LE DINAMICHE SOCIALI • Invecchiamento della popolazione. • Aumento di prevalenza di patologie croniche (diabete, scompenso cardiaco, ipertensione arteriosa e BPCO). • Si convive più a lungo con la cronicità. • Targets da raggiungere, per ciascuna patologia sempre più ambiziosi. • Risorse finite (…e sempre meno!). 100 Percentuale di popolazione 90 80 Non Cronico Cronico 70 60 50 40 30 Non Consumatore 20 10 0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 40 44 48 52 56 60 64 68 72 76 80 84 88 92 96 100 0 Zocchetti, 2011 LINEE DI EVOLUZIONE DEL SISTEMA SOCO SANITARIO LOMBARDO Qual’è il punto di equilibrio tra esigenze della organizzazione e prerogative dei professionisti? CLINICAL GOVERNANCE The new NHS Modern and Dependable. Department of Healt. London Stationary Office, 1997 Al cuore del concetto di governo clinico c’è la responsabilità. I professionisti sanitari non solo devono cercare di migliorare la qualità dell’assistenza, ma devono essere anche in grado di provare che lo stanno facendo. (Allen P. British medical Journal 2000) DGR IX/937 1 DICEMBRE 2010 “DETERMINAZIONE IN ORDINE ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIO SANITARIO REGIONALE PER L’ESERCIZIO 2011” PROGETTO SPERIMENTALE INNOVATIVO Chronic Related Group (CReG) ESCLUSIVO PER REGIONE LOMBARDIA ATTO A MIGLIORARE LA GESTIONE CLINICA ED ORGANIZZATIVA DELLE PATOLOGIE CRONICHE ATTO A GARANTIRE LA CORRETTA EROGAZIONE DI TUTTI I SERVIZI EXTRAOSPEDALIERI PREVISTI DA APPOSITI PERCORSI DI CURA Tariffa CReG (DGR 16 Maggio 2011) • • • • • • La logica che guida la definizione del rimborso è molto simile a quella che viene utilizzata per classificare e pagare le attività erogate in acuzie (DRG) dagli ospedali. Ad ogni raggruppamento omogeneo di patologia o pluripatologia è assegnata una tariffa che comprende i consumi per le componenti: ambulatoriale, farmaceutica, ossigeno, protesica minore. Nella tariffa sono ricompresi: la compilazione dei piani terapeutici assistenziali, il debito informativo, il rilascio dell’esenzione per patologia. Sono esclusi dalla tariffa i ricoveri per acuti, quelli in riabilitazione e le quote attuali di finanziamento dei MMG. Le tariffe sono circa 150 e comprendono le pluripatologie e sono stratificate a seconda del livello di gravità I costi dei CReG sono stati individuati facendo riferimento ai costi del 2009.- 2010 Nel 2014 si passa da un sistema remunerativo a delta di consumo a una ‘’quota di responsabilita’ ‘’ per ogni assistito preso in carico (84€) BDA E’ DAVVERO COSI’ INAPPROPRIATA ? Linee principali Progetto “BuongiornoCReG” Coordinamento della Cura Tele Monitoraggio Educazione Paziente Esami Diagnostiche Farmaci Linee guida Obiettivi quantificabili Feedback immediati Identificazione dei trend Aumentare la propria autonomia Sentirsi più protetto 18/12/2015 Care Coordination Linee principali del progetto “Buongiorno CReG” 18/12/2015 Telemonitoraggio @home permanente Very High Risk Educazione Formazione Telemonitoraggio @home Temporaneo (ie. 3 mesi) High Risk Lower Risk Prevention and Health Promotion Educazione Formazione Telemedicina @studio MMG Educazione Formazione Strumenti di governo del progetto • Un comitato direttivo, per la definizione degli obiettivi strategici e la supervisione del Progetto (cadenza mensile) • Un comitato di indirizzo clinico/scientifico per il disegno e lo sviluppo di strumenti coerenti con i bisogni dei MMG e dei pazienti, nel rispetto delle evidenze scientifiche nazionali ed internazionali (cadenza quindicinale) • Un comitato di coordinamento operativo, per la verifica dello stato d’avanzamento del progetto, di risoluzione delle criticità emerse e di proposte di innovazioni e aggiustamenti in corso d’opera (cadenza settimanale) • Un comitato scientifico 18/12/2015 Comunicazione Il piano di comunicazione prevede: •Apertura di un sito web istituzionale www.buongiornocreg.it •Kit di benvenuto (VISIONATO E APPROVATO DA RL E ASL) da consegnare ai pazienti al momento della presa in carico contenente: • informazioni sul CReG e sui servizi che verranno messi a disposizione; • scheda informativa su stili di vita; • scheda informativa sull’importanza dell’aderenza alla terapia farmacologica; • foglio terapia; • adesivo con numero Centro Servizi. •Poster da appendere negli studi MMG 18/12/2015 Chronic Related Group (CReG) Il Centro Servizi CReG: percorso dell’assistito Presa in carico dei pazienti cronici mediante : Adesione PDTA rilevazione EPA Monitoraggio attivo e recall Centro servizi-Call Center Telemedicina Budget 18/12/2015 CReG: fase clinica PDTA e strumenti a disposizione Tabella 2. Cooperative Provider partecipanti al progetto nelle varie ASL, numero dei medici partecipanti, numero di pazienti arruolati e percentuale di PAI emessi. ASL Coinvolte MMG Partecipanti Pazienti arruolati Coop Medici Milano Centro 53 7350 94 Coop Como Medicare 36 4900 97 Coop Cosma 2000 29 4700 99 Coop MMG –CReG 24 4500 98 Coop Paxme Gestioni 18 3050 99 ASL Bergamo Coop Iniziativa Medica Lombarda 206 22500 88 ASL Milano 2 Coop Iniziativa Medica Lombarda 25 2400 92 Coop CReG Servizi 14 3600 96 Coop COSMA Lecco 75 12250 97 ASL Milano Città ASL Como ASL Lecco Cooperative Provider Piani di Cura Individuali emessi (%) Dati forniti da Cooperative Provider e ASL al 31 dicembre 2013 CMMC: Pazienti broncopneumopatici CReG Pazienti broncopneumopatici arruolabili Valore complessivo per la gestione - € Pazienti broncopneumopatici arruolati Valore complessivo per la gestione - - € 1250 2.327.755,00 541 1.004.469,00 MMG – Specialista Pneumologo PDTA e CReG COMITATO SCIENTIFICO “BUONGIORNO CReG” Monitoraggio in base a gravita’ Monitoraggio in base a gravita’ PRESA IN CARICO CONDIVISA • Invio preferenziale ai centri di riferimento geografico attraverso agenda dedicata gestita in collaborazione con nostro Centro Servizi • Possibilita’di accesso diretto degli specialisti negli studi dei MMG (almeno nelle sedi delle medicine di gruppo) • Condivisione della scheda sanitaria • SI REALIZZA NEL 2015 ?... Speriamo CReG: criticità Imprecisione dei dati di classificazione delle patologie secondo BDA ( es. BPCO) Disomogeneita’motivazionale/comportamentale dei MMG partecipanti ; scarsa attitudine alla raccolta sistematica dei dati Eterogeneita’ gestionale da parte delle ASL Ritardo/scarsita’ nel flusso dei dati di gestione da Regione Lombardia Mancati accordi con enti erogatori e specialisti