L’ORGANIZZAZIONE DELL’AZIENDA BANCARIA Prof. Nino Rebaudo DEFINIZIONE • La struttura organizzativa delle imprese bancarie è quella tipica delle aziende divise, in quanto esse devono ampliare la raccolta, diversificare gli impieghi e i servizi, incrementare il volume d’affari; ciò si rende possibile solo contando su numerosi sportelli ed essendo in grado di operare su un numero elevato e crescente di “piazze”, specie in quelle di importanza strategica e di maggior prestigio. ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE • Sede centrale: dove ci sono gli organi volitivi, direttivi e di controllo. • Sedi secondarie: nelle città che rivestono maggiore importanza strategica. • Dipendenze: sportelli in cui s’instaura il rapporto con la clientela e vengono svolte tutte le operazioni di intermediazione creditizia e di servizi. • Recapiti: sportelli insediati in zone d’importanza limitata dove c’è una operatività ridotta. • Sportelli speciali: in prossimità di dogane, mercati, frontiere, aziende, ecc. • Uffici di rappresentanza: che non operano in proprio ma agiscono in collegamento con altre banche. ORGANI SOCIALI • Organi volitivi: assemblea dei soci. • Organi di controllo: collegio sindacale. • organo direttivo: che comprende il consiglio d’amministrazione, il comitato esecutivo, il direttore generale. IL PERSONALE BANCARIO • • • • • DIRIGENTI FUNZIONARI QUADRI IMPIEGATI AUSILIARI UFFICI CENTRALI • Gestione tesoreria e coordinamento operazioni • Gestione fidi • Gestione titoli • Gestione cambi • Estero • Economato e attività generali • Organizzazione • Contabilità e controllo di gestione I MODELLI ORGANIZZATIVI • Modello funzionale: che si distingue soprattutto per una accentuata specializzazione del lavoro per grandi funzioni, a capo di ognuna delle quali stanno le diverse direzioni, che si articolano a loro volta in ruoli specifici svolti dagli uffici dipendenti da ognuna di esse. • Modello divisionale: che si afferma in presenza di mercati complessi e turbolenti, quando l’accentuata concorrenza spinge le banche a proporre prodotti e servizi differenziati per tipologie di clientela o per aree geografiche.