LA FASE
MONARCHICA E
MODERATA
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Beltrami e Stefana
L’attività legislativa
dell’assemblea costituente
1789: una folla di popolani obbligò il Re e l’Assemblea
costituente a trasferirsi nella capitale.
 Assemblea costituente —> 2 attività: nella prima attività,
alcune apposite commissioni stendevano la nuova
Costituzione; nella seconda, invece, attraverso sedute
ordinarie si svolgeva una vera attività di tipo legislativo.
 Nel corso delle sedute ordinarie si impose l’usanza di
distinguere diversi gruppi parlamentari con i termini destra
(oppositori della cancellazione dell’antico regime) e sinistra
(coloro che avevano votato per la fine dei privilegi).
 PROBLEMA FINANZIARIO: per sanare i debiti dello Stato si
decise di confiscare tutte le terre del clero —> terre del clero
furono ritenute “beni nazionali”.
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2 novembre 1789: Assemblea nazionale votò la nazionalizzazione
dei terreni del clero.
1790: lo Stato francese ordinò lo scioglimento di tutti gli ordini
religiosi al di fuori di quelli dediti all’insegnamento.
Fu approvata la costituzione civile del clero.
Condanna ufficiale della Rivoluzione da parte di un sovrano
straniero —> prima grave spaccatura
CONSEGUENZE: divisione del clero in preti giurati
(costituzionali) e preti refrattari.
FOLLA CHE MARCIA
VERSO VERSAILLES
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Edmund Burke —> primo parlamentare a
prendere posizione contro gli eventi francesi
Il difetto più grande della Rivoluzione francese,
secondo Burke, era quello di procedere per
formule astratte.
L’opera di Burke ottenne molto successo —>
introdusse il principale atto d’accusa nei
confronti degli eventi francesi.
L’ideologia
controrivoluzionaria:
Edmund Burke
La Costituzione del 1791
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Giugno —> Re cercò di fuggire all’estero.
13 settembre —> Luigi XVI fu costretto ad accettare la nuova
Costituzione.
Essa presentava la separazione dei poteri: il potere legislativo fu
assegnato ad un’unica Camera, quello esecutivo al Re e al
Governo, quello giudiziario ad un gruppo di magistrati eletti dal
popolo.
Contraddizione riguardo la condizione dei neri e dei mulatti
Violazione riguardo al genere femminile, a cui non furono
riconosciuti i diritti civili.
Suddivisione dei francesi —> francesi attivi (suddivisi in elettori
ed eleggibili) e passivi.
La situazione politica in
Francia dopo l’89
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Tra i 1789 e il 1791 la Monarchia assoluta francese si trasformò in un
regime liberale affine a quello britannico, rispettoso dei diritti
dell’uomo e caratterizzato dalla separazione dei poteri.
Il nuovo regime monarchico-costituzionale, tuttavia, aveva ben poco
di democratico, visto che moltissimi francesi poveri erano esclusi dal
diritto di voto.
Libertà —> negazione dell’arbitrio (sicurezza delle persone).
1790 —> 2 istituzioni imitate dalla legislazione inglese : il carattere
pubblico e orale della procedura e la giuria di 12 cittadini.
Libertà è anche libertà di pensiero, di stampare libri e giornali. Infatti
dall’89 i mezzi politici d’espressione furono completamente esenti da
controlli repressivi.
Dall’89 furono riconosciuti i diritti politici ai protestanti.
Francia —> società di individui con eguali diritti che doveva però
risparmiare certe forze e calcolare i rischi.
LA CONCEZIONE ECONOMICA
DI ROBESPIERRE
- Concezione economica lontana dal socialismo e dal liberalismo.
- Era devoto agli umili decidendo così di difenderli.
- Scrisse un discorso criticando il liberalismo:
1) affermava che c'era bisogno di semplici regole del buon senso;
2) la politica utilizzata fino ad ora aveva distrutto la fiducia popolare. La
libertà stabilita dalla costituente generava fame, perché la completa libertà
di commercio favoriva i monopoli e gli accaparramenti.
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- Il primo diritto di un uomo è quello di ESISTERE: la prima legge sociale
deve garantire ciò. Vivendo noi abbiamo delle proprietà.
- Alla base dell'ordine ci deve essere giustizia: i legislatori, rappresentanti
del popolo francese, devono essere in grado di garantire ai cittadini
tranquillità e felicità.
L'inizio della guerra
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1791 = la Francia cominciava ad essere temuta dai
più potenti sovrani europei.
* La Francia dichiarò guerra all'imperatore d'Austria.
* GIRONDINI:
- erano dei deputati del dipartimento della Gironda
- erano a favore della guerra poiché la ritenevano
l'evento capace di rinsaldare in modo patriottico la
rivoluzione e serviva per scalzare l'antico regime.
* Robespierre = una delle figure di spicco dei
giacobini che era contro la guerra.
- Giacobinismo = associazione politica il cui scopo
era quello di coordinare l'azione parlamentare dei
deputati che ne facevano parte. Era formato dai
membri eletti dall'assemblea nazionale.
20 aprile 1792 = la dichiarazione di guerra fu ufficialmente
approvata.
La Francia era solo apparentemente forte: la maggioranza
dei generali erano nobili e quindi non approvavano la
rivoluzione decidendo così di ritirarsi o accordarsi con gli
austriaci.
* Secondo il parere del re solo una pesante sconfitta
avrebbe riportato l'ordine in Francia.
* I partiti favorevoli alla rivoluzione accusarono il re e i
generali di alto tradimento, i più estremisti pensavano che
l'unico metodo per fronteggiare la minaccia straniera era
liberarsi di Luigi XVI e riorganizzare lo Stato.
10 agosto 1792 = al municipio di Parigi si decise di sostituire la
vecchia amministrazione con la Comune, che serviva per
difendere Parigi e aveva il sostegno dei sanculotti (per
l’abbigliamento differente rispetto ai ricchi e nobili) che erano
stati esclusi dal pieno godimento dei diritti elettorali.
I sanculotti decisero, insieme ad un gruppo di volontari di
Marsiglia, di assalire il PALAZZO DELLE TUILERIES.
Verdun = ultima piazzaforte che separava i prussiani da Parigi
cadde. L'esercito francese si scontrò con i prussiani a Valmy,
dove costrinse il nemico a ritirarsi e rinunciare all’attacco
della capitale francese.
21 settembre 1792 = la Francia divenne una repubblica.
Convenzione (nuovo organismo politico che aveva il compito
di creare un nuovo ordinamento e svolgeva anche il ruolo di
Camera legislativa).
VALMY: 20 SETTEMBRE 1792, battaglia tra esercito
prussiano e francese
Esercito prussiano = formato da 34.000 prussiani. Era un
esercito formato da individui che combattevano per denaro
oppure erano stati reclutati con forza. I soldati provenivano
dai ceti più bassi.
Esercito francese = formato da 32.000 francesi.
Rappresentava la nazione in armi, che difendeva la propria
libertà e la propria rivoluzione.
Era un esercito ideologico: numerosi combattenti erano
volontari e privi di esperienza militare. I francesi avevano un
efficace fuoco d'artiglieria e riuscirono così a respingere il
nemico. Molti dei soldati prussiani erano malati e indeboliti
e l'esercito fu costretto a ritirarsi.
BATTAGLIA DI VALMY
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