Corso di Istituzioni di diritto pubblico2009-2010 II° semestre docente : Raffaella Niro incursioni nell’attualità • «Gli scandali uccidono il senso dello Stato» • «Senza rispetto la democrazia non funziona» • «caos sul voto» • «con le intercettazioni siamo già allo Stato di polizia» • «la colpa di chi fa le leggi per se stesso» Il rischio • Il tramonto del diritto pubblico? • Verso quali scenari ? ----------------Preliminarmente: Viaggio alla ricerca del diritto pubblico Coordinate per un viaggio • una domanda preliminare che cos’è il diritto pubblico italiano? • Un tentativo di definizione “provvisoria”: l’ insieme delle norme che si applicano nei confronti del gruppo sociale organizzato che si trova nel territorio italiano (i cittadini italiani, ma non solo) e che trova il suo fondamento nella Carta costituzionale del 1948, la quale definisce i tratti essenziali dell’ordinamento giuridico dello Stato italiano La Costituzione come pietra angolare del diritto pubblico italiano • La Costituzione italiana come espressione del costituzionalismo moderno (idea-base:sottoporre il potere a regole) L’idea di Costituzione: “ogni società nella quale la garanzia dei diritti non è assicurata, nè la separazione dei poteri determinata, non ha Costituzione” (art. 16 Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino) Il diritto pubblico italiano nella Costituzione • La normativa volta ad assicurare il consolidamento delle conquiste di civiltà raggiunte e lo sviluppo delle libertà e dell’eguaglianza finora conseguite • La Costituzione guarda al futuro, illumina la strada a chi verrà, secondo la rotta della democrazia sostanziale Alle origini della Costituzione italiana Dallo Statuto Albertino del 1848 (la prima costituzione dello Stato italiano: una costituzione flessibile; concessa dal Re che partecipava di tutti i poteri ; i diritti riconosciuti non a tutti e non garantiti) alla Costituzione repubblicana Una parentesi : il ventennio fascista (1922-1943) i presupposti: - l’instabilità degli esecutivi - la cd marcia su Roma - La nomina di Mussolini Presidente del Consiglio dei ministri L’instaurazione dello Stato autoritario: - l’approvazione della legge elettorale Acerbo (i 2/3 dei seggi alla lista che ottenesse il maggior numero di voti, purché non inferiore al 25%) - Progressivo esautoramento del Parlamento e correlativa preminenza del Governo e della figura del Capo del Governo; - Abolizione del sistema parlamentare; - Graduale compressione delle libertà politiche; - Soppressione delle istituzioni elettive locali; - Soppressione dei partiti ed instaurazione del partito unico, istituzione statale - Discriminazioni della capacità giuridica per motivi razziali La nuova Costituzione repubblicana • il crollo del regime fascista e la decisione di avviare un processo costituente • Il 2 giugno 1946: l’elezione dell’Assemblea Costituente ed il referendum istituzionale • La scelta della “Repubblica” - La forma di stato democratica (separazione dei poteri; garanzia dei diritti) - Il pluralismo sociale ed istituzionale La Costituzione • Come tavola dei valori condivisi (eguaglianza, libertà) • Come strumento di garanzia e di tutela dei diritti (statuto costituzionale dei diritti, garanzia nei confronti di tutti i poteri) • Come strumento di limitazione dei poteri • Come “legge fondamentale” Ritornando alle ragioni dello studio delle istituzioni di diritto pubblico Ovvero: • Le “istituzioni di diritto pubblico” 1) - immerse nella storia 2) - presenti nell’attualità e nell’esperienza quotidiana 3) - rivolte alla costruzione della futura società 1) Il diritto pubblico e la storia • Le “chiavi” per comprendere i concetti del diritto pubblico. Qualche esempio: - Il concetto di Stato : “nascita” dello Stato moderno ed evoluzione delle sue “forme” (dallo Stato assoluto allo Stato liberale allo Stato di democrazia pluralista); - la nozione di rappresentanza politica: l’evoluzione di un concetto dall’esperienza dei parlamenti medioevali alla Rivoluzione francese; - I rapporti fra lo Stato e la Chiesa cattolica: le origini e l’evoluzione di un rapporto particolare 2) l’attualità ed il diritto pubblico: qualche esempio - La vicenda delle elezioni regionali, fra giudici, Presidente della Repubblica, Governo e Parlamento (in margine alla