GLI INTERVENTI FINANZIARI
PER LA PREVENZIONE E IL
RECUPERO DELLA CRISI
FINANZIARIA D’IMPRESA
Federica Ielasi
Gestione Finanziaria delle Imprese
LA DEFINIZIONE DI CRISI D’IMPRESA
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L’impresa è in crisi quando manifesta problemi di
liquidità, quando le risorse finanziarie
complessivamente disponibili sono insufficienti a
far fronte ai debiti contratti;
L’impresa si può trovare in una situazione di
illiquidità temporanea oppure di insolvenza in
senso stretto;
La crisi può essere risolta con un tentativo di
salvataggio dell’impresa oppure chiusa con la
liquidazione dell’impresa.
LE ORIGINI DELLA CRISI
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La crisi può avere un’origine industriale o
un’origine finanziaria;
La crisi industriale nasce da errate valutazioni
strategiche sotto il profilo della combinazione
prodotti/mercati e nell’ambito competitivo;
La crisi industriale è segnalata da problemi di
redditività che nel lungo periodo si trasmettono
alla dimensione finanziaria della gestione
LA CRISI DI ORIGINE INDUSTRIALE
INDICATORE
SEGNALE DI PERICOLO
Reddito operativo
Basso e/o negativo
Molto variabile
ROS
Basso in relazione al settore o
decrescente
EBIT/V
Basso in relazione al settore o
decrescente
ROA
Basso e/o negativo
Molto variabile
Turnover
Basso in relazione al settore o
decrescente
Tasso di sviluppo delle vendite
Basso in relazione al settore o
decrescente
Produttività dei dipendenti
Basso in relazione al settore o
decrescente
LA CRISI DI ORIGINE FINANZIARIA
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In presenza di un’attività operativa
soddisfacente, se le scelte finanziarie non sono
coerenti con il fabbisogno di finanziamento
dell’impresa, o di remunerazione del capitale di
rischio, la finanza può diventare area critica;
L’inadeguatezza della strategia finanziaria
rispetto alle scelte di gestione operativa provoca
la crisi di origine finanziaria;
LA CRISI DI ORIGINE FINANZIARIA
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Elemento spesso caratterizzante della crisi di
natura finanziaria è una struttura del passivo
eccessivamente incentrata sul debito (una parte
rilevante dei flussi di cassa prodotti dalla
gestione deve essere destinata al servizio del
debito): problemi di liquidità e di
rifinanziamento;
Un altro elemento caratterizzante la crisi di
natura finanziaria è l’incoerenza tra esigibilità
del passivo e liquidità dell’attivo patrimoniale.
LA CRISI DI ORIGINE FINANZIARIA
Indicatore
Parametri di valutazione
Capitale circolante netto
operativo
Elevato e crescente
Giorni clienti / giorni magazzino
Alti
Giorni fornitori
Bassi
Ciclo del circolante
Lungo
Leverage
>5
Incidenza del debito finanziario
(PFN/totale attivo)
> 35%
Costo medio dei mezzi di terzi
Alto
Var CI / CI; ROE * (1-d)
Var CI/CI > ROE (1-d)
LE POSSIBILI SOLUZIONI
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
In presenza di un piano industriale adeguato, la
soluzione per il riequilibrio della situazione
finanziaria può essere ricercata su due livelli;
Il primo consiste nella compressione del
fabbisogno finanziario;
Il secondo riguarda direttamente la struttura
finanziaria, quindi la possibilità di procedere alla
ricomposizione del passivo.
EBIT/OF: LA DEFINIZIONE DEL LIVELLO
MASSIMO DI INDEBITAMENTO
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PriceWaterhouseCoopers figures from the “correct”
accounting of Parmalat finanziaria are:
Production value
100,0 %
Value added
18,3 %
- Workforce costs
13,6 %
= EBITDA
4,7 %
-Depreciations
4,1 %
= EBIT
0,6 %
The estimated production value is 8 billion euro. What is
the maximum level of indebtedness that Parmalat could
stand (interest rate =7%)?
(according to PriceWaterhouseCoopers, financial debts
were 14,3 billion euro).
EBIT/OF: LA DEFINIZIONE DEL LIVELLO
MASSIMO DI INDEBITAMENTO
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Cerchiamo il livello di indebitamento in grado di
produrre oneri finanziari non superiori al reddito
operativo (fissiamo il vincolo EBIT/OF = 1)
EBIT = 48 milioni di euro
 OF = 48 milioni di euro

48 milioni = Debito * 0,07
 Debito = 685 milioni di euro

CONTO ECONOMICO
EURO
Ricavi
29.402.117
Variazione rimanenze
-1.666.350
Acquisto materie prime e merci
-9.821.850
Servizi e godimento beni di terzi
-952.050
Personale
-4.319.850
Ammortamenti
-4.985.534
REDDITO OPERATIVO
Proventi finanziari
Interessi e altri oneri finanziari
UTILE CORRENTE
7.656.483
10.251
-3.805.000
3.861.734
Rivalutazioni - svalutazioni
2.003 – 1.011
Plusvalenze - minusvalenze
38.670 – 648.000
RISULTATO ANTE IMPOSTE
Imposte
UTILE NETTO
3.253.396
-1.704.194
1.549.202
CALCOLO EBIT/OF E EBITDA/OF

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EBIT = 1.549.202 + 1.704.194 + 3.805.000 =
7.058.396
EBITDA = 1.549.202 + 1.704.194 + 3.805.000 +
1.011 + 4.985.534 = 12.044.941

EBIT / OF = 7.058.396/3.805.000 = 1,9

EBITDA / OF = 12.044.941/3.805.000 = 3,17
CALCOLO EBIT/OF E EBITDA/OF

Se il conto economico contiene anche poste
straordinarie (rivalutazioni, svalutazioni,
plusvalenze, minusvalenze…) e proventi
finanziari…

…EBIT diverge da RO

…EBITDA diverge da MOL
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La crisi finanziaria di impresa