Recensioni e tecniche retoriche:
testo narrativo, testo poetico vs saggistica
Quando una recensione viene concepita come testo specialistico per la
pubblicazione in riviste accademiche (o di settore), essa in genere deve
adeguarsi nell’articolazione formale e nella stesura ad alcune regole e
convenzioni, ovviamente variabili in funzione della tipologia di testo recensito.
Ne elenco di seguito alcune:
• per le recensioni di testi di narrativa, l’approccio critico-letterario privilegerà
un’analisi delle scelte formali-espressive sull’articolazione dei contenuti e sulle
vicende sociali, biografiche o culturali relative al contesto in cui l’opera si
inserisce o del quale parla; l’analisi procederà in prevalenza mediante citazioni
o commenti puntuali di brani, riferimenti intertestuali, confronti con altri testi
ascrivibili alla stessa “scuola” o tendenza, subordinando il giudizio estetico alla
valutazione di tali caratteristiche formali;
• per le recensioni di raccolte poetiche, ci si soffermerà su aspetti caratteristici
della versificazione o del lessico, anche in questo caso citando e
commentando brani o estratti di singoli componimenti; l’analisi prenderà in
esame, anche in questo caso, i possibili confronti con altri autori o epoche
nonché le attribuzioni a una corrente letteraria specifica, senza tralasciare
indicazioni utili a rintracciare relazioni isotopiche o temi ricorrenti che
garantiscano l’unitarietà stilistica e di contenuti in una raccolta.
• per le recensioni di testi saggistici, il criterio di valutazione dell’opera potrà
includere, oltre agli aspetti formali-espressivi (che in alcuni ambiti scientifici
costituiscono elementi essenziali alla qualità scientifica di un lavoro), anche
riferimenti ai contenuti della ricerca o argomentazione proposta dal testo,
giudicati in ogni caso attenendosi alle regole di genere invalse nell’ambito
scientifico di riferimento; in particolare queste considerazioni varranno per
alcuni aspetti ‘tecnici’ quali le citazioni, gli eventuali riferimenti bibliografici, i
rinvii a teorie o ipotesi scientifiche affini a quelle sviluppate nel volume
recensito con le quali istituire confronti puntuali e documentati.
Scrivere una recensione di lunghezza media (5.000 battute) scegliendo fra
testi di narrativa, poesia o saggistica e attenendovi alle indicazioni fornite.
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