperimento, o da indagini dirette effettuate sull'universo delle imprese o su campioni di imprese di un dato territorio o di un determinato ramo o classe di attività economica. Tutto ciò potrebbe significare onerosità della ricerca e quindi difficoltà di applicazione dello schema ad aree molto vaste (35). L'obiezione può avere un certo fondamento, ma sembra di poter dire che per trattare dell'artigianato in modo aderente alla sua effettiva situazione non vi è quasi alternativa alla ricerca empirica "sul terreno" prima di trarre conclusioni generali. Da parte infatti degli studiosi più attenti di varie discipline, soprattutto di sociologia, di urbanistica, di economia politica, di economia industriale ed aziendale e di tecnica industriale, ci si è resi conto che una parte non indifferente delle ipotesi ed interpretazioni finora sostenute riguardo all'artigianato, alla piccola industria e ai processi di decentramento produttivo va rivista secondo linee interpretative nuove o largamente rinnovate che nascano da una conoscenza molto più profonda che nel passato dei multiformi aspetti dei fenomeni citati (BARBERIS, HARVEY, TAVONE, 1980, CIACCI, 1978, VARALDO, 1982). A maggior ragione tale esigenza vale per lo studioso di geografia. Per quanto concerne l'attività economica delle imprese è opportuno adottare la classificazione dell'ISTAT che di censimento in censimento si è adeguata sempre più a quella della CEE (NACE) e a quella internazionale (CITI) (36). Benché si siano registrati nei vari censimenti revisioni e spostamenti di attività da un ramo all'altro, attraverso le tabelle di ragguaglio si possono operare opportuni raggruppamenti. L'adozione di tale classificazione si impone per i confronti a livello nazionale, regionale e provinciale, e si riducono le distorsioni nelle comparazioni con altri paesi. (35) EI questo ter che, tematiche (36) uno dei in tempi NACE: Nollenclatura Statistico motivi permettendo delle per cui si suggerisce l'elaborazione ragionevoli, generale Comunità di gran alleggerisce delle Europee, ~ttività l'uso molto il naIe type, par industrie, de toutes ques, Sér. M,2, (New York, Bureau de Statistique branches dati lavoro economiche (Lussemburgo, les dell1unità numero di nelle 1970). CITI: digitizer-colputer-plote la produzione di carte complessivo. Comunità Europee, Classification d'activité économique, des Nations Unies, Istituto internatio- Etudes Statisti- 1969). 22 due La localizzazione aspetti indicati elemento atto ad della dallo o delle unità operative dell'impresa, nei schema, rappresenta il primo indispensabile individuare i modelli distributivi imprese artigiane (p.es. concentrazione assi di comunicazione importanti), a delle cause di tali assetti distributivi fenomeni geografici ta da specifica in qualsiasi fisionomia e imprese artigiane per ettaro, degli abitanti di un quartiere E' auspicabile che la piazza, necessità circoscrizione territoriale funzioni socio-economiche numero di ecc.). localizzazione imprese sia via o tutt'al più di quartiere quando si studi l'artigianato in Come ogni consumo e una nello spazio attività economica anche utilizzazione di spazio in caratterizza(p.es. numero rapporto realizzata o frazione; aree urbane. al a espresse attraverso L'impatto manchi di un il terzo parametro, a tipo di insediamento artigianali di tipo tradizionale mano, confezione di maglieria (p.es. arrotino, ramaio ecc.), ambulante, sia per attività di patrimonio edilizio generalmente svolta presso l'abitazione del Qualora fanno più Le l'impresa rilevanti. dimensioni proprie delle tà territoriale Anche rumorosità .di sia esso, i caratteri delle di attiviper una rispetto a sul sono produttivo. di natura artistica misura) sia usuale è invece una mobilità che si reca dove un laboratorio variabili in possono specifici lavorazioni, di spesso svolte a domicilio o in forma servizio alle persone, alle imprese o al poco sofisticate. Qualora l'attività