I CONFLITTI DI ATTRIBUZIONI
A cura di Francesco Dalla Balla
IL PUNTO DI PARTENZA
Montesquieu, «De l’espirit des lois», 1748
Mais c'est une expérience
éternelle que tout homme
qui a du pouvoir est porté à
en abuser; il va jusqu'à ce
qu'il trouve des limites. Qui
le dirait! La vertu même a
besoin de limites. Pour qu'on
ne puisse abuser du pouvoir,
il faut que, par la disposition
des choses, le pouvoir arrête
le pouvoir.
Un’eterna esperienza è che
chiunque ha potere è
indotto ad abusarne; va
fino a che trova dei limiti.
Chi lo direbbe! Persino la
virtù ha dei limiti. Affinché
non si possa abusare del
potere occorre che, per la
disposizione delle cose, il
potere arresti il potere*.
*Trad. G. Zagrebelsky
LA STORIA
ASSOLUTISMO
LO STATUTO ALBERTINO
LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA
L’art. 134 Cost.
Art. 134. La Corte costituzionale giudica:
- sulle controversie relative alla legittimità costituzionale
delle leggi e degli atti, aventi forza di legge, dello Stato e
delle Regioni;
- sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su
quelli tra lo Stato e le Regioni, e tra le Regioni;
- sulle accuse promosse contro il Presidente della
Repubblica, a norma della Costituzione.
2° alinea
sui conflitti di
attribuzione tra i
poteri dello Stato
CONFLITTI
INTERORGANICI
E
≠
su quelli tra lo
Stato e le Regioni,
e tra le Regioni
CONFLITTI
INTERSOGGETTIVI
CONFLITTI INTERORGANICI
I POTERI DELLO STATO
I
La legge costituzionale n. 87/1953:
S
O
G
G
E
T
T
I
Art. 37, comma 1. Il conflitto tra poteri dello Stato è risoluto
dalla Corte costituzionale se insorge tra organi competenti a
dichiarare definitivamente la volontà del potere cui
appartengono e per la delimitazione della sfera di attribuzioni
determinata per i vari poteri da norme costituzionali.
I POTERI DELLO STATO
I
S
O
G
G
E
T
T
I
Le chiavi per accedere al conflitto di attribuzioni interorganico
1
2
3
4
Interni allo Stato
Rilevanza costituzionale
Attribuzioni costituzionali
Dichiarare definitivamente volontà del
potere
ALCUNI ESEMPI
AMMISSIBILE
NON AMMISSIBILE
Singola
Authorities
Organi
Singolo
Corte
di
Gruppo
Presidente
della
Comitato
promotore
Parlamento
UE
Governo
referendum
Repubblica
parlamentare
costituzionale
parlamentare
giurisdizione
indipendenti
Camera
?
I POTERI “ESTERNI”
I
S
O
G
G
E
T
T
I
Lo strano caso dei comitati promotori di referendum
Sulla base della normativa vigente in materia di
conflitti di attribuzioni, non si può escludere «che
possano riconoscersi a tale effetto come poteri
dello Stato anche figure soggettive esterne rispetto
allo Stato-apparato, quanto meno allorché ad esse
l’ordinamento conferisca la titolarità e l’esercizio di
funzioni pubbliche costituzionalmente rilevanti e
garantite, concorrenti con quelle attribuite ai
poteri ed organi statuali in senso proprio».
C. Cost. sent. n. 69/1978
(segue) I POTERI “ESTERNI”
I
S
O
G
G
E
T
T
I
La sentenza n. 69/1978, abstract
«Legittimati a proporre conflitto di attribuzione ai sensi dell’art. 134 Cost.,
sono anzitutto e principalmente i poteri dello Stato-apparato, ciò non
esclude che possano riconoscersi […] come poteri dello Stato anche figure
soggettive esterne rispetto allo Stato-apparato, quanto meno allorché ad
esse l’ordinamento conferisca la titolarità e l’esercizio di funzioni pubbliche
costituzionalmente rilevanti e garantite, concorrenti con quelle attribuite
ai poteri ed organi statuali in senso proprio. […] Nel procedimento
referendario i promotori e i sottoscrittori, l’Ufficio centrale […], il Governo,
il Presidente della Repubblica e la Corte costituzionale concorrono
all’effettuazione della consultazione popolare e sarebbe incongruo
escludere dalla legittimazione a sollevare conflitto di attribuzioni solo il
gruppo dei sottoscrittori, in quanto estraneo alla organizzazione dello
Stato persona, quando ad esso propriamente compete di attivare la
sovranità popolare nell’esercizio di una potestà normativa diretta, anche
se limitata all’abrogazione.»
