ISTRUZIONI UTILI E NON SOLO
Come aprire un Bed and Breakfast, quali documenti presentare, a chi rivolgersi,
quali sono le leggi da osservare. Di fronte alle numerose domande che sempre più
cittadini ci rivolgono su un fenomeno in rapida crescita, la diffusione dei B&B anche nel nostro territorio, l’Osservatorio Turismo della Provincia di Milano ha risposto con la pubblicazione del manuale “Aprire un B&B, istruzioni utili e non solo”.
Le nostre statistiche documentano una richiesta sempre maggiore di operatori
che desiderano intraprendere la strada del turismo in maniera alternativa, sfruttando la disponibilità di spazi della propria abitazione. Un sistema che consente
una seconda fonte di reddito per chi lo concepisce come una doppia attività e
ricadute positive anche in termini di sviluppo economico. Nello stesso tempo rientra in un tipo di turismo sostenibile, dal momento che in genere l’attività del
B&B è svolta in strutture già esistenti.
Si tratta di un tipo di ospitalità che pur essendo a costo più contenuto rispetto a
quella tradizionale, è in grado di presentare strutture confortevoli e spesso anche
di raffinata cura nei dettagli. Per il turista è un modo per sentirsi a casa anche in
un’altra città. Milano, che nel panorama dell’offerta alberghiera presenta già l’eccellenza, sul fronte della ricettività extra-alberghiera non è ancora in grado di offrire una scelta molto ampia.
Le numerose richieste di informazioni che ogni giorno giungono ai nostri uffici dimostrano che c’è un interesse crescente. L’Expo del 2015 potrà essere l’occasione
per il successo e l’affermazione definitiva anche nella nostra provincia di questa
formula imprenditoriale che lega tradizione e innovazione.
Anche per queste ragioni una guida sulle istruzioni corrette per aprire un B&B è
più che mai necessaria a chiunque volesse cominciare una nuova avventura.
Stefano Bolognini
Assessore alla sicurezza, Polizia provinciale,
Protezione civile, prevenzione, turismo
ISTRUZIONI UTILI E NON SOLO
Indice
LEGGE NAZIONALE 241/1990 E LEGGE REGIONALE 15/2007
Cosa?
Dove?
Come?
Provincia, Regione e Comune
8
8
8
8
9
AVVIO E GESTIONE DI UN BED&BREAKFAST Perché aprire un B&B?
I caratteri fondamentali Perché si decide di soggiornare in B&B?
Perché scegliere un B&B?
Chi è il turista?
Tempo di soggiorno?
Motivazioni?
Composizione strutture extra-alberghiere 2007/2006
Capacità ricettiva B&B 2008/2009
Mappa dei Bed&Breakfast in provincia di Milano
11
11
11
11
12
12
12
13
14
14
15
Adempimenti fiscali
18
Spese deducibili e non
19
Tassa rifiuti
20
Canone Rai
21
Marchio
22
Prima colazione
23
Associazioni che riuniscono B&B
24
Fac-simile - Denuncia Inizio Attività - DIA
Scheda informativa allegata al modulo
25
28
Fac-simile - Dichiarazione generalità v/pubblica sicurezza
29
LEGGE NAZIONALE 241/1990
E LEGGE REGIONALE 15/2007
COSA?
ƒƒ “È denominato Bed & Breakfast l’attività di carattere saltuario svolta da privati
che utilizzano parte della loro abitazione di residenza per offrire un servizio a
conduzione familiare di alloggio e prima colazione” (Legge Regionale 15/2007
art. 45 comma 1).
DOVE?
ƒƒ L’attività è esercitata in case unifamiliari o in unità condominiali; comunque
l’esercizio dell’attività non determina il cambio della destinazione d’uso dell’immobile. (Legge Regionale 15/2007 art. 45 comma 4);
ƒƒ l’attività può essere esercitata in non più di tre stanze con un massimo di sei
posti letto; qualora l’attività si svolga in più di una stanza devono essere garantiti non meno di due servizi igienici per unità abitativa; alle camere da letto destinate agli ospiti si deve poter accedere senza attraversare la camera da letto
ed i servizi destinati alla famiglia o ad altro ospite. (Legge Regionale 15/2007
art. 45 comma 5).
COME?
