Condivisione del Libro bianco sulla sanità in Lombardia: ospedale e territorio Mauro Agnello, Carlo Scirè Direzione Generale Salute Regione Lombardia Evoluzione delle cronicità in Lombardia 3,500,000 3,000,000 2,500,000 2,000,000 1,500,000 1,000,000 500,000 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Malattie Endocrine e Metaboliche Malattie Autoimmuni Neuropatici Gastroenteropatici Broncopneumopatici Cardiovasculopatici Diabetici Neoplastici HIV Positivo ed AIDS Conclamato Insufficenti Renali Cronici Trapiantato Deceduti Evoluzione della multimorbidità e mortalità in Lombardia 0.14 0.12 4+ malattie croniche 0.1 0.08 0.06 0.04 0.02 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 3 malattie croniche 2 malattie croniche 1 malattia cronica Impiego di risorse sanitarie e socio-sanitarie COSA SERVE PER LA GESTIONE DELLA CRONICITÀ? Risorse Connessione dei percorsi di cura Competenze Strumenti Cultura La risposta al bisogno del paziente cronico non è di tipo STRUTTURALE, ma ORGANIZZATIVA Serve un’organizzazione in grado di governare il percorso del paziente (governo clinico).. …mettendo in connessione (e coordinando) tra loro diverse strutture e figure professionali DA UN SISTEMA BASATO SULL’OFFERTA …. 1. … a un sistema orientato dalla domanda (person focused) 2. .. in relazione ai livelli di cronicità L’EVOLUZIONE DELLE PRINCIPALI MALATTIE CRONICHE CHF: IHD: CBVD: CVD: COPD: Cardiac Heart Failure Ischaemic Heart Disease Cerebrovascular Disease Cardiovascular Disease Chronic Obstructuve Pulmonary Disease CRF: Chronic Respiratory Failure RR-MS: Relapsing-Remitting Multiple Sclerosis P-MS: Progressive Multiple Sclerosis KD: Kidney Diseases CRenF: Chronic Renal Failure ESRD: End-Stage Renal Disease HCV: Hepatitis-C Virus HBV: Hepatitis-B Virus HT: Hyertension AR: Artrite Reumatoide CTD: Connective Tissue Disease Chronic Related Groups 1) è un sistema di classificazione delle malattie croniche, in categorie: • clinicamente significative • omogenee per assorbimento di risorse sanitarie • che tengono conto anche della multimorbidità 2) è un ‘modalità di remunerazione’ forfettaria della presa in carico dei pazienti con patologie croniche ma/af 010314 3) Modalità organizzativa Una modalità di «presa in carico» dei pazienti cronici (proattiva e personalizzata, Piano Assistenziale Individuale, case manager, telemedicina, self management ed empowerment del paziente, etc.) - basata sulla corresponsione anticipata di una quota predefinita di risorse a un Gestore, - che garantisce i servizi extra-ospedalieri necessari per una buona gestione clinicoorganizzativa della malattia Il sistema di remunerazione è una leva potente per forzare l’assetto organizzativo e incentivare la ‘presa in carico’ del paziente ) • SISTEMA DI REMUNERAZIONE A PRESTAZIONE: • inadatto a governare il percorso di cura del paziente cronico, in quanto ‘segmenta’ il flusso di servizi erogati al paziente • se manca un sistema di regolazione del percorso di cura, non si responsabilizza il medico alla presa in carico (manca continuità della cura, ripetizione di esami inutili, ecc.) • SISTEMA DI REMUNERAZIONE FORFETTARIO: • budget a un ‘conduttore’ del percorso del paziente • integrazione tra livelli di servizio (cure primarie e specialistiche) • governo (clinico e di spesa) del