ANALISI PREVISIONALE SULL’ANDAMENTO DELLE IMPRESE COOPERATIVE DICEMBRE 2015 La relazione è costituita da due parti: 1) Andamento della cooperazione negli anni della crisi (2008-2014) 2) 24.036 cooperative Previsioni rapporto congiunturale Cooperative attive Movimento cooperativo Fonte: Banca dati Centro Studi Legacoop-Aida (Bureau Van Dijk) Sono considerate tutte le cooperative italiane attive, con serie storica di bilanci 2008-2014. Non sono compresi il comparto assicurativo e bancario. 3 -1% -0,4% +13,5% +17,5% Fonte: Banca dati Centro Studi Legacoop-Aida (Bureau Van Dijk) 4 Fonte: Banca dati Centro Studi Legacoop-Aida (Bureau Van Dijk) 5 Fonte: Banca dati Centro Studi Legacoop-Aida (Bureau Van Dijk) 6 -623,5 Fonte: Banca dati Centro Studi Legacoop-Aida (Bureau Van Dijk) 7 Cooperative Italiane non più attive dal 2009 per dimensione e per associazione di rappresentanza 2008-2014 Valore della produzione Classi dimensionali/ Associazione Valori in milioni di € N. vp 2008 vp 2009 vp 2010 vp 2011 vp 2012 vp 2013 vp 2014 1.179 4.607 3.962 3.458 3.170 1.985 1.204 113 Grande 18 3.138 2.625 2.178 2.188 1.382 862 41 Media 28 560 524 508 409 265 140 16 Piccola 141 618 536 484 356 220 141 43 Micro 992 292 278 288 217 117 61 13 5.923 4.982 3.273 2.077 996 302 622 337 139 105 84 65 Legacoop Altre Grande 24.036 6.600 cooperative 5 694 10.816 Media 75 1.435 1.254 1.086 698 514 216 69 Piccola 530 2.094 1.690 1.367 921 566 244 68 Micro 10.206 2.377 2.358 2.193 1.515 893 453 99 Totale complessivo 11.995 11.207 9.886 8.440 6.443 4.063 2.200 415 Per Legacoop le 18 grandi non più attive rappresentano il 68% del fatturato totale di tutte le cooperative non più attive. A livello settoriale sono così ripartite: 10 nel comparto costruzioni con 2,4 mld di produzione; Fonte: Banca dati Centro Studi Legacoop-Aida (Bureau Van Dijk) 3 nel settore agroindustriale con 239 mln di produzione; 2 nella distribuzione con 274 mln di produzione; 2 nei servizi con 126 mln di produzione; 1 nell’industria con 73 mln di produzione. 8 Cooperative Italiane non più attive dal 2009 per dimensione e per associazione di rappresentanza 2008-2014 Risultato d'esercizio Valori in milioni di € Risultato Risultato esercizio esercizio 2013 2014 Risultato esercizio 2008 Risultato esercizio 2009 Risultato esercizio 2010 Risultato esercizio 2011 Risultato esercizio 2012 1.179 -55 -61 -262 -420 -108 -409 -49 Grande 18 -13 -13 -179 -319 -5 -303 -13 Media 28 -5 -8 -17 -47 -50 -39 -2 Piccola 141 -19 -22 -37 -28 -36 -45 -23 Micro 992 -18 -18 -29 -26 -16 -23 -11 Altre 10.816 -261 -290 -287 -276 -267 -109 Classi dimensionali/ Associazione Legacoop N. 24.036-186 cooperative Grande 5 -30 -30 -1 -32 -27 -54 -5 Media 75 -17 -21 -52 -40 -45 -33 -31 Piccola 530 -27 -53 -75 -67 -71 -86 -30 Micro 10.206 -112 -157 -162 -149 -133 -93 -43 Totale complessivo 11.995 -241 -323 -551 -707 -384 -676 -158 Per Legacoop le 18 grandi non più attive rappresentano il 68% del fatturato totale di tutte le cooperative non più attive. A livello settoriale sono così ripartite: 10 nel comparto costruzioni con 2,4 mld di produzione; Fonte: Banca dati Centro Studi Legacoop-Aida (Bureau Van Dijk) 3 nel settore agroindustriale con 239 mln di produzione; 2 nella distribuzione con 274 mln di produzione; 2 nei servizi con 126 mln di produzione; 9 1 nell’industria con 73 mln di produzione. 24.036 cooperative La cooperazione aderente a Legacoop cresce del 5,2% mentre la cooperazione non aderente aumenta la 10 propria produzione del 15,1% Fonte: Banca dati Centro Studi Legacoop-Aida (Bureau Van Dijk) 24.036 cooperative Fonte: Banca dati Centro Studi Legacoop-Aida (Bureau Van Dijk) 11 RAPPORTO CONGIUNTURALE SULLE IMPRESE COOPERATIVE . 24.036 cooperative 12 Rapporto congiunturale n. 6 - Ottobre 2015 Il campione è rappresentato da 646 cooperative aderenti alle tre Associazioni riunite nell’Alleanza delle Cooperative Italiane. Consuntivo secondo quadrimestre 2015 In linea con il primo quadrimestre dell’anno, anche nel secondo quadrimestre la domanda si conferma complessivamente debole. Tale fenomeno coinvolge tutti i settori, sia tra le grandi 24.036 che tra le medie e piccole cooperative in maniera abbastanza generalizzata. cooperative Non si è registrata una ripresa del livello dei prezzi. Dopo i lievi miglioramenti che hanno interessato i primi mesi dell’anno, nessuna variazione di rilievo si registra sul fronte della liquidità delle cooperative. Si stabilizzano, infatti, le indicazioni relative alla disponibilità di liquidità rispetto alle esigenze operative. Si accentua il problema dei ritardi dei pagamenti da parte delle Amministrazioni pubbliche, che si estende peraltro anche ai rapporti tra privati: risulta, infatti, in aumento negli ultimi quattro mesi il tempo medio di incasso per entrambe le tipologie di credito. 