Istituto Comprensivo “L. Radice” Scuola secondaria “V. Bellini” Patti La Costituzione Italiana Insegnanti: Maria Ficarra e Maria Natoli La costituzione italiana è la legge fondamentale dello Stato. E’ costituita da 139 articoli e da 18 disposizioni transitorie e finali Come si divide la Costituzione Il testo della Costituzione è organizzato in tre parti: Principi fondamentali (artt. 1-12 ) Parte I: Diritti e doveri dei cittadini ( artt. 13-54 ) Parte II: Ordinamento della Repubblica ( artt. 55- 139 ) Disposizioni transitorie e finali (I- XVIII) Nascita della Costituzione La Costituzione Italiana è stata approvata dall’Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947, promulgata il 27 dicembre dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola ed entrata in vigore il 1 gennaio 1948. Enrico De Nicola firma la Costituzione Breve storia della Repubblica La Repubblica Italiana è nata un anno dopo la conclusione della seconda guerra mondiale. Precisamente il 2 giugno del 1946. Referendum Tutti gli italiani, e finalmente anche le donne, votarono il 2 giugno 1946, con un referendum popolare, per decidere tra monarchia e repubblica. Gli italiani scelsero la Repubblica. Contestualmente venne eletta l’Assemblea Costituente con il compito di preparare una nuova Costituzione. La prima Costituzione La prima Costituzione che ebbe l’Italia fu lo Statuto Albertino, concesso da Carlo Alberto di Savoia nel 1848. Quando, nel 1861, si formò il Regno d’Italia, lo Statuto Albertino divenne la Carta Costituzionale del nuovo Stato . Era una costituzione flessibile e quindi poteva essere modificata dalle leggi ordinarie del Parlamento. Periodo fascista Proprio questa flessibilità rese facile la soppressione delle libertà e dei diritti fondamentali da parte del fascismo. Mussolini trasformò lo Stato italiano da liberaldemocratico in dittatoriale semplicemente con l’approvazione di leggi ordinarie. Tra il 1922 e il 1925 furono modificate le leggi elettorali, soppresse le garanzie costituzionali e i diritti dei cittadini Lo spirito unitario della Costituzione L’Italia era appena uscita dalla dittatura fascista di Benito Mussolini che, al potere dal 1922 al 1943, aveva eliminato le più importanti libertà dei cittadini e perseguitato gli oppositori politici. Aveva trascinato il Paese nella seconda guerra Mondiale a fianco della Germania di Hitler e aveva attivamente contribuito, insieme a Hitler, di sterminare il popolo ebraico e altre minoranze. I simboli della Repubblica Italiana Il tricolore L’Inno nazionale L’emblema Il tricolore Il tricolore ( verde, bianco e rosso ) venne adottato per la prima volta dalla Repubblica Cisalpina, durante il periodo napoleonico, e poi divenne il simbolo dei patrioti durante il Risorgimento. L’Inno nazionale L’inno nazionale, Fratelli d’Italia, fu scritto nel 1847 dal patriota genovese Goffredo Mameli. Emblema L’emblema, realizzato da Paolo Paschetto, è caratterizzato da tre elementi: stella, ruota dentata e serto con ulivo e quercia.. …la stella è il simbolo della nazione; la ruota dentata è emblema del lavoro; il ramo di ulivo sta a rappresentare la pace, mentre quello di quercia la forza Principi che stanno alla base della Costituzione Democrazia Diritti umani Libertà Uguaglianza Progresso Solidarismo Pace Giustizia Integrazione Democrazia La sovranità appartiene al popolo (art. 1 ) Diritti Umani La Repubblica assicura a tutti gli uomini e a tutte le donne che vivono sul suo territorio i diritti fondamentali dell’Uomo (diritto alla vita, alla libertà, all’assistenza sanitaria, all’istruzione, ecc. .). Libertà Di esprimere il proprio pensiero, di professare la propria religione, di manifestare le proprie opinioni politiche. Uguaglianza Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge Progresso La repubblica favorisce il progresso scientifico per l’aumento delle conoscenze a favore dell’umanità e per procurare una migliore qualità della vita a tutti. Solidarismo La costituzione garantisce, attraverso le sue leggi, solidarietà specialmente ai soggetti deboli ( bambini, anziani, malati, poveri, stranieri in difficoltà, ecc.). Pace L’Italia ripudia la guerra come soluzione delle vertenze tra Popoli, ma, su richiesta delle organizzazioni internazionali, può intervenire anche con le sue forze armate per ristabilire la pace in Paesi lacerati dai conflitti o dove la pace è in pericolo. Giustizia La legge è uguale per tutti. Le punizioni per chi viola la legge sono proporzionate all’errore commesso. Integrazione L’Italia è aperta alle organizzazioni internazionali di Paesi democratici per favorire la pace e il progresso. Inoltre tutela lo straniero che si trova sul suo territorio favorendone una legale permanenza. Ordinamento della Repubblica Il Parlamento: le Camere Il Parlamento si compone della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica: ( art. 55 ). Compiti principali del Parlamento Fare le leggi ( funzione legislativa ) Controllare l’operato del governo ( funzione ispettiva ) Eleggere il Presidente della Repubblica. Altri compiti delle Camere Approvare il bilancio Ratificare i trattati internazionali firmati dai Ministri Autorizzare le dichiarazioni di guerra Delegare il Presidente della Repubblica a concedere l’amnistia e l’indulto. Nominare commissioni di inchiesta su materie di interesse pubblico. Dove si trovano le Camere Il Senato della Repubblica ha sede a Roma a Palazzo Madama. La Camera dei deputati si trova nell’antico palazzo papale di piazza Monte Citorio da cui il nome di Montecitorio. I deputati I deputati sono 630. Sono eleggibili a deputati tutti gli elettori che hanno compiuti 25 anni di età. I Senatori sono 315. Sono eleggibili a senatori gli elettori che hanno compiuto 40 anni di età. Durata delle Camere La Camera dei deputati e il Senato della Repubblica sono eletti per cinque anni. Il Presidente della Repubblica Il presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune. Può essere eletto Presidente della Repubblica ogni cittadino che abbia compiuto cinquanta anni di età e goda dei diritti civili e politici. Sede del Presidente della Repubblica Roma, palazzo del Quirinale Durata della carica del presidente della Repubblica Il presidente della Repubblica è eletto per sette anni. Poteri del Presidente Rappresenta l’unità nazionale Può inviare messaggi alle camere Indice le elezioni delle nuove camere Promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge Indice il referendum popolare Ratifica i trattati internazionali Ha il comando delle forze armate Presiede il Consiglio Superiore della Magistratura Riceve i rappresentanti diplomatici Può concedere grazia e commutare le pene Conferisce le onorificenze della Repubblica