Lavorare in Italia Per lavorare in regola devi avere un contratto di lavoro se non hai il contratto, lavori «in nero» «lavorare in nero» significa essere fuori dalla legge e non avere diritti chi lavora in regola ha diritti e doveri. Il primo diritto del lavoratore è avere il contratto scritto. Nel contratto ci devono essere: la data di assunzione (quando inizi a lavorare) la mansione (quale lavoro devi fare) il tipo e la durata del rapporto di lavoro l’inquadramento (livello e qualifica) la retribuzione (paga). Quando incominci a lavorare devi fare un periodo di prova. Il periodo di prova può durare da 30 giorni a 6 mesi. Altri diritti del lavoratore l’orario di lavoro di 40 ore alla settimana (con gli straordinari le ore possono essere 48) le ferie pagate = 26 giorni lavorativi 1 giorno di riposo alla settimana le festività pagate il congedo obbligatorio per maternità: 5 mesi in tutto (prima e dopo il parto) i permessi retribuiti (pagati) e non retribuiti (non pagati). I doveri del lavoratore conoscere e rispettare: i compiti di lavoro, gli orari e le scadenze scritti nel contratto le regole dell’azienda le regole di sicurezza le regole per la malattia. Se perdi il lavoro e sei disoccupato, puoi ottenere lo stato di disoccupazione: • *vai dichiara al Centro per del tuo territorio: che seil’Impiego disoccupato compila il modulo di Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID) I Centri per l’Impiego sono uffici pubblici per tutti i lavoratori. Un esempio: i Centri per l’Impiego della Provincia di Milano Per avere informazioni sul centro d’impiego più vicino (indirizzo, orario, telefono) vai sul sito http://sintesi.provincia.milano.it/bd_sailor/cartinacpi/visu alizza_cartina.asp Con la DID (Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro) puoi: avere l’indennità di disoccupazione (se sei in regola e hai almeno 1 anno di contributi pagati) chiedere all’ASL l’esenzione dal pagamento (non pagare) del ticket iscriverti ai corsi di formazione per disoccupati. L’indennità di disoccupazione è una paga ridotta per chi perde il lavoro Per avere più informazioni puoi rivolgerti a un Sindacato o a un Patronato.