13 Sebbene per la maggioranza assoluta delle cooperative, l’82%, la percezione del posizionamento competitivo nel mercato di riferimento rimanga stabile e invariata rispetto al quadrimestre precedente, prevalgono i giudizi negativi rispetto o a quelli positivi. 24.036 cooperative 14 Si registrano, come peraltro previsto, i primi segnali di miglioramento dell’andamento occupazionale. L’aumento degli addetti coinvolge non solo le grandi ma anche le PMI cooperative, soprattutto in virtù dei saldi positivi nella cooperazione sociale. 15 Gli ostacoli alle attività Il 43,7% dei cooperatori, tra quelli che hanno lamentato ostacoli alla produzione, ha segnalato il basso livello della domanda quale principale impedimento per le attività della cooperativa nel secondo quadrimestre dell’anno. 24.036 cooperative 16 Tra gli altri fattori, si segnala la concorrenza sleale, le situazioni di embargo e, sopratutto, gli impedimenti burocratici (spesso amplificati da una persistente scarsa conoscenza dei mercati esteri, che trova riflesso in deficit organizzativi interni alle cooperative e nella carenza di personale specializzato nelle tematiche relative all’internazionalizzazione). 17 Il credito bancario In un contesto in cui le condizioni creditizie sono giudicate ancora poco accomodanti, soprattutto dalle PMI cooperative, si segnala una lieve attenuazione della dinamica relativa alle richieste di rientro sui prestiti. Condizioni accessorie sui finanziamenti in corso tendenza alla maggiore onerosità. 24.036 cooperative 18 Prospettive terzo quadrimestre 2015 Ancora non si consolida il sentiment dei cooperatori riguardo la ripresa dell’economia italiana nel breve periodo. Prevalgono, infatti prospettive ed aspettative all’insegna dell’incertezza e della cautela. 24.036 cooperative 19 Le attese sulla domanda Le cooperative intervistate prevedono, tuttavia, una ripresa della domanda negli ultimi mesi dell’anno, sebbene in maniera contenuta. La maggioranza assoluta dei cooperatori, il 65,9%, non prevede variazioni significative degli ordini e della domanda a breve termine. Ancora apprezzabile, sebbene in flessione rispetto alla rilevazione precedente, la percezione di sovradimensionamento della capacità produttiva delle cooperative. Si attesta, infatti, al 17,1% la quota sovradimensionata. di cooperatori 24.036 cooperative che ritiene di avere una capacità produttiva 20 Sul fronte inflazionistico, è atteso uno scenario sempre stazionario anche nei prossimi mesi. Mentre il quadrimestre precedente è stato caratterizzato da una ripresa dell’occupazione, le previsioni per i prossimi mesi sono improntate ad una moderata cautela, e la dinamica attesa mostra una tendenza prevalentemente stazionaria. 24.036 cooperative Non si prevede, nel breve periodo, una forte propensione ad investire da parte dei cooperatori, salvo qualche segnale di fiducia più significativa dalla cooperazione sociale. 21 Le Attese sul credito bancario Procede, ma non in modo generalizzato, il processo di normalizzazione delle condizioni di accesso al credito. In alcune aree territoriali, specialmente nel Mezzogiorno, permangono ancora rigidi i criteri di concessione del credito. Con riferimento alla richiesta di nuovi finanziamenti , nel secondo quadrimestre 2015, il 10,6% degli operatori che si è rivolto alle banche per un prestito si è visto rifiutare la domanda e non ha ottenuto alcun importo. Al 13,8% delle cooperative è stato, invece, accordato un importo inferiore a quello richiesto 24.036 cooperative 22 Le condizioni generali di offerta sembrano essere più accomodanti, sebbene ancora prevalentemente selettive. 24.036 cooperative 23 Le prospettive per il futuro Il 52,6%, delle cooperative ha segnalato come prospettiva quella di consolidare ulteriormente le attività in essere. Il 20,1%, ha espresso indicazioni volte all’espansione delle attività. Il 18,5% ha segnalato come prospettiva la strada delle aggregazioni, in particolare attraverso processi di fusione, o attraverso la realizzazione di alleanze strategiche, o tramite l’adesione a forme organizzative allargate (in alcuni casi si tratta a di percorsi associati all’espansione delle attività in altri mercati). Infine, solo l’8,8% delle cooperative ha prospettato un ridimensionamento delle attività 24.036 cooperative 24