sia titolare si ha solitamente un flusso di dotata singole attività, dell'impresa. un di caso in cui l'impresa si manifesta per lo sia su committenti verso quest'ultima, negli altri casi vi più o meno accentuata dell'imprenditore artigiano risiedono i propri clienti, o ritiene di trovarli. si di diviene motivo hanno una mobilità seconde. Queste circostanze territoriale è ovviamente minore nel proprio laboratorio. Questa situazione più per attività (p.es. ricamo livello quelle artigianali comportano sul quale determinano flussi industriali; anche per questo potenzialmente superiore alle di numero l'auspicio entità, caratteristiche e direzione diverse a seconda del tipo tà. Le attività artigianal~ in linea generale, si caratterizzano minore dimensione degli spazi necessari al loro svolgimento quelle territorio delle di unità locali operative lungo formulare ipotesi interpretative e a definire rapporti con altri rapporto costituire dell'attività utilizzazione i alle geografici esigenze un vincolo che di riflessi sostanze essa di spazio alla mobili- svolge (p.es. nocive alla salu- te) condizionano spesso le scelte del luogo d'insediamento dell'impresa. Soprattutto in ambito urbano, si verificano processi di segregazione selettiva di certe attività. Questi processi e vincoli possono talvolta modificarsi o venir meno in rapporto, ad esempio, a sostanziali mutamenti tecnologici all'interno dell'impresa o a processi di decentramento produttivo ad imprese artigiane localizzate sia nella città sia nelle aree rurali che la circondano. In queste ultime aree i vincoli di questo tipo sono generalmente meno condizionanti (gli spazi disponibili sono più ampi, maggiore è la distanza fra gli insediamenti ecc.). Natura ed esigenze dimensionali 23 delle varie attività possono quindi essere dell' artigianato "nella città" da quello I minori costi per la realizzazione mento di attività artigianali particolari su cui si edificano tali strutture da contribuire insediatisi a spiegare una dimensione in aree extraurbane e certi elementi di differenziazione "nella campagna". di strutture idonee all'espleta(p.es. per possesso del terreno parte del titolare) possono anche maggiore fenomeni dei laboratori di decentramento artigianali produtti- vo. Quanto effetti al titolo possibili di sulla godimento del localizzazione l~boratorio si dell'attività intuiscono svolta gli dall'impresa. Nel caso dell'affitto i processi innescati dalla recente legislazione sull'equo canone possono rappresentare, soprattutto per le imprese caratterizzate da redditi modesti del titolare, motivo di una separazione fra luogo di residenza e luogo di lavoro dell'imprenditore (o aggravamento di essa se già esiste), causa di cambiamento della clientela dell'impresa in misura (meno diversa accentuata eventuale periferiche propria a seconda dell'attività nel caso di produzioni espulsione dalle o, addirittura, attività da parte delle quali non si prospettino La proprietà del permanenza nello stesso territorio diviene La (cfr. p.26) Merita eccessiva imprese opportunità laboratorio luogo e maggiormente correlazione può essere ricordare imprese artigiane zione ed uso aree centrali motivo di suggestiva a questo e, un suo spostamento ad esempio) e di di un centro grosse difficoltà urbano verso quelle a continuare la con di questa titolari più anziani per imprenditoriale. invece una sua più mobilità dell'impresa una scelta ruolo riferimento ai ai tentativi in molto volontaria informazione al riguardo. punto il può svolgere in dei centri storici, terziarizzazione caso di artistiche di ricambio garantisce la eventuale frutto fra nel generale, e l'età che progetti di per tutti il le lunga nel dell'im-prenditore. del titolare tessuto delle di ristrutturaevitare la loro gli insediamenti della popolazione. Per quel che concerne la localizzazione del laboratorio rispetto all'abitazione del titolare, le tre situazioni indicate nello schema oltre