processo diagnostico-terapeutico • responsabilizza il gestore e il paziente (empowerment) STRUMENTO REGOLATORE DELL’USO DI RISORSE COMUNI PAZIENTI / ATTIVITA’ DRG CReG Modalità di remunerazione forfettaria (∑ prestazioni ospedaliere) Modalità di remunerazione forfettaria (∑ prestazioni in diversi setting di cura) Tariffa per singolo episodio di ricovero • • pazienti ospedalizzati attività di ricovero (RO/DH) CURA FONTE DATI N° CLASSI CHI VIENE REMUNERATO? Budget annuale • • pazienti cronici tutti i servizi erogati (territorio/ospedale) PRESA IN CARICO SDO (ICD 9-CM) BDA (algoritmi basati sui consumi, proxy della diagnosi) ≈ 520 DRG Attualmente ≈ 250 Classi CReG Struttura erogatrice (ospedaliera) Gestore del CReG (Cooperativa MMG, UCCP, Presidi Ospedalieri Territoriali, etc.) DDG 4383 del 16. 05. 2011 Classificazione CReG e Tariffe ≈ 250 Classi CreG (in aggiornamento) DDG 4383 del 16. 05. 2011 Algoritmi classificativi – ramo pneumologico 08A ASMA / Allergie 08A ASMA / Allergie 08A ASMA / Allergie 08A ASMA / Allergie 08B BRONCOPNEUMOPATICI 08B BRONCOPNEUMOPATICI 08B BRONCOPNEUMOPATICI 08B BRONCOPNEUMOPATICI 08B BRONCOPNEUMOPATICI 08B BRONCOPNEUMOPATICI 08B BRONCOPNEUMOPATICI 08C OSSIGENATI Codice esenzione 007* (asma) da Flusso Esenzioni Codice Ambulatoriale degli Screening Allergologici (91904) da Flusso Ambulatoriale Tutti i ricoveri ospedalieri che abbiano avuto nel ricovero la Diagnosi principale/secondaria 493* Età Cronico < 45 anni e ATC R03* con DDD annuo del 30% e non consumano ATC R03DC01 oppure R03DC03 con DDD annuo del 30% da Flusso Farmaceutico Codice esenzione 024* (insufficienza respiratoria cronica) da Flusso Esenzioni Età Cronico >= 45 anni e ATC R03* con DDD annuo del 30% da Flusso Farmaceutico Tutti i ricoveri ospedalieri che abbiano avuto nel ricovero la Diagnosi principale/secondaria 51881 ATC H02A* - con DDD annuo del 30% da Flusso Farmaceutico Tutti i ricoveri ospedalieri che abbiano avuto nel ricovero la Diagnosi principale/secondaria 491* Tutti i ricoveri ospedalieri che abbiano avuto nel ricovero la Diagnosi principale/secondaria 492* Tutti i ricoveri ospedalieri che abbiano avuto nel ricovero la Diagnosi principale/secondaria 494* Consumo ATC V03AN01 (Ossigeno Terapia) - con DDD annua del 30% da flusso Farmaceutica. 8,5 se ESPRESSA in LITRI. Per i codici NON AIC del FILEF considerare la TIPOLOGIA FARMACO like ‘%OSSIGENO%’ al posto dell’ATC K08A K08A K08A K08A K08B K08B K08C ASMA ASMA ASMA ASMA BPCO BPCO INSUFFICIENZA RESPIRATORIA/O2 K08C INSUFFICIENZA RESPIRATORIA/O2 K08C INSUFFICIENZA RESPIRATORIA/O2 ESENZIONI FARMACI FARMACI SDO-DGI E DGII FARMACI SDO-DGI E DGII ESENZIONI 007.493 R03DC03 - R03DC01 R03* (DDD>30%) Età < 45 aa 493* R03* (DDD>30%) Età >=45 aa; 491;492;494;496 024.518.8;024.518.81 SDO-DGI E DGII 518.83 518.84 FARMACI V03AN01 almeno 2 prescrizioni REGIONE ASL ASL Centro Servizi Centro Servizi Gestore CReG (MMG) Erogatori Gestore CReG (MMG) Centro Servizi Gestore CReG (MMG) Gestore CReG (MMG) Centro Servizi Pazienti cronici ma/af 010314 16 Chi è il Gestore CReG? Cooperative MMG (1° fase) UCCP, Presidi Ospedalieri Territoriali, RSA, ecc. (2° fase) Qualunque soggetto erogatore, che garantisca il servizio CReG e i requisiti (a regime) Che ruolo ha? Responsabile del governo clinico e del debito informativo Presa