VOLTERRA, 24 MARZO 2010 CORRADO GIANI L’IDENTITA’ DELLA BANCA LOCALE, IL VALORE DELL’AUTONOMIA, LE SCELTE STRATEGICHE FONDAMENTALI PER IL SERVIZIO AL TERRITORIO Il valore della banca locale Una quota di mercato significativa nell’ambito territoriale di riferimento La forte connessione/integrazione all’interno e tra le diverse fasce di clientela •Vantaggi informativi •Capacità di espansione •Sinergie da ricavi •Maggiore stabilità dei rapporti di clientela •Personalizzazione del servizio •Attrazione nuovi clienti Il cliente è partecipe della vita della banca, la banca si presenta come un’organizzazione senza confini I Vincoli della banca locale La rete capillare richiede Competenze diffuse e rapidità decisionale Efficacia operativa degli sportelli La forte integrazione della Clientela implica: Puntare sul servizio da offrire a tutti i clienti: non c’è il cliente marginale Maggiori vincoli nelle politiche commerciali Maggiore danni da rischi reputazionali Perché l’autonomia dà forza alla banca locale 1. Politiche per lo sviluppo del capitale umano Autonomia condizione per far prevalere la priorità alla crescita durevole rispetto al reddito di breve periodo LE SCELTE PRIORITARIE • Puntare sulla coesione e sulla cooperazione per garantire più servizio e più flessibilità • Orientamento ai processi per far crescere leader di competenza • Consolidare la cultura della compliance per il contenimento di rischi operativi e reputazionali CAPACITA’ DI ALIMENTARE FATTORI DI MOTIVAZIONE INTRINSECA LE TENDENZE DI SISTEMA CON CUI CONFRONTARSI • Peso strategico dei sistemi di incentivazione/sollecitazione del personale di vendita • Orientamento alla competizione interna per ottenere migliori risultati • Processi selettivi per percorsi di carriera fortemente abbreviati Perché l’autonomia dà forza alla banca locale 2. Politiche per lo sviluppo del capitale clientela Punti di forza della banca locale autonoma • Politiche dell’offerta meno condizionate da conflitti di interesse • Relazioni banca-cliente impostate sulla reciprocità • Capacità di personalizzazione del servizio • Accesso alla consulenza da parte di tutte le fasce di clientela Criticità operative della banca locale • Qualità e ampiezza del servizio nei piccoli sportelli • Gestione clientela imprese nei piccoli sportelli Tendenze espresse dal sistema • Orientamento alla pressione sulle vendite dei prodotti a maggior ritorno economico • “Estrarre più valore dal cliente” • Trarre il massimo vantaggio da asimmetrie informative e dalle fasce di clientela con minor potere contrattuale • Concentrazione del servizio sulle fasce di clientela superiore Perché l’autonomia dà forza alla banca locale 3. Politiche per lo sviluppo del capitale organizzativo Le risposte attese • Riqualificare l’offerta e il funzionamento dei piccoli sportelli • Condivisione delle competenze chiave tra centro e periferia • Rafforzare la capacità di dare risposte efficaci alla clientela • Dimensionamento degli organici del front-office • Sostenibilità programmi di formazione continua per dare forza all’apprendimento organizzativo I rischi da evitare • Aumentare le distanze tra ruoli operativi e ruoli gestionali (commerciali) • Riconfigurazione di ruoli professionali che riducono la flessibilità organizzativa e operativa vs la clientela • Produrre ostacoli alla trasmissione di competenze e alla circolazione di informazioni nei team di filiale • Produrre peggioramenti della qualità del servizio allo sportello per recuperare risorse per attività di vendita VOLTERRA, 24 MARZO 2010 CORRADO GIANI Le incognite sulle prospettive della banca locale Subire la competizione sui costi? Puntare su un reenginering che ne compromette la forza delle relazioni? o Decidere per una mission basata sul SERVIZIO e per relazioni impostate su RECIPROCITA’ e COOPERAZIONE Banca del territorio punto di riferimento per un reale modello di banca socialmente responsabile