Dotazioni minime
ƒƒ I locali devono possedere i requisiti igienico
sanitari previsti dal regolamento edilizio
comunale e dal regolamento d’igiene,
nonché rispettare la normativa vigente in materia di sicurezza e di somministrazione di cibi e bevande (Legge
Regionale 15/2007 art. 45 comma 5);
ƒƒ il servizio di pulizia delle stanze e sostituzione della biancheria deve
essere svolto almeno tre volte alla
settimana e, comunque, ad ogni cambio di ospite. La pulizia del bagno deve
avvenire quotidianamente (Legge Regionale 15/2007 art. 45 comma 6).
Obblighi
ƒƒ Il responsabile è tenuto a presentare denuncia di inizio attività al Comune (la
denuncia deve essere corredata dalla documentazione comprovante la sussistenza dei requisiti richiesti in base alle disposizioni vigenti), a trasmetterne
copia, per conoscenza, alla Provincia di competenza e a esporne visibilmente
copia all’interno dei locali (Legge 241/1990 art. 19);
8
ƒƒ il responsabile può iniziare l’attività dalla data di presentazione della dichiarazione all’amministrazione competente (Legge 69/2009 art. 9);
ƒƒ il responsabile dell’attività è tenuto a registrare le presenze, comunicarle alla
locale autorità di pubblica sicurezza, nonché a comunicare agli organi competenti il movimento degli ospiti secondo le disposizioni in materia di rilevazioni
statistiche (Legge Regionale 15/2007 art. 45 comma 7);
ƒƒ il responsabile è tenuto a comunicare alla Provincia competente le tariffe liberamente determinate (Legge Regionale 15/2007 art. 45 comma 8);
ƒƒ il responsabile è tenuto ad esporre i prezzi massimi e minimi praticati in modo
ben visibile al pubblico nei locali di ricevimento e all’interno di ciascuna unità
abitativa (Legge Regionale 15/2007 art. 47 comma 1);
ƒƒ il responsabile dell’attività è tenuto a sottoscrivere un’adeguata polizza assicurativa di responsabilità civile per il verificarsi di eventuali danni agli ospiti (Legge Regionale 15/2007 art. 45 comma 9);
ƒƒ il responsabile dell’attività che intende procedere alla cessazione temporanea
o definitiva dell’attività deve darne preventivo avviso al Comune. (Legge Regionale 15/2007 art. 48 comma 1).
Agevolazioni
ƒƒ L’esercizio dell’attività di Bed & Breakfast non necessita di iscrizione alla sezione
speciale del registro delle imprese e beneficia delle agevolazioni fiscali previste
dalla normativa vigente (Legge Regionale 15/2007 art. 45 comma 3);
ƒƒ non è più necessaria l’autorizzazione dell’assemblea condominiale per l’avvio
dell’attività di B&B (art. 45 c. 4 della L.R. 15/2007 è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 369 del 14
novembre 2008).
PROVINCIA, REGIONE e COMUNE:
ƒƒ La Provincia redige annualmente l’elenco delle attività ricettive di B&B comprensivo della denominazione e dell’indirizzo, delle generalità del responsabile,
del numero di camere, delle tariffe e del periodo di apertura, ai fini dell’attività
di informazione turistica. L’elenco è comunicato alla Regione (Legge Regionale
15/2007 art. 45 comma 8);
ƒƒ la Provincia esercita le funzioni relative alla comunicazione delle tariffe nonché
alla vigilanza (Legge Regionale 15/2007 art. 47 comma 2);
ƒƒ la Giunta regionale definisce un apposito marchio identificativo Bed & Breakfast che può essere affisso, a spese di chi esercita l’attività, all’esterno della residenza (Legge Regionale 15/2007 art. 45 comma 2);
ƒƒ il Comune esercita le funzioni di vigilanza e controllo sull’osservanza delle disposizioni previste dalla legge, nonché di applicazione delle sanzioni (Legge
Regionale 15/2007 art. 49).
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IL RESPONSABILE DEL B&B DEVE COMUNICARE ALL’UFFICIO STATISTICA DELLA PROVINCIA DI MILANO:
ƒƒ PREZZI
Entro il 1° ottobre di ogni anno, inviare alla Provincia di Milano la dichiarazione dei prezzi che la struttura applicherà dal 1° gennaio dell’anno
successivo, anche nel caso in cui rimangano invariati. Il modulo è scaricabile alla pagina: http://www.visitamilano.it/export/sites/default/
turismo/doc/Operatori/Strutture_ricettive_moduli/MOD_BxB.pdf
Le strutture che non presenteranno la dichiarazione dei prezzi saranno
segnalate all’Ufficio Commercio del Comune di appartenenza per eventuali verifiche.
