BancaSinaptica
foglio informativo a cura di Antonino Esposto & friends del SAB di Venezia
Via Cappuccina, 9/g 30172 Mestre Venezia - [email protected] - www.fabivenezia.it
Numero speciale - Rinnovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Credito – Maggio2011
F
A
B
I
Contro
Per
L'arroganza dei banchieri
riuniti nell'ABI, che vogliono
farci pagare la crisi
economico/finanziaria che
hanno contribuito a creare e
perpetuare.
Coloro che non intendono
nemmeno discutere della
nostra richiesta di
adeguamento del salario.
Quei manager che
continuano a percepire
stipendi stratosferici, in
barba ai bilanci delle loro
banche.
Quelli che continuano a
mantenere nel precariato
migliaia di giovani (tanto i
loro figli e parenti li hanno
già sistemati).
La convinzione di poter
riuscire a sconfiggere la
nostra categoria, ritenuta
debole.
Sistemi incentivanti ad uso e
consumo delle aziende.
Contribuire ad uscire dalla crisi
con un modello di banca a
elevato indice di responsabilità
sociale.
Una banca orientata a strategie
di stabile creazione di valore
per tutti i portatori di interesse
(stakeholders).
Contribuire a creare
occupazione giovanile, a
tempo indeterminato,
eliminando la precarietà e lo
sfruttamento nel settore.
Una formazione che tenga
conto della complessità del
mutamento del sistema e della
continua evoluzione dei
modelli di servizio (corsi in
aula e aggiornamenti puntuali).
Conciliare meglio tempi di vita
e di lavoro.
Prevenire i rischi legati allo
"stress lavoro correlato", che
influenzano a livello
psicofisico le lavoratrici e i
lavoratori.
I want you
C
C
N
L
F
A
B
I
"La richiesta dei sindacati di un
aumento contrattuale per il prossimo
triennio
è
impensabile
e
improponibile, in quanto non è
correlata al momento storico di crisi
che il sistema sta vivendo".
(Francesco Micheli, capo del Comitato affari
sindacali dell'Abi alla tavola rotonda del 29
marzo "Emergenza contratto" organizzata
dalla FABI).
F
A
B
I
Nel confrontare la crescita delle
retribuzioni dei lavoratori tra 2009 e
2010 e l'aumento dei compensi agli
amministratori delegati, le retribuzioni
dei bancari nei 12 mesi in esame sono
aumentate in media di 700 euro (da
35.900 a 36.600 lordi, circa) con un
incremento dell'1,9%, mentre quelle
degli AD sono balzate dell'8,5% medio,
con un aumento di 240 mila euro – da
2 milioni 843 mila a a 3mln 84 mila
circa.
(Da uno studio della Fisac/Cgil).
Non vi è spazio – tenuto conto della
situazione del settore – per aumenti
salariali garantiti e automatici legati
all'inflazione prevista; ciò in quanto
possono aversi maggiori salari nella
misura in cui si aumentino produttività e
ricavi .
(Dalle conclusioni del Comitato esecutivo Abi del
20 aprile scorso sul rinnovo del contratto degli
oltre 300 mila bancari).
Se gli amministratori delegati dei primi
11 gruppi bancari nazionali (Intesa
SanPaolo, Unicredit, Mps, Ubi, Banco
Popolare, Bpm, Bper, Banco Desio,
Popolare di Spoleto e Carige) nel 2007 in
media guadagnavano quanto 1.107
bancari, con la crisi nel 2009 erano calati
appena 667, mentre I presidenti
da 408 a 317 la paga media di un
bancario….
ad
(Fonte Ufficio studi Uilca)
Il Capo dello Stato ha auspicato il più sollecito recepimento della direttiva
europea 2010/76 sulla dirigenza bancaria, con il conseguente adeguamento
dei poteri di vigilanza regolamentare della Banca d’Italia. L’obiettivo è di dare
a palazzo Koch i poteri esecutivi per intervenire sui bonus dei banchieri (su cui
dovrà essere imposto un tetto) in modo da garantirne la compatibilità con i
livelli di patrimonializzazione della banca. La previsione, contenuta nella
direttiva, dovrà essere introdotta con una nuova norma.... Altra disposizione
che dovrebbe essere adottata è l’attribuzione a BankIitalia del potere di
removal, cioè il potere di rimuovere uno o più esponenti aziendali.
Per gli incentivi di Unicredit costo da
382 milioni nel 2011.
"L'onere complessivamente atteso per
Unicredit
al
momento
della
assegnazione complessiva target delle
azioni gratuite e delle performance
stock option potrebbe ammontare a
382 milioni da ripartire in 5 anni". A
livello di gruppo, si tratta di 295,7 per
il Piano Executive, di cui beneficiano
160 top manager più altri 19 dirigenti;
67,7 mln per il Piano Risorse
Strategiche, che premia 360 middle
manager più altre 470 persone, e 18,1
mln per il Piano Senior Executive, che
è rivolto a 1.100 dipendenti. Ai comuni
mortali, cioè ai restanti 160 mila
dipendenti circa, è rivolto invece
l'Employee Share Ownership Plan, un
piano per la compartecipazione al
capitale attraverso la distribuzione di
azioni che, nel 2011, potrà costare
fino a 4 milioni.
(Fonte Ufficio Studi Fiba/Cisl aprile).
I giovani ed il rinnovo del CCNL
….probabilmente i bancari saranno chiamati ad azioni volte a sostenere le loro legittime richieste. In tutto
questo , noi giovani dovremo svolgere un ruolo importante, sia perché le nuove generazioni sono promotrici
di cambiamenti e meglio di altre riescono a manifestare il proprio malessere, sia perché noi abbiamo pagato
più di altri la crisi economica e i sacrifici della categoria fin dalla fine degli anni 90.
Oggi un apprendista costa alle aziende circa il 54,5% di un impiegato assunto ante 1985, un contratto
d’inserimento il 54%, quello di somministrazione il 65,5% e un tempo indeterminato il 67,7…
…nella vertenza dovremo essere compatti, uniti tra generazioni. E noi giovani dovremo rivendicare, con
maggiore forza rispetto ad altri, quello che ci spetta, perché abbiamo ancora molti anni lavorativi davanti e
quello che facciamo oggi servirà a migliorare il nostro futuro…
F
A
B
I
(Mattia Pari – estratto da “Forza e Creatività” – I giovani verso il rinnovo del CCNL - editoriale su “My generation”, il bimestrale
young della FABI. Numero di maggio/giugno 2011).
La piattaforma per il rinnovo del CCNL pone attenzione alle criticità del nostro settore,
proponendo basi di miglioramento nel campo lavorativo che, se definite nell’accordo, potranno
portare ossigeno ai colleghi che lavorano in banca.
Anche per noi giovani sono stati affrontati alcuni temi importanti per il nostro futuro. Un passo
avanti è stato fatto in tema di assunzioni, perché è prevista l’assunzione a tempo indeterminato
direttamente all’ingresso nel mondo bancario; anche se l’inquadramento potrà essere inferiore
all’attuale, la certezza di un posto di lavoro a tempo indeterminato, dà immediata garanzia di
poter fare progetti personali e familiari…
(Mirko Vigolo – estratto da “Piattaforma CCNL un passo avanti per i giovani” su “My generation” – il bimestrale
young della FABI. Numero di maggio/giugno 2011).
Scarica

BancaSinaptica Maggio 2011