in carico e proattività: Patto di Cura Piano Assistenziale Individuale Centro Servizi h12/365, Case manager, Servizi aggiuntivi (apparecchiature/farmaci al domicilio, trasporti, telemedicina, ecc.) Garantisce la qualità del servizio Dati e documentazione sanitaria (SISS) ma/af 010314 A S L QUALI PRESTAZIONI FORNITE DAL CReG? Sevizi Aggiuntivi : • Firma Patto di Cura (privacy) • SPECIALISTICA AMBULATORIALE • Compilazione del PAI • FARMACI • Rilascio esenzione per patologia • PROTESICA MINORE (diabetici) • Debito informativo • FOLLOW-UP • Case manager • MAC e BIC • Installazione a domicilio delle strumentazioni (ove necessario) • …..Ricoveri? • Prestazioni aggiuntive (fundus, ECG, etc.) • Triage clinico e tecnico • Servizio di compliance farmacologica • Formazione • Telemedicina + RUOLO DELL’ASL (Contratto CReG) verifica requisiti organizzativi e funzionali del Gestore identifica i pazienti «cronici» arruolabili fornisce Elenco Prestazioni Attese (EPA) monitoraggio della corretta esecuzione del servizio verifica congruenza PAI con EPA assicura al Gestore l’accesso a dati sanitari definisce/ verifica obiettivi di qualità da raggiungere facilita l’integrazione tra Gestore e rete sanitaria e socio-sanitaria PDTA vs CReG PDTA definisce il percorso di cura per una patologia in condizioni ”ideali” mentre il CReG “fotografa” l’assistito nella sua condizione reale di bisogno con l’obiettivo di farsene carico nel modo più esaustivo possibile Nel CReG, grazie alla disponibilità di «flussi amministrativi» coi principali eventi/consumi sanitari per tutti gli assistiti, con una particolare tecnica di clusterizzazione è individuato l’EPA (Elenco Prestazioni Attese) che rappresenta le «prestazioni più probabili» per i pazienti classificati in ciascuna Classe CReG. PDTA Su base clinica EPA (Elenco Prestazioni Attese) Sulla base dell’evidenza storica dei consumi PAI (Piano Assistenziale Individuale) Sulla base dell’evidenza storica della programmazione clinica individuale Supporta l’approccio clinico Finalizzato al benchmark alla patologia Sintesi della conoscenza a priori e della fattibilità Riguarda la singola patologia Orientato al paziente «creg» Riguarda la mono e polipatologia Valido per ciascun singolo paziente Acquista attendibilità con l’aumento dei pazienti monitorati Generalizzabilità del PDTA nella pratica clinica Elenco prestazioni attese sulla base dei PAI - BPCO 0% EMOCROMO COMPLETO… CREATININA GLUCOSIO URINE ESAME CHIMICO… TRANSAMINASI GPT (ALT) ASPARTATO… COLESTEROLO TOTALE COLESTEROLO HDL POTASSIO TRIGLICERIDI SODIO UREA NEL SIERO GAMMA GLUTAMIL… ACIDO URICO NEL SIERO VELOCITA' DI… EMOGASANALISI… COLESTEROLO LDL… PROTEINA C REATTIVA… ELETTROFORESI PROTEICA… MICROALBUMINURIA NELLE… 0% 10% 20% 30% 40% 50% 100% 0% BETA2-AGONISTI VISITA PNEUMOLOGICA… ALTRI INALATORI SPIROMETRIA GLOBALE ATRI FARMACI SISTEMICI… GASTROPROTETTORI ANTISTAMINICI GLUCOCORTICOIDI… FANS FLUOROCHINOLONICI ELETTROCARDIOGRAMMA RADIOGRAFIA DEL TORACE DI… SPIROMETRIA SEMPLICE VISITA DI CONTROLLO MONITORAGGIO INCRUENTO… TEST DEL CAMMINO FARMACI PER IPB DIFFUSIONE ALVEOLO-… BETA-LATTAMICI VISITA CARDIOLOGICA… MACROLIDI MONITORAGGIO… VITAMINA D TEST DI BRONCODILATAZIONE… ANTIDEPRESSIVI ESERCIZI RESPIRATORI PER… 100% Elenco prestazioni attese sulla base dei PAI - Asmatici 0% EMOCROMO