Caravaggio
… La figura di Lazzaro, che domina la scena, appare quasi crocifissa: il
braccio destro si alza verso Cristo, quello sinistro è invece rivolto verso
la terra, e verso un teschio che giace su di essa.
La mano sinistra pare voler dire: "Chi sei? Cosa vuoi da me? Lasciami
stare...lasciami dormire...lascia che io rimanga "fedele alla terra"...
l'uomo è fatto di terra, di polvere...."homo humus"......
lasciami nella mia finitudine...
lasciami nel mio peccato...
lasciami nel mio Nulla....".
http://www.youtube.com/watch?v=PF2EsKQ4zzQ
… Ma la mano
destra si protende,
si slancia verso
Cristo, smania di
ricevere la luce
della Grazia, che
già balugina sul
suo palmo....
Maria, sino a pochi attimi prima
persino risentita con Cristo («Se tu
fossi stato qui, Lazzaro non sarebbe
morto») e ora proiettata, con un
gesto mai visto prima, sul volto del
fratello, per baciarlo ma anche per
sentirne, sul proprio volto, il primo
fiato. Particolare di abissale verità e
tenerezza, là dove l’immaginazione
di Caravaggio va talmente dentro
quel fatto da coglierne
dinamismi assolutamente veri,
mai prima raccontati.
Un bacio trattenuto
(le labbra sfiorano soltanto)
che vale milioni di baci.
Guardate poi la mano di Maria,
accarezzata dalla luce, che quasi non
osa accostarsi al volto del fratello:
come avesse pudore e tremore a
toccare un simile miracolo.
Quasi non potesse contenere il
sussulto per quel di cui è testimone.
Giotto
Cappella degli Scrovegni - Padova
Giotto
Basilica di San Francesco - Assisi
Duccio di Buoninsegna
1308-11
Fort Worth, Kimbell Art Museum
Lippo Memmi
XIV secolo
Duomo di San Gimignano
Sebastiano del Piombo
1517-1519
National Gallery, London
Rembrandt
1630
Los Angeles County Museum of Art
Vincent van Gogh
1890
Amsterdam, Rijksmuseum Vincent Van Gogh
L’icona della resurrezione di
Lazzaro
Egli andò per trarre
fuori il morto dal
sepolcro e interrogò:
Dove lo avete deposto? E
comparvero le lacrime
sugli occhi di Nostro
Signore , le sue lacrime
furono come la pioggia,
e Lazzaro come il grano,
e il sepolcro come la
terra.
Egli gridò con voce di
tuono e la morte tremò
alla sua voce; Lazzaro si
erse come il grano, uscì
fuori e adorò il Signore
che lo aveva risuscitato.
Efrem
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Lazzaro nell`arte (file pptx 5,3Mb)