L’OGGETTO DEL CONFLITTO
L’
O
G
G
E
T
T
O
Art. 37, l. cost. 87/1953
Ne ricaviamo:
“per la delimitazione
della sfera di
attribuzioni
determinata per i vari
poteri da norme
costituzionali”
 IL FATTO
(trasgressione “della
delimitazione della sfera di
attribuzioni” del potere)
 IL PARAMETRO
(le “norme costituzionali”)
LE ATTRIBUZIONI
L’
O
G
G
E
T
T
O
Nel diritto amministrativo:
L’attribuzione di un ente (ciò di quel soggetto
dell’organizzazione pubblica dotato di autonoma personalità
giuridica) è data dall’insieme dei compiti e dei poteri
giuridici ad esso assegnati (che, a loro volta, vengono poi
ripartiti in “competenze” tra i vari organi interni all’ente stesso).
In quest’ambito:
Posizione dell’organo nel sistema complessivo
di equilibrio tra poteri (check and balances)
disegnato dalla Costituzione.
*Def. G. Falcon – Lineamenti pag. 155
IL TONO COSTITUZIONALE
L’
O
G
G
E
T
T
O
COSTITUZIONE
LEGGI COSTITUZIONALI
CONSUETUDINI COSTITUZIONALI
LEGGE ORDINARIA
MA LA
PRASSI…
LA “VIOLAZIONE”
L’
O
G
G
E
T
T
O
VINDICATIO POTESTATIS
DA MENOMAZIONE
MEDIANTE OMISSIONE
DA INTERFERENZA
NEGATIVI
SEMPRE A
BUOI
SCAPPATI?
LA DECISIONE
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
STATUIZIONE SULLE
ATTRIBUZIONI
NECESSARIA
STATUIZIONE
SULL’ATTO
EVENTUALE
CONFLITTI INTERSOGGETTIVI
I SOGGETTI
I
S
O
G
G
E
T
T
I
PROVINCE
AUTONOME
STATO
REGIONI
LA NORMATIVA
La legge costituzionale n. 87/1953:
L’
O
G
G
E
T
T
O
Art. 39. Se la Regione invade con un suo atto la sfera di competenza assegnata dalla
Costituzione allo Stato ovvero ad altra Regione, lo Stato o la Regione rispettivamente
interessata possono proporre ricorso alla Corte costituzionale per il regolamento di
competenza.
Del pari può produrre ricorso alla Regione la cui sfera di competenza costituzionale sia
invasa da un atto delle Stato. Il termine per produrre ricorso e' di sessanta giorni a decorrere
dalla notificazione o pubblicazione ovvero dall'avvenuta conoscenza dell'atto impugnato.
Il ricorso è proposto per lo Stato dal Presidente del Consiglio dei Ministri o da un Ministro
da lui delegate e per la Regione dal Presidente della Giunta regionale in seguito a deliberazione
della Giunta stessa.
Il ricorso per regolamento di competenza deve indicare come sorge il conflitto di
attribuzione e specificare l'atto dal quale sarebbe stata invasa la sfera di competenza, nonché le
disposizioni della Costituzione e delle leggi costituzionali che si ritengono violate.
L’OGGETTO
L’
O
G
G
E
T
T
O
1
INVASIONE DELLA “COMPETENZA”
2 “ASSEGNATA DALLA COSTITUZIONE”
3
MEDIANTE “UN ATTO”
1) L’ATTO: l’arma del delitto
L’
O
G
G
E
T
T
O
LA LEGGE
ATTI AMMINISTRATIVI
SENTENZE
Quindi…
Stato vs. Regione
Regione vs. Stato
Regione vs. Regione
Atto amministrativo
Atto amministrativo o
sentenza
Atto amministrativo
GLI ATTI AMMINISTRATIVI
LA REGOLA
L’
O
G
G
E
T
T
O
 RESIDUALITÀ
 ATIPICITÀ
ESEMPI
REGOLAMENTO
DELEGIFICAZIONE
ESECUZIONE
CIRCOLARE
 LESIVITÀ
 ATTUALE
 CONCRETA
 CHIARA
 INEVITABILE
 SUFFICIENZA
INDIZIONE REFERENDUM
REGIONALE
ORDINE DEL GIORNO
NOTA MINISTERIALE
TELEX/FAX/MAIL
PURA OMISSIONE
LA DECISIONE
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
STATUIZIONE SULLE
ATTRIBUZIONI
NECESSARIA
STATUIZIONE
SULL’ATTO
EVENTUALE
?
Giurisprudenza citata
GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE
Sent. n. 140/1970 (regolamento di esecuzione)
Sent. n. 62/1971 (legittimazione Corte cost.)
Ord. n. 228/1975 (dichiaraz. definitiva volontà)
Ord. n. 229/1975 (dichiaraz. definitiva volontà)
Sent. n. 231/1975 (commissione inchiesta)
Sent. n. 40/1977 (comportamenti concludenti)
Sent. n. 155/1977 (telegramma e formule insistenti)
Ord. n. 17/1978 (promotori referendum)
Sent. n. 69/1978 (promotori referendum)
Ord. n. 123/1979 (vindicatio potestatis)
Sent. n. 100/1980 (inammissibilità legge)
Ord. n. 77/1981 (legittimazione Corte cost.)