La comunicazione facoltativa dei prezzi del II° semestre dovrà avvenire
entro il 1° Marzo con applicazione degli stessi dal 1° luglio.
ƒƒ CHIUSURA TEMPORANEA
La chiusura temporanea dell’esercizio deve essere comunicata formalmente (mail, lettera, fax) agli uffici della Provincia. Il periodo di cessazione
temporanea della attività non può essere superiore ai sei mesi, prorogabile dal Comune, per fondati motivi, una sola volta di ulteriori sei mesi,
decorso tale termine, l’attività si intende definitivamente cessata.
ƒƒ RILEVAZIONI STATISTICHE
La rilevazione movimento clienti deve essere inoltrata mensilmente entro il giorno 5 del mese successivo a quello di riferimento.
Il modulo semplificato può essere scaricato dal sito http://www.provincia.
milano.it/turismo/operatori/operatori_alberghieri/comunicare_prezzi/
Comunicare_la_statistica.html oppure richiesto all’Ufficio Statistica.
Una volta compilato in tutte le sue parti, è possibile inviare la statistica
tramite:
- e-mail: [email protected] (segnaliamo che inviamo SEMPRE la conferma di ricezione dati, in caso contrario si prega gentilmente
di contattare telefonicamente l’ufficio Statistica per una verifica);
- fax: 02 7740 4314.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
UFFICIO STATISTICA – Settore Turismo
Viale Piceno 60, 20129 MILANO - tel. 02.7740. 4304 - 4308
10
AVVIO E GESTIONE DI UN BED&BREAKFAST
... indicazioni, suggerimenti, punti di riflessione
Il B&B è una formula di ospitalità che nasce nel Regno Unito per
espandersi poi in Europa, a partire
dai paesi del Nord, e nelle nazioni
anglofone come USA e Australia. In
Italia i primi B&B risalgono alla metà
degli anni’90, ma solo nel 1997 gli si
riconosce dignità normativa.
La denominazione dell’attività ricettiva dà già un’indicazione dei
caratteri fondamentali del servizio
– letto e colazione – e ne sottende la filosofia: aprire la propria casa
agli ospiti.
Perché aprire un B&B?
Si può decidere di aprire un Bed & Breakfast per una motivazione economica: arrotondare il bilancio familiare. Ma c’è chi decide di intraprendere questa strada
principalmente per conoscere nuove persone e culture e chi, nei limiti consentiti
dalla legge, è intenzionato a farne una vera e propria attività imprenditoriale.
I caratteri fondamentali
I tratti essenziali connotanti il servizio sono:
ƒƒ
ƒƒ
ƒƒ
ƒƒ
ospitalità, saltuaria, a pagamento, presso la propria abitazione;
servizio di pernottamento e prima colazione;
numero di camere ridotto;
contesto familiare ed informale.
Perché si decide di soggiornare in B&B?
Il turista che sceglie il B&B ricerca un ambiente confortevole, casalingo, di qualità,
che gli permetta di vivere a contatto con la popolazione locale in maniera informale.
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Per aprire un’attività ricettiva come questa è necessaria una particolare organizzazione personale e familiare, bisogna essere ben disposti alla condivisione degli
spazi, della propria casa, essere aperti al dialogo, agli incontri e soprattutto agli
orari e ai bisogni degli ospiti.
Gli ospiti possono essere molti diversi tra loro, come possono essere diverse le
motivazioni che portano alla scelta di questa forma di ospitalità.
Perché scegliere un B&B?
Sicuramente il trattamento economico incide in misura rilevante, ma non è solo questo. Da molti anni i turisti stranieri, soprattutto americani, inglesi e francesi
usano viaggiare in tutto il mondo, fermandosi a dormire in casa d’altri. Tra i requisiti considerati importanti dagli ospiti vengono evidenziati gli elementi relativi al
servizio o all’ambiente (atmosfera, modo di fare del gestore, attenzioni personali,
consigli per i ristoranti nei dintorni).
Chi è il turista?
L’ospite tipo è italiano per il 64% (il 36% di stranieri è rappresentato per l’89% da
europei), trentenne, di sesso femminile 60% e si muove in coppia.
Tempo di soggiorno?
Il soggiorno medio è di circa 4 giorni, ad un prezzo medio al giorno di 62 euro per
camera doppia con colazione.
12
Motivazioni?
Il motivo principale che nei mesi estivi spinge a frequentare i B&B è quello classico
legato al soggiorno marino (la metà delle persone considerate), seguito da quello
- prettamente turistico - di visitare la città ed i luoghi artistici (un terzo).
