Il mondo degli animali Elisa e Sissi Il leopardo • Il leopardo è abile ad arrampicarsi sugli alberi, dove spesso mette al sicuro le sue prede da iene, sciacalli e altri “spazzini”. • Vive di solito da solo e si adatta agli habitat più diversi come le foreste asiatiche e le savane africane. • Grazie alla vista e all’udito molto sviluppato, sei volte più acuti di quelli dell’uomo, riesce a sfuggire ai cacciatori di frodo che lo uccidono per il suo magnifico manto. Chi si porta il piccolo in tasca • Questo animale è un marsupiale e si chiama così perché ha sul ventre una grande tasca, il marsupio. • È qui che il piccolo canguro passa tutto il suo tempo, qui trova le mammelle dalle quali succhia il latte. • Ma come riesca appena nato ad arrivare nel marsupio è un fatto straordinario. • Malgrado mamma canguro sia alta come un uomo e ben più pesante, il suo neonato non è più grande di un fagiolo. • E’ nudo e cieco perché pelo e vista non sono ancora sviluppati. • Il canguro appena nato è nella fase di sviluppo di un bambino di circa 6 mesi prima della nascita . • Eppure questa creaturina con le unghie delle zampette anteriori si arrampica piano piano lungo il folto pelo che ricopre il ventre materno e raggiunge infine il marsupio. • Il marsupio materno è il rifugio più sicuro del giovane canguro. Il lupo artico • Il lupo è uno dei pochi mammiferi che vive tutto l’anno nell’artico, grazie a una folta pelliccia che lo protegge dal freddo estremo. • È diffuso anche in Alaska, Canada e Siberia. I lupi generalmente vivono in branchi o gruppi famigliari. Durante l’inverno sono sempre in viaggio alla ricerca di prede, tuttavia possono sopravvivere anche alcuni giorni senza mangiare nulla. Il lupo artico vive nelle zone artiche al nord del 70° parallelo. Non è a rischio di estinzione perché vive in zone dove non è presente l’uomo, il suo maggiore nemico. Quale pesce ha la testa a martello • Questo pesce si chiama pesce martello e non ci vuole molto a indovinare perché. • Alle due estremità del “martello” si trovano gli occhi e, immediatamente sotto, le narici. • La bocca, aperta in un ghigno malvagio, sta nel punto in cui il “manico”, il corpo, si attacca al “martello”, la testa. Il resto del corpo è quello tipico degli squali. Come mai questo ha una testa tanto diversa? In verità nessuno lo sa con precisione. Alcuni esperti di animali pensano che la maggiore distanza tra gli occhi e le narici sia più efficace per centrare la preda.