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LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINO
AGENDA
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Valutazione del dolore
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Quali Scale?
Una buona valutazione del dolore prevede:
ACCURATA ANAMNESI PROSSIMA E ROMOTA
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domande al bambino o ai genitori
precedenti esperienze dolorose
descrizione del dolore (sede, irradiazione,
risposta ai farmaci) e qualità di vita
(sonno, gioco, relazione)
situazione affettiva e familiare
caratteristiche del dolore: PQRST
Sistema PQRST

Provocazione

Da cosa è provocato

Qualità

Cosa lo fa peggiorare? Cosa lo fa
migliorare? Che tipo di dolore è? A
cosa assomiglia?

iRradiazione

Dove è, dove si irradia?

Severità

Quanto è forte, quale è la misura?

Tempo

C’è sempre, va e viene, da quanto
tempo dura?
MISURAZIONE del DOLORE: PERCHE’?
Misurare il dolore significa renderlo
quantificabile utilizzando strumenti efficaci e
validati
Misurare il dolore permette di :
1. valutare il livello di dolore attuale
2. analizzare l’andamento nel tempo,
3. scegliere l’approccio analgesico adeguato,
4. monitorare gli effetti del trattamento scelto,
5. utilizzare un “linguaggio comune” tra operatori
MISURAZIONE del DOLORE:
Autovalutazione: gold
standard
Parametri fisiologici
Parametri comportamentali
Eterovalutazione
Valutazione strumentale
Quali Scale?
E’ opportuno scegliere scale:
1) VALIDATE
2) SEMPLICI
(sia in termini di somministrazione che di comprensione)
3) APPROPRIATE IN FUNZIONE DELL'ETÀ
Neonato e in età pre-verbale al di sotto dei tre anni
SCALA FLACC
Neonato e in età pre-verbale al di sotto dei tre anni
SCALA FLACC:
Pazienti in stato di veglia: Osservare il bambino da 1 a 5 minuti.
Osservare le gambe e il corpo non coperti da lenzuola o altro, la
reattività, la tensione e il tono muscolare .
Pazienti addormentati: Osservare per almeno 5 minuti il corpo e
le gambe non coperti da lenzuola o altro. Toccare il corpo e
valutare la tensione e il tono muscolare
Neonato e in età pre-verbale al di sotto dei tre anni
SCALA FLACC:
-Non
interpretare in modo soggettivo il comportamento del del
bambino: il foglio di scoring deve essere letto attentamente, al fine
di evitare sovra o sottostime.
-Attenzione
a distinguere la posizione di veglia rilassata a quella
fissa e rigida.
-Seguire
le indicazioni corrette relativamente al timing di
osservazione del neonato/bambino.
Bambino di età > 3 anni
SCALA di WONG-BAKER
Bambino di età > 3 anni
SCALA di WONG-BAKER:
Consigli per la somministrazione
Si può suggerire che la faccia corrispondente a nessun male (0)
corrisponde alla “faccia molto felice perché non ha nessun male”
e che quella estrema corrispondente al peggior male possibile(5)
rappresenta la “faccia che ha il peggiore male che si possa
immaginare, anche se non è necessario che tu pianga quando hai
tutto quel male”.
Bambino di età > 3 anni
SCALA di WONG-BAKER:
Errori da evitare
- Attenzione a non fare richieste in riferimento ad un periodo di
tempo già trascorso
- Non suggerire o anticipare la risposta al bambino
-Non modificare la terminologia usata nella scala
Bambino di età > 8 anni
SCALA NUMERICA
Nessun dolore
Il peggior dolore
possibile
I NUMERI…
0
No dolore
1-3
Dolore lieve
4-6
Dolore moderato
7-10
Dolore severo
VALUTAZIONE DEL DOLORE NEL
NEONATO
PARAMETRI FISIOLOGICI
MODIFICAZIONI
RESPIRATORIE
MODIFICAZIONI
CARDIOVASCOLARI
PARAMETRI COMPORTAMENTALI
Pianto
Mimica facciale
Movimenti corporei
Stato comportamentale
Labbra ad “O”
Bocca aperta
orizzontalmente
Fronte
corrugata
Occhi
stretti
Lingua “a
coppa”
Solco nasolabiale
pronunciato
Infant Body Coding System
(analisi dei movimenti corporei)
Variabile
Movimenti delle mani e dei piedi
Descrizione
Mani: flessione, estensione o rotazione del polso, grasping, spasmi delle dita
Piedi: flessione, estensione o rotazione della caviglia, spasmi delle dita, allargamento
delle dita
Movimenti delle braccia
Ben
modulati o limitati. Passaggio dalla flessione alla estensione o viceversa o
ad/abduzione compiuti, fluidi senza spasmo.
Movimenti a scatto con improvvise oscillazioni dalla flessione alla estensione,
drammatici starles, spasmi, contorsioni.

Movimenti delle gambe
Ben modulati, spasmodici o limitati
Movimenti della testa
Rotazione laterale , flessione o estensione del collo
Movimenti del tronco
Opposizione, inarcamento, contorsione
Scale di
valutazi
one
Scale di
valutazio
ne
MEMENTO


Valutare sempre il dolore previa
anamnesi accurata ed esame
obiettivo

Misurare il dolore con scale validate
per l’età, anche nel neonato

Se il dolore è superiore a quanto
atteso dalle condizioni cliniche
valutare i fattori che influenzano
l’intensità del dolore
Se la presenza e/o l’intensità del dolore
sono dubbie valutare con i genitori i
disturbi del comportamento

Considerare che, nel dolore cronico, gli
indici fisiologici e comportamentali
possono essere ingannevoli

La valutazione del dolore deve essere
fatta in occasione di ogni procedura,
dopo ogni intervento clinico
potenzialmente doloroso , nonché per
valutare l’efficacia di interventi
analgesici
Grazie per l’attenzione
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Valutazione dolore