Il sistema sanitario, il patto per la salute, le indicazioni normative... Davide Croce Direttore CREMS Centro di ricerche in economia e management in sanità e nel sociale Università C. Cattaneo - LIUC Il finanziamento Il passato recente Il finanziamento Ieri La domanda Fonte: RL Lombardia: Numero assistiti 2012: 10.157.474 Cronici identificati per comportamento di utilizzo del SSR (2012) 3.227.763 31,8 % della popolazione che consuma il 79,6 % delle risorse per: Ogni anno crescono in numero gli assistiti cronici (e.g. diabetici, infarti, HIV); il finanziamento è costante (isorisorse) In assenza di cambio dell’organizzazione (del suo modello) dovrei essere in grado di risparmiare tanto quanto cresce la spesa per nuovi cronici e per le nuove tecnologie Sprechi? Patto per la Salute Comitato per la trasparenza degli appalti e sulla sicurezza dei cantieri - relazione sulle attività svolte nei mesi da giugno a dicembre 2014 e piano di lavoro per l’anno 2015 DGR 3067 del 23/01/2015 Patto per la Salute Fonte Lombardia Informatica, rielaborazione per il consiglio regionale Ruckert A, Labonté R. The global financial crisis and health equity: early experiences from Canada. Global Health. 2014 Jan 6;10:2 1 La crisi e la popolazione Protesica ed Ausili, secondo le regioni + 700 milioni Efficientare il servizio • È sufficiente? Soprattutto è sostenibile nel breve medio periodo? Competizione tra azioni (e.g. HCV) DECORSO EPATITE C Territorio La presa in carico “attiva” della fragilità e della cronicità richiede un’organizzazione multidimensionale e di team dell’assistenza, che affronti in modo integrato ed “olistico” il bisogno di salute degli individui, la proattività degli interventi (promozione della salute, educazione sanitaria, prevenzione, follow-up con sistemi automatici di allerta e di richiamo), l’adozione di linee guida, percorsi diagnostici terapeutici assistenziali e protocolli basate sull’EBM, il rafforzamento dei sistemi informativi a supporto del team e non da ultimo lo sviluppo di condizioni sociali favorevoli, attraverso l’alleanza con le associazioni di cittadini e gruppi di volontariato, il potenziamento di gruppi di auto-mutuo aiuto. Relazione Tavolo Tecnico Progetto di Legge “Evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo”, Rete Ospedale/Territorio ed Integrazione SocioSanitaria e relazione Commissione sviluppo sanità, RL Durata Esito PATOLOGIA CRONICA Progressivo Prevedibile e programmabile Cura Breve Indeterminata Risolve in genere con la Raramente esita in guarigione guarigione Richiede alta specializzazione Richiede continua assistenza Atteggiamento Ansia per la guarigione Calo di attenzione e difficoltà di aderenza alle indicazioni sanitarie Focus clinico Coinvolgimento paziente Atteggiamento clinico Attività principale Sviluppo conoscenze Malattia Consenso informato Fare tutto il possibile Procedura Ricerca Malato Partecipazione Ragionare sul lungo periodo Processo Ricerca organizzativa Rielaborazione su diapositiva di M. Agnello Esordio Percorso di malattia PATOLOGIA ACUTA Rapido Non programmabile UCCP • Professioni mature per il salto qualitativo? • Coordinatore medico (MMG) e Coordinatore di cura (appartenente alle professioni sanitarie nelle 4 aree): il primo ha in carico l’assistito e redige in collaborazione il PAI, incaricando il coordinatore di cura (figura professionale diversa a seconda delle esigenze evidenziate nel PAI) delle attività per la tutela del livello di salute dell’assistito; CRONICI Relazione Tavolo Tecnico Progetto di Legge “Evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo”, Rete Ospedale/Territorio ed Integrazione SocioSanitaria Considerazioni conclusive • In un momento difficile occorre affrontare la sostenibilità del sistema con strumenti più incisivi rispetto a quelli usati fino ad oggi per «efficientare» il servizio sanitario; • Occorre affrontare l’assistenza ai pazienti cronici anche con modelli di rimborso diverso dal rimborso a prestazione per modificare il paradigma della moltiplicazioni delle azioni (e.g. CReG, ACG, Adjusted Clinical Groups); • Riorganizzare il sistema degli acquisti non con soli modelli di centralizzazione della committenza ma usando gli strumenti del codice dei contratti e la logica gestionale (specifici, indifferenziati) e l’aggregazione delle centrali ai fini di programmazione e del personale; Considerazioni conclusive • Infine il personale e il blocco del turn over Distribuzione della popolazione per fasce di età in riferimento alla popolazione 2010 e alla proiezione della popolazione italiana al 2020 e al 2030 BABY BOOM del dopoguerra Fonte: Rielaborazioni CREMS su dati Istat 19 Anzianità di laurea dei medici di medicina generale, per Regione - Anno 2011 Min Sal Regione Da 0 a 6 anni Da 6 a 13 anni Da 13 a 20 anni Da 20 a 27 anni Oltre 27 anni Totale Piemonte Valle d`Aosta Lombardia 18 0 0 78 1 95 569 15 742 1.005 20 1.980 1.651 54 3.852 3.321 90 6.669 Prov. Auton. Bolzano 2 18 55 66 135 276 Prov .Auton. Trento 0 5 63 110 206 384 Veneto 1 69 493 995 1.884 3.442 Friuli Venezia Giulia 1 18 109 309 522 959 Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna ITALIA 0 2 5 2 3 0 0 0 32 2 0 18 12 0 98 12 55 69 10 41 102 6 0 52 16 1 16 31 8 703 150 273 199 66 130 636 80 8 412 363 39 74 357 202 5.035 350 763 707 195 304 1.533 234 50 1.293 1.072 135 396 1.269 474 13.260 772 2.090 1.951 487 740 2.591 799 207 2.559 1.853 332 1.064 2.554 662 26.965 1.284 3.183 2.931 760 1.218 4.862 1.119 265 4.348 3.306 507 1.568 4.223 1.346 46.061 Nei prossimi 10 anni • Oltre il 50 % del personale andrà in pensione; • Con un tasso di sostituzione pari al 50% avremmo circa il 25 % del personale in meno; • Affrontiamolo responsabilmente. Grazie per l’attenzione [email protected] 22