Jean Jacques Rousseau
•Ginevra, 28 giugno 1712
• Ermenonville, 2 giugno 1778
La madre morì dopo il parto. Visse
con il padre, un orologiaio, finché
quest’ultimo non dovette fuggire a
causa di una rissa. Studiò presso il
pastore di Lambercier.
Dopo essere andato via da Ginevra,
viaggiò in tutta Europa.
Divenne famoso dopo aver scritto le
sue due opere principali
(“Discorso sulle scienze e le arti”,
“Discorso sull’origine e i
fondamenti della disuguaglianza
fra gli uomini”), suscitando però
numerose polemiche.
In seguito ad un suo attacco ai
calvinisti, fu costretto a lasciare la
Svizzera. Per un periodo fu
ospitato da Hume.
Morì nel 1778 e le sue ceneri furono
trasportate nel Pantheon di
Parigi, durante la Rivoluzione
francese.
Opere principali:
• Discorso sulle scienze e le arti (1750);
• Discorso sull’origine e i fondamenti della
disuguaglianza fra gli uomini (1752);
• Nuova Eloisa (1760/61);
• Contratto sociale (1762);
• Emilio (1762);
• Le Confessioni;
• La voce “Economia politica”
per l’Encyclopedie.
Discorso sulle scienze e le arti.
Prefazione
1^ parte
2^ parte
rivendicazione del diritto di
pensiero autonomo e critico.
corruzione dei costumi da parte
delle scienze e delle arti.
scienze nate da vizi e portatrici di
disuguaglianza.
Ricchezze: causa primaria dei vizi, da cui discendono le arti e le
scienze.
Discorso sulla disuguaglianza.
Metodo: ipotetico
Procedimento: logico – filosofico
Prefazione
1^ parte
2^ parte
conoscenza origine disuguaglianza
attraverso la conoscenza dell’uomo;
l’uomo in natura;
cambiamento dell’uomo nel corso della
storia;
L’uomo in natura
•
•
•
•
Equilibrio risorse/bisogni;
Amore di sé e pietà;
Indipendenza e asocialità;
Uguaglianza;
L’uomo possiede anche la libertà e la perfettibilità, che
possono provocare cambiamenti nel suo stato.
Difficoltà nel procacciarsi il cibo
Pesca e caccia
Fuoco
Libere associazioni
Prima Rivoluzione: formazione famiglie
Nascita invidia e vanità
Disuguaglianza
Seconda Rivoluzione: metallurgia e agricoltura
Spartizione terre
Proprietà privata
Divisione ricchi/poveri
Guerra permanente
(tutti contro tutti)
Patto tra ricchi e poveri
Nascita dello Stato
Decadimento
Legge e diritto di
proprietà
(ricchi/poveri)
Magistratura
(potenti/deboli)
Potere legittimo diventa
arbitrario
(padroni/schiavi)
Disuguaglianza civile: contraria alla legge di natura se non è
proporzionata alla disuguaglianza fisica.
François-Marie Arouet,
(Voltaire)
Voltaire nacque a Paragi il 21
novembre del 1694 . Fu educato
in un collegio di gesuiti e fu
introdotto assai giovane nella vita
aristocratica francese. A causa di
una disputa con un nobile fu
portato alla Bastiglia.
Le sue opere più importanti :
- le lettere filosofiche
- dizionario filosofico portatile
- il filosofo ignorante
- filosofia della storia
Il mondo Dio e l’uomo
• Voltaire crede nell’esistenza di Dio
e che il mondo sia stato creato da
un entità superiore ovvero da Dio,
ma si rifiuta di determinare in
qualsiasi modo gli attributi di esso .
• Si rifiuta di ammettere un
qualsiasi intervento di Dio
nell’uomo e nel mondo umano;
infatti per Voltaire Dio è soltanto
l’autore dell’ordine del mondo
fisico
• Il bene e il male non sono
comandi divini , ma attributi di
ciò che è utile o dannoso alla
società.
La storia
Voltaire nel saggio sui costumi
e lo spirito delle nazioni
parla della storiografia
dell’uomo, cioè di mettere in
luce la rinascita e il
progresso dello spirito
umano cioè i tentativi della
regione umana di affrancarsi
dei pregiudizi e di porsi
come guida della vita
associata dell’uomo
Il progresso
• Il progresso della storia per Voltaire consiste
soltanto nel migliorare la rinascita dell’uomo ,
giacché la sostanza dello spirito umano rimane
immutata ed immutabile.
• Il progresso consiste nel dominio che la ragione
esercita sulle passioni nelle quali si radicano i
pregiudizi e gli errori .
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Rousseau e Voltaire