Opuscolo Informativo realizzato dalla Comunità Montana Vallo di Diano Cofinanziato dalla Misura 2.1, Azione B) P.O.R. Campania 2000-2006 Fondo F.E.S.R. © 2008 Comunità Montana Vallo di Diano Viale Certosa 84034 Padula (SA) Redatto da Territorio Spa Viale Certosa 84034 Padula (SA) Tel e Fax 0975/778124 www.dianosistema.it SChEDA INFORMATIVA La L.R. 5/2001 prevede che le attività di Bed and Breakfast in Campania hanno carattere saltuario e non professionale e sono condotte da un nucleo familiare che, ad integrazione del proprio reddito, utilizza parte della propria abitazione, fino ad un massimo di tre camere per un massimo di sei ospiti. Essendo un attività “saltuaria” e quindi di tipo occasionale non è soggetta all’iscrizione al Registro delle Imprese, né tanto meno l’esercizio di quest’attività è soggetto a particolari autorizzazioni amministrative, è sufficiente infatti per il suo avvio la sola comunicazione preventiva. La comunicazione deve contenere la seguente documentazione: le generalità complete dell’interessato e l’ubicazione dell’immobile; planimetrpeia dell’immobile con l’indicazione dell’uso cui sono destinati i vari locali, firmata da un tecnico iscritto all’albo e accompagnata dal certificato di abitabilità o da autodichiarazione sostitutiva; certificazione sullo stato di famiglia e sulla residenza, nonché autodichiarazione dell’interessato che nei propri confronti non sussistono cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dall’articolo 10 della Legge 31 maggio 1965, n. 575, e indicate nell’allegato 1 al Decreto Legislativo 8 agosto 1994, n. 490; Il Comune provvede, entro 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione, ad effettuare apposito sopralluogo ai fini della conferma dell’idoneità all’esercizio dell’attività, tenendo conto che: sussistano i requisiti soggettivi del titolare e degli eventuali rappresentanti, previsti dagli articoli 11 e 12 del T.U.L.P.S. approvato con R.D.L. 18 giugno 1931, n. 773; b) sussistano i requisiti ingienico-sanitari, antinfortunistici ed antincendio previsti dalle norme vigenti. REgIME FISCALE DI UN bED & bREAKFAST L’insieme delle caratteristiche di un B&B, in linea generale, denotano la carenza di professionalità nell’esercizio del servizio di fornitura di “alloggio e prima colazione” ponendo l’attività tra l’ospitalità volontaria e l’ospitalità imprenditoriale. In particolare, la compresenza del titolare e degli ospiti nelle unità immobiliari messe a disposizione lascia intendere che l’attività non rientra tra quelle di sfruttamento dell’immobile per fini commerciali, essendo questo destinato principalmente a soddisfare le esigenze abitative di coloro che offrono ospitalità. È, altresì, da ritenere che rientrino nella normale conduzione e manutenzione dell’immobile Regime Fiscale di un i servizi di pulizia delle stanze e di prima colazione, forniti unitamente alla messa a disposizione dei locali, resi in assenza di autorizzazioni sanitarie e senza l’impiego di particolari strumentazioni tecniche ma avvalendosi della normale organizzazione familiare. Infine, anche se non assume in se valore decisivo, nel contesto normativo delineato, appare rilevan- te il fatto che l’esercizio dell’attività in questione non è subordinato al rilascio di autorizzazioni amministrative, diversamente da quanto previsto per l’esercizio delle altre strutture ricettive come per esempio gli affittacamere. In relazione alla disciplina fiscale applicabile ai fini dell’IvA, si fa presente che il presupposto soggettivo di imponibilità al tributo sussiste qualora le prestazioni di servizi siano non occasionali e cioè rientranti in un’attività esercitata per professione abituale. Pertanto, il carattere saltuario della attività di fornitura di “alloggio e prima colazione”, che si identifica sostanzialmente con quello della occabed and breakfast sionalità, ne consente in via generale l’esclusione dal campo di applicazione dell’IvA. Ciò sempre che, ovviamente, tale attività, anche se esercitata periodicamente, non sia svolta in modo sistematico, con un carattere di stabilità, evidenziando una opportuna organizzazione di mezzi che è indice della professionalità dell’esercizio dell’attività stessa. La Normativa PROCEDURE AMMINISTRATIVE OPUSCOLO INFORMATIVO N. 7 SPORTELLO INFORMATIVO PER LE P.A. E P.M.I. La formula bed and breakfast (letto e prima colazione) consente alle famiglie di ospitare saltuariamente dei turisti, a pagamento, nella propria abitazione. Questo tipo di attività ricettiva deve essere praticato a livello familiare escludendo il personale dipendente. In Campania, il B&B è regolato dalla legge regionale n. 5 del 10 maggio 2001 “ disciplina dell’attività di Bed and Breakfast” pubblicata sul BURC n. 26 del 14 maggio 2001 . bED & bREAKFAST ATTIvITà dI BED & BREAKFAST: NORMATIVA AMMINISTRATIVA E FISCALE Opuscolo Informativo realizzato dalla Comunità Montana Vallo di Diano Cofinanziato dalla Misura 2.1, Azione B) P.O.R. Campania 2000-2006 Fondo F.E.S.R. © 2008 Comunità Montana Vallo di Diano Viale Certosa 84034 Padula (SA) Redatto da Territorio Spa Viale Certosa 84034 Padula (SA) Tel e Fax 0975/778124 www.dianosistema.it SANzIONI OPUSCOLO INFORMATIVO N. 7 SPORTELLO INFORMATIVO PER LE P.A. E P.M.I. La Normativa bED & bREAKFAST CAUSA mancanza degli adempimenti previsti dall’articolo 2 della legge istitutiva Lg Reg. 10 maggio 2001 n. 5 “disciplina dell’attività di Bed and Breakfast” quali: a) le generalità complete dell’interessato e l’ubicazione dell’immobile; b) planimetria dell’immobile con l’indicazione dell’uso cui sono destinati i vari locali, firmata da un tecnico iscritto all’albo e accompagnata dal certificato di abitabilità o da auto-dichiarazione sostitutiva; c) certificazione sullo stato di famiglia e sulla residenza, nonché autodichiarazione dell’interessato che nei propri confronti non sussistono cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dall’articolo 10 della Legge 31 maggio 1965, n. 575, e indicate nell’allegato 1 al Decreto Legislativo 8 agosto 1994, n. 490 SANzIONE PREVISTA da euro 1.549, 37 a euro 4.131,65 Omessa esposizione della tabella indicante le tariffe praticate, di cui all’articolo 6 da euro 154,93 a euro 464, 81 Applicazione di prezzi superiori a quelli esposti comporta la sanzione amministrativa del pagamento della somma da euro 258,22 a euro 1032,91 Superamento della capacità ricettiva consentita comporta la sanzione amministrativa del pagamento della somma da euro 258,22 a euro 1032,91 In ogni caso di recidiva, le sanzioni previste ai punti precedenti sono raddoppiate e nei casi più gravi si può procedere con la sospensione dell’attività o con l’interdizione della stessa.