COMPLETO CON… GLUCOSIO URINE ESAME CHIMICO FISICO E… TRANSAMINASI GPT (ALT) ASPARTATO AMINOTRANSFERASI… POTASSIO UREA NEL SIERO SODIO GAMMA GLUTAMIL… VELOCITA' DI SEDIMENTAZIONE… ACIDO URICO NEL SIERO PROTEINA C REATTIVA… COLESTEROLO TOTALE TRIGLICERIDI COLESTEROLO HDL CREATININA EMOGASANALISI ARTERIOSA… IGE TOTALI COLESTEROLO LDL… 50% 0% BETA2-AGONISTI ANTISTAMINICI SISTEMICI ATRI FARMACI SISTEMICI PER… ALTRI INALATORI FARMACI TOPICI NASALI ANTI-INFIAMMATORI INTESTINALI GASTROPROTETTORI 20% 40% 60% 0% VISITA PNEUMOLOGICA (CONTROLLO) SPIROMETRIA GLOBALE SPIROMETRIA SEMPLICE ELETTROCARDIOGRAMMA RADIOGRAFIA DEL TORACE DI… VISITA DI CONTROLLO MONITORAGGIO INCRUENTO DELLA… VISITA CARDIOLOGICA (CONTROLLO) TEST DI BRONCODILATAZIONE… SPIROMETRIA GLOBALE CON… VISITA GENERALE PNEUMOLOGICA GLUCOCORTICOIDI SISTEMICI ESERCIZI RESPIRATORI PER SEDUTA… VISITA DERMATOLOGICA (CONTROLLO) 50% 100% La sperimentazione al 2014….. ASL N° pazienti arruolati % sugli arruolabili BG 21.789 (51,7%) CO 17.280 (73,9%) LC 11.921 (67,8%) MILANO 6.699 (54,8%) MILANO 2 5.786 (39,8%) TOTALE 63.475 ma/af 010314 59,99% N° MMG in CReG 206 107 75 51 45 484 N Età, media (SD) Femmine, N. (%) Classe CReG, n(%) 1-Insufficienza renale dialisi 2-Ossigenoterapia 3-Scompensati 4-BPCO 5-Cardio-vasculopatici 6-Insufficienza renale 7-Diabete ID 8-Dislipidemia 9-Ipertensione A-Asmatici B-Diabete non ID Coorte CReG Arruolabili 103,986 69.00 (13.68) 52,898 (50.87) Coorte CReG Arruolati 61,901 69.03 (12.75) 31,253 (50.49) Non arruolabili (MMG non CReG) 478,048 69.55 (14.06) 246,241 (51.51) 391 (0.38) 472 (0.45) 10,816 (10.40) 5,964 (5.74) 25,646 (24.66) 683 (0.66) 1,546 (1.49) 13,167 (12.80) 37,828 (36.38) 2,440 (2.35) 4,980 (4.79) 154 (0.25) 251 (0.41) 6,080 (9.82) 3,502 (5.66) 15,547 (25.12) 342 (0.55) 771 (1.25) 8,374 (13.53) 22,924 (37.03) 1,294 (2.09) 2,642 (4.27) 1,854 (0.39) 2,822 (0.59) 48,492 (10.14) 27,922 (5.84) 117,248 (24.53) 3,355 (0.70) 8,109 (1.70) 61,167 (12.66) 172,682 (36.12) 11,384 (2.38) 22,760 (4.76) N° Patologie Arruolati CReG 2012- 2013 N° PATOLOGIE 1 N° PAZIENTI 38.889 % 62.82% 2 16.489 26.64% 3 5.426 8.77% 4 967 1.56% 5 114 0.18% 6 16 0.03% 61.901 100.00% TOTALE ma/af – 31/03/14 Sperimentazione CReG: Risultati preliminari I risultati preliminari indicano una riduzione degli accessi in PS e del tasso di ricovero tra i pazienti gestiti in CReG nel periodo 2012-2013, rispetto agli altri pazienti cronici ma/af – 31/03/14 ma/af 010314 27 0.99 non efficace 0.96 0.92 efficace Risk Ratio (95%CI) 1 Riduzione del rischio di ricovero del 4% 0.85 Tutti i Cronici Cronici Arruolati Cronici Non arruolati Ricovero Ricoveroospedaliero ospedaliero Coorti appaiate sesso, età, ASL, CReG (1), N ricoveri 2010-2011, N accessi PS 2010-2011, N patologie, DDD 2010-2011 non efficace 1 0.99 0.96 0.92 efficace Risk Ratio (95%CI) Riduzione del rischio di ricovero del 8% 0.85 Tutti i Cronici Cronici Arruolati Cronici Non arruolati Ricovero Ricoveroospedaliero ospedaliero Coorti appaiate sesso, età, ASL, CReG (1), N ricoveri 2010-2011, N accessi PS 2010-2011, N patologie, DDD 2010-2011 non efficace 1 0.99 0.96 0.92 efficace Risk Ratio (95%CI) Assenza di riduzione del rischio di ricovero 0.85 Tutti i Cronici Cronici Arruolati Cronici Non arruolati Ricovero Ricoveroospedaliero ospedaliero Coorti