Al di là di questi che sono i motivi principali, gli ospiti che si recano nei B&B lo fanno per effettuare escursioni (17%), per potersi dedicare al proprio relax (13%), per
partecipare ad eventi culturali e ludici (13%), per una breve sosta durante un viaggio più lungo (6%) e per ragioni diverse (9%). [fonte:ITALPRESS; Indagine dall’Anbba e Confedilizia sui frequentanti i B&B nell’estate del 2006].
L’arte dell’ospitalità rappresenta, quindi, il presupposto essenziale per lavorare in modo continuativo e bene. I clienti tornano e soprattutto operano la pubblicità migliore e
più redditizia al mondo: il passaparola.
Chiaramente se pensiamo al territorio provinciale i tratti
del turista in ingresso cambiano e quindi anche del potenziale fruitore del B&B, attratto dall’area per motivi: leisure (cultura, natura, siti religiosi, enogastronomia, eventi – concerti, sport..),
business (fieristico, congressuale, d’affari), didattici (studenti
fuori sede), di salute, etc.
Verrà a breve compiuta
un’indagine dall’Osservatorio turismo della Provincia di Milano nel tentativo
di targettizzare il fruitore
del B&B. Nel frattempo invitiamo a consultare le indagini che troverete nella sezione dedicata di www.visitamilano.it che aiutano a fotografare il turista in ingresso nella nostra area:
http://www.visitamilano.it/turismo/default/Osservatorio_del_turismo/Studi.html
Nel frattempo di seguito alcuni dati inerenti i B&B a Milano e Provincia.
13
Il settore extra alberghiero nel 2007 e 2006 non ha presentato variazioni particolari, anche se notiamo come il fenomeno dei B&B inizi, seppure lievemente a crescere sia a Milano che in Provincia, per poi svilupparsi maggiormente nel 2008.
Composizione strutture extra-alberghiere 2007/2006
Capacità ricettiva B&B 2008/2009
Fonte: Provincia di Milano Osservatorio turismo
14
Mappa dei Bed&Breakfast in provincia di Milano
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Offrire un servizio di B&B deve però essere un’attività consapevole e responsabile,
non basta avere un letto in più. Bisogna garantire un servizio minimo, l’abitazione deve rispettare la normativa vigente in materia di sicurezza abitativa e altro
ancora.
In particolare, di seguito, si sintetizzeranno in schede dedicate alcuni punti focali
relativi a:
ƒƒ messa in sicurezza degli impianti
ƒƒ adempimenti fiscali
ƒƒ tassa rifiuti
ƒƒ canone rai
ƒƒ spese deducibili e non
e si allegheranno i fac simili delle dichiarazioni da produrre.
Si intende comunque ribadire che si rimanda alla consultazione di esperti
o ad approfondimenti personali per il dettaglio e l’esame delle materie trattate brevemente nelle schede che seguono. Perché si è così solo tentato di
chiarire alcuni dei punti da prevedere per l’avvio dell’attività di B&B, nonostante non rientrino in quanto previsto dalla Legge in Materia di Turismo
15/2007 e quindi di non diretta competenza della Provincia di Milano.
16
Messa in sicurezza degli impianti
Rispetto alla normativa sulla sicurezza degli impianti:
ƒƒ il B&B è assoggettato alla normativa per la sicurezza degli impianti – DPR
380/2001 art. 107;
ƒƒ l’installazione, la trasformazione, l’ampliamento e la manutenzione degli impianti devono essere svolte da soggetti abilitanti – DPR 380/2001 artt. 108-109;
ƒƒ il committente o il proprietario è tenuto ad affidare i lavori ad imprese abilitate
- DPR 380/2001 artt. 114 e 116 e 129;
ƒƒ la progettazione degli impianti di edifici residenziali è obbligatoria nei seguenti casi: impianti elettrici, di protezione contro le scariche atmosferiche, di riscaldamento e climatizzazione, del gas, di protezione antincendio – DPR 447/1991
art. 4 e DPR 380/2001 art. 110;
ƒƒ l’installazione degli impianti e la dichiarazione di conformità ai sensi del DPR
380/2001 artt. 112-113.
Gli impianti a norma devono essere: impianto di distribuzione dell’energia elettrica quanto ai materiali
adottati, componentistica, corretto posizionamento delle utenze finali rispetto ai luoghi di
pericolo, dimensionamento di cavi ed interruttori; impianto di messa a terra e impianto di protezione
dalle scariche atmosferiche; impianto
idrico-sanitario; impianto di distribuzione
di gas quanto a dimensionamenti valvole e tubazioni, posizionamento
utenze e contatore, corretta aerazione dei locali; impianto di produzione
di calore con riferimento alla componentistica, alla corretta installazione e
posizionamento, alla aereazione locali
e allo scarico dei fumi.
