ICTUS
CEREBRALE
ICTUS (STROKE):
Sindrome caratterizzata dall’esordio
improvviso di deficit neurologici focali o
diffusi, di durata superiore alle 24 ore, con
esito anche letale, di origine vascolare
Nell’80% dei casi origine ischemica
Nel 20% dei casi  origine emorragica
•10-15% emorragie cerebrali
•5% ESA
• Sulla base della definizione indicata dall'OMS il
TIA è caratterizzato dalla « improvvisa
comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit
focale cerebrale o visivo, attribuibile ad
insufficiente apporto di sangue, di durata
inferiore alle 24 ore ».
• Non è indicato definire come TIA la perdita di
coscienza, le vertigini, l’amnesia globale
transitoria, i drop attacks, l’astenia
generalizzata, lo stato confusionale,
l’incontinenza sfinterica, quando
rappresentano l’unico sintomo dell’attacco.
La rilevanza epidemiologica dell’ictus
In Italia l’ictus rappresenta:
• la prima causa di disabilità
• la seconda causa di demenza
• la terza causa di morte dopo le malattie
cardiovascolari e le neoplasie, causando il
10-12% di tutti i decessi per anno.
La rilevanza epidemiologica dell’ictus
Ogni anno si verificano in Italia (dati
sulla popolazione del 2001) circa 194˙000 ictus,
di cui l’80% sono nuovi episodi (155˙000)
e il 20% recidive, che colpiscono soggetti
già precedentemente affetti (39˙000).
Si calcola che l’evoluzione demografica porterà, in
Italia, se l’incidenza rimane costante,
ad un aumento di casi di ictus, che nel 2008 saranno
207˙000 circa.
INDICE DI VECCHIAIA NELLA POPOLAZIONE ITALIANA
1961
1971
1981
1991
2001
2010
(previsioni)
Indice di vecchiaia: rapporto tra popolazione > 65 anni rispetto a quella < 14 anni x 100
(Dati ISTAT)
Malattia Cerebrovascolare Acuta
FATTORI DI RISCHIO MODIFICABILI BEN DOCUMENTATI
•
Ipertensione arteriosa
•
Alcune cardiopatie
•
Diabete mellito
•
Iperomocisteinemia
•
Ipertrofia ventricolare sinistra
•
Stenosi carotidea asintomatica
•
Fumo di sigaretta
•
Attacco ischemico transitorio
Fibrillazione atriale
Endocardite infettiva
Stenosi mitralica
Infarto miocardico esteso e recente
Prognosis of transient ischemic attacks in
the Oxfordshire Community Stroke Project
Risk of stroke (184 TIA)
•During the first year
11.6%
•Over the first 5 years
5.9%/year
Dennis et al, 1990
Malattia Cerebrovascolare Acuta
FATTORI DI RISCHIO MODIFICABILI
NON COMPLETAMENTE DOCUMENTATI
•
Aterosclerosi dell’arco aortico
•
Uso di contraccettivi orali
•
Eccessivo consumo di alcool
•
Uso di droghe
•
Ridotta attività fisica e obesità
•
Emicrania
•
Infezioni
•
Fattori emostatici
•
Anticorpi antifosfolipidi
Malattia Cerebrovascolare Acuta
FATTORI DI RISCHIO MODIFICABILI
NON COMPLETAMENTE DOCUMENTATI
•
Ipercolesterolemia
•
Alcune cardiopatie
- Forame ovale pervio
- Aneurisma settale
- Cardiomiopatia
- Endocardite batterica
- Calcificazione dell’anello mitralico
- Prolasso valvolare mitralico
- Valve strands
- Ecocardiocontrasto spontaneo
- Anomalie della motilità parietale spontanea
- Stenosi aortica
DIAGNOSI DI ICTUS
1- SINTOMATOLOGIA – ANAMNESI
2- IMMAGINI NEURORADIOLOGICHE
(TC, RMN)
SINTOMATOLOGIA
NON MUOVO O
NON SENTO PIU'
UN BRACCIO O
UNA GAMBA
MI ACCORGO
DI AVERE LA
BOCCA
STORTA
FACCIO
FATICA A
PARLARE
NON
CAPISCO
QUELLO CHE
MI DICONO
HO UN FORTE
MAL DI TESTA
MAI PROVATO
PRIMA
NON VEDO
BENE META'
DEGLI
OGGETTI
IMMAGINI NEURORADIOLOGICHE
TAC: LESIONE ISCHEMICA
IPODENSITA’
IMMAGINI NEURORADIOLOGICHE
TAC: LESIONE EMORRAGICA
IPERDENSITA’
NIH SS: scala di valutazione
Livello di Coscienza
0 Vigile
1 Soporoso
2 Stuporoso
3 Coma
Orientamento
(chiedere al pz. il mese
e la sua età)