a fornire indirettamente informazioni sulla natura ed intensità dei movimenti di popolazione dovuti alla separazione fra luogo di lavoro e quello di residenza, aiutano a diversificare l'artigianato "urbano" da quello "rurale". za con la incorporati A titolo quale nelle o giustapposti puramente esemplificativo aree rurali si agli edifici si pensi alla incontrano laboratori di abitazione di nuova artigianali costruzione (p.es. laboratori di riparazione d'auto, di carpenteria metallica La modalità di produzione prevalente, il quarto dei parametri rati nello schema, si riferisce principalmente al ramo delle manifatturiere. Benché l'articolazione interna delle informazioni inerenti La sia intuitiva, distinzione su mercato sembra dell'artigianato utile nel lato contribuisce in rapporto ai a far processi credo opportuno formulare ordinazione -in serie qualche insieme non solo in sè, ma per cogliere contesto socio-economico dell'area risaltare la rilevanza di destrutturazione frequen- ecc.). consideattività ad esso commento. all'iniziativa anche il esaminata. di ruolo Da un delle imprese artigianali industriale e decentramento 24 produttivo. Dall'altro imprese del sia più pezzo artistico consumatore o nizzazione affine dell'attività eventuale re precisazione se la quadro dell'attività di di riferimento o dei che trasporto a sul in livello Rapporti ziativa mercato parametri, in prodotti e modo del zione con prime loro avviene e/o per i territoriale delle forme (37) Sui imprese semi lavorati processi nello di delle regioni questo studiosi ne hanno più stato li.ito le citare trattato 1981, VARALDO, 1982). di sue di più singole più importanti configurarsi con Non pare solo quanto conoscere individuale rapporti lolto. meglio gerarchizzazio- può loro delle e verso le aree ove il grado di connes- quella scritto a o meno diffusaMente GAROFOLI, 1978, MUSCARAI 1975, sui forma destina- a influenza sulla artigiana e di analogia ancora a due: destinazione e con la differenziare di inialtri provenienza In e con l'impresa è mi di aree territorio di la flussi da evidenziare industriale italiane argomento, poi Consente schema, di si gli economico conseguenti sostanzialmente costi fra e vendita rurale. dei e di fatto in forma caso di stabilire e con a definire col decentramento di settore permette è dei economico vendita artigianato abitati. si prevalente mercato il classica subfornitrice possono settore con effetti artigiane approfondire che e servire centri riconducibili econoMica di entità e direzione determinate imprese strutture economiche. Come si espone tre il loro mercato attività dei esattamente tipo, sono localizzate il può di. il più disintegrazione delle imprese committente. si dell'impresa. sesto parametro, urbano servizi o gruppi sione dei artigianato attività ne prodotti, con rientrare dal Lorenzoni 1982). E' il produzione con servizi, giuridico-amministrativa La correlazione materie di sua l'impresa significativi per a rilevare particolare dall'impresa in importanza possono dell'incidenza prodotto, modalità particolare o dei dei del imprese, e quindi nella in a causa distanza geograficamente di servizi inteso concetto e quantitativi. tende ad un'ulterio- a processi di con decentramento subfornitura finale di grande contribuisce di posti del artigianato recentemente proposta riportato (LORENZONI, a non grande di qualitativi mercato, Esso di fronte industriali artigianale, prezzo genere tipo di aspetti di vincoli limite è singolo fisionomia se nell'orga- i al limite, prestazione la alla tipologia di quanto qui ricordare situa Per pur sull'ultimo dell'artigianato, del una rispettati definizione la se ci si trova cicli produttivi (37). riferimento più ampia o desideri parole delle inconfondibile industria artigianale. beni i siano situazione l'attività presentino piccola dei suoi l'iniziativa se l'impronta esse si della generale parametro, luce secondo della una revisione