Scuola media- anno scolastico 2014/2015 Laboratorio sul metodo di studio 1. I tempi della lettura Ulteriori informazioni sulla lettura del testo. Non per tutti i testi impieghiamo la stessa velocità di lettura. Proviamo ora a capire quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza come lettore. Rispondi alle seguenti domande. Ti daremo poi qualche suggerimento. Ora facciamo sintesi del lavoro sul testo: 1. Trova l'idea principale del paragrafo. Se non viene espressa chiaramente esprimila con le tue parole. 2. Decidi (sulla base di quello che hai ascoltato in classe) quali informazioni sono importanti e quali no. 3. Fai una pausa dopo aver letto un paragrafo o una sezione della pagina. Ripensa a ciò che hai letto e ripetilo con le tue parole. 4. Usa il dizionario per le parole difficili e rileggi quello che non hai capito. 5. Se qualcosa non dovesse essere chiaro, chiedi all'insegnante. RICORDA CHE ESSERE UN LETTORE EFFICACE TI AIUTA A RIELABORARE CON LE TUE PAROLE QUELLO CHE STUDI. 2. Mappe e schemi Chi studia sa che è fondamentale essere bravi a creare schemi e mappe di quello che si fa. Ma che cosa sono precisamente? Come si inventano? Le mappe concettuali e mentali sono state inventate circa quaranta anni fa. Hanno un centro, in cui c'è il titolo dell'argomento, da cui partono frecce verso cerchi di secondo livello, da cui partono frecce verso cerrchi di terzo livello... man mano da cose più importanti a cose meno importanti. Esempio pratico: Ora prova tu partendo da un testo dato. Gli schemi Gli schemi non hanno precisamente un centro, ma comunque hanno una organizzazione logica e dello spazio. Ci soffermeremo su un tipo di mappe, quelle ad albero. Eccone un esempio: Prova tu: riproduci uno schema ad albero delle parti del discorso, con precisazioni riguardo a quelle già fatte! Riassumendo, potremmo darci alcune semplici regole. 1. Prima di fare uno schema o mappa, occorre leggere con attenzione, individuando l'argomento principale e quelli secondari. 2. Metto ben in evidenza in alto o al centro l'argomento del testo. 3. Connetto gli argomenti secondari all'argomento principale. 4. Inserisco altri dati, informazioni, esempi connessi agli argomenti secondari. Suggerimeto: posso sottolineare argomenti principali e secondari con colori differenti.