Sent. n. 276/1983 (omissione pura)
Sent. n. 611/1987 (pubblicazione legge)
Sent. n. 256/1989
Istituzioni di diritto pubblico
A.a. 2013/2014
Sent. n. 406/1989 (revirement su legge)
Sent. n. 379/1992 (conflitti da inferenza)
Sent. n. 26/1994 (telex)
Sent. n. 161/1995 (promotori ref., rev. su legge)
Ord. n. 226/1995 (promotori referendum)
Sent. n. 342/1995 (0missione pura)
Sent. n. 341/1996 (ammissibilità o.d.g.)
Sent. 29/1998 (conflitto contro Consulta)
Sent. n. 457/1999 (revirement legge)
Sent. n. 380/2001 (conflitto da menomazione)
Sent. 113/2003 (regolamento di esecuzione)
Sent. 382/2006 (conflitto preventivo)
Ord. n. 174/2010 (legittimaz. singolo parlamentare)
Sent. n. 340/2011 (mail)
Sent. n. 1/2013 (superamento poteri dello Stato)
Dottrina citata
• F. BERTOLINI, Art. 134, 2°alinea, in R. BIFULCO – A. CELOTTO – M.
OLIVETTI, Commentario alla Costituzione, Torino, 2008, pp. 2594 e ss.
• N. L. BURTON, Introduzione alla psichiatria, Bologna, 2009, pp. 171 e ss.
• S. CASSESE, Le basi del diritto amministrativo, Milano, 2000, pp. 156 e ss.
• A. CERRI, Corso di giustizia costituzionale, Milano, 2008
• F. CORVAJA, Abrogazione di legge regionale a mezzo di regolamento
statale e conflitto di attribuzioni (Nota a Corte cost. n. 223/2007), in Le
Regioni, fasc. 6, pp. 1055 e ss.
• P. COSTANZO, Conflitti costituzionali, in S. CASSESE – M. CATENACCI,
Dizionario di diritto pubblico, Milano, 2006, pp. 1271 e ss.
• F. FABRIZZI, Gli “esclusi” dai conflitti tra poteri dello Stato, in
federalismi.it, n. 18/2011
• G. P. DOLSO, Art. 134, in S. BARTOLE – R. BIN, Commentario breve alla
Costituzione, Padova, 2008, pp. 1169 e ss.
• G FALCON, Lineamenti di diritto pubblico, Padova, 2011, pp. 153-157 e pp.
483 e ss.
Istituzioni di diritto pubblico
A.a. 2013/2014
• D. FLORENZANO, L’oggetto del giudizio sui conflitti di attribuzioni tra i
poteri dello Stato, Trento, 1994
• G. LANEVE, Se dalla mera illegittimità dell’atto non si passa alla lesione
delle attribuzioni costituzionali, non c’è spazio per il conflitto
intersoggettivo (Nota a Corte cost. n. 52/2013), in Osservatorio AIC, 2013
• M. NIGRO – E. CARDI, Lineamenti generali, in G. AMATO – A. BARBERA,
Manuale di diritto pubblico, Bologna, 1997, vol. 3, pp. 7 e ss.
• A. PACE, Strumenti e tecniche di giudizio della Corte costituzionale, in
Giurisprudenza costituzionale, n. 1/1986, pp. 983 e ss.
• C. PADULA, La legittimazione dello Stato nei conflitti fra Stato e Regioni,
fra incostituzionalità degli atti regionali e invasione della competenza
statale (Nota a C. Cost. n. 149/2009), in Le Regioni, fasc. 5, pp. 1106 e ss.
• F. RIMOLI, Poteri (divisione dei), in S. CASSESE – M. CATENACCI,
Dizionario di diritto pubblico, Milano, 2006, pp. 1271 e ss.
• A. RUGGERI – A. SPADARO, Lineamenti di giustizia costituzionale, Torino,
2014
• G. TARELLO, Organizzazione giuridica e società moderna, in G. AMATO –
A. BARBERA, Manuale di diritto pubblico, Bologna, 1997, vol. 1, pp. 1 e ss.
• G. TREVES, Principi di diritto pubblico, Torino, 1973, pp. 19 e ss.
• G. B. UGO, Conflitto di poteri, in Digesto italiano, Torino, 1896, pp. 917 e ss.
• G. ZAGREBELSKY – V. MARCENÒ, Giustizia costituzionale, Bologna, 2012
• G. ZAGREBELSKY, La giurisdizione costituzionale, in G. AMATO – A .
BARBERA, Manuale di diritto pubblico, Bologna, 1997, vol. 2, pp. 497
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I conflitti di attribuzione