L’argomento di questa tesi è l’avvento della Pay-Tv Satellitare Sky Italia, un ‘‘viaggio’’ all'interno dei “bouquet” tematici, che offrono l'opportunità di scoprire : il concetto di televisione interattiva e di allontanarsi sempre più dal modello del flusso generalista, finora comunemente sfruttato per illustrare le connotazioni della televisione italiana. meno costosa perché viene utilizzato un solo trasmettitore radio posto su un satellite in grado di coprire interi continenti, e più efficiente in quanto le frequenze disponibili via satellite sono in numero maggiore rispetto a quelle terrestri, già occupate da molti altri servizi. In Italia il maggior emittente di televisione satellitare a pagamento è SKY TV Privata Pay TV Nasce Gratuita Nasce per fornire programmi televisivi di pregio Editore si finanzia attraverso la pubblicita’ Non interrotti dalla pubblicita’ l‘Utente fruisce dei programmi televisivi gratuitamente Programmi per cui l‘Utente e’ disposto a pagare come Film e Telefilm in prima visione televisiva o Eventi Sportivi di particolare importanza. La sua programmazione non è generalista e non richiede di riunire grandi masse davanti allo schermo, ma soltanto un numero di famiglie disposte a pagare non per un unico canale ma per l’intero pacchetto chiamato “bouquet”. Propone un modello di intrattenimento, unico nel panorama televisivo italiano, che ha rivoluzionato la fruizione televisiva, combinando la migliore offerta di programmi ed eventi nazionali e internazionali con le tecnologie più innovative. Non è che la televisione “come l’abbiamo conosciuta” andrà a svanire in un imprecisato avvenire, ma piuttosto preferisco affermare che a questo tipo di esperienza consolidata se ne stanno affiancando altre in un processo di “evoluzione” più che di “rivoluzione”. Lo scenario che va definendosi è quello di una moltiplicazione dell’esperienza televisiva, sia in termini Quantitativi, essa è sempre più disponibile sia in termini Qualitativi, essa si attaglia alle esigenze dei singoli dalla televisione, come è stata conosciuta, si passa a una multi-televisione . Il Quadro del Pubblico Televisivo Nazionale risulta aggregato in tre grandi aree, in tre “Italie” che hanno consumi culturali sensibilmente diversi : Costituisce il pubblico televisivo più tradizionale Un servizio pubblico che si vorrebbe “universale”, ma che finisce, di fatto, per “servire” solo le fasce di popolazione più anziana, È la più “popolare”: prediletta da quel frammento di popolazione che mostra i più bassi livelli economico-sociali. Con un livello di istruzione medio-basso; E’ l’Italia dei consumi, l’Italia di mezzo, perché si identifica quasi interamente con la classe media. Trova la sua forza nelle fasce d’età di mezzo (2544 anni), sfondando fra i più giovani grazie alla sola Italia 1. manifesta un buon equilibrio fra uomini (40% di share) e donne (42% di share), livelli socio-culturali limpidamente medi la fascia d’età degli abbonati Sky è costituita dai più giovani; quasi il 32% di essi ha un’età compresa tra i 18 e i 34 anni. Per quanto riguarda il livello di istruzione degli abbonati sono i meglio istruiti; il 44% di essi possiede un titolo di diploma o laurea. La maggior parte di esse rientra nella categoria di coloro che rivestono il ruolo di “decision makers”, vale a dire dirigenti, capi, imprenditori, liberi professionisti. Le famiglie “Sky” sono molto numerose : quasi la metà di esse è formata da più di quattro componenti. Inoltre il telespettatore risulta essere anche : più ricettivo, da un punto di vista commerciale, e più interessato nei confronti della pubblicità. La minore durata dei break pubblicitari sulla tv satellitare a pagamento si è rivelata la carta vincente sotto questo punto di vista. Si è passati da una : fatta di pochi canali con contenuti fortemente eterogenei, caratterizzata da un ambiente multicanale (molti canali di cui la maggior parte di essi tematici), Costituendo il superamento del modello : Ad una metodologia di diffusione di contenuti esattamente contraria : vale a dire da Molti Canali (tematici) a Pochi Utenti (cosiddetti di nicchia). All’immagine monolitica dello spettatore “couch potato” ovvero dello spettatore distratto, disordinato costituendo la cosiddetta “couch viewing” passivamente subisce il flusso televisivo, si affianca quella di un fruitore impegnato in pratiche attive, un telespettatore-consumatore libero di scegliere, se non creare, i prodotti culturali che desidera o vuole svincolato dalle rigide logiche dei palinsesti del Broadcasting e partecipe dei meccanismi di produzione attraverso E’ necessario che il Nuovo Paradigma Televisivo consenta allo spettatore di orientarsi facilmente tra la miriade di Nel 2005, Sky TV ha e, esordito sul mercato italiano contenuti oggi disponibili sfruttando le potenzialità che: le My Sky nuove tecnologie mettono a disposizione, , sia in grado di offrire il primo decoder con hard disk integrato e funzione di un’esperienza televisiva Nuova e Coinvolgente, Personal Video Recorder ma che, nello stesso tempo, non disorienti il tradizionale telespettatore. La nuova televisione interattiva ruota, infatti, attorno alle esigenze dello spettatore che può scegliere di rivedere : un film andato in