Emilia Romagna
Progetto “EMergenza MAtematica”
EM.MA 2
Anna Maria Benini 02- 12- 2010
1
finalità
•Presa di coscienza generalizzata delle criticità
nel campo degli apprendimenti matematici
•Azioni per la sensibilizzazione del personale
docente
•Adozione di coerenti strategie didattiche
(rinnovamento di metodi di insegnamento, analisi
delle modalità di valutazione, iniziative di
recupero, messa a punto di curricoli disciplinari
coordinati)
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Attività a livello di istituzione scolastica
Collegi docenti
Dipartimenti disciplina
Gruppi lavoro/ricerca
Formazione
Commissioni lavoro
Altro
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“Altro”
• Prove sul campo (tratte da INVALSI o libri testo) in
continuità verticale
• Incontri per classi parallele
• Proposte di curricoli verticali
• Elaborazione quesiti coerenti con quadri riferimento
INVALSI
• Prove sul campo (da INVALSI) con modifiche
• Prove sul campo (da OCSE PISA) con modifiche
• -----4
Risultati
• Si sono condivise riflessioni sulle prassi didattiche:
(Es. si utilizzano ancora molti stereotipi e astrazioni,
le conoscenze non vengono trasferite su abilità
operative/competenze)
• Confronto efficace e produttivo fra i vari ordini di
scuola
• Considerazione dell’errore come punto di partenza
per un approccio metodologico diverso e una
rivisitazione dei percorsi formativi
• Valutazione intesa come valutazione formativa
• Stimolo ad un nuovo modo di lavorare
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Valutazione e insegnamento
È necessario un sistema di valutazione esterno per:
►uscire dall’autoreferenzialità
►avere dei punti di riferimento e di confronto esterni
►valorizzare ciò che si fa dentro OGNI scuola
►comprendere
quali sono i punti di criticità
da cosa dipendono le differenze tra le varie scuole
com’è possibile migliorare
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Delle valutazioni esterne è essenziale
conoscere
• Che cosa valutano: il Quadro di riferimento
• Come valutano: le prove utilizzate
i risultati ottenuti dai ragazzi
Per riflettere sulla relazione esistente fra:
• le prove proposte, i curricoli delineati dalle
Indicazioni nazionali, la prassi didattica delle scuole
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Come si possono usare
I Quadri di riferimento:
• Per rimettere a fuoco gli obiettivi del percorso di
insegnamento
• Per acquisire consapevolezza delle caratteristiche
del nostro insegnamento
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Le prove rilasciate:
• Per costruire percorsi di apprendimento
• Per migliorare i nostri processi di valutazione dei
ragazzi
• Per avere dei riferimenti esterni in appoggio alla
nostra valutazione
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I risultati:
• Per riequilibrare le diverse componenti del nostro
insegnamento
• Per riequilibrare i nostri processi di valutazione
• Per meglio orientare il lavoro dei nostri ragazzi
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La valutazione INVALSI si muove lungo
diverse direzioni, puntando a valutare
• Conoscenza e possesso di contenuti
specifici (oggetti matematici, proprietà,
strutture...)
• Conoscenza e possesso di algoritmi e
procedure (in ambito aritmetico,
geometrico....)
• Acquisizione progressiva di forme tipiche del
pensiero matematico (definire, generalizzare,
dimostrare, verificare,....)
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• Conoscenza e padronanza delle diverse forme di
rappresentazione e capacità di passare da una
all'altra (verbale, scritta, simbolica, grafica,
tabellare,...)
• Competenza di utilizzare la matematica appresa
per descrivere un fenomeno in termini
quantitativi, interpretare la descrizione di un
fenomeno in termini quantitativi con strumenti
statistici o funzioni, costruire un modello...
• Riconoscere in contesto il carattere misurabile
di oggetti e fenomeni e saper utilizzare strumenti
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Una parola chiave: COMPETENZE
•
•
•
La competenza matematica è un
fenomeno emergente come risultato di un
processo assai complesso, come quello di
insegnamento-apprendimento
E’ molto difficile pensare di poterla
direttamente “insegnare” o “apprendere”
Si possono però individuare delle specifiche
competenze matematiche riconducibili,
per diverse strade, ai “processi”
Giorgio Bolondi
Valutazioni nazionali e internazionali
26 ottobre 2010
1313
Valutazione Apprendimenti
I risultati nell’a.s. 2009/2010
EMILIA ROMAGNA
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Le rilevazioni
• Scuola primaria:
II primaria (11 maggio 2010)
V primaria (11 maggio 2010)
• Scuola secondaria di I grado:
I secondaria di I grado (13 maggio 2010)
Prova nazionale (17 giugno 2010)
• Le rilevazioni hanno avuto carattere censuario.
E’ stata però effettuata una campionatura su base
regionale, in ogni scuola/classe campionata la
rilevazione si è svolta con la presenza di un
osservatore esterno.
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La scansione temporale delle rilevazioni
SNV
Secondaria I
grado
secodaria II grado
V
IV
III
II
SNV
SNV
I
III
P.N.
P.N.
P.N.
P.N.
P.N.
SNV
SNV
SNV
SNV
SNV
SNV
SNV
SNV
SNV
SNV
SNV
2008-09
2009-2010
II
I
V
Primaria
IV
III
II
I
2007-08
2010-2011 2011-2012
16
17
La qualità delle prove (difficoltà)
18
Analisi di Rasch – II primaria medio-facile
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20
21
Indice di discriminazione statistica
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25
26
27
II primaria
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V primaria
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31
I secondaria I grado
32
33
II primaria
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37
38
39
40
I risultati medi: Matematica
Si rileva la tendenza del Nord-Est a un continuo
progresso dei risultati, pur partendo da punteggi
che nella scuola primaria non solo sono più bassi
che nel Nord-Ovest, ma non si discostano, in
questo ambito disciplinare, dalla media nazionale.
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42
43
44
45
46
47
48
49
50
CLASSE SECONDA PRIMARIA
2009-2010
D 11
51
CLASSE SECONDA PRIMARIA
2009-2010
52
CLASSE SECONDA PRIMARIA
2009-2010
D 13
53
CLASSE SECONDA PRIMARIA
2009-2010
54
55
56
57
CLASSE QUINTA PRIMARIA
2009-2010
D2
58
CLASSE QUINTA PRIMARIA
2009-2010
59
CLASSE QUINTA PRIMARIA
2009-2010
D4
60
CLASSE QUINTA PRIMARIA
2009-2010
61
62
63
64
CLASSE PRIMA MEDIA
2009-2010
D8
65
CLASSE PRIMA MEDIA
2009-2010
66
CLASSE PRIMA MEDIA
2009-2010
D 18
67
CLASSE PRIMA MEDIA
2009-2010
68
CLASSE PRIMA MEDIA
2009-2010
D 13
69
CLASSE PRIMA MEDIA
2009-2010
70
D11
71
72
D23
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D8
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Restituzione alle scuole
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Il ciclo della matematizzazione
26 ottobre 2010
Valutazioni nazionali e internazionali
9292
Importanza sempre maggiore
all'aspetto dei processi
26 ottobre 2010
Valutazioni nazionali e internazionali
9393
94
95
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Progetto emergenza matematica : esiti