territorio fra in prodotto mano" produttiva di produzione accezione, verticale dei porre al opposto, a quella rappresentativo una nel a all'estremo una riconsiderazione Il successivo nel di dare L.n.860; se si è giunti in altre di artigianato. Un'indagine geografica approfondita quahto per a "fatto se, sostanzialmente dalla stesso consente orientata alcuni in e, la qui degli (BAGNASCO, 1977, con fisionomia necessario scritti di CORI, 1979, 25 certe restrizioni, distinguono limitato ne del te artigiani si una non vale sesso riscontrano nelle dell'universo per parte ogni attività è può ed secondo lo dell'artigianato le aree rurali storica permette in L'ambito già indicato per la città Padova; le di attività risultanze l'artigianato (vedi le figg.1 ne o di un certo in La data di dall'undicesimo del fenomeno "natali tà" e di Si zione modi (e delle distanza dell'impresa, si nel debbono tenere della popolazione e delle di delle e ai commerciali 1978) processi di degli abitanti il ad comune di individuare "nella città" categorie di Rimane da accertare dell'artigianato geografici. delle informazioni fornite imprese sono infatti fasce industriali. di rado da nuove il innanzi e, cui si La cessazione di nascite di imprese spaziale siano distinti) di permanenza tutto con altri le variazioni consumo e i inoltre dell'artigianato terziarizzazione dei di alcuni quartieri). centri la attenzione del territorio delle attività urbano storici con di distribumutamenti dei prestare nelle diverse parti e delle esigenze dei per nellamedesima parametri successivamente, studia l'artigianato. presenti modelli di sviluppo tassi di caratteristici dinamismo nel caso per durata Bisogna caso non e verificato per la città" più che delle due ultime da correlare (nel e un parametro l'idoneità una preminenti dei caratteri HARVEY, ricerche delle circolazione. tali costruito importante per conoscere lo e l'età dell'impresa. Alti particolarmente e dei suoi delle funzioni ed al modificarsi industriali sociale vie in rivela tempo sedi delle imprese fra sedi diverse e del studio o fra i primi natura sociologica, (CIACCI, contesti e differenziazioni è invece dal medesimo imprenditore. grande interesse accertare Dinamismo ciò lo territorio, risalto avanzamento sicurezza. confermano in questo schema classificatorio realtà geografica delle aree di all'evolversi esaminato to nascita dipendenti artigiane; per da me sperimentato come pure di alcune imprese è seguita non località. inseriti mutevole altri "mortalità" ma dirette inoltre di laboratori entità e in parametro, artigianale dell'artigianato attività delle diverse, E' presente pochi proprio loro diversi, condizioni di Ciacci urbano o artigianato "per e 2). Una prevalenza quello organizzaziopiù tipicamen- (BARBERIS, produzione è infatti caratteristica dei centri urbani. se lo stesso criterio sia idoneo all'individuazione rurale un meno remunerative. sviluppate dell'impresa dal si meno dell'età ovvero di tra è stato attuali di soprattutto porre stato di con totale esso con accentuata meno imprese Proposto Venezia, o imprese più produttiva da altri. di senza declino potrebbe ma lo l'ipotesi Modi servizi forme o economica. in fra organismi urbani relazione a specifiche ed economica, di confermare avere delle interessa.nte delle suggerito, queste può .professionale, economicamente strutturale schema attività femminizzazione regioni TAVONE, 1980). Il quadro di posizione attualmente una in di queste imprese rivelarsi artigianali infrequente attività tipo della dipendenti ciascuna di dipendenti e apprendisti. di beni o prestazioni di considerazione dei Per ognuna larga tuttavia La di societaria. categorie; numero di addetti, lavoro e produzioni costituenti Non quella alcune si o di pensi, adesempio, cambiamen- 26 L'ultimo parametro, caratteri del titolare dell'imp~esa, potrebbe apparire meno utile dei precedenti, ma sembra invece idoneo a mettere in evidenza certi aspetti