esclusione di liste e “listini”) Le intercettazioni fra tutela dei diritti fondamentali ed esigenze di svolgimento dell’attività giudiziaria Par condicio e sospensione delle trasmissioni di informazione e dibattito prima delle elezioni, fra libertà di informazione e diritto di voto Il matrimonio gay e la Costituzione I diritti degli immigrati Sul ricorso del Governo italiano avverso la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo sull’esposizione del Crocifisso Il “legittimo impedimento”, fra esigenze di giustizia e compiti di Governo 2) Il diritto pubblico ed il futuro Di alcune “sfide”: - Verso il superamento della sovranità dei singoli Stati ? L’erosione “dall’alto” della sovranità statale (l’Unione europea, gli altri organismi internazionali: il caso della CEDU) - Federalismo ed autonomie locali : l’erosione “dal basso” della sovranità statale Qualche conclusione: “serve” studiare il diritto pubblico ? Conclusione generale: serve come cittadini Conclusione particolare: serve come studenti della Facoltà di Scienze politiche? 1. 2. 3. i collegamenti con la storia costituzionale; le “intersezioni” con il diritto privato; i riferimenti alla sociologia ed alla scienza politica Introduzione (segue) • B) il “tronco” e i “rami” : il diritto pubblico come “radice” di numerose altre discipline (diritto amministrativo, diritto regionale, diritto ecclesiastico, diritto tributario, diritto penale etc.); Introduzione (segue) • C) la metafora di Santi Romano del “tronco” e dei “rami” ed il diritto costituzionale come “nucleo” (o parte generale) del diritto pubblico • (la Carta costituzionale come tavola dei valori condivisi) il diritto pubblico come prodromico allo studio del diritto amministrativo, del diritto regionale, del diritto penale, del diritto internazionale, comunitario etc. c) Quali i principali temi (argomenti) del diritto pubblico? Ovvero: • Quali sono le principali domande del diritto pubblico? Introduzione (segue) Le domande preliminari: • - che cosa è il diritto? • - il diritto e “i diritti” (fra diritti di libertà, diritti politici, diritti sociali etc.) • - le norme giuridiche nell’universo delle regole : quali i caratteri distintivi? • - che cos’è l’ordinamento giuridico ? Quali i rapporti fra gli ordinamenti giuridici? • - che cos’è lo Stato? Introduzione (segue) • - che cosa sono le “forme di Stato”? • - che cosa “le forme di governo”? • - come è disegnata l’organizzazione costituzionale italiana? (Come funziona il Parlamento, come il Governo, cosa fa il Presidente della Repubblica?) • - quali sono le “fonti” del diritto italiano? segue • - quali i principi costituzionali in tema di giustizia? • - che cosa sono gli atti ed i provvedimenti amministrativi? • - cos’è e come è organizzata la giustizia costituzionale in Italia? • d) gli “strumenti” per lo studio del diritto pubblico 1) I manuali consigliati • - BIN, PITRUZZELLA, Diritto pubblico, Torino, ultima edizione; o, in alternativa, • - MAZZIOTTI DI CELSO, SALERNO, Manuale di diritto costituzionale, Padova, ultima edizione : 2) Le raccolte aggiornate di testi normativi fondamentali (Costituzione e principali leggi del diritto pubblico) consigliate 3) Altri “strumenti” utili • I “quotidiani” • Le riviste di settore (Diritto pubblico, Quaderni costituzionali, Rivista trimestrale del diritto pubblico, Giurisprudenza costituzionale etc.) disponibili per la consultazione in Dipartimento Alcuni siti internet di settore, ad esempio: • www.camera.it, in cui è possibile consultare le leggi più recenti; • www.giurcost.org, in cui è possibile consultare le decisioni della Corte costituzionale • www.governo.it, in cui è possibile consultare i più recenti provvedimenti del Governo • www.regioni.it, in cui è possibile consultare i principali interventi delle Regioni all’indomani della revisione costituzionale del Titolo V della parte II della Costituzione e) Il metodo - Esposizione sintetica dei tratti caratterizzanti del tema (ovvero dell’istituto): (- origini storiche e successiva evoluzione; - definizione o definizioni ed esame del dato normativo ; - analisi critica delle predette definizioni; esame dei problemi; Il metodo: segue - Esame di “casi” tratti dall’attualità - Discussione -------------------Un’avvertenza: - La partecipazione - La terminologia