0 Risponde
correttamente
1 Risponde
correttamente ad una
delle due domande
2 Non risponde corrett.
Esecuzione ordini
semplici
(aprire/chiudere occhi
stringere/rilasciare
pugno)
Motilità oculare
(solo movimenti
orizzontali)
0 Esegue ambedue gli
ordini
1 Esegue uno degli ordini
2 Non esegue gli ordini
Campo Visivo
0 Normale
1 Emianopsia parziale
2 Emianopsia completa
3 Cecità completa (anche
corticale)
Paralisi facciale
Motilità arti
(Sup. & Inf)
Atassia arti
(Sup. & Inf)
Sensibilità Dolorifica
Linguaggio
0 Normale
1 Paralisi parziale di
sguardo
2 Deviazione forzata
0 Assente
1 Lieve asimmetria
2 Paralisi VII inferiore
3 Paralisi VII completa
Disartria
Neglect
(doppia stimolazione
visiva o tattile)
0 Forza normale
1 Presenza di slivellamento
2 Movimento contro gravità
3 Movimento a gravità
eliminata
4 Nessun movimento
9 Anchilosi od amputazione
0 Assente
1 Presente in 1 arto
2 Presente in 2 arti
0 Normale
1 Perdita lieve/moderata
2 Perdita grave/completa
0 Normale
1 Afasia lieve o moderata
(conversazione difficile)
2 Afasia grave
(conversazione
impossibile)
3 Paziente muto o afasia
globale
0 Assente
1 Lieve o moderata
2 Grave
9 Eloquio impossibile
0 Assente
1 Estinzione
2 Emidisattenzione
STROKE UNIT
Unità (4-16 letti) in cui opera un team
multidisciplinare ed esclusivamente dedicato di
medici, infermieri e tecnici della riabilitazione.
ASPETTI QUALIFICANTI DELLA STROKE UNIT:
• multiprofessionalità dell’équipe
• approccio integrato medico e riabilitativo
• formazione continua del personale
• istruzione dei pazienti e dei familiari
CAROTIDE INTERNA E VENA
GIUGULARE INTERNA
VGIDx
ACIDx
CAROTIDE INTERNA:
REPERTO NORMALE
CAROTIDE INTERNA:
STENOSI
(ACCELERAZIONE DI
FLUSSO)
SOSPETTO ICTUS
DA QUANTO TEMPO E’
INSORTO IL DISTURBO?
FUMA? SOFFRE DI
IPERTENSIONE? HA IL
DIABETE?
?
SOSPETTO ICTUS
PRONTO SOCCORSO
STABILIZZAZIONE CARDIOCIRCOLATORIA
VALUTAZIONE NEUROLOGICA
ICTUS
NON ICTUS
TC CRANIO
ICTUS ISCHEMICO
SELEZIONE PER TROMBOLISI
ICTUS EMORRAGICO
PREVENZIONE SECONDARIA
ASA (160-300 mg/die)
Nell’ictus ischemico entro 48 ore dall'insorgenza dei sintomi
(grado A- riduzione recidiva precoce)
SPREAD
PREVENZIONE SECONDARIA
EZIOPATOGENESI NON CARDIOEMBOLICA
-ASA 100-325 mg/die (grado A)
-ASA 50 mg + Dipiridamolo 400 mg/die (grado A)
se controindicato ASA
-Ticlopidina 500 mg/die (grado A)
-Clopidogrel 75 mg/die (grado A)
SPREAD
Scarica

lezione ictus