In tutti i locali dovrà essere garantita l’erogazione di energia elettrica, acqua calda,
riscaldamento. Questi dovranno essere a norma e dovrà essere rilasciato – da tecnico competente - dichiarazione di conformità alle seguenti leggi: Legge 46/90
Norme per la sicurezza degli impianti; DPR 447 del 6/12/91 regolamento di attuazione della 46/90; Legge 10/91 Norme generali per l’attuazione del Piano Energetico Nazionale; DPR 412 del 26/08/93 regolamento di attuazione della 10/91.
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Adempimenti fiscali
L’attività è svolta saltuariamente (L.R. 15/2007), in modo
occasionale e non professionale, non è necessario quindi aprire la partita IVA e di conseguenza si è esonerati da
tutti gli adempimenti legati alla natura imprenditoriale
dell’attività, quale l’iscrizione alla Camera di Commercio o
cambi d’uso dell’immobile.
Il reddito ricavato confluirà tra i “diversi” del 730 e del Modello Unico. Non si perdono pertanto le possibili detrazioni
IRPEF e ICI per la prima casa.
Ai fini IRPEF, sarà necessario rilasciare al cliente una ricevuta semplice non fiscale. Una copia della stessa dovrà rimanere al soggetto che esercita l’attività Bed &
Breakfast, che dovrà riepilogare i dati fiscalmente rilevanti in un apposito prospetto, dal quale devono risultare i proventi conseguiti, che sono rilevanti ai fini delle
imposte sui redditi.
Il soggetto prestatore del servizio di Bed & Breakfast è, pertanto, tenuto a certificare il recepimento dei corrispettivi derivanti dall’esercizio dell’attività in oggetto
attraverso il rilascio (e la successiva conservazione) di appositi documenti, la cui
struttura e il cui contenuto sono liberamente determinati dal prestatore stesso.
Sulle ricevute emesse di importo superiore ad euro 77,47 va posta una marca da
bollo da euro 1,81 ed anche sulle ricevute emesse di importo minore se il vostro
ospite lo richiede.
La ricevuta dovrà riportare: la data di emissione, il corrispettivo incassato, il numero dei giorni di pernottamento.
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Detrazione Fiscale
Come tutti i privati che ristrutturano la propria casa è possibile usufruire di una
quota di detrazione dall’IRPEF.
Con la Risoluzione n. 18/E del 24 gennaio 2009 l’Agenzia delle Entrate ha fornito
un importante chiarimento riguardo la detrazione IRPEF relativa a spese di ristrutturazione.
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che nel caso in cui le spese di ristrutturazione riguardino Bed & Breakfast, ovvero abitazioni private adibite anche ad attività
commerciale possono usufruire della detrazione d’imposta per le ristrutturazioni
edilizie e il recupero del patrimonio edilizio.
La detrazione IRPEF pari al 36% delle spese sostenute dal contribuente, dovrà
essere ridotta del 50% proprio per la natura promiscua dell’abitazione/Bed &
Breakfast.
Per maggiori informazioni “Finanziaria 2009 – Piano Casa”.
Spese deducibili e non
Il contribuente è tenuto a compilare ed a conservare un apposito prospetto indicante distintamente per il reddito conseguito dall’esercizio dell’attività di B&B e
per ciascuna delle operazioni poste in essere, l’ammontare lordo dei corrispettivi e dei compensi,
l’importo delle spese inerenti a ciascuna delle operazioni stesse ed il reddito conseguito.
Circa la natura delle spese deducibili, vi
è una difficoltà nel distinguere in modo
netto le spese “specificamente inerenti
alla produzione” del reddito derivante
da B&B da quelle normali che attengono il ménage familiare –energia elettrica, acqua, gas, etc. Si deve procedere a una loro quantificazione proporzionale nel solo rispetto del
principio d’inerenza, da intendersi riferito all’attività esercitata ed al periodo in cui viene svolta.
19
Per esempio: possono ritenersi costi inerenti l’attività e pertanto deducibili dai
compensi l’acquisto di beni come alimenti per la prima colazione, materiale di
consumo, lenzuola, etc, e di servizi per la pulizia dei locali quali quelli forniti da
una ditta di pulizie esterna e da una lavanderia, ma anche il 50% del canone di locazione e il 50% delle utenze, qualora metà dell’abitazione sia riservata agli ospiti.