onda giorni prima, interrompere una trasmissione per riprenderne la visione dopo qualche minuto vedere un film nel momento in cui lo desidera. Comunicando con il televisore attraverso il decoder, il tutto semplicemente premendo uno o più tasti del telecomando. A differenza della televisione Tradizionale costituita da una comunicazione unidirezionale dal provider televisivo all’utente, dove l’unica forma di interazione è la possibilità di scegliere l’emittente televisiva tra quelle disponibili. L’interattività, invece, è un aspetto caratteristico della Tv satellitare Sky. permette di fruire a pagamento di un programma televisivo da un archivio messo a disposizione dal provider televisivo. I Film vengono trasmessi senza interruzioni pubblicitarie e con la possibilità di vederli in lingua originale e con una serie di approfondimenti. Sky ha a cuore il mondo dei più piccoli, la loro sensibilità e il loro benessere, per questo a creato una tv tutta per loro, con una ricca programmazione capace di divertirli e, nello stesso tempo, di stimolarne la creatività e la fantasia. I bambini da soli di fronte alla televisione non sono ancora capaci di distinguere la realtà dalla finzione. Per questi motivi hanno inventato il Parental Control, un servizio innovativo nel contesto televisivo italiano, che da ai genitori la possibilità di decidere, in qualsiasi momento e in modo facile ed attivo, ciò che i propri figli possono o non possono vedere. A partire dal 2003 Sky intuisce appieno le possibilità offerte dai network “All News” e fa del telegiornale SkyTg24 un proprio cavallo di battaglia. I Tg che si ripetono in una sorta di flusso continuo durante le 24 ore, fanno venir meno il principio “dell’appuntamento” legato ai rigidi orari e all’altrettanto rigido palinsesto della tv generalista. Ma, dal gennaio 2005, la frattura diventa ancora più netta, introducendo la formula “active”: nasce così il Tg interattivo. L’utente può liberamente usufruire di 6 differenti “ finestre/ argomenti” tra : il telegiornale completo, lo spettacolo, lo sport, la notizia in primo piano, il canale meteo, e un canale che varia in funzione delle manifestazioni o di eventi importanti. Il telespettatore diventa il vero protagonista, il regista della programmazione, colui che decide cosa guardare, con la possibilità di poterlo vedere in qualsiasi momento. La Personalizzazione corrisponde ad un'altra caratteristica peculiare della Tv satellitare e grazie a Sky On Demand dal 3 dicembre 2009 è possibile accedere a un’intera videoteca con centinaia di titoli di vario genere da vedere quando si vuole. Anche la Multimedialità è strettamente connessa con i contenuti della Tv satellitare dove sono presenti tutte le tipologie dei media digitali, in un continuo rimando reciproco poiché nella nostra cultura : << un medium è ciò che rimedia. Un medium si appropria di tecniche, forme e significati sociali di altri media e cerca di competere con loro o di rimodellarli in nome del reale >>. La Convergenza, di conseguenza, è l’unione di più strumenti comunicativi dove ciascun medium non è più destinato a svolgere un singolo tipo di prestazione, ma è in grado di diffondere diversi contenuti, Quelli che prima si chiamavano «Mezzi di Comunicazione di Massa» ora con maggiore flessibilita’ alle nostre esigenze temporali, spaziali e d’uso. La moderna televisione ha fatto della trasmissione di pellicole cinematografiche uno degli elementi di maggior attrattività, viceversa le potenzialità commerciali e promozionali della televisione sono state intuite dall’industria cinematografica sin dagli inizi, e nell’odierno consumo di immagini in movimento, il Grande e il Piccolo schermo non rappresentano più solo canali alternativi, bensì anche l’INTEGRAZIONE di pratiche di consumo diverse, che consentono il prolungamento della vita commerciale dei prodotti e la riqualificazione di risorse televisive per il grande schermo. Nel 2011 la Sky TV del Tycoon dei media Rupert Murdoch ha deciso di rafforzarsi nella Tv via Internet, stringendo accordi con gli operatori TLC (telecomunicazioni) con l’obiettivo così di allargare la propria fetta di utenti. La televisione in quanto medium e in quanto Tecnologia Interattiva sembra destinata a uscire dallo splendido e dorato isolamento per abbracciare un destino di complementarità tecnologica con altri ambienti in nome della Convergenza. con PC, Tablet e Smartphone Nel marzo del 2012 i canali Sky sbarcano su Pc, Tablet e Smatphone con l’applicazione che porta in Italia la televisione in mobilità, permettendo di seguirla : ovunque e in qualsiasi momento Oggi la Tecnologia ha reso obsoleto lo stesso televisore, proponendosi come la naturale evoluzione dell’esperienza da salotto, per una società dinamica e in continuo movimento, in base al fenomeno di confluenza tra Tradizione e Innovazione. , Quello che ne è emerso, alla fine di questo “viaggio” nella , è che guardare la Tv è, oggi, un’esperienza particolare che, solo fino a qualche anno fa, nessuno avrebbe mai immaginato di poter vivere in questo modo. Il telecomando diventa un compagno di viaggio straordinario, la guida che ci catapulta in un mondo fatto di contenuti costruiti a misura d’uomo, sempre disponibili e a portata di click.