di natura sociale ed economica suscettibili di variare abbastanza largamente nei diversi contesti geografici. Uno di tali caratteri è l'età del titolare. Un artigiano anziano, pur dotato di grande esperienza, non mostra in genere particolare intraprendenza e disponibilità a nuove iniziative e tenèe a conservare alla sua impresa connotati tradizionali. Si nota invece che una larga parte dei titolari di imprese artigiane è al di sotto dei trent'anni (nel 1978 erano nel Veneto il 21,49% del totale degli artigiani titolari) e più della metà di essi non ha più di quarant'anni (nel 1978 nel Veneto costituivano il 55,93%); questo fa invece pensare ad un certo dinamismoimprenditoriale Si ha motivo di ritenere che anche l'indicazione della precedente esperienza professionale in vari settori produttivi sia un connotato importante per capire e differenziare l'artigianato di aree geografichediverse. Altrettanto si può dire del sesso del titolare. Non è un fatto puramente casuale ad esempio che nelle regioni meridionali del nostro paese vi sia un maggior numero di donne titolari in quelle attività artigianali che sotto il profilo economico o quello sociologico non sonopiù ritenute appetibili dagli uomini (BARBERIS, HARVEY, TAVONE, 1980). 4 -CONSIDERAZIONI Si studi di CONCLUSIVE è posta in geografici evidenza all'inizio sull'artigianato di queste considerato composito aggregato di attività economiche zioni spe~ifiche che esso presenta in ambiti Dalla assunto constatazione da l'esigenza Essa questo di di settore lo aspetti giuridico-legislativi cato e l'attendibilità dati punto ed di nel una conoscenza giustifica aspetti vista sono inizialmente risultati ma dai limiti. tradizionali del crescente nostro rilievo paese, è nata artigianale. dedicato all'esame degli che condizionano il signifiprovenienza ad esso relativi; solo quali del fenomeno dell'artigianato dati di varia geografico, consapevolezza dei loro Le classificazioni del una certa carenza sua globalità di e nelle caratterizzadiversi. e economico precisa spazio disparate geografici circostanza tessuto più dei che tale note nella parzialmente non delle si può soddisfacenti prescindere attività artigiane, dal pur pur nella apprez- zabili per alcuni aspetti, paiono insufficienti ad approfondire la conoscenza dell'artigianato e della fisionomia che esso può presentare in vari contesti geografici. Si è proposta quindi una serie di parametri ritenuti più idonei al proprio interno. e di il Alcuni di territorio insediamento semi lavorati , periodo a tale scopo essi esprimono (localizzazione produttivo, mercato di di vita ognuno dei quali è variamente un rapporto diretto fra delle unità operative provenienza vendita dell'impresa dei delle prodotti e sua l'impresa artigiana dell'impresa, tipo materie o mobilità articolato di prime prestazione territoriale e/o dei deiservizi, e, 27 ambito no di operare esercitate parte, dalle sia la dei altre di produttiva fondate di dell'impresa). sulla artigiane modalità dei natura (attività prevalente e, più e settore parametro o societaria, in generale, economico classifica alla imprese totale si del titolare aspetti di responsabilità Si tratta di dell'artigianato stesso tempo, questo settore parametri e che è in corso sulla to in integrare che ed stata motivata città altri stesso il settori dei base complessa della dinamica potuti utilizzare il La esperienza di carattere ambito tematico in di economici prodotti o alla loro di forma e all'esistenza giuridiparametro in consideraziocolui che ha dinamismo. necessarie sua modo quindi e, ambito modalità produttiintrattengono tra interna correlazioni. personale Avrò sottolineare sullo alla altre dalla di Padova. studi e ne determina di informazioni sarebbero essi suo professionale (forma da ultimo mancare il esplicativa Si tra il quale si prendono ed economica di adeguata produttivo. un prossimo futuro. Desidero per ora proposte sia suggestiva stabilire indicati dell'impresa nel natura sociale dell'impresa una serie nutrita in organizzazione economiche dell'impresa sia con i vari di destinazione le loro consento- attività economica produzione o meno di dipendenti in diversa posizione co-organizzativa dell'impresa). Non poteva caratteri ne alcuni Altri delle Altri ancora fanno riferimento alle rapporti che le imprese artigiane imprese mercato servizi). Un ulteriore individuale attività imprese sua attività produttiva). ve e alla natura loro, con (iniziativa di distinzioni ad un'anali- realtà e, allo geografica anche scelta di ricerca ritornare preliminare potranno la di altri quelli da tempo sull'argomendi queste verificare, e perfezionare. Riassunto -L'artigianato, un settore economico composito in cui convivono attività tipicamente manifatturiere e attività di servizio, non è in genere conosciuto in modo approfondito nella sua glo.balità. Con questenote si cerca di definirne più precisamente natura e caratteristiche. Se ne considerano dapprima gli aspetti giuridico-legislativi più rilevanti per il geografo anche in vista di una corretta valutazione del significato e dell'attendibilità dei dati ad esso relativi forniti da diverse fonti. Dopo aver preso in esame alcune classificazioni tradizionali delle attività artigiane, si illustra una serie di parametri che si ritengono più idonei allo studio di questo settore economico e all'individuazione dei complessi rapporti da esso in tessuti con le realtà territoriali che concorre ad individuare. parzialmente, Fig. 28 -Distribuzione Padova al percentuale 9.5.1980. beni e/o prestazione di beni e/o prestazione di prestazione di servizi al centro storico Nomi dei quartieri: darzere. prese Artigiane). servizi delimitato imprese per servizi per il dalle l -Centro. 5 -Brenta-Venezia. nello-Voltabarozzo. delle distinte ambito artigiane di clientela anche per residenti locali patrimonio quartieri produttiva. per edilizio non locale -c: locale del A: -B: produzione -D: area comune di produzione di produzione di di beni e/o corrispondente mura cinquecentesche. 2 -Valsugana. 3 -Arcella. 6 -Forcellini-Camin. 9 -Armistizio. nei attività lO -Savonarola. 7 -S. Il 4 -S. Carlo-Pòntevigo- Croce-S.Osvaldo. -Brentella (Fònte: 8 -BassaAlbo Im- .ri; . 1\ ",~ ~ t!,-{elI 29 " \ \ \ " \rr'\\...,:JJ~~.., ~. I, '",-- \\~ -~;-'- .,.' . -~" è~ )} '\...I',~-: ~ - _../~- ( .f -/ -~~ 9~-ç~,.;:l~~~~ fr'-. ~----- / ~~ ~-~I ) I ~' Q -( ) , ,,-.. \ /' .." ,.~( '§~~~ -/ -- :~"'. , ~~.- / ./ " ~~~ ~ \ \ o~ 7"""11 ~, 6- N ~- \ 1 Fig. 2 -Schema di Padova, 5 2 O 6 3 Q 7 4 .8 alcuni centro storico hanno significato l -Confine tanti vie sche, le modelli all'esterno del non è stato comunale, 6 -Gruppi arterie nucleare, di popolazione periurbani, rare presenza la imprese cui per muraria motivi nel comune di mure cinquecentesche. d'ordine cinquecentesca, 5 -Centro che in rapporto strade importanti, situati in 8 -Gruppi di si dirada artigiane dalle grafico. I Il simboli e non dimensionale. 4 -Ferrovia, e le altre imprese delimitato rappresentato 2 -Cinta prevalentemente delle storico di localizzazione di scorrimento, grandi localizzativi centro alla loro imprese entro attività 7 -Gruppi corrispondenza procedendo 3 -Grandi storico ai che svolgonq dal centro arterie le e impor- mura cinquecente- si dispongono di imprese lungo a disposizione maggiori addensamenti attività specializzate verso la periferia. di o fronte AA.VV. ALBANI, ALONSO, Riv.Geogr.ltal. :ANASTASIA, BAGNASCO, 30 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Atti della Tavola Rotonda di Geografia applicata sul tema ~, assi e aree di sviluppo economico, con particolar~ riguardo alle regioni sottosviluppate, Roma, 1972, Boll.Soc.Geogr.ltal., suppl. vol.I, s.X (1972). : "L'economia veneta crisi alla di Il La Rivista , Veneta, 23 (1977). Mercato del lavoro e struttura Padova (Padova, Liviana, 1977). 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