Controllo post-trascrizionale dell’espressione genica Livelli di controllo dell’espressione genica Regioni di controllo (enhancers, silencers) Esoni Introni Promotore DNA intergenico ATG = codone di inizio Segnale di Poly-A * = codone di stop A B D C ATG * A BCD E mRNA F AAAAAAA * ATG 5’UTR E CDS 3’ UTR F Inizio alternativo della trascrizione A C D A BCD E F B mRNA 1 AAAAAAA CD E mRNA 2 E F AAAAAAA F Uso di segnali di poliadenilazione alternativi A B C D E b a A BCD E mRNA 1 F b A BCD mRNA 2 a AAAAAAA F AAAAAAA Splicing alternativo A C D A BCD E F B mRNA 1 E AAAAAAA A BC E mRNA 2 F AAAAAAA A BCD F AAAAAAA mRNA 3 mRNA 4 A BC F AAAAAAA F Rivisitazione del concetto di gene Per gli organismi eucariotici più evoluti il ‘dogma’ un gene = una proteina non vale per la maggior parte dei geni. Infatti esistono diverse possibilità di produrre mRNA alternativi a partire dallo stesso gene. In particolare possono essere regolati in maniera alternativa l’inizio della trascrizione, la fine della trascrizione e lo splicing. Questi meccanismi sono spesso regolati in maniera molto fine durante lo sviluppo e il differenziamento dei diversi tessuti. Per questo motivo, più che di geni, è corretto parlare di unità trascrizionali. Per molte unità trascrizionali si assiste ad una combinazione di questi meccanismi, con il risultato di una regolazione estremamente complessa. Esempio di poliadenilazione alternativa Anticorpi secreti Anticorpi di membrana Esempio di poliadenilazione alternativa Esempio estremo di splicing alternativo Gene DSCAM di Drosophila Come lo splicing può essere controllato? RNA editing nei mitocondri dei tripanosomi RNA editing nei mammiferi: deaminazione adenina ADAR Adenina Inosina • Editing mRNA canale del calcio da parte di enzima ADAR2 cambia il significato del messaggio da Gln ad Arg • Alterazione permeabilità al calcio • La delezione del gene ADAR2 in topi dà origine ad una forma grave di epilessia • Altra ADAR necessaria pe lo sviluppo del fegato Controllo del trasporto dell’RNA Controllo della localizzazione dell’RNA Controllo della localizzazione dell’RNA e sintesi locale delle proteine Controllo dell’inizio della traduzione Meccanismi che controllano globalmente l’inizio della traduzione: fosforilazione di eIF2 eIF2 defosforilato durante l’attivazione della proliferazione, fosforilato durante la risposta interferon. Meccanismi che controllano globalmente l’inizio della traduzione: fosforilazione di eIF4E ed S6 Meccanismi che controllano la traduzione di specifici messaggeri: poliadenilazione citoplasmatica AA AA AA AA Ovociti: accumulo nel citoplasma di mRNA inattivi con corte code di poli-A poli-A polimerasi AAAAAAAAAAAA AAAAAAAAAAAA Embrioni: poliadenilazione e traduzione dei messaggeri accumulati Meccanismi che controllano la traduzione di specifici messaggeri: azione di proteine su regioni 5’ e 3’ UTR dotate di strutture secondarie caratteristiche Meccanismi che controllano la traduzione di specifici messaggeri: azione di micro-RNA (miRNA) Precursore trascritto da RNA polimerasi-II Dicer AAAAAAAA mRNA bersaglio Meccanismi che controllano la traduzione di specifici messaggeri: azione di micro-RNA (miRNA) • Identificati più di 150 precursori nei mammiferi • Regolazione temporale dello sviluppo • Regolazione ematopoiesi • Regolazione apoptosi • Regolazione sintesi proteica locale nei neuroni Controllo della stabilità del messaggero Dacadimento mediato da non-senso RNA-interferenza Modificazioni post-traduzionali dell proteine • Fosforilazione • Glicosilazione • Aggiunta di lipidi • Acetilazione • Ubiquitinazione (regolazione della stabilità e della funzione) • Sumoilazione Regolazione della stabilità delle proteine Regolazione della stabilità delle proteine