IPAZIA •Invenzioni •Ipazia matematica e astronoma •Ipazia filosofa •La morte 370 – 415 d.c Matematica, astronoma e filosofa bizantina, appartenne alla corrente neoplatonica. Inventrice dell’astrolabio, del planisfero e dell’idroscopio, fu molto rispettata anche se la sua sapienza ne determinò l’uccisione. Strumenti scientifici Ipazia inventò l’astrolabio, uno strumento con il quale si può individuare la posizione degli astri, il planisfero, una cartina con raffigurato il pianeta terra bidimensiononale e l’idroscopio. Ipazia matematica e astronoma Grande studiosa di matematica fu avvicinata a questa disciplina dal padre Teone col quale collaborò alla stesura di alcuni testi. A sua volta diventò insegnante. A lei si devono i Commentario alla Aritmetica di Diofanto, Commentario al Canone astronomico e Commentario alle sezioni coniche d'Apollonio Pergeo Ipazia filosofa Ipazia «era giunta a tanta cultura da superare di molto tutti i filosofi del suo tempo e a spiegare a chi lo desiderava tutte le scienze filosofiche. Per questo motivo accorrevano da lei da ogni parte tutti coloro che desideravano pensare in modo filosofico» La morte Nel marzo del 415, un gruppo di cristiani fanatici la uccise in modo molto brutale, scorticandola fino alle ossa non accettando l’idea che una donna fosse portatrice di sapienza.