Al contrario, non può considerarsi deducibile dal reddito dell’attività il costo di
mobili e beni durevoli, spese condominiali, una collaboratrice domestica - la cui
posizione è assimilabile al lavoro dipendente, non a quello autonomo - che faccia le pulizie nell’abitazione visto che la forma familiare dell’attività di B&B esclude
che possa essere esercitata con dipendenti e altre spese non inerenti l’attività.
Le spese sostenute per la conduzione del B&B possono essere dedotte dal reddito
percepito nello stesso quadro RL nel rigo RL19.
Tassa rifiuti
TARSU vuol dire “Tassa smaltimento Rifiuti Solidi Urbani”, dovuta per l’occupazione o la detenzione di locali.
Nelle unità immobiliari adibite a civile abitazione, in cui sia svolta un’attività economica e
professionale, può essere stabilito dal regolamento che la tassa è dovuta in base
alla tariffa prevista per la specifica attività
ed è commisurata alla superficie a tal fine utilizzata si rimanda alla verifica presso il
Comune di residenza e di localizzazione dell’immobile.
La tassa è annuale e può essere versata:
ƒƒ in un’unica soluzione
ƒƒ in quattro rate, le scadenze delle quali sono definite dal singolo Comune nel
proprio regolamento.
Per maggiori informazioni si invita a contattare gli uffici competenti del Comune
di residenza.
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Canone Rai
Devono pagare il canone di abbonamento speciale coloro che detengono uno
o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in
esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dell’ambito familiare, o che li impiegano a scopo di lucro diretto o indiretto. R.D.L.21/02/1938 n.246
e D.L.Lt.21/12/1944 n.458.
L’abbonamento speciale ha validità limitata all’indirizzo per cui è stipulato, indicato nel libretto di iscrizione; pertanto, chi detenga più apparecchi atti o adattabili
alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in sedi diverse dovrà stipulare un
abbonamento per ciascuna di esse (è il caso, ad esempio, delle catene alberghiere, o delle filiali di banca).R.D.L.21/02/1938 n.246.
L’importo del canone speciale può essere dedotto dal reddito d’impresa,
qualora sussistano i presupposti fiscali ai sensi del D.P.R. 22/12/1986 n. 917.
Prima di versare il canone di abbonamento speciale è opportuno rivolgersi alla
sede RAI competente per territorio, precisando il tipo di utenza e il mese nel quale si intende installare l’apparecchio; bisognerà dare indicazione della categoria e
della denominazione del luogo in cui è installato, e comunicare il numero di stelle, il numero delle camere ed il numero degli apparecchi TV.
Sulla base delle informazioni ricevute, l’ufficio competente provvederà ad inviare
un bollettino di conto corrente postale n. 2105, intestato alla RAI Radiotelevisione
Italiana, con l’indicazione dell’importo.
Dopo il versamento iniziale del canone, la RAI attribuisce un numero di abbonamento
speciale al suo titolare. Per gli
esercizi pubblici l’abbonamento deve essere intestato al titolare della licenza.
Gli abbonati che non hanno versato il canone sono
tenuti a pagarlo maggiorato degli interessi al tasso legale e delle spese della riscossione coattiva eventualmente promossa dalla Amministrazione Finanziaria.
Art.1284 c.c.
Per maggiori informazioni www.abbonamenti.rai.it
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Marchio
La Giunta Regionale ha identificato - con deliberazione n. 6900 del 16/11/01 - un
marchio distintivo della attività, cha la renda facilmente riconoscibile.
Il marchio può essere affisso, a spese di chi esercita l’attività, all’esterno della residenza.
Per informazioni www.regione.lombardia.it
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Prima colazione
Quasi tutte le Regioni prevedono la possibilità di somministrare solamente prodotti confezionati - in alcuni casi non manipolati - perché la legge italiana non
permette di somministrare dei cibi manipolati in assenza di autorizzazione sanitaria (Legge n. 287 del 25-8-1991).
La Legge Regionale 12/1997 (successive modifiche ed integrazioni) art. 16 bis
comma 6 dispone che la denuncia di inizio attività sia corredata dalla fotocopia
del libretto sanitario del responsabile.
Ai responsabili dell’attività di B&B non è richiesta la frequenza di un corso professionale per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande - di cui all’art. 6
della Legge Regionale 30/2003.
