Ministero della Giustizia Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Provveditorato Regionale per la Lombardia Direzione Casa Circondariale Milano – San Vittore Area Pedagogica MODALITA’ DI ACCESSO SPORTELLI COLLOQUI Gli orari: L’ufficio colloqui di Milano San Vittore consente l’accesso ai signori familiari dal martedì al sabato dalle ore 07.30 alle ore 13.00. All’arrivo sarà necessario ritirare il numero di prenotazione per accedere agli sportelli. Quali documenti servono: IMPORTANTE per poter accedere agli sportelli è sempre necessario avere un documento di riconoscimento valido al seguito. Persone detenute in attesa di giudizio: per ciascun familiare che richiede il colloquio è necessario il nulla osta della Autorità competente. Persone detenute condannate: per ciascun familiare maggiorenne è necessario autocertificare agli sportelli lo stato di parentela. Nel caso in cui non vi sia rapporto di parentela (es. fidanzato/a, madre/padre di fidanzato/a, datore di lavoro, amici ecc…) è indispensabile l’istruzione di pratica 3^ persona che contempla l’espletamento di controlli al sistema d’indagini. Qualora il familiare non sia di nazionalità italiana, ma lo Stato di appartenenza è richiamato nella Comunità Europea, occorre autocertificare agli sportelli lo stato di parentela. Nel caso in cui il familiare sia di nazionalità extracomunitaria è essenziale autocertificare agli sportelli lo stato di parentela avendo al seguito il permesso di soggiorno in corso di validità. Minori di anni 18: IMPORTANTE è inderogabile l’accompagnamento del minore da parte di uno dei genitori. Il minore deve avere un documento di riconoscimento valido al seguito Se il minore è parente della persona detenuta: è indispensabile autocertificare, da parte del maggiorenne che lo accompagna, lo stato di nascita specificando la paternità e la maternità. Se l’accompagnatore è persona diversa dal genitore è necessaria la delega da parte di quest’ultimo che autorizza il minore a recarsi presso l’ufficio colloqui; alla predetta documentazione deve essere allegata copia di documento di riconoscimento in corso di validità. Se il minore non è parente della persona detenuta: è indispensabile autocertificare, da parte del maggiorenne che lo accompagna, lo stato di nascita specificando la paternità e la maternità. Se l’accompagnatore è persona diversa dai genitori è necessaria la delega da parte di entrambi che autorizza l’accompagnamento del minore presso l’ufficio colloqui. Alla predetta documentazione devono essere allegate le copie di ambedue i documenti di riconoscimento dei genitori.