appaiate sesso, età, ASL, CReG (1), N ricoveri 2010-2011, N accessi PS 2010-2011, N patologie, DDD 2010-2011 non efficace 0.98 0.99 0.96 efficace Risk Ratio (95%CI) 1 0.85 Tutti i Cronici Cronici Arruolati Cronici Non arruolati Accessoa aPS PS Accesso Coorti appaiate sesso, età, ASL, CReG (1), N ricoveri 2010-2011, N accessi PS 2010-2011, N patologie, DDD 2010-2011 Ricoveri Arruolati vs Classificati DID = - 0.232*** RICOVERI Categoria CReG Insuff.Renali con Dialisi Ossigenati Scompensati BPCO Cardiopatici Vasculopatici Insuff. Renali senza Dialisi Diabetici Insulinici Ipercolesterolomie Fam. E non Ipertesi Asmatici Diabetici non escl. Insulinici DID -0.0940 0.122 -0.223*** -0.346*** -0.303*** -0.331 -0.253 -0.130 -0.0617 -0.292 -0.601*** Arruolati: diminuzione del numero di ricoveri nel confronto con la popolazione classificata. Dall’andamento grafico lo si evince soprattutto nell’anno 2013, tale risultato è significativamente confermato dall’analisi del DID con un valore pari a -0.232***. Pronto Soccorso Arruolati vs Classificati DID = - 0.343*** ACCESSI PS Categoria CReG Insuff.Renali con Dialisi Ossigenati Scompensati BPCO Cardiopatici Vasculopatici Insuff. Renali senza Dialisi Diabetici Insulinici Ipercolesterolomie Fam. E non Ipertesi Asmatici Diabetici non escl. Insulinici DID -0.315*** 0.0326 -0.392*** -0.556*** -0.360*** 0.0219 -0.343*** -0.159*** -0.220*** -0.808*** -0.509*** Diminuzione significativa del numero di accessi in PS, sia graficamente che tramite il modello DID. Risultato pari a -0.343*** Prestazioni Farmaceutiche Prestazioni pertinenti (da PAI) Arruolati vs Classificati DID = 0.0239*** Consumo Farmaceutico Categoria CReG Insuff.Renali con Dialisi Scompensati BPCO Cardiopatici Vasculopatici Insuff. Renali senza Dialisi Diabetici Insulinici Ipercolesterolomie Fam. E non Ipertesi Asmatici Diabetici non escl. Insulinici DID 0.0683 0.0219** -0.00170 0.0169*** -0.241** -0.0357 0.0277** 0.0305*** -0.0165 0.0445 L’aumento di prestazioni farmaceutiche è confermato nel confronto tra Arruolati e Classificati, il valore del DID è ancora una volta significativamente positivo (0.0239***). Prestazioni Specialistiche Prestazioni pertinenti (da PAI) Arruolati vs Classificati DID = 0.0407*** Prestazioni Specialistiche Categoria CReG Insuff.Renali con Dialisi Scompensati BPCO Cardiopatici Vasculopatici Insuff. Renali senza Dialisi Diabetici Insulinici Ipercolesterolomie Fam. E non Ipertesi Asmatici Diabetici non escl. Insulinici Arruolati: incremento significativo specialistiche, DID pari a 0.0407***. del consumo di DID 0.130*** -0.0188*** 0.0593*** 0.00837** -0.0678*** 0.0657*** 0.0820*** 0.0739*** 0.0380* 0.0225** prestazioni Conclusioni QUALITA’ DELLE CURE SOSTENIBILITA’ DELLA SPESA Migliora la presa in carico del paziente (unico gestore del percorso, case manager) Migliora la previsione degli scenari di spesa Responsabilizzazione del ‘Gestore’ a un maggior controllo della spesa Migliora la continuità delle cure Migliora la compliance ai PDTA anche in caso di pluri-patologia Migliora l’appropriatezza delle prestazioni (standardizzazione PDTA e percorsi) Si riducono le prestazioni inappropriate e la variabilità dei consumi Il Gestore condivide i rischi connessi alla variabilità dei costi sanitari Personalizzazione della cura ma/af 010314 36