"L’internazionalizzazione
delle imprese"
Flavio Burlizzi
25 settembre 2013
L’attuale programmazione 2007-2013: una panoramica
degli aiuti verso i Paesi terzi
Esigenze di:
Ad essi vanno affiancati:
Semplificazione aiuti
Maggiore efficacia aiuti
Maggiore visibilita aiuti
22,682 miliardi di Euro
previsti nell’ambito del X FES
55 miliardi destinati
nell’attuale programmazione
(ca. 7% budget totale)
27,8 miliardi di Euro concessi
sotto forma di prestiti dalla BEI
La programmazione degli aiuti
• Strategy Papers generali che coprono il periodo 20072013, p.e. Country Strategy Papers (CSPs) o Regional
Strategy Papers (RSPs), per African, Caribbean and
Pacific countries (ACP) e altri Paesi extra UE con
Regional Strategy Papers.
• Multiannual Indicative Programmes (MIP): Programmi più
dettagliati che coprono il periodo 2007-2009 e
attualmente 2010-2013, p.e. National Indicative
Programmes (NIP) and Regional indicative Programmes
(RIP).
• Puntuali Annual Action Programmes(AAP) per ogni anno
del periodo di programmazione.
QFP totale 2014-2020(aggiornato a stime 15.09.2013)
Totale budget: 955 miliardi
6%
2%
7%
Smart and Inclusive
Grow th
Sustainable Grow th
48%
Global Europe
Administration
37%
Security and Citizenship
Gli aiuti verso i Paesi terzi nella programmazione 2014-2020
Esigenze di:
Maggiore attenzione a diritti
civili e good governance
Maggiore ruolo delle
delegazioni della UE nei Paesi
Principio della
« differenziazione »
€96.249.4 miliardi previsti
nell’attuale budget (da
approvare, ca 7% budget)
I Programmi :
• Development Cooperation Instrument (DCI)
23,295 milioni Euro
• European Development Fund (EDF).
34,276 milioni Euro (esterno a budget 2014-2020)
• Instrument for Greenland
219 milioni Euro
I Programmi (2):
• l’IPA (Instrument for pre-accession
assistance)
€14,110 milioni
• l’ENI (European Neighbourhood Instrument)
€18,182 milioni
I Programmi (3):
• European Instrument for Democratization and
Human Rights (EIDHR)
1,578 milioni
• Instrument for Stability
2,289 milioni
• NUOVO Partnership Instrument
1,131 milioni
Il nuovo Partnership Instrument
• Vocazione globale e rivolto ai partner strategici
della UE: Cina, India, Giappone, Sudafrica,
Brasile, Messico
• Coordinato dal Servizio europeo per l’azione
esterna
• Complementarietà con altri strumenti quali DCI,
ENI e altri
• Focus su sicurezza energetica, ambiente,
educazione e innovazione
Il budget per l’azione esterna: il totale
Il budget per l’azione esterna: un confronto
Gli attori coinvolti nella programmazione:
A livello comunitario, un ruolo sempre più importante è giocato
dalle delegazioni della Commissione europea nei Paesi
beneficiari. A partire dal 2000 infatti, attraverso il cosiddetto
processo di deconcentrazione dell’aiuto esterno comunitario
e la creazione del Servizio europeo per l’azione esterna nel
2009, esse si sono viste attribuire competenze pregnanti in
materia di programmazione e di gestione dei progetti di
assistenza.
Le delegazioni si avvalgono della collaborazione di esperti in
materia di identificazione, monitoraggio e valutazione dei
progetti.
Gli attori coinvolti nella programmazione (2):
• Gestione centralizzata: i dipartimenti e le delegazioni della
Commissione Europea effettuano una serie di adempimenti di
carattere finanziario, come la preparazione e la pubblicazione
dei bandi di gara, la pubblicazione dei risultati e la conclusione
dei contratti
• Centralizzata diretta: in questo caso tali adempimenti sono
devoluti ad agenzie esecutive dell’UE
• Decentrata: affidati alle autorità del Paese terzo beneficiario, che
possono a loro volta delegarli agli stessi organismi nazionali o
internazionali appena citati.
Gli attori coinvolti nella programmazione (3):
• Congiunta e concorrente: La gestione congiunta ha luogo,
attraverso altre organizzazioni internazionali attive in materia di
cooperazione (ad esempio, le Agenzie delle Nazioni Unite).
• Gestione Blending: Uso di fondi per aumentare il volume degli
aiuti allo sviluppo. Funziona tramite l’erogazione di prestiti
direttamente alle banche locali del Paese beneficiario.
• Gestione Twinning: ideata originariamente per aiutare i Paesi
candidati membri ad acquisire le nozioni e l’esperienza
necessarie, oggi viene usata per implementare cooperazioni tra
UE e Paesi beneficiari.
Modalità di attuazione aiuti
• Gare di appalto (calls for tenders) per assistenza tecnica, lavori
e forniture; finanziate totalmente da fondi comunitari, sono
tuttavia orientati ad esperti con un forte profilo tecnico. Una
rassegna completa delle procedure di gara è disponibile sul sito
dell’Ufficio di Cooperazione della Commissione (EuropeAid).
• Inviti alle proposte (calls for proposals). Gli inviti a presentare
proposte si applicano per lo più (ma non esclusivamente) a
progetti su scala regionale o agli interventi tematici in genere.
Essi danno vita a sovvenzioni (o grants in senso stretto) per la
realizzazione del progetto proposto.
Modalità di attuazione aiuti (2)
• Contributi diretti in bilancio. I contributi diretti al bilancio del
Paese beneficiario normalmente non fanno sorgere opportunità
rilevanti per gli operatori europei. Il contributo, infatti, può dar
vita a procedure di gara rette esclusivamente dal diritto locale:
circostanza, questa, che nella maggioranza dei casi va a
beneficio soprattutto degli operatori locali.
• Gemellaggi istituzionali. Si tratta di una forma di assistenza
tecnica che è stata avviata ormai da anni per i Paesi in
preadesione e che oggi è attuabile in tutti i programmi
geografici.
Gli European Business Centers (1)
Unione Europea
Commissione Europea
Parlamento Europeo
Eurochambres + altre federazioni
europee
European Chamber Network,
Federazioni, EEN
Paese terzo
EU Business Centre
Istituzioni degli stati Membri
(cc bilaterali, agenzie di promozione al commercio)
PMI europee
Domanda
Delegazione UE
Offerta
Gli European Business Centers (2)
Centri già operativi:
• India: European Business and Technology Centre
(EBTC) – dal 2008
• Cina: Centro EU PMI – dal 2010
• Thailandia: EU-ASEAN Business Centre – dal 2011
Centri di prossima apertura:
• Indonesia
• Malesia
• Filippine
• Vietnam
Gli European Business Centers (3)
Programmi regionali coordinati da Eurochambres
• Al-Invest
In chiusura
• East Invest
Possibile rifinanziamento
• InvestMed
Recente lancio della fase 2
Programma tematico « Non state actors and local authorities »
• Budget 2011-13 di 702 milioni di Euro
• Co-finanziamento nell’area dello sviluppo
• Programma a forte connotazione trasversale e
orizzontale
• Attività coordinate e implementate dalle delegazioni
UE per i singoli Paesi e da Euroaid per attività a
carattere multinazionale e intracomunitario
Grazie per l’attenzione!
Per ulteriori informazioni:
Flavio Burlizzi
Tel: +32 (0)2 5100972
e-mail: flavio.burlizzi @ sistemacamerale.eu
Scarica

Flavio Burlizzi