Alcune Regioni invitano a proporre come prima colazione prodotti tipici locali,
ma la nostra normativa regionale non prevede precisazioni in tal senso.
Si ritiene comunque un buon suggerimento quello di valorizzare l’identità locale
del luogo e gestire un servizio di ospitalità di qualità, offrendo anche prodotti tipici durante la prima colazione.
Tra le tipologie di colazione ricordiamo: continentale classica – tipicamente italiana, con bevande calde e/o succhi di frutta, pane, biscotti, brioche, marmellate, burro e miele; continentale arricchita – diffusa nel Nord Europa che prevede
l’aggiunta di uova à la coque, salumi, formaggi e frutta fresca; l’English Breakfast
– diffusa in Nord America e prevede in aggiunta alla “continentale arricchita” uova
cucinate in modi diversi, pancetta, salsicce, macedonia.
Il gestore potrebbe decidere di proporre una colazione fissa – dove il cliente consuma ciò che viene offerto; una colazione su richiesta – facendo scegliere al cliente in base ad una lista predefinita; una colazione a menù, permettendo di scegliere in un range di più tipologie di colazioni.
Rispetto all’orario di somministrazione, in genere si serve la colazione tra le 7 e le 10 del
mattino, ma una certa flessibilità potrebbe essere apprezzata, magari permettendo al cliente
di prepararla autonomamente.
23
Associazioni che riuniscono B&B
www.friendly-home.org
www.anbba.it
www.anbbi.it
www.turistipercasa.it
24
Allegati
Fac-simile - Denuncia Inizio Attività - DIA
Al Comune di Milano
Settore commercio servizio licenze di spettacolo,
agenzie, attivita’ ricettive
Ufficio licenze ex P.S.
Il/La sottoscritto/a il
via/p.za
C.F.
nato/a a Pr.
e residente a
C.A.P.
cittadinanza
tel. fax
Presenta denuncia di inizio attivita’ ai sensi della legge regionale 16/07/2007 n.15
per l’apertura di: BED & BREAKFAST
DICHIARA
consapevole delle conseguenze amministrative penali previste dalla Legge (art. 76
D.P.R. 445 del 28/12/2000 e art. 21 L.241 del 7/8/1990) in caso di false dichiarazioni:
che l’attività avrà carattere saltuario e sarà svolta presso la propria abitazione di residenza
‰‰ in casa unifamiliare, con:
n. stanze, n. posti letto,
n. servizi igienici
‰‰ in unità condominiale, piano con:
n. stanze, n. posti letto, n. servizi igienici
di cui ha la piena disponibilità dei locali a titolo di:
q Proprietà q Affitto
q Comodato
registrato a il
q Altro (precisare)
n.
DICHIARA
‰‰ di essere in possesso del certificato di agibilità abitativa rilasciato il
da
25
‰‰ che alle camere da letto si accede senza attraversare altri locali;
‰‰ che le stanze sono idoneamente arredate, aerate e disimpegnate;
‰‰ che i locali possiedono i requisiti igienico sanitari previsti dal regolamento
edilizio comunale e dal regolamento d’igiene;
‰‰ che è rispettata la normativa vigente in materia di sicurezza e di somministrazione alimenti e bevande;
‰‰ che è stata stipulata polizza assicurativa di responsabilità civile per il verificarsi di eventuali danni agli ospiti n. rilasciata da
il ;
‰‰ che il servizio pulizia delle stanze e sostituzione biancheria viene obbligatoriamente svolto 3 volte la settimana e, comunque, ad ogni cambio di ospite;
la pulizia del bagno avviene quotidianamente;
‰‰ di registrare le presenze e di comunicarle alla locale autorità di Pubblica Sicurezza, e di comunicare agli organi competenti il movimento degli ospiti
secondo le disposizioni in materia di rilevazioni statistiche;
‰‰ di prestare il proprio consenso affinché gli organi di vigilanza possano accedere ai locali per espletare gli eventuali controlli di competenza ai sensi di
quanto previsto dall’art. 49 della L.R. 15/2007;
‰‰ di aver presentato D.I.A.P. (Dichiarazione di Inizio Attività Produttiva) contestualmente alla presente denuncia di inizio attività.
