BES: ASPETTI NORMATIVI
Legge 104/1992
Sentenza Corte
Costituzionale
n. 80/2010
Certificazione
ASL
Legge 104/1992
Articolo 3, comma 1
Articolo 3, comma 3
Handicap
Handicap grave
sostegno
sostegno
+
assistenza
DSA
Legge 170/2010
Disturbi
Specifici
di Apprendimento
Linee guida
6 luglio 2011
Art. 11
Art.
LaRiconoscimento
presente legge riconosce
la dislessia,di
la
e definizione
disgrafia, la disortografia e la discalculia quali
dislessia,
disturbi specifici di apprendimento, di seguito
disgrafia,
e
denominati
«DSA», disortografia
che si manifestano:
1) in presenza didiscalculia
capacità cognitive adeguate,
2) in assenza di patologie neurologiche e di deficit
sensoriali
Il disturbo di apprendimento ha carattere permanente e base
neurobiologica (Nota MIUR 22 novembre 2013)
Disgrafia
Disortografia
(scrittura)
Dislessia
Discalculia
(calcolo)
(lettura)
DSA
Questi disturbi possono anche manifestarsi insieme (comorbilità)
DSA
Certificazione ASL
PDP per DSA
Strumenti compensativi
e misure dispensative
Legge 170/2010
Disturbi evolutivi specifici
La Direttiva MIUR 27-12-2012 estende le misure
per i DSA «a tutte quelle situazioni in cui è
presente un disturbo clinicamente fondato,
diagnosticabile ma non ricadente nelle previsioni
della Legge 104/92 né in quelle della Legge
170/2010» (Nota MIUR 22-11-2013)
Serve una diagnosi
Disturbi evolutivi specifici
Deficit del
linguaggio
Deficit della
coordinazione
motoria
Iperattività
(ADHD)
Funzionamento
Intellettivo Limite
Area dello svantaggio
Non è « i BES»
Direttiva MIUR
27-12-2012
E’ un’area dei BES
CM 8 marzo 2013
(CM 8 marzo 2013)
I motivi
Nota MIUR 22
novembre 2013
«Ricomprendere altre situazioni che si pongono comunque
oltre l’ordinaria difficoltà di apprendimento.
Pertanto la rilevazione di una mera difficoltà di apprendimento
non dovrebbe indurre all’attivazione di un percorso specifico
con la conseguente compilazione di un PDP.»
(Nota MIUR 22 novembre 2013)
Tre tipi di svantaggio
socioeconomico
linguistico
culturale
Area dello svantaggio
Non c’è una certificazione
«E’ peculiare facoltà dei Consigli di classe o dei team docenti
individuare – eventualmente anche sulla base di criteri generali
stabiliti dal Collegio dei docenti – casi specifici per i quali sia utile
attivare percorsi di studio individualizzati e personalizzati,
formalizzati nel Piano Didattico Personalizzato»
(Nota MIUR 22 novembre 2013)
Per quanto tempo?
Gli interventi adottati si applicano
per il tempo strettamente
necessario – e comunque non
oltre un anno scolastico .
Pertanto le misure dispensative avranno carattere
transitorio e attinente gli aspetti didattici,
privilegiando le strategie educative e didattiche
attraverso percorsi personalizzati, più che
strumenti compensativi e misure dispensative.
(CM 8 marzo 2013)
Quali misure si applicano?
DIDATTICA
Strategie educative e didattiche
personalizzate
Includere progettazioni didatticoeducative
calibrate sui livelli minimi attesi per
le competenze in uscita
(CM 8 marzo 2013)
STRUMENTI
Strumenti compensativi e misure
dispensative previsti dalla Legge
170/2010 (DSA)
(Direttiva Miur 27-12-2012)
Piano
Didattico
Personalizzato
SVANTAGGIO
Direttiva MIUR
27-12-2012
Individuazione
(NO certificazione)
PDP per Area dello
svantaggio
Strategie educative
e didattiche
Strumenti compensativi
e misure dispensative
CM 8 marzo 2013
Nota MIUR 22
novembre 2013
Un po’ di burocrazia…
per finire
È necessario che l’attivazione di un percorso individualizzato e
personalizzato per un alunno con Bisogni Educativi Speciali sia
deliberata in Consiglio di classe - ovvero, nelle scuole primarie,
da tutti i componenti del team docenti - dando luogo al PDP,
firmato dal Dirigente scolastico (o da un docente da questi
delegato), dai docenti e dalla famiglia.
(CM 8 marzo 2013)
GRAZIE
Prof. Giuliano Santella
I.C. Fossacesia
[email protected]
Dipinti di:
Carlo Mattioli
Giorgio Morandi
Salvador Dalì
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Normative BES