TI TROVI IN IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” N. 26 Licenze e Autorizzazioni per aprire: “BED&BREAKFAST” Impresa e Diritto, Licenze e Autorizzazioni, Bed&Breakfast BED&BREAKFAST Definizione Si definisce "bed and breakfast" il servizio offerto da parte di coloro che nell'abitazione hanno residenza e domicilio e mettono a disposizione degli alloggiati delle camere con relativi posti letto. Tale servizio, svolto con carattere saltuario o per periodi ricorrenti stagionali, con un periodo di inattività pari almeno a sessanta giorni l'anno anche non consecutivi, ridotti a trenta giorni l'anno in Comuni sprovvisti di altre strutture ricettive, in un massimo di tre camere con non più di sei posti letto, comprende la prima colazione ed è assicurato avvalendosi della normale organizzazione familiare. In ogni caso il soggiorno e il pernottamento non possono essere superiori a novanta giorni. Le leggi riguardanti l’attività di bed and breakfast variano da regione a regione,ma si rifanno tutte a quella che è la normativa di riferimento a livello nazionale: Legge 29 marzo 2001, n. 135 - "Riforma della legislazione nazionale del turismo", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 92 del 20 aprile 2001. Requisiti Per aprire un'attività di bed and breakfast bisogna risiedere nell'abitazione in cui si intende operare e il richiedente deve essere in possesso dei requisiti morali (art. 11, 12 e 92 del T.U.L.P.S. R.D. 18/06/1931 N. 773) ed antimafia (art. 10 L.31/05/1965 n° 575). L'alloggio deve avere massimo 3 camere (ma l'Emilia Romagna e l'Abruzzo ne prevedono 4, la Sicilia 5) - debitamente arredate con letto, armadio, comodini, lampade, sedie e gettacarte - per un massimo di 6 posti letto (a seconda delle regioni, poi, il numero massimo di posti letto totali può variare. Ad esempio nel Lazio sono sei letti, invece nel Veneto il numero massimo di posti non è determinato mentre in Sicilia si possono avere fino a 20 posti letto). Per rispettare il carattere saltuario dell'attività è prevista un'interruzione di almeno 90 giorni, anche non consecutivi, nel corso dell'anno. In questo caso non serve l'apertura della partita IVA (in alcune regione si può optare per un numero massimo di pernottamenti). Requisiti minimi richiesti: 14 mq per la doppia, 8 mq per la singola, conformità alle norme di sicurezza degli impianti elettrici, a gas, di riscaldamento, rispetto delle norme igieniche ed edilizie. Anche questi requisiti possono subire delle variazioni da regione a regione. Il servizio va assicurato avvalendosi della normale organizzazione familiare e fornendo la prima colazione sotto forma di cibi e bevande preconfezionate senza alcun tipo di manipolazione. Impresa e Diritto, Licenze e Autorizzazioni, Bed&Breakfast Adempimenti per l’avvio dell’attività Per avviare un’attività di bed and breakfast sono necessari: - Domanda di attribuzione del numero di partita iva - Domanda di iscrizione nel Registro delle Imprese con denuncia di inizio attività al Repertorio Economico Amministrativo (REA); - Comunicazione, sempre al comune, dei prezzi praticati, da effettuarsi entro il primo ottobre di ogni anno, per l'anno successivo; - Rispetto delle norme igienico sanitarie; - Iscrizione all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali presso l’Inail; - Iscrizione nella gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali presso l'Inps; - Rispetto delle direttive comunali, provinciali e regionali. Le attività di bed and breakfast che vengono svolte con carattere saltuario e non continuativo (cessando cioè la prestazione del servizio per almeno novanta giorni l’anno) non assumono forma di impresa e pertanto non richiedono l’attribuzione del numero di partita iva. Riferimenti normativi Nazionali - D.P.R. 24.7.1977, n. 616, artt. 19 n. 5; 60 - L. 11.10.1990, n. 292 (G.U. n. 245 del 19.10.1990) - Ordinamento dell'Ente nazionale italiano per il turismo. - L. 25.8.1991, n. 284 (G.U. n. 205 del 2.9.1991) - Liberalizzazione dei prezzi del settore turistico e interventi di sostegno alle imprese turistiche. - D.M. 16.10.1991 (G.U. n. 253 del 28.10.1991) - Determinazione delle modalità di trasmissione e di pubblicazione dei prezzi dei servizi delle strutture ricettive, nonché delle attività turistiche ad uso pubblico gestite in regime di concessione. - D.P.C.M. 12.3.1994 (G.U. n. 75 del 31.3.1994) - Istituzione del Dipartimento del turismo. - D.L. 29.3.1995, n. 97 , convertito dalla legge 30 maggio 1995, n. 203 - Riordino delle funzioni in materia di turismo, spettacolo e sport. - D.P.C.M. 9.8.1996, n. 483 (G.U. n. 219 del 18.9.1996) - Regolamento recante disposizioni di attuazione dell'art. 4 del D.L. 29 marzo 1995, n. 97, convertito, con modificazioni, dalla L. 30 maggio 1995, n. 203, recante riordino delle funzioni in materia di turismo, spettacolo e sport. Impresa e Diritto, Licenze e Autorizzazioni, Bed&Breakfast - L. 29.3.2001, n. 135 (G.U. n. 92 del 20 aprile 2001): Riforma della legislazione nazionale del turismo Riferimenti Normativi regionali - LAZIO Regolamento Regionale 24 ottobre 2008 n.16 Prassi · Ministero dell'interno, Circolare 29 luglio 2005, n. 557 · R.M. 13 ottobre 2000, n. 155/E · R.M. 14 dicembre 1998, n. 180/E . Codice Attività Economica ATECO 55.20.51 - Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence 55.20.52 - Attività di alloggio connesse alle aziende agricole.