Dichiara inoltre di non essere e/o avere:
‰‰ r iportato una condanna a pena restrittiva della libertà personale superiore a
tre anni per delitto non colposo;
‰‰ s ottoposto a sorveglianza speciale o a misura di sicurezza personale o dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza;
‰‰ r iportato condanna per delitti contro la personalità dello Stato o contro l’ordine pubblico, owero per delitti contro persone commessi con violenza, o
per furto, rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di rapina o estorsione, o per violenza o resistenza all’Autoritá;
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‰‰ stato condannato per i reati di cui all’art. 3.3 della Legge 20/02/1958 n. 75
(Legge Merlin);
‰‰ che, ai sensi dell’art. 3 decreto lgs 8/8/1994 n. 490 e ai sensi dell’art. 5 del
D.P.R. 3/6/1998 N. 252 in materia di rilascio delle comunicazioni e delle informazioni antimafia, nei propri confronti, non sussistono le cause di divieto, di
decadenza o di sospensione di cui all’art. 10 della Legge 31/5/1965 n. 575 e
successive modificazioni per la titolarità dell’esercizio.
Milano,
Firma per esteso del denunciante
Allega fotocopia documento di identità valido
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SCHEDA INFORMATIVA ALLEGATA AL MODULO
La presente denuncia va compilata integralmente in tutte le sue parti e
consegnata per la protocollazione in originale più copia al:
Settore Commercio - Ufficio Licenze ex P.S. - Via Larga 12
3° piano - stanza 382 - dalle 8,30 alle 12,00 dal lunedì al venerdì (tel. 02.88453055
- fax 02.88453058)
oppure al:
Protocollo Generale - Via Larga 12 - Salone piano terra - aperto dal lunedì al
venerdì dalle 8,30 alle 15,30 e il sabato dalle 8,45 alle 12,00
Avvertenza per il dichiarante
Ai sensi dell’art. 19 della legge n. 241/90 e successive modifiche il comune verificherà d’ufficio entro 30 giorni dalla data di comunicazione di inizio attività, la sussistenza dei presupposti e dei requisiti di legge richiesti, in mancanza
dei quali disporrà, se del caso, il divieto di prosecuzione dell’attività e la rimozione dei suoi effetti.
Decorso tale termine e compiutasi favorevolmente tale verifica l’autorizzazione si intende sostituita dalla stessa denuncia.
Informativa ai sensi dell’art. 13 D.L.vo 196/2003:
I dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo.
Elenco dei documenti da allegare alla denuncia
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fotocopia di un documento di identità in corso di validità;
fotocopia permesso di soggiorno se cittadini stranieri;
fotocopia certificato di agibilità abitativa;
fotocopia polizza assicurativa;
D.I.A.P. in 3 copie complete di documento di identità del dichiarante e dei documenti richiesti e attestazione di versamento di € 32,22 sul conto corrente postale
n. 14083273 intestato: A.S.L. Città di Milano - Servizio Tesoreria - Dipartimento di
prevenzione, se l’esercizio dal punto di vista igienico/sanitario è idoneo.
N.B. : L’attività può essere esercitata in massimo 3 camere per massimo 6
posti letto. Qualora si svolga in più di una stanza, devono essere garantiti
due servizi igienici per unità abitativa.
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Fac-simile - Dichiarazione generalità
v/pubblica sicurezza
Spett. le Questura di Milano
Divisione anticrimine, Ufficio schedario alloggiati
1. Il sottoscritto titolare/amministratore delegato/direttore/responsabile/proprietario*
nato a
il
residente a
via/p.za
n.
CHIEDE
L’abilitazione all’invio delle schede alloggiati mediante il F.L.I., utilizzando i protocolli
internet.
2. Denominazione struttura
Ubicata nel Comune di*
via /p.za*
n.*
P.IVA /C.F.* tel.*
e-mail
scala/interno
fax
Timbro e firma
Le voci contrassegnate con * sono da considerarsi campi obbligatori.
1.
Alla voce denominazione struttura specificare se trattasi di Albergo, Hotel, Pensione,
B&B, Casa vacanze, Casa di cura, ecc.;
2.
scrivere chiaro ed in stampatello;
3.
allegare copia documento di identità valido (carta di identità, patente, ecc.).
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Pubblicazione a cura di:
Provincia di Milano, Settore turismo
Testi:
Laura Cucchetti, Colette Perna
con la collaborazione di:
Osservatorio turismo della Provincia di Milano
Progetto grafico e impaginazione:
Gianluigi Alberti, Settore comunicazione
Si ringraziano:
Laura Casadei e l’Avv. Daniela Redolfi
Ufficio statistica Provincia di Milano
Tel. 02.7740.4304 - 4308
E-mail: [email protected]
Web site: www.visitamilano.it
Finito di stampare Febbraio 